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28/03/2014 08.39 Commenti - Piazza Affari
Investimenti e Sviluppo: accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F. e nuovo Piano Strategico 2014-2016
FTA Online News
Il Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo ha approvato l'accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F. nonché il nuovo Piano Strategico 2014-2016 individuale, finalizzato al rilancio delle attività della Società.
Le azioni poste alla base del nuovo Piano Strategico prevedono il raggiungimento di obiettivi che tendono in primo luogo al riequilibrio della posizione economico/finanziaria di Investimenti e Sviluppo, al fine di proseguire la gestione della Società in continuità attraverso lo sviluppo del business model.
In particolare, il Piano Strategico 2014-2016 fonda i propri presupposti sulla rifocalizzazione delle modalità di gestione orientata ad un approccio equity based (senza ricorso alla leva finanziaria).
L'attività di IES rimane focalizzata nel settore del private equity attraverso l'acquisizione di partecipazioni in società prevalentemente non quotate appartenenti al segmento delle small/mid cap, attive in settori non capital intensive.
La realizzazione degli obiettivi del Piano Strategico 2014-2016 sarà finalizzata primariamente attraverso le seguenti attività.
Piano di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.
Il piano di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F., finalizzato e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, prevede l'integrale pagamento dei creditori sociali secondo gli accordi conclusi nei termini previsti dalla normativa vigente, utilizzando le risorse rivenienti dall'aumento di capitale di seguito descritto, sufficienti anche per la sola quota di Euro 5.000.000 garantita alla data odierna, unitamente ai flussi di cassa provenienti dal realizzo degli asset presenti in portafoglio per almeno Euro 1.000.000.
In particolare la Società prevede la riduzione della partecipazione di controllo detenuta in Moviemax Media Group S.p.A. (attualmente pari al 40,01%) da effettuarsi nell'arco di durata del Piano Strategico e in base alle condizioni di mercato.
Si precisa che alla data del 27 marzo 2014 il piano di ristrutturazione ha ottenuto adesioni da parte del 78% dei creditori della Società.
Investimenti e Sviluppo si riserva infine di attuare ulteriori operazioni di dismissione dei propri asset, qualora ritenuto necessario o semplicemente opportuno, al fine di poter realizzare al meglio gli obiettivi strategici del Piano 2014-2016.
Aumento di capitale in denaro
La Società prevede di realizzare nel corso del 2014 un aumento di capitale, in parziale esecuzione della delega ex art. 2443 c.c. conferita dall'Assemblea del 24 giugno 2013, che verrà offerto in opzione agli attuali Azionisti per un ammontare massimo complessivo di Euro 10.171.622,40, di cui Euro 5.000.000 garantiti con nuovi apporti di denaro (l'"Importo Minimo Garantito"), mediante emissione di nuove azioni aventi le medesime caratteristiche delle azioni Investimenti e Sviluppo S.p.A. già in circolazione.
Con riferimento all'Importo Minimo Garantito, si precisa che:
- l'azionista Sintesi S.p.A., titolare di una partecipazione in Investimenti e Sviluppo pari al 29,99%, ha espresso l'impegno irrevocabile a sottoscrivere la propria quota di competenza in opzione nell'ambito dell'aumento di capitale, mediante il versamento di nuova liquidità per circa Euro 1.486.580, nonché attraverso l'utilizzo di versamenti in conto futuro aumento di capitale effettuati alla data odierna dalla stessa Sintesi per Euro 1.564.804,49. Sintesi S.p.A. si è inoltre resa disponibile a versare il suddetto importo in denaro, anche a tranche, in data antecedente la sottoscrizione dell'aumento di capitale, a titolo di versamento in conto futuro aumento di capitale, subordinatamente all'omologazione dell'accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.
- l'azionista Enrico Antonj, titolare alla data odierna di una partecipazione in Investimenti e Sviluppo pari al 6,194%, ha espresso l'impegno irrevocabile ad esercitare i propri diritti di opzione spettanti alla data di avvio dell'aumento di capitale e/o, in caso di mancato esercizio dei diritti di opzione da parte degli attuali azionisti tale da non consentire il raggiungimento di un minimo garantito in denaro pari ad almeno Euro 5.000.000, a garantire la sottoscrizione di un numero di azioni rimaste inoptate sino ad un corrispettivo complessivo massimo di Euro 600.000 (dato dalla somma della sottoscrizione della propria quota di competenza alla data di avvio dell'aumento di capitale e della garanzia sull'inoptato);
- alla data odierna investitori terzi, non correlati alla Società, hanno espresso l'impegno irrevocabile a sottoscrivere azioni eventualmente rimaste inoptate in caso di mancato integrale esercizio dei diritti di opzione, per l'ammontare complessivo massimo di Euro 3.000.000, nel caso in cui l'esercizio dei diritti di opzione da parte degli attuali azionisti non consenta il raggiungimento di un minimo garantito in denaro pari ad almeno Euro 5.000.000. Gli impegni da parte del socio Enrico Antonj e dei terzi investitori sono condizionati al fatto che il prezzo unitario di emissione delle nuove azioni non sia superiore ad Euro 0,08 e che l'offerta, nell'ambito del piano di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F., possa concludersi entro il 31 dicembre 2014.
L'esecuzione del suddetto aumento di capitale è finalizzata prioritariamente a consentire il rimborso delle posizioni debitorie della Società, così come determinate nell'ambito del piano di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F., nonché per attuare nuovi investimenti nell'ambito del private equity, che rimane il core business della Società.
Il Piano Strategico prevede altresì l'assegnazione gratuita di n. 1 warrant ogni n. 1 azione ordinaria di nuova emissione sottoscritta nell'ambito dell'aumento di capitale di cui sopra. L'esercizio di n. 1 warrant consentirà di sottoscrivere n. 1 nuova azione di compendio al medesimo prezzo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione che verrà determinato nell'ambito dell'aumento di capitale.
Riduzione dei costi di funzionamento
Il piano di rilancio della Società prevede una sensibile riduzione dei costi di funzionamento della struttura operativa. A tal riguardo si precisa che il Consiglio di Amministrazione in data odierna ha deliberato la riduzione di circa il 50% dei compensi spettanti agli Amministratori investiti di particolari cariche, sospensivamente condizionata all'omologazione dell'accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F. Il Piano Strategico è stato oggetto di verifica da parte di un esperto indipendente, la cui asseverazione verrà predisposta entro i termini stabiliti dalla legge per il deposito del piano di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.
(GD)