Da qualche mese sto seguendo con molta attenzione un collega trader che ha uno stile quantomeno singolare se non unico con risultati decisamente buoni (almeno a mio modo di vedere).
Non ha gran che bisogno di pubblicità e quindi riporto in breve un'intervista che ha fatto per un giornale inglese del settore senza fare alcun nome.
In molte cose riflette la mia operatività e forse mi piace ancorta di più per questo motivo! Essendo ormai un po' in confidenza ho chiesto se potesse rispondere anche qui sul forum ad eventuali ulteriori domande, ma ha gentilmente declinato l'invito.
Faccio un riassunto dei punti salienti.
I suoi risultati si mettono in luce per la continuità fuori dal comune: 11 mesi su 12 in profitto. Come lo spiega?
Vengo da una scuola in cui ho imparato la disciplina mentale prima della tecnica. Inoltre lavorando per investitori privati ho imparato a entrare anche nella loro psicologia. Un investitore vuole vedere le sue performance sempre verdi, possibilmente con un'equity che sale ogni giorno. Ed è quello che cerco di fare.
Tutto bellissimo, ma come ci riesce?
All'inizio del mese il mio money management è più spinto e cerco di fare la performance nella prima metà del mese, in modo tale da sistemare nella seconda metà eventuali posizioni in draw down senza aggiungere rischio. Nel 95% dei casi sono flat alla fine del mese.
Ha parlato di money management, come lo gestisce?
Utilizzo sempre delle leve molto basse, anche inferiori a 1 e regolo l'ampiezza delle entrate secondo molti fattori:
- Volatilità di breve dello strumento
- Vicinanza o concomitanza di news importanti o eventi attesi dal mercato
- Periodo del mese
- Vicinanza di livelli grafici importanti
- Performance già archiviata durante il mese
- Esposizione attuale sul mercato
Ci da qualche indicazione sulla sua tecnica?
E' una tecnica molto semplice, di scalping impulsivo su livelli chiave del mercato, sempre e solo nella direzione dei fondamentali.
Utilizza uno stop loss stretto?
Per esperienza il mercato è costantemente a caccia degli stop. Io non uso mai uno stop sulle posizioni. Questo non significa che non chiuda mai in perdita, ma generalmente se non cambiano i fondamentali, il mercato torna sulle mie entrate.
Quante ore dedica al trading?
Dipende dai giorni, ma in linea di massima seguo interamente le sessioni europee e americane. Durante la sessione asiatica imposto dei campanelli di allarme che mi svegliano solo nel caso in cui il mercato raggiunga i miei livelli di ingresso.
Non potrebbe utilizzare degli ordini condizionati per non svegliarsi di notte?
Mai, voglio sempre valutare la price action prima di entrare a mercato e anche per uscire, quindi non utilizzo mai stop (profit o loss).
Grazie per questa breve intervista. Ci lasci con una chicca per i lettori. A quanto sarà l'euro dollaro a fine anno?
Difficile a dirsi, sicuramente più in basso dei livelli attuali, probabilmente 1.05
Spero possa tornare utile a qualcuno
Non ha gran che bisogno di pubblicità e quindi riporto in breve un'intervista che ha fatto per un giornale inglese del settore senza fare alcun nome.
In molte cose riflette la mia operatività e forse mi piace ancorta di più per questo motivo! Essendo ormai un po' in confidenza ho chiesto se potesse rispondere anche qui sul forum ad eventuali ulteriori domande, ma ha gentilmente declinato l'invito.
Faccio un riassunto dei punti salienti.
I suoi risultati si mettono in luce per la continuità fuori dal comune: 11 mesi su 12 in profitto. Come lo spiega?
Vengo da una scuola in cui ho imparato la disciplina mentale prima della tecnica. Inoltre lavorando per investitori privati ho imparato a entrare anche nella loro psicologia. Un investitore vuole vedere le sue performance sempre verdi, possibilmente con un'equity che sale ogni giorno. Ed è quello che cerco di fare.
Tutto bellissimo, ma come ci riesce?
All'inizio del mese il mio money management è più spinto e cerco di fare la performance nella prima metà del mese, in modo tale da sistemare nella seconda metà eventuali posizioni in draw down senza aggiungere rischio. Nel 95% dei casi sono flat alla fine del mese.
Ha parlato di money management, come lo gestisce?
Utilizzo sempre delle leve molto basse, anche inferiori a 1 e regolo l'ampiezza delle entrate secondo molti fattori:
- Volatilità di breve dello strumento
- Vicinanza o concomitanza di news importanti o eventi attesi dal mercato
- Periodo del mese
- Vicinanza di livelli grafici importanti
- Performance già archiviata durante il mese
- Esposizione attuale sul mercato
Ci da qualche indicazione sulla sua tecnica?
E' una tecnica molto semplice, di scalping impulsivo su livelli chiave del mercato, sempre e solo nella direzione dei fondamentali.
Utilizza uno stop loss stretto?
Per esperienza il mercato è costantemente a caccia degli stop. Io non uso mai uno stop sulle posizioni. Questo non significa che non chiuda mai in perdita, ma generalmente se non cambiano i fondamentali, il mercato torna sulle mie entrate.
Quante ore dedica al trading?
Dipende dai giorni, ma in linea di massima seguo interamente le sessioni europee e americane. Durante la sessione asiatica imposto dei campanelli di allarme che mi svegliano solo nel caso in cui il mercato raggiunga i miei livelli di ingresso.
Non potrebbe utilizzare degli ordini condizionati per non svegliarsi di notte?
Mai, voglio sempre valutare la price action prima di entrare a mercato e anche per uscire, quindi non utilizzo mai stop (profit o loss).
Grazie per questa breve intervista. Ci lasci con una chicca per i lettori. A quanto sarà l'euro dollaro a fine anno?
Difficile a dirsi, sicuramente più in basso dei livelli attuali, probabilmente 1.05
Spero possa tornare utile a qualcuno