Uno non deve investirli, basta anche solo che li metta in un conto deposito (su cui il bollo allo 0,2% resterebbe). Tenere i soldi produttivi è una cosa che avvantaggerebbe anche i clienti, non solo per il ritorno monetario, ma anche perché si rimettono soldi in circolo nell'economia (la maggior parte dei risparmi degli italiani stanno su conti non remunerati, quindi le banche prestano soldi ottenuti gratis e non condividono i profitti col cliente) e, in aggiunta, le banche sarebbero motivate a offrire condizioni migliori ai clienti. Ora come ora, 34,20€ non danno troppo fastidio alla gente, quindi chi ha tanti soldi li lascia fermi a marcire in un conto di qualche grande banca. Visto che le grandi banche hanno tanta clientela di questo tipo, possono tenere condizioni economiche da schifo e non dare alcuna remunerazione perché tanto se hai 100k€ che te ne frega di pagare 34,20€? Discorso diverso sarebbe invece se dovessi pagare 500€, già lì incominci a guardarti attorno.