La Russia ha un PIL di 1,4 trilioni di dollari.
La sola Italia arriva a 1,8 mentre l'Ue è a 17,1 triliardi e gli Usa a 21.
Parallelamente all'invasione militare dell'Ucraina è in atto una guerra economica tra la Russia, forte dei suoi 1,4 triliardi di PIL ed il mondo occidentale capitanato da Ue ed Usa con un totale di 38 triliardi. L'Occidente è quindi circa 27 volte più potente della Russia.
Le sanzioni inflitte hanno già paralizzato l'economia russa e la sua elite, fatta di pochissimi oligarchi che dominano su una marea di schiavi liberi, che più passa il tempo meno diventano liberi. Anche se la guerra sul campo dovesse portare qualche guadagno territoriale, il prezzo dell'invasione sarebbe insostenbile a lungo tempo e la Russia rischierebbe di trovarsi isolata, in balia degli eventi, impoverita ed incapace di riprendersi economicamente.
Appare chiaro che per la Russia non ha senso lottare, servirebbe solo ad applicare le politiche estere cinesi in Russia, ma anzi al fine di limitare i danni dovrebbe smettere di opporre inutile resistenza e arrendersi all'Occidente.
Un buon gesto iniziale potrebbe essere regalare un centinaio di milioni di metri cubi di gas all'Europa ed un milione di tonnellate di grano come gesto di buona fede, questo farebbe sì che l'Occidente non metta ulteriori sanzioni e che la Russia possa finalmente cessare la guerra e trarre beneficio dalla sua funzione di stato cuscinetto tra il mondo Occidentale e la Cina
hai una visione distorta e ingenua della situazione
prima di tutto non devi considerare il PIL nominale, ma quello PPA cioè quello che tiene conto del potere d'acquisto e allora vedresti
che il PIL della Russia è quasi simile a quello della Germania, ossia 4,3 miliardi di euro
certo la Germania ha 83 milioni di abitanti e la Russia 145 ma considera che in caso di guerra e di restrizioni
sopravvive il contadino non il cittadino, dunque considera che il russo sia contadino e che il tedesco il cittadino
i russi hanno grano ed altri cereali a volontà e infatti sono fra i maggiori esportatori a livello mondiale
non lo esporteranno e se lo terranno per fare pane, pasta, pizza, ravioli, dolci, ecc...
hanno fertilizzanti che esportano perfino in Brasile e infatti Bolsonaro è venuto a Mosca a ruffianarsi con Putin
hanno carne a sufficienza ed anche tanto pesce che attualmente esportano e se lo terranno
hanno gas e legna per riscaldarsi e petrolio per la benzina ed altri componenti come gasolio, diesel, ecc...
invece la Germania ha solo carbone per scaldarsi, un po' di cereali e torneranno a cibarsi di patate, le kartoffeln
e riprenderà da loro la grande inflazione che temono come la peste e probabilmente la borsa nera perchè la domanda
di questi prodotti elementari sarà molto superiore rispetto all'offerta
questo vale purtroppo anche per l'Italia
ma i russi vivranno nettamente meglio e non hanno affatto bisogno di arrendersi
alla fine è piuttosto probabile che si arrendi la UE che non può andare avanti senza gas, petrolio e cereali che
importa soprattutto dalla Russia
in guerra i cittadini vanno sfollati nelle campagne e villaggi vicini dove si trova da mangiare
mentre in città c'è la fame e la borsa nera
io vivo a nord di Milano dove parecchi milanesi hanno la seconda casa, risale ai tempi della seconda guerra
quando erano sfollati da queste parti ed avevano trovato cibo ed un tetto che a Milano non avevano più