Un esito che ad oggi pare difficile; appunto perchè i presunti tentennamenti e ritardi americani nel fornire supporto militare mi paiono in larga parte tattici...vedremo
Certo che potrebbero inondare il fronte di Abrams (per dire) e dare armi offensive che cambierebbero lo
scenario. Su questo non ci sono discussioni.
Ma il vero problema degli ucraini sono, in ultima analisi, gli uomini. L'ucraina ha, teoricamente, 44 milioni
di abitanti. Ma questo include Crimea e Donbass. Se li toglie son gia' 7 milioni in meno. Gli ucraini inoltre
non hanno l'equivalente dell'aire e tolgono dalla popolazione i residenti all'esterosolo quando prendono
la cittadinanza del paese dove risiedono. Infine, dall'inizio della guerra, e' scappata un bel po' di gente.
A spanne (e questa analisi l'ho sentita da uno degli ospiti di campochiari) dai 44 iniziali devi togliere
7, altri 5 residenti all'estero (da prima della guerra) e altri 10 che sono fuggiti nel frattempo. In altre
parole, hai una popolazione reale tra i 20 e i 25 milioni contro un paese che ne ha 144.
Che e' poi anche la ragione perche' i russi continuano con questa strategia sanguinaria sul fronte ...
se le perdite sono dello stesso ordine di grandezza, alla lunga gli ucraini perdono.
La russia ha comunque risorse per rimanere la a macinare uomini e risorse per anni, su questo non ci sono
dubbi, ed e' anche passata ad un'economia di guerra.
L'unico scenario realistico in cui l'ucraina vince nei termini di cui parla zelnsky o alcuni occidentali e'
che interviene la nato, ma non con l'invio di armi, ma con decine di migliaia di uomini (ufficialmente
o non ufficialmente ha poca importanza .... e secondo me in parte e' gia' stato fatto ... ma e' poco,
soprattutto a fronte della mobilitazione russa che ha alzato di parecchio il numero di uomini sul campo).