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L&G Hydrogen Economy UCITS ETF IE00BMYDM794

Ci stavo guardando visti i prezzi da saldo, certo che panieri da 30 titoli sono proprio ristretti
 
Cere86 ha scritto:
Da tenere sotto controllo anche INRG fra domani e Lunedì potrebbe essere una buona occasione per entrare
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INRG lo tengo d'occhi eccome ma li ci faccio un pensierino sotto 8 almeno... ancora un bel po di strada deve fare.. ha corso davvero troppo e noto che appena scatta il risk off mood è sempre quello che prende piu legnate...
 
OT
A me onestamente questa storia dell'idrogeno come vettore energetico sembra una assurdità fisica, ma tant'è.
Almeno finchè l'energia usata per crearlo non sia veramente e totalmente fatta con fonti naturali e sostenibili nel lungo periodo.
...acqua era e acqua tornerà...è difficilmente stockabile....boh?
Mi sembra che gran parte del sostenibile pulito di adesso, sia pulito come il salotto quando la colf spazza la polvere sotto il tappeto.
 
Quotone, ed infatti mi tengo lontano da questo e altri trend

Poi tanto sono questioni puramente politiche e non di vera ecologia, le vere auto ecologiche esistono già e sono le piccole cilindrate e metano, metano che guarda caso è abbondantissimo ed economico e lo buttiamo pure via. Idem con il trasporto pesante, altrochè quelli a batteria. Però non fanno fico e non sono incentivate in nessun modo, anzi ostacolate
 
cataflic ha scritto:
OT
A me onestamente questa storia dell'idrogeno come vettore energetico sembra una assurdità fisica, ma tant'è.
Almeno finchè l'energia usata per crearlo non sia veramente e totalmente fatta con fonti naturali e sostenibili nel lungo periodo.
...acqua era e acqua tornerà...è difficilmente stockabile....boh?
Mi sembra che gran parte del sostenibile pulito di adesso, sia pulito come il salotto quando la colf spazza la polvere sotto il tappeto.
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Se l'idrogeno è green cioè se l'energia spesa per produrlo (tutta, anche quella per fare l'acqua distillata) arriva da fonte rinnovabile, l'idrogeno è assolutamente pulito ed è facilmente stoccabile (come tutti i gas).
Resta del tutto svantaggioso dal punto di vista energetico perchè la fisica esiste e (per chi ha studiato questa roba) l'energia libera di gibbs della reazione di dissociazione della molecola d'acqua è quella e non si può "scontare".
 
Non esiste energia pulita creata da fonti pulite se non quella prodotta da fusione nucleare. Ed è anche chiaro che il traino delle energie è guidato da scelte politiche e strategiche di paesi e multinazionali. Altrimenti perché tutta questa foga di passare all'elettrico quando i motori a combustione quali benzina e diesel sono ormai super efficienti?
Molti grandi nomi si stanno convertendo all'idrogeno. In Italia ad esempio si guardi a SNAM, senza per forza andare in giro per il mondo. Non sarà una rivoluzione ma i primi passi convinti si stanno muovendo in questa direzione. Per cui è da tenere d'occhio a prescindere dalla "fisica".
 
sssteno ha scritto:
Non esiste energia pulita creata da fonti pulite se non quella prodotta da fusione nucleare. Ed è anche chiaro che il traino delle energie è guidato da scelte politiche e strategiche di paesi e multinazionali. Altrimenti perché tutta questa foga di passare all'elettrico quando i motori a combustione quali benzina e diesel sono ormai super efficienti?
Molti grandi nomi si stanno convertendo all'idrogeno. In Italia ad esempio si guardi a SNAM, senza per forza andare in giro per il mondo. Non sarà una rivoluzione ma i primi passi convinti si stanno muovendo in questa direzione. Per cui è da tenere d'occhio a prescindere dalla "fisica".
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Non esageriamo.... Certo che esiste l'energia pulita (o comunque molto più pulita). Il resto è vero: è ovvio che la "rivoluzione" verde ha ragioni prima di tutto economiche (creare nuove "necessità") e, solo in seconda battuta, "ambientali". E il diesel resta di gran lunga la soluzione più efficiente per la mobilità. Ma ha perso, politicamente e commercialmente. Io continuo a pensare che l'idrogeno sia la strada sbagliata ma per un po' sicuramente verrà percorsa.
 
tilde75 ha scritto:
Non esageriamo.... Certo che esiste l'energia pulita (o comunque molto più pulita). Il resto è vero: è ovvio che la "rivoluzione" verde ha ragioni prima di tutto economiche (creare nuove "necessità") e, solo in seconda battuta, "ambientali". E il diesel resta di gran lunga la soluzione più efficiente per la mobilità. Ma ha perso, politicamente e commercialmente. Io continuo a pensare che l'idrogeno sia la strada sbagliata ma per un po' sicuramente verrà percorsa.
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Certo, bisogna scindere l'aspetto degli investimenti da quello reale ambientale.
Dal punto di vista degli investimenti è indubbio che è diventato un "filtro di ricerca", un elemento di scelta che condiziona l'attualità finanziaria.
Grandissima parte della presunta sostenibilità odierna è solo moda e mantra ripetuti in coro.
Vero è che questo fa emergere una esigenza che oggi è soddisfatta da parole vuote e concetti di fisica elementare storpiati ed in futuro probabilmente porterà ad una vera ricerca di fonti rinnovabili e sostenibili....se non si parte.... non si arriva.....
Per me va bene discuterne come investimenti, ma se la buttiamo sulla sostenibilità mi faccio una crassa risata....
 
Infatti! Qui si parla di investimenti... Forse era opportuno entrare/incrementare a 7,30...
Tra l'altro l'ETF è sempre ben scambiato...
 
Cosa ne pensate in altenativa del VanEck VectorsHydrogen Economy UCITS ETF che debutta oggi a Piazza Affari?
 
Kasparov ha scritto:
Non riesco a capire quale sia il benchmark...
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QUOTE
VanEck Vectors™ Hydrogen Economy UCITS ETF replica il MVIS® Global Hydrogen Economy Index, progettato per rappresentare la performance complessiva del segmento dell’idrogeno a livello globale. L’indice ha l’obiettivo di replicare le società con maggiore liquidità del settore, in base alla capitalizzazione di mercato e al volume degli scambi. In una certa misura, si considerano anche le società di celle a combustibile e di gas industriali.
UNQUOTE
 
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