Rai Way allunga dopo piano, Governo in manovra per fusione con Ei Towers
Il governo sarebbe finalmente pronto a dare il via libera alle nozze tra la società delle antenne di Stato (controllata dalla Rai al 65%) ed Ei Towers. Resta l’ipotesi di cessione del 15%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Scatto di
Rai Way +3,89% a Piazza Affari dopo l’approvazione dei conti e del piano al 2027 ma anche in vista del riassetto della società delle torri con l’ipotesi sempre più vicina di una fusione con Ei Towers.
Il governo - secondo indiscrezioni di stampa - sarebbe finalmente pronto a dare il via libera alle nozze tra la società delle antenne di Stato (controllata dalla Rai al 65%) ed Ei Towers, l’altra società delle torri controllata da F2i (60%) e Mfe (40%). La prossima settimana potrebbe arrivare un nuovo Dpcm nella riunione del consiglio dei ministri fissata dopo Pasqua. Il decreto in particolare dovrebbe
eliminare la soglia del 30% fissata dal precedente Dpcm di Mario Draghi per dare così alla Rai la possibilità di ridurre la propria quota di partecipazione nel capitale di Rai Way e portare avanti la fusione con Ei Towers. Fino al 2022 lo statuto di Ray Way prevedeva un limite al 51%, mentre il nuovo provvedimento potrebbe eliminare anche il limite del 30%. Sullo sfondo – come riporta il Sole 24 Ore – resta tuttavia anche la
cessione di un pacchetto fino al 15% di Rai Way a un blocco di investitori istituzionali. Su quest’aspetto, secondo quanto risulta al quotidiano, nei giorni scorsi ci sarebbe stata una riunione tra i vertici Rai e l’advisor Lazard, nel corso della quale avrebbero deciso di avviare un tavolo per iniziare a studiare l’eventuale aggregazione a valle della vendita, la cui conclusione dovrebbe avvenire entro fine anno.
Per gli analisti di Intermonte, si tratta di «indicazioni positive destinate a riaccendere
l’appeal speculativo sul titolo, che si era smorzato» e
le due operazioni straordinarie potrebbero procedere di pari passo. La riscrittura del Dpcm può «essere funzionale alla Rai per procedere sia con la dismissione del pacchetto del 15% in Ray Way che a diluire ulteriormente la sua partecipazione nel contesto di una fusione con Ei Towers, senza dover apportare ulteriore cash per risalire sopra la quota del 30% fissata dall’attuale decreto». Il borker conferma la raccomandazione d’acquisto con un target price a 7 euro che riflette una fair value Dcf di circa 6 euro e un upside aggiuntivo dalle sinergie con Eit (circa 0,6 euro ad azione) e il datacenter hyperscale (0,4euro/azione). Intanto per Rai Way il 2023 si è chiuso con una crescita di ricavi (272 mln, +10,8%) e utile (86,7 mln, +17,7%). Le linee strategiche del piano industriale 2024-2027 indicano un’accelerazione sulla diversificazione e sulla crescita per linee esterne.