Qua stanno sfornando un contratto dopo l'altro. Non so quanto abbiano senso queste quotazioni. Ricordo che il primo giorno di quotazione (giugno 2019) chiuse sopra i 10 euro. Sicuramente il prezzo di allora si basava su entusiasmo e aspettative future. Però dopo quasi 4 anni quelle aspettative, a mio parere, sono state nettamente superate. Trovo quindi singolare che possa essere ancora in area 11. Pur con tutto quello che è successo sui mercati (re-pricing titoli growth etc.).
Aspettiamo i dati consuntivi 2022 ma soprattutto l'andamento 2023.
Nella semestrale 2022 in effetti avevano scritto praticamente tutto:
ANDAMENTO ATTIVITÀ OPERATIVA
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Già dal secondo semestre del corrente esercizio, ma soprattutto dal 2023, la società sarà in grado di evadere il consistente portafoglio di ordini già acquisiti e di quelli che ne deriveranno dalle numerose trattative in corso, sia commerciali che in ambito istituzionale, oltre che dalle opportunità che già oggi si stanno delineando grazie ai grandi volumi derivanti dall’imponente crescita della New Space Economy. Gli investimenti hanno interessato anche gli asset necessari ai test e qualifiche di prodotti per applicazioni spaziali, la società ora è in grado di fornire al cliente una soluzione globale che comprende la progettazione ingegneristica, la produzione e la relativa validazione del prodotto. Il raggiungimento di questo obiettivo consente alla società di per poter produrre con regolarità ed elevata frequenza i numerosi payload già in ordine dai nostri clienti del settore spazio.
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La collaborazione con Satellogic continua con successo e nei prossimi mesi inizierà la consegna ad elevato throughput rate della nuova partita di telescopi spaziali per Earth-Observation, possibile proprio grazie al completamento della nuova Space-Factory. Proseguono inoltre i piani di crescita delle start-up controllate, Dynamic Optics e ThinkQuantum. Quest’ultima, a solo un anno di distanza dalla costituzione, ha già iniziato a consegnare sistemi di crittografia quantistica ad uno dei più importanti operatori di cloud computing a livello mondiale. I risultati economici di questo traguardo saranno visibili nel corso del secondo semestre 2022. Nel primo semestre del 2022 è stato attivato un dipartimento interno specializzato nella progettazione e realizzazione di sistemi di comunicazione ottica, guidato da uno dei massimi esperti di lasercomm, che in precedenza era alla guida di un importante istituto di ricerca europeo. Sta proseguendo inoltre la ricerca e la selezione di figure professionali di spicco nel panorama internazionale, allo scopo di rafforzare i vari gruppi di lavoro di ingegneria e produzione. Si prevede un organico di circa 60 addetti alla fine del corrente esercizio, per arrivare a circa 80 addetti a fine 2023. Ulteriori figure qualificate incrementeranno anche l’organico delle controllate Dynamic Optics e ThinkQuantum.
L’attualemercato di riferimento è quello della New Space Economy (o Space 4.0) in crescita esponenziale, con un giro d’affari attuale di circa 350 miliardi di euro, ed una stima che lo proietta a 1.700 miliardi nel 2040. All’interno di questo, i segmenti di mercato che interessano la produzione della società sono quelli dell’Earth-Observation (telescopi spaziali per l’osservazione della Terra dallo spazio), la Laser Comm (telescopi per comunicazione ottica Terra-Spazio e Spazio-Spazio) dello SSA/SST (Space Situational Awareness e Space Surveillance and Tracking, ovvero telescopi installati a terra adibito al monitoraggio della posizione dei satelliti e dei detriti spaziali potenzialmente pericolosi in orbita). Degno di nota il fatto che grazie alla peculiarità delle sue capabilities, Officina Stellare e le sue controllate sono partner selezionati, all’interno dei consorzi multinazionali, nella pressoché totalità dei programmi Europei volti allo sviluppo della infrastruttura Laser Communication continentale e dei suoi building blocks (sottosistemi tecnici, algoritmi di modellizzazione, ecc.).
Più in generale, nel settore delle tele-comunicazioni planetarie, è evidente il crescente interesse nei confronti della Quantum Communication, identificata come contromisura fondamentale da utilizzarsi, sia nelle infrastrutture di Terra che in quelle spaziali, nell’ambito delle applicazioni di Cyber Security, come evidenziato anche dal piano di sviluppo legato al PNRR. Officina Stellare ha saputo anticipare queste esigenze dotandosi di strumenti e risorse che saranno importantissime nella competizione futura. In aggiunta, si sta ulteriormente consolidando e rafforzando il settore Difesa, che vede la società quale fornitore qualificato nella fornitura di telescopi per applicazioni di tracking ad alta velocità operanti in condizioni ambientali critiche e più in generale in quello delle grosse stazioni di Terra del futuro (chiamate OGS, Optical Ground System), caratterizzate dalla richiesta di componenti ottiche di grandi dimensioni, fondamentali trasversalmente e similarmente anche per tutte la varie attività già citate (Laser Comm, Laser Ranging e SSA/SST).