Ciao d43m0n,
se certificato IGI Anversa è un certificato Internazionale, se è certificato IGI Milano è Nazionale, non è un problema se ha uno o l'altro certificato è solo una questione di "vendibilità" della pietra. Normalmente vengono richiesti maggiormente diamanti con certificati internazionali, solo questo.
Rispondendo alla tua domanda sul discorso di un "bel diamante" mi riferivo ad un diamante tagliato molto bene, e a quanto sembra il taglio della pietra è Eccellente anche se non mi è chiaro perché è stata aggiunta la dicitura "(o taglio ottimizzato)". Questa dicitura non esiste nei certificati Internazionali e non mi sembra che esista neanche in quelli Nazionali come IGI Milano o CISGEM. E' importante sapere anche che grado ha la fluorescenza della pietra. La pietra così come descritta sembra una pietra molto ben tagliata e con tutte le caratteristiche in regola ma se ci accosti una fluorescenza forte o molto forte (cosa che noi non sappiamo) ecco che comincia a diventare una pietra problematica poiché potrebbe diventare lattiginosa, cioè sarebbe come un bicchiere di acqua con l'aggiunta di una goccia di latte, l'acqua si intorbidirebbe e non sarebbe più trasparente (la pietra ti sembrerebbe sempre sporca).
La mia domanda è: per quale motivo il gemmologo rilascia la sua certificazione se già la pietra ha la sua certificazione ufficiale IGI ?
Io insisto con le certificazioni da Enti accreditati poiché sono certificazioni scaturite sulla base di analisi effettuate con strumentazioni costose. oggi ci sono i famosi CDV, ovvero diamanti creati in laboratorio che neanche il più esperto gemmologo riesce a verificare se non in presenza di opportune apparecchiature, un Ente importante che investe soldi in attrezzature riesce invece a scoprire se si tratti di diamante naturale o di sintesi.
saluti
Ciao diamondone,
intanto ti ringrazio per la disponibilità. Ho dimenticato di aggiungere un fattore rilevante: la richiesta che ho formulato al gemmologo è stata di voler acquistare una pietra (non blisterata e da indossare) che, con cadenza annuale/biennale rivenderla (a lui o a chi per lui), affinchè con il ROI maturato, ed aggiungendo un pò di risparmio, acquistarne una superiore.
Ecco, l'intenzione c'è tutta ma la competenza nella valutazione no. Qualche settimana dopo tale richiesta, il gemmologo mi ha contattato per mostrarmi la pietra in questione: essa era già montata sotto un microscopio e mi ha mostrato alcune caratteristiche. La pietra, allo stato attuale, non presenta alcuna certificazione ed alcuna laserazione. Se confermo l'acquisto, il gemmologo procederà a stilare una sua certificazione e, su mia esplicita richiesta già sottoposta, una certificazione da parte di un istituto riconosciuto. Lui, essendo membro IGI, sostiene di non aver alcun problema a far certificare la pietra anche dall'istituto IGI. In tutti i casi entrambi i certificati verranno correlati alla pietra mediante apposita laserazione sulla corona.
Al prossimo incontro chiederò senz'altro della fluorescenza. Per quanto riguarda il taglio Excellent, lui l'ha definito così...ed in più ci ha aggiunto "o, come lo definirei io, taglio ottimizzato", pertanto non credo proprio che tale dicitura vada a finire in certificazione sua o di IGI.
Quindi, per risponderti: la pietra non ha alcuna certificazione ed io gli sto chiedendo di farla certificare ad IGI (Anversa credo sia meglio per la rivendita internazionale). Probabilmente il gemmologo farà, a sua volta, una sua certificazione. Potrebbe essere un problema questo?
Grazie e saluti