Intesa San Paolo

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Pur assente ordini messi e entrato 1,267. Lunedì si valuterà. F finalmente ha raggiunto il mio pmc 3,61
 
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Pur assente ordini messi e entrato 1,267. Lunedì si valuterà. F finalmente ha raggiunto il mio pmc 3,61

TS Nemecek

3.614 long Fiat

Siamo in due Lav, questo mex era del 7 novembre, così vecchio che non riesco a quotarlo :)
Vediamo se la prox è la ns settimana ;)
 
ci sono titoli sospesi a -4...

e questa la lasciano sprofondare come se nulla fosse..
 
Vediamo se entro fine anno siamo a 16400 o a 15100. E soprattutto vediamo se F chiuderà sempre entro l'anno il gap a 3,91:bye:

isp ha sottoperformato rispetto a

bpm bper ubi , perchè?????????????

è in ritardo anche nel rapporto con l'indice (nelle scorse risalite quando l'indice era a 15 900 isp era a 1.30 circa

gli manca la giornatya da + 4/5 % speriamo sia domani
 
isp ha sottoperformato rispetto a

bpm bper ubi , perchè?????????????

è in ritardo anche nel rapporto con l'indice (nelle scorse risalite quando l'indice era a 15 900 isp era a 1.30 circa

gli manca la giornatya da + 4/5 % speriamo sia domani

Giornata positiva per il mercato azionario italiano che ha compiuto un nuovo rimbalzo tecnico e si dirige verso importanti resistenze grafiche. Il Ftse-Mib future, dopo un'apertura a 15.840 punti, ha sfiorato quota 15.900 prima di accusare una veloce correzione che ha spinto i prezzi in area 15.800-15.780 prima e fino a un minimo intraday di 15.710 punti in un secondo momento. Da quest’ultimo livello è poi iniziata un’importante risalta con le quotazioni che sono rimbalzate fino a quota 15.935 punti. Nonostante il recupero delle ultime sedute la situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: necessaria infatti una fase laterale di riaccumulazione prima di poter effettuare un allungo di una certa consistenza. Un ulteriore rialzo dovrà infatti fronteggiare un duro ostacolo in area 16.080-16.120 punti. Solo il breakout di quest’ultimo livello potrebbe fornire un chiaro segnale d’inversione rialzista. Un’eventuale correzione dovrebbe comunque arrestarsi al di sopra del supporto intraday posto in area 15.600-15.580. Strategia operativa intraday. Long su tenuta di 15.780 con un primo target a quota 15.880-15.900, un secondo a 15.980-16.000 punti e un terzo in area 16.080-16.090. Stop iniziale a 15.695.
 
Giornata positiva per il mercato azionario italiano che ha compiuto un nuovo rimbalzo tecnico e si dirige verso importanti resistenze grafiche. Il Ftse-Mib future, dopo un'apertura a 15.840 punti, ha sfiorato quota 15.900 prima di accusare una veloce correzione che ha spinto i prezzi in area 15.800-15.780 prima e fino a un minimo intraday di 15.710 punti in un secondo momento. Da quest’ultimo livello è poi iniziata un’importante risalta con le quotazioni che sono rimbalzate fino a quota 15.935 punti. Nonostante il recupero delle ultime sedute la situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: necessaria infatti una fase laterale di riaccumulazione prima di poter effettuare un allungo di una certa consistenza. Un ulteriore rialzo dovrà infatti fronteggiare un duro ostacolo in area 16.080-16.120 punti. Solo il breakout di quest’ultimo livello potrebbe fornire un chiaro segnale d’inversione rialzista. Un’eventuale correzione dovrebbe comunque arrestarsi al di sopra del supporto intraday posto in area 15.600-15.580. Strategia operativa intraday. Long su tenuta di 15.780 con un primo target a quota 15.880-15.900, un secondo a 15.980-16.000 punti e un terzo in area 16.080-16.090. Stop iniziale a 15.695.


Nella seduta di ieri Intesa SanPaolo ha compiuto un nuovo rimbalzo tecnico e si è spinto fino in area 1,28-1,283 euro. Nonostante il recente recupero la struttura grafica di breve periodo rimane contrastata: un ulteriore allungo dovrà infatti affrontare un duro ostacolo a 1,30 euro. Prima di poter iniziare un movimento rialzista di una certa consistenza sarà quindi necessaria un’adeguata laterale di riaccumulazione. Un’eventuale correzione dovrebbe invece arrestarsi al di sopra del supporto intraday situato in area 1,227-1,225. Da un punto di vista grafico soltanto una chiusura giornaliera inferiore a 1,18 euro potrebbe provocare l’inversione ribassista del trend.
 
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