Investire in una Tabaccheria parte 7^

Stato
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Anche io sto notando una "esplosione" ddi tabaccherie in vendita...

ad oggi solo su subito cercando in "Uffici e locali commerciali" ci sono 1536 annunci.
 
il problema sta proprio in questo...ne vale la pena??? Io per 2 anni ho valutato e analizzato il settore ...alla fine ho deciso che non vale la pena ...NON a questi prezzi ; Es. una tabaccheria che fa 80k di aggi lavorando 6-7 gg a settimana x 12 ore al giorno guadagna puliti dai 25k ai 35k all'anno se va bene ...per prenderla devi investire 200k + novennale + 15k di spese varie ...magari una parte li devi anche chiedere in banca...secondo voi ne vale la pena ?

Quotiamo pienamente!!!OK!OK! Anche noi alla ricerca da anni ma purtroppo a conti fatti l'investimento non rende senza i famosi quattro paletti:
1) affitto decente( altrimenti come lo tagli se hai una contrazione dei guadagni?la tabaccheria, ovviamente, non si può spostare a piacimento)
2) max x2
3) somma di acquisto disponibile in parte senza ricorrere a mutui
4)aggi lotto lotterie e tabacco costanti negli ultimi tre anni.
Altrimenti si rischia di delapidarsi inutilmente. Del resto aver letto tutte le discussioni sull'argomento in questo forum non può non illimunare la mente sui parametri giusti per un investimento del genere!!
P.s. che il Signore benedica tutto quello che è stato scritto in questi anni...grazie di cuore a tutti quelli che sono intervenuti....avete evitato più di un disastro finanziario in Italia!!!!OK!OK!
 
Ora io non sono pratico di licenze. Ma spiegatemi cosa puo offrire in esclusiva una tabaccheria?
Le sigatette le vendono tutti i bar ormai. I gratta e vinci idem. cosa resta alle tabaccherie? I francobolli? :)
 
Ora io non sono pratico di licenze. Ma spiegatemi cosa puo offrire in esclusiva una tabaccheria?
Le sigatette le vendono tutti i bar ormai. I gratta e vinci idem. cosa resta alle tabaccherie? I francobolli? :)

Come non darti ragione? anche sul lotto non c'è alcuna certezza sulla riassegnazione in sede di gara alla g-tech!!!OK!
In 5 anni di ricerche devo dire che io e mia moglie: abbiamo scandagliato bene il mercato di tutta Italia senza preclusioni di chilometraggio e alla fine ci siamo resi conto che nessuna di quelle attenzionate consentiva di stare un minimo sereni sulla bontà dell'investimento! Tutto fumo e niente arrosto dopo aver visionato i bilancini e le stampate!! Non parliamo poi della famigerata moltiplicazione: in alcuni casi ci è stato detto dai titolari che la moltiplicazione x3,4,5 era a loro imposta dalla fit o dai monopoli stessi o addirittura dall'agenzia delle entrate!!! Di fronte a quest'ultima corbelleria cosa bisogna rispondere?:mmmm:
E questo non è niente....quante ne abbiamo sentite in questi anni soprattutto dalle famigerate agenzie che si spacciano per esperti pluriennali del settore e a cui purtroppo i titolari di queste licenze danno mandato per la vendita!
Pernoi il fatto di non averne trovata una con i nostri parametri resta un grande vantaggio e ringraziamo quanto appreso in questo forum....non voglio neanche immaginare il dramma di avere investito 150-200k con un mutuo corposo per un guadagno mensile più o meno di 1200 euro....questa è la reale situazione!!!:):)
 
Ora io non sono pratico di licenze. Ma spiegatemi cosa puo offrire in esclusiva una tabaccheria?
Le sigatette le vendono tutti i bar ormai. I gratta e vinci idem. cosa resta alle tabaccherie? I francobolli? :)
sì..in effetti non sei informato abbastanza...le sigarette in tutti i bar?? ma dove vivi...
 
Concordo con quello scritto, io ad oggi penso di abbandonare l 'idea di fare questo investimento, dopo tanti anni di ricerche mi sento deluso e capisco che e'impossibile aprire una attivita' del genere al giusto prezzo, io ho fatto tante offerte ad aggi per 2 (penso la valutazione piu' giusta per il momento) tutte rifiutate e ripudiate es bar tab aggi 50 bar 40 offerto 160, mi ha detto di uscire !!!! Ci vuole un miliatdario per aprire una tabaccheria ma poi e' disposto a fare 12 ore di lavoro per 30k di utile, infatti sono ancora tutte in vendita, cmq il forim mi ha aperto gli occhi molte sono montagne che partoriscono un topolino
 
Non parliamo poi della famigerata moltiplicazione: in alcuni casi ci è stato detto dai titolari che la moltiplicazione x3,4,5 era a loro imposta dalla fit o dai monopoli stessi o addirittura dall'agenzia delle entrate!!! Di fronte a quest'ultima corbelleria cosa bisogna rispondere?:mmmm:

Mica sono sicuro che sia una corbelleria.

Una vendita di una attività per un prezzo sotto a certi parametri espone sicuramente ad accertamenti dell'AdE che ipotizza che una parte del prezzo sia stato pagato in nero.
Tra l'altro in questo meraviglioso paese per queste cose esiste l'inversione dell'onere della prova e sono i cittadini a dovere provare di avere fatto tutto in regola non l'AdE a individuare illegalità

Un buon commercialista dovrebbe sapere quale è questa cifra minima.
 
sì..in effetti non sei informato abbastanza...le sigarette in tutti i bar?? ma dove vivi...


Guarda, hai ragione ;) Non in tutti i bar, ho scritto una inesattezza. Ma diciamo in molti bar, va bene così? vicino a casa mia ci sono 5 bar e 3 di questi vendono anche sigarette.

Il punto é che se ti compri una "licenza" e poi questa non è un'esclusiva cosa te la compri a fare?

La farmacia è un'altro discorso, dato che li ancora il monopolio se lo tengono.

Ma conoscevo uno che si è comprato un'edicola e l'anno dopo hanno liberalizzato la vendita e si sono messi a vendere i giornali nei supermercati.

Poi lui, non so con che miracolo, è riuscito a rivendere l'edicola ad uno che gliel'ha comprata quanto lui l'aveva pagata anche se la licenza non valeva più nulla..... non so come abbia fatto, ma ancora gli faccio i complimenti quando lo incontro :)
Tra parentesi quello che gliel'ha comprata non è durato nemmeno un anno e poi a chiuso (smenandoci tutti i solid della "licenza").

Insomma io prima di considerare una tabaccheria un investimento ci penserei bene, come ho gia scritto è semplicemente il corrispettivo di acquistare un posto di lavoro, che poi se ti cambiano le carte in tavola può darsi benissimo che quando provi a rivendertela vale zero, come è successo all'edicola, e quando vai in pensione devi solo chiuderla e dire addio ai tuoi soldi
 
Insomma io prima di considerare una tabaccheria un investimento ci penserei bene, come ho gia scritto è semplicemente il corrispettivo di acquistare un posto di lavoro, che poi se ti cambiano le carte in tavola può darsi benissimo che quando provi a rivendertela vale zero, come è successo all'edicola, e quando vai in pensione devi solo chiuderla e dire addio ai tuoi soldi

Son d'accordo in linea di massima, aggiungiamo un paio di cose.
Se hai 18 anni per ammortizzare la tabaccheria e riesci a starci dentro quegli anni, tu hai ammortizzato completamente l'attività e quindi potresti chiudere senza rimetterci niente, certo scordati il TFR :D . ( Se ci stai dentro la meta di quegli anni, l'avrai ammortizzata per la metà ecc. )

E' vero, il rischio grande sono le liberalizzazioni o l'aumento sconsiderato della rete di vendita, quì ormai ne parliamo da anni' e per il momento il sistema regge ancora nonostante l'ENI, domani chissà.

Io sono dell'idea che tutte le attività dovrebbero essere vendute al costo delle attrezzature e niente più, perché il successo o l'insuccesso di un negozio lo fa la gestione. Attività che andavano alla grande sono naufragate dopo un cambio di gestione, poi c'è la concorrenza sempre più agguerrita (o affamata ) e il mondo del commercio che cambia alla velocità della luce. Nuovi pro prodotti che ammazzano quelli vecchi, sistemi di vendita che ammazzano quelli precedenti. Basta un passo falso per trovarsi in mezzo alla strada con tutti i risparmi bruciati, okkio.
 
Son d'accordo in linea di massima, aggiungiamo un paio di cose.
Se hai 18 anni per ammortizzare la tabaccheria e riesci a starci dentro quegli anni, tu hai ammortizzato completamente l'attività e quindi potresti chiudere senza rimetterci niente, certo scordati il TFR :D . ( Se ci stai dentro la meta di quegli anni, l'avrai ammortizzata per la metà ecc. )

E' vero, il rischio grande sono le liberalizzazioni o l'aumento sconsiderato della rete di vendita, quì ormai ne parliamo da anni' e per il momento il sistema regge ancora nonostante l'ENI, domani chissà.

Io sono dell'idea che tutte le attività dovrebbero essere vendute al costo delle attrezzature e niente più, perché il successo o l'insuccesso di un negozio lo fa la gestione. Attività che andavano alla grande sono naufragate dopo un cambio di gestione, poi c'è la concorrenza sempre più agguerrita (o affamata ) e il mondo del commercio che cambia alla velocità della luce. Nuovi pro prodotti che ammazzano quelli vecchi, sistemi di vendita che ammazzano quelli precedenti. Basta un passo falso per trovarsi in mezzo alla strada con tutti i risparmi bruciati, okkio.

ciao a tutti , l ammortmaneto e un altra cosa, in 18 anni ammortizzi il 100 % ma cio non vuol dire che la licenza te la ripagano.

la faccio corta, se spendo 180.000€ per licenza 18.000 € anno mi vengono tolti dai redditi lordi, (sempre esempio, pago aliquota al 30%) "risparmiero di tasse il 30% di 18.000 €.
piu alta e aliquota piu recupero ovvio, per gia ne pago tante di tasse sui redditi!!

quindi possiamo dire che in 18 anni recupereo il 30% del investimento.
es. 180.000 € - 54.000 € uguale a 126.000 € !!!

ovvio che se nel frattempo (dopo 18 anni vendo a 150.000) sui 24.000 pago le tasse!1
 
ciao a tutti , l ammortmaneto e un altra cosa, in 18 anni ammortizzi il 100 % ma cio non vuol dire che la licenza te la ripagano.

la faccio corta, se spendo 180.000€ per licenza 18.000 € anno mi vengono tolti dai redditi lordi, (sempre esempio, pago aliquota al 30%) "risparmiero di tasse il 30% di 18.000 €.
piu alta e aliquota piu recupero ovvio, per gia ne pago tante di tasse sui redditi!!

quindi possiamo dire che in 18 anni recupereo il 30% del investimento.
es. 180.000 € - 54.000 € uguale a 126.000 € !!!

ovvio che se nel frattempo (dopo 18 anni vendo a 150.000) sui 24.000 pago le tasse!1

Infatti il punto e' stato chiarito anche in thread precedenti.. Va bene a chi riesce a scaricare parecchio dalle tasse.. A proposito sapete per l'acquisto di un'auto quanto si puo' scaricare ?

P.S. Comunque 180'000 in 18 anni sono 10'000 l'anno ;)
 
Ultima modifica:
Mica sono sicuro che sia una corbelleria.

Una vendita di una attività per un prezzo sotto a certi parametri espone sicuramente ad accertamenti dell'AdE che ipotizza che una parte del prezzo sia stato pagato in nero.
Tra l'altro in questo meraviglioso paese per queste cose esiste l'inversione dell'onere della prova e sono i cittadini a dovere provare di avere fatto tutto in regola non l'AdE a individuare illegalità

Un buon commercialista dovrebbe sapere quale è questa cifra minima.

Attendiamo l'illuminante intervento, a questo punto, dei commercialisti presenti nel forum.
Certo Le posso dire da avvocato( non tributarista) che il rischio di accertamento è reale ma personalmente credo fermamente che la solita litania dei venditori-cedenti sull'imposizione del x3,x4,x5 da parte dell'a.e. è solo il becero tentativo di "estorcere" allo sprovveduto italiota di turno una cifra esorbitante per un'attività che a conti fatti non rende il dovuto rispetto ad un investimento di queste proporzioni specialmente se si apre lo sguardo alla situazione italiana dei monopoli e delle consequenziali liberalizzazioni(come rimpiango il buon vecchio Arsenico ed i suoi taglienti interventi)! Del resto se fosse corretto il loro ragionamento in riferimento alla moltiplicazione per quale motivo chiedono il X3,X4,X5 e poi gli stessi venditori-cedenti vogliono il pagamento di una cospicua parte in nero dichiarando nell'atto il x1,5 o x2? A mio giudizio bisogna capire cosa si vuole fare da grandi salvo soffrire di pericolosi sdoppiamenti di personalità dalle conseguenze catastrofiche per lo sprovveduto acquirente!!!
Se mi chiedi il X3,X4,X5 in sede di trattativa con quella motivazione lì allora ne devi accettare anche le conseguenze giuridiche in sede di stipula dichiarando quello che ti "impone" l'Agenzia delle Entrate!!!!!!!! e di conseguenza pagare le tasse sulla transazione per quella reale cifra senza cercare di frodare il fisco!!!!!!!!!
Non vedo come non sia possibile notare l'ipocrisia(senza aggiungere altro) insita in questo comportamento.:)
Solo per inciso Le posso sottolineare che non bisogna avere mai paura quando si è REALMENTE persone oneste di fronte ad un atto di accertamento o più genericamente di fronte ad una contestazione di un organo giudiziario.
Nel 2015 i mezzi a disposizione per provare la reale consistenza della cifra di vendita sono davvero tanti(basti pensare ad un controllo incrociato dei conti per un range temporale delle parti e dei loro familiari solo per fare un esempio)
Salvo la solita alea connaturale a qualsiasi causa(è pur sempre il giudice a decidere) e la spesa economica di regola la ragione giuridica la si riesce ad ottenere se la causa è onestamente e correttamente impostata magari non in primo ma in secondo o terzo grado!OK!
 
1000 sono tabaccherie, sono troppe dai.

Infatti. se c'è questa corsa a vendere (e cosí tante restano invendute) le tabaccherie è evidente che l'attività non rende.

non mi pare sui siti trovino altrettante farmacie in vendita (unica licenza a mio parere che oggi varrebbe ancora la pena valutare di acquistare in italia) anche se pure quella con le parafarmaci che spingono per avere sempre più categorie di medicinali da vendere, e le liberalizzazioni sempre dietro l'angolo sono a rischio pure loro. t

ma veramente la licenza di una tabaccheria no.... ma no..... ma proprio noooooo :)
 
Ultima modifica:
Cmq queste cose le scrivo come se le scrivessi ad un amico che mi viene a dire: "sto pensando di investire 150-200k per comprare una tabaccheria dove dovrò lavorare 10 ore al giorno" Gli direi: NOOOOOO :D

Poi ripeto, i soldi non sono miei, e ognuno fa quello che vuole. Qui diamo dei consigli assolutamente disinteressati (non abbiano interesse ne che la compri ne che non la compri), poi se uno vuole comprarsela lo faccia :)
 
Infatti. se c'è questa corsa a vendere (e cosí tante restano invendute) le tabaccherie è evidente che l'attività non rende.

non mi pare sui siti trovino altrettante farmacie in vendita (unica licenza a mio parere che oggi varrebbe ancora la pena valutare di acquistare in italia) anche se pure quella con le parafarmaci che spingono per avere sempre più categorie di medicinali da vendere, e le liberalizzazioni sempre dietro l'angolo sono a rischio pure loro. t

ma veramente la licenza di una tabaccheria no.... ma no..... ma proprio noooooo :)

Quoto pienamente...quando si arriva al conteggio sulla base degli aggi reali( per arrivare a questa fase non vi dico quante storie e quante scuse)
risultanti dai bilancini non si è dentro spesso neanche senza avere un mutuo sulle spalle......qualche giusta situazione è possibile trovarla ma bisogna portare pazienza e leggere tutte e sette le discussioni di questo forum!!!:):)
 
ciao a tutti , l ammortmaneto e un altra cosa, in 18 anni ammortizzi il 100 % ma cio non vuol dire che la licenza te la ripagano.

la faccio corta, se spendo 180.000€ per licenza 18.000 € anno mi vengono tolti dai redditi lordi, (sempre esempio, pago aliquota al 30%) "risparmiero di tasse il 30% di 18.000 €.
piu alta e aliquota piu recupero ovvio, per gia ne pago tante di tasse sui redditi!!

quindi possiamo dire che in 18 anni recupereo il 30% del investimento.
es. 180.000 € - 54.000 € uguale a 126.000 € !!!

ovvio che se nel frattempo (dopo 18 anni vendo a 150.000) sui 24.000 pago le tasse!1

Azz!!:doh: mi sa che su sto punto ho cannato ! Grazie marik, c'è sempre da imparare OK!
Quindi quanti anni perché l'investimento rientri sotto forma di risparmio fiscale ? ..... sempre troppi ! ............se risparmio 3k/anno (30% di 10k ) mi ci vogliono 60 anni !

 
Ultima modifica:
Anche a me mi hanno alcuni propinato la storia del dovere vendere a cifre alte quasi come obbligo da parte dell ade, per poi dirmi dal venditore che ne voleva meta' in nero, ladri disonesti. Il fatto e' senza discredito della categoria ma molti sono dei disonesti, spacciano cose non vere, cercano di imbrogliare il povero compratore, che magari cerca un lavoro o un investimento per la famiglia impegnando i propri risparmi e facendo impegni economici, e poi non si accobtentono mai con richieste assurde e da pazzi, chi investe 300 k per una ditta che fattura 100 k, io da impiegato p. Amministrazione prendo lordi 30 k..... Per 300 k devo slmeno fatturare 300 k altrimenti e' il peggior investimento al mondo
 
Era proprio questo il punto centrale del mio discorso: è sicuramente corretto dire che l'a.e. fa i suoi controlli sulla cifra parametrandoli a quelli medi di mercato per quella zona ma è anche sicuramente corretto affermare che la reale motivazione che spinge questi tabaccai (mancati tributaristi) a chiedere quella cifra è solo per ottenere una lauta buonuscita e non per slanci sinceri di onesta rettitudine!!!
La bontà di questa interpretazione è indiscutibilmente il fatto che di regola la successiva richiesta è di averne una lauta parte in nero!!!
Questi signori non si rendono conto che oltre il carattere illegale della richiesta(cosa che già basta, almeno per il sottoscritto a stoppare qualsiasi forma di discussione sul punto) e la totale sconvenienza per l'acquirente che non può portare in contabilità l'intera somma versata all'atto della stipula(quindi diciamo "cornuto" per il prezzo spropositato e "mazziato" per la cifra indicata nell'atto) risulta anche una bugietta dalle gambe molto corte se l'acquirente si siede ad un tavolo di trattativa con soldi di famiglia sudati con il sangue e con il sudore in modo chiaro e cristallino o con somme provenienti da mutui vari ed eventuali chiaramente tracciabili! Tradotto in soldoni: come c...o si prelevano delle cifre così ingenti da un conto personale, si compra dopo un pò una tabaccheria e nell'atto si dichiara meno senza dare nell'occhio? A parte i film che si vedono in televisione questi signori, allora, dovrebbero capire che l'unico soggetto in grado di interfacciarsi con le loro richiete assurde e strampalate(per non dire altro) corrisponde all'identikit di un oscuro personaggio nazionale e non con capitali scottanti spesso frutto di attività illecite da riciclare in un'attività di questo tipo tutti belli in contanti!!!
Che lo capissero una buona volta che investire oggi in una tabaccheria il frutto di sacrifici di generazioni per avere poi, di contro, miseri redditi e per giunta a queste condizioni è un pericolo che, ormai, le persone oneste salvo sia l'ultima speranza della vita non sono disposte ad affrontare.
A patto si riescano ancora a trovare persone oneste da sempre rispettose delle norme tributarie in grado di avere una liquidità propria di 200000 o 300000 euro sul proprio conto!!!!! Io personalmente non ne conosco!!!! L'onestà nel nostro paese costa e anche molto caro. OK! Spero con il cuore che questo forum abbia nel futuro la massima viibilità possibile perchè mi è parso di capire in questi anni che sia un ritrovo di persone che, seppur con le loro divergenze, a conti fatti si pongono il problema della convenienza nell'investimento proprio perchè non appartengono a quella categoria oscura a cui sopra facevo riferimento. Tant'è che solo pochi hanno realmente compiuto questo passo dopo tanti ragionamenti e non si sa alla fine con quali risultati(spero ottimi per loro visto che sarebbero una speranza per tutti noi :):)).
 
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