KR ENERGY - tra ladri, gem..me, cani, gatti.....tutti sotto lo stesso sole

a casa mia -1,8 + 22 fa +20,2 milioni di posizione finanziaria netta
e consob dovrebbe approvare un altro aumento di capitale che non si sa nemmeno quanto porterà? prima facciano quel che devono con i soldi che hanno a dispozione, poi se ne riparla

ma dopo quello che han fatto lei crede ai conti di questa società ?:mmmm:
 
ricordo che per frode fiscale il penale entra eccome
ricordatelo a Berlusconi
 
Mi scusi utente crix73 io ho sempre apprezzato i suoi interventi
ma mi spiega alla fine perché segue questa vicenda se non ha titoli in portafoglio?
è forse riuscito a trovare un modo per shortare? se si ce lo spiega anche a noi?
magari recuperiamo qualcosa
 
Fino ad ora non ho mediato, la situazione é veramente illogica se non fraudolenta.
 
in realtà siamo stupidi noi perchè l'anno scorso fu diminuito il capitale sociale per cui noi vecchi azionisti venivamo massacrati avremmo dovuto saperlo
ma dai 2 euro in giù effettivamente
 
Si siamo stati stupidi ma ero convinto nella ripresa di questa società.

Purtroppo sembra che questo mangia mangia sia diventato una moda diffusa, raggruppamento e giù, quante società quotate lo fanno e Consob?
 
Mi scusi utente crix73 io ho sempre apprezzato i suoi interventi
ma mi spiega alla fine perché segue questa vicenda se non ha titoli in portafoglio?
è forse riuscito a trovare un modo per shortare? se si ce lo spiega anche a noi?
magari recuperiamo qualcosa

"curiosità intellettuale" ...sto seduto parecchio davanti al PC (per lavoro) e credo che condividere conoscenza sia un bene...non crede ??...

PS: se il bilancio di KRE fosse vero allora Marenco sarebbe stupido (un buon motivo per sbarazzarsi comunque del titolo..OK!)
 
TANTO DI QUESTE NOTIZIE A KRE NON GLI FREGA NA MAZZA, MICA FANNO AFFARI CON LE ENERGIE RINNOVABILI LORO, SI DIVERTONO SOLO A RUBARE SOLDI AGLI AZIONISTI CON I LORO GIOCHINI MATEMATICO-FINANZIARI.... :angry::angry::angry: :'(:'( :wall::wall:



La Stampa

Economia
09/11/2012

Arrivano gli incentivi verdi del governo

Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini a Rimini

Stanziati circa 900 milioni l’anno: possono coprire fino al 40%
della spesa per le tecnologie
Verranno erogati entro due anni

roberto giovannini
roma

Chissà se presto vedremo troneggiare sui tetti delle case italiane i classici «barilotti» che permettono di produrre acqua calda in quantità e del tutto gratis grazie al calore del sole. Certamente un aiuto consistente per diffondere questa tecnologia potrebbe arrivare dagli incentivi del «Conto termico» varati dal governo, presentati ieri a Rimini nel corso degli Stati Generali della Green Economy dai ministri dell’Ambiente Corrado Clini e dello Sviluppo economico Corrado Passera. I nuovi incentivi - di cui potranno usufruire sia i privati che la pubblica amministrazione - si rivolgono appunto a tutte le fonti di energia rinnovabili «termiche», finora poco sostenute e sviluppate nel nostro paese: biomasse, solare termico, pompe di calore, stufe a pellet e altro ancora.



Per gli incentivi, che a certe condizioni possono arrivare a coprire fino al 40% della spesa per tecnologie (caldaie, pompe, impianti, eccetera), sono stati stanziati circa 900 milioni l’anno: 700 che saranno destinati ai privati, e 200 alla pubblica amministrazione. Le risorse per far fronte a questo nuovo impegno del conto termico, ha chiarito Clini, «saranno reperite ancora sulla bolletta elettrica e sulla bolletta del gas», ma il rincaro della bolletta dovrebbe essere invisibile ai consumatori: parlando del gas, meno di un centesimo per ogni metro cubo in bolletta.



I fondi verranno erogati nel giro di due anni - cinque per gli interventi più grandi e costosi - e sono riservati agli impianti con una potenza massima di 500 Kw e una superficie massima di 700 metri quadrati (per i pannelli solari). «Una taglia medio-piccola, non di livello industriale - ha spiegato il ministro Clini - numeri quindi tarati su usi domestici, che incontrano anche la domanda dei produttori». Porre l’incentivo al 40% in due anni, dicono i ministri, vuole essere d’aiuto per incrementare il ritorno d’investimento sugli impianti, anche utilizzando i risparmi in termine di minor spesa per il riscaldamento via gas o elettricità. Le nuove misure, contenute in uno schema di decreto ministeriale, passano ora all’esame della Conferenza unificata.



«Il conto termico - ha affermato il ministro Passera - è un passo importante. Tocchiamo con mano - quanto stia crescendo questo settore, ed il conto termico è un passo avanti definitivo. Proprio perché pensiamo, come abbiamo dimostrato nello scorso dicembre presentando l’Agenda per lo sviluppo sostenibile, che la green economy non è fatta solo di concetti astratti, ma di futuro. Quindi pensiamo che questi siano i soldi meglio spesi». Entrambi i ministri hanno sottolineato lo spirito di collaborazione fra i componenti del governo per «riprendere la gestione di una situazione - ha detto Passera - che era scappata di mano, come nel caso della filiera del solare fotovoltaico». L’obiettivo è quello di giungere a una stabilizzazione degli incentivi per l’efficienza energetica entro il 2013. Per raggiungerla, hanno concluso Clini e Passera, occorre «fare delle buone leggi, sostenibili anche dal punto di vista economico».



Ipotesi di risparmio per gli impianti

- Impianto con pompa di calore da 24 kWth, costo sostenuto di 6500 euro, incentivo spettante di 2772 in due anni

- Impianto solare termico da 4 mq, costo sostenuto 3600 euro, incentivo 1360 euro in due anni

- Stufa a pellet da 22kWt, 4000 euro di investimento, 1392 di incentivo in due anni
 
"curiosità intellettuale" ...sto seduto parecchio davanti al PC (per lavoro) e credo che condividere conoscenza sia un bene...non crede ??...

PS: se il bilancio di KRE fosse vero allora Marenco sarebbe stupido (un buon motivo per sbarazzarsi comunque del titolo..OK!)

perché sarebbe stupido?
 
ADC al ribasso garantito...si fa quando la banca non dà piu' credito..

capito
purtroppo a quanto ne so hanno sbagliato a non vendere le centrali prima e non lo hanno fatto perche seguivano tutti ciecamente Marenco
ora non è più così pare perché il comitato per le parti correlate ha deciso invece di cederle
Se le avessero cedute prima non saremmo in questa situazione anzi
il problema è che Marenco ha voluto la moglie ubriaca e la botte piena con tutte le sue società e ora ha problemi con alcune delle sue società e vorrebbe continuare con i giochini delle scatole cinesi ma non serve a niente anzi
con i 20,5 + i milioni dell'altra cessione possono fare un piano almeno di 2 anni di investimenti e crescita
poi dopo si vedrà perché in 2 anni potrebbero pure cambiare le condizioni al credito
ad ogni modo secondo lei vendere le azioni a prezzo patrimonio ha senso ormai?
 
poi se hai 22 milioni in pancia ed un piano minimamente serio qualcuno ti può pure finanziare
certo a fare i giochi delle 3 carte non ti finanzia nessuno
 
Indietro