La grande Europa di Monti e Bersy

  • Ecco la 65° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana ha prevalso il sentiment positivo sui principali listini internazionali, in un clima di rinnovata propensione al rischio con l’attenuarsi dei rischi geopolitici, mentre l’attenzione torna a focalizzarsi sui dati macro e sugli utili societari. Gli operatori hanno seguito da vicino le trimestrali delle big tech americane (5 titoli dei Magnifici 7). I conti di Tesla hanno deluso le aspettative ma il titolo è balzato in scia alla promessa di nuovi veicoli elettrici più economici. I risultati solidi di Microsoft e Alphabet hanno poi spinto l’indice S&P 500 a registrare la sua settimana migliore da novembre 2023. Per continuare a leggere visita il link

Ti ho già' detto di vedere le cose come sono...realmente e non come...te le fanno apparire.;). Visti i tuoi palesi dubbi, prova a chiedenti...Cui prodest?:cool:

...ovvero, qual'e' il paese che si sta' avvantaggiando della crisi, mentre gli altri stanno peggiorando irreversibilmente:rolleyes:lo stile di vita?:cool:

secondo me il paese che più si avvantaggia dalla crisi è il principato di monaco
 
insomma chi aiuta i greci lo fa per danneggiarli
mentre i greci accettano gli aiuti per farsi danno

tutto è possibile, ma siamo nella dialettica del sublime

Sono aiuti apparenti, perchè sono soldi che devono essere usati per rimborsare i crediti delle banche estere, portare avanti il giocattolo dell'euro e privare di sovranità la Grecia (o chiunque si metta in mano a questi meccanismi così congeniati).

Il vero aiuto alla Grecia sarebbe stato farla uscire dall'euro, ma come abbiam visto non le hanno nemmeno permesso di fare un referendum sull'accettazione degli aiuti (e di fronte a fatti così eclatanti venite a parlare di sublime e complottismo... :rolleyes:)
 
Sono aiuti apparenti, perchè sono soldi che devono essere usati per rimborsare i crediti delle banche estere, portare avanti il giocattolo dell'euro e privare di sovranità la Grecia (o chiunque si metta in mano a questi meccanismi così congeniati).

ho già detto che in parte è sicuramente così, ma che nella maggior parte non è così, per la semplice ragione che gli aiuti, alla grecia come all'irlanda come al portogallo, coprono anche il deficit corrente

se mai ci sarebbe da chiedersi perché tutti crocifiggano la grecia, che ormai ha un deficit più basso dell'irlanda, mentre trovino del tutto naturale che il defict irlandese corra ancora sopra l'8% e che in termini di target2 l'irlanda sia messa pro capite peggio della grecia

qui in effetti si sfiora il razzismo e anzi lo si oltrepassa, ma quello è un altro discorso
 
Mi spieghi cosa centra ''il declino'' con il fatto che per es. de gasperi sia stato uno dei padri fondatori dell'unione europea? per non andare troppo indietro e a parlare del primo pensatore che concepi la ''giovine europa'' che era proprio un italiano.

Qui il declino non centra una mazza, io lo chiamerei un misto di provocazione e oscurantismo storico.

Mi auguro ora che non risponderai ancora con una frase che non centra una mazza con quello che ho detto io come hai fatto in precedenza :bye:

:bow::bow::bow::censored:


....io aggiungerei anche ingratitudine:rolleyes:per un Paese Fondatore che è' stato uno dei principali artefici, quando c'era da dare.:cool::yes:

....adesso persino la Finlandia a l'Olanda, si permettono di criticar ci.....dimenticando quando, senza di noi:yes:erano alla merce' (occupati) rispettivamente dei russi e dei tedeschi:yes:.....ingrati?:wall::wall:KO!



Italia
Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952):bow::bow::bow::bow::bow:
Capitale: Roma
Superficie: 301 263 km²
Popolazione: 60 milioni
Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1990
 
....a voi ogni commento.:cool::rolleyes::eek:



UE: BILANCIO 2001, ITALIA CONTRIBUENTE NETTO PER 2 MLD EURO
(ANSA) - BRUXELLES, 26 SET - Nel 2001 l'Italia e' stata contribuente netto al bilancio europeo: ossia ha versato alle casse comunitarie piu' di quanto abbia ricevuto sotto forma di aiuti. :wall::wall::wall::wall::wall::(Il saldo negativo e' stato di due miliardi di euro, equivalente allo 0,17% del suo prodotto nazionale lordo (Pnl).
Lo rivela il rapporto sulla ripartizione delle spese operative dell'Unione tra i quindici partner, presentato oggi a Bruxelles dalla commissaria europea al bilancio Michaele Schreyer, con un'operazione da lei stessa definita ''di trasparenza''. La commissaria ha tenuto subito a precisare che il metodo di calcolo scelto non tiene conto delle ''risorse proprie tradizionali'', ossia dei dazi agricoli, di quelli doganali e dei prelievi sullo zucchero che Bruxelles considera per l'appunto risorse comunitarie.
Dai dati della relazione emerge che lo scorso anno Italia, Germania e Francia :bow::bow::bow:....:rolleyes:hanno apportato circa il 60% delle risorse versate dagli stati membri nel 2001: in testa la Germania con il 25,1%, seguita dalla Francia con il 19,6% e quindi dall'Italia con il 15,4% (che corrisponde a 10,2 miliardi di euro).
Nella ridistribuzione dei fondi e' stata invece la Spagna ad assicurarsi nel 2001 la fetta piu' importante (19,8%):rolleyes: seguita da Francia (16,5), Germania (14,8) e Italia (12,5). Fanalini di coda sono Svezia, Finlandia e Lussemburgo.
 
....a voi ogni commento.:cool::rolleyes::eek:



UE: BILANCIO 2001, ITALIA CONTRIBUENTE NETTO PER 2 MLD EURO
(ANSA) - BRUXELLES, 26 SET - Nel 2001 l'Italia e' stata contribuente netto al bilancio europeo: ossia ha versato alle casse comunitarie piu' di quanto abbia ricevuto sotto forma di aiuti. :wall::wall::wall::wall::wall::(Il saldo negativo e' stato di due miliardi di euro, equivalente allo 0,17% del suo prodotto nazionale lordo (Pnl).
Lo rivela il rapporto sulla ripartizione delle spese operative dell'Unione tra i quindici partner, presentato oggi a Bruxelles dalla commissaria europea al bilancio Michaele Schreyer, con un'operazione da lei stessa definita ''di trasparenza''. La commissaria ha tenuto subito a precisare che il metodo di calcolo scelto non tiene conto delle ''risorse proprie tradizionali'', ossia dei dazi agricoli, di quelli doganali e dei prelievi sullo zucchero che Bruxelles considera per l'appunto risorse comunitarie.
Dai dati della relazione emerge che lo scorso anno Italia, Germania e Francia :bow::bow::bow:....:rolleyes:hanno apportato circa il 60% delle risorse versate dagli stati membri nel 2001: in testa la Germania con il 25,1%, seguita dalla Francia con il 19,6% e quindi dall'Italia con il 15,4% (che corrisponde a 10,2 miliardi di euro).
Nella ridistribuzione dei fondi e' stata invece la Spagna ad assicurarsi nel 2001 la fetta piu' importante (19,8%):rolleyes: seguita da Francia (16,5), Germania (14,8) e Italia (12,5). Fanalini di coda sono Svezia, Finlandia e Lussemburgo.

adesso siamo contribuenti netti per oltre 4 miliardi di euro
 
adesso siamo contribuenti netti per oltre 4 miliardi di euro

....nelle more, leggiti quanto sono stati bravi:rolleyes:i tedeschi ad aiutare i greci......disinteressatamente.:D:D:(:cool:


In questi anni è risultato sempre più evidente il nesso consequenziale tra l'aumento della povertà e la finanziarizzazione dei rapporti sociali. La povertà diventa un business finanziario, costringendo i poveri all'indebitamento crescente.

Pochi giorni fa il governo tedesco ha potuto annunciare trionfalmente che l'obiettivo del pareggio di bilancio è stato raggiunto con un anno di anticipo, :cool:e ciò soprattutto grazie al fatto che la Germania ha potuto finanziare il suo debito pubblico a tasso zero,:rolleyes::wall::wall: poiché, contestualmente, sono stati i Paesi del Sud dell'Europa non solo a pagare tassi di interesse più alti,:rolleyes: ma anche ad indebitarsi maggiormente. Dopo un anno in cui ci si era sempre detto che "il problema è il debito", si è poi scoperto che il governo Monti non soltanto non ha ridotto il debito pubblico, ma lo ha aumentato. Il cosiddetto "spread" si è rivelato così una tassa sulla povertà,:wall::wall: un'elemosina dei poveri nei confronti dei ricchi. Procede intanto l'addestramento dei poveri all'uso degli strumenti finanziari. Il governo
 
per un paese che è anche contribuente netto (il secondo, mi sembra, dietro la germania)

ohibò ma mi son perso la tua risposta? o forse che non mi rispondi perchè non sai cosa rispondere e nel giro di una pagina di posts mi cambi addirittura bandiera? :o
 
:bow::bow::bow::censored:


....io aggiungerei anche ingratitudine:rolleyes:per un Paese Fondatore che è' stato uno dei principali artefici, quando c'era da dare.:cool::yes:

....adesso persino la Finlandia a l'Olanda, si permettono di criticar ci.....dimenticando quando, senza di noi:yes:erano alla merce' (occupati) rispettivamente dei russi e dei tedeschi:yes:.....ingrati?:wall::wall:KO!



Italia
Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952):bow::bow::bow::bow::bow:
Capitale: Roma
Superficie: 301 263 km²
Popolazione: 60 milioni
Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1990

Il problema è che loro lo fanno perchè la ns classe dirigente glielo lscia fare e anzi li ringrazia.

E poi abbiamo benpensanti qui che sono pure concordi con l'umiliazione di un paese straordinario come l'italia (vedi questa discussione).
 
Il problema è che loro lo fanno perchè la ns classe dirigente glielo lscia fare e anzi li ringrazia.

E poi abbiamo benpensanti qui che sono pure concordi con l'umiliazione di un paese straordinario come l'italia (vedi questa discussione).

:rolleyes::yes:......Perdonali, :yes:non sanno quello che dicono:D....sono inconsapevolmente vittime delle altrui credenze.;):bye:
 
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