la tassazione piu' efficace....il carburante

Vincent Vеga;56777684 ha scritto:
il petrolio nel 2008 stava a 140$, oggi è 80$
a me non pare che sia diminuita la benzina in questi anni

Sarà forse perché l'€/$ era a 1,60 e oggi è a 1,13? :rolleyes:
 
Sarà forse perché l'€/$ era a 1,60 e oggi è a 1,13? :rolleyes:

nel solo ultimo mese il prezzo del petrolio ha quasi toccato gli 85$ oggi sta a 78,70 circa
al distributore eni a cui mi servo...i prezzi non son calati di uno spillo

e lo stesso e' avvenuto a luglio...ripida salita assieme al greggio fino quasi ai 76
e poi prezzi inchiodati sull'alto nel ritracciamento fino a 62

non ho nemmeno seguito le fluttuazioni delle E/$ ma dubito siano state cosi' precise da favorire questa situazione
"naturalmente" :mad:
 
Si incentiva l'elettrico che non va al distributore, lo stato ci campa con i carburanti dove tutte le sere incassa contanti e si rifa aumentandoli, fin dove non saprei ma fin che regge cioè che non trova altre miniere d'incasso la vedo dura che per i cali con l'introduzione incentivata dell'elettrico.

Che poi sia il momento di dare quando aumenta tutto come ora ...............................????
 
Si incentiva l'elettrico che non va al distributore, lo stato ci campa con i carburanti dove tutte le sere incassa contanti e si rifa aumentandoli, fin dove non saprei ma fin che regge cioè che non trova altre miniere d'incasso la vedo dura che per i cali con l'introduzione incentivata dell'elettrico.

Che poi sia il momento di dare quando aumenta tutto come ora ...............................????

di sole accise e tasse sui carburanti per autotrazione lo stato raccatta 50 e passa miliardi all'anno, logico quindi che dopo aver sodomizzato per bene i piddoeurogretinisalamati con l'iva sulle nuove auto, lo stato passerà alla cassa trasferendoli sull'elettrico, e non potendo distinguerli li metteranno direttamente anche sulla bolletta elettrica generando logicamente un surplus di differenza.
 
grandi discussioni
comunisti e fascisti

e poi le tasse piu' succose lo stato te le prende sul carburante

con draghi temo si sia dato il via libera alle compagnie petrolifere
per aumentare come e quando vogliono quando il petrolio sale ma anche senza
e non calare mai nemmeno quando vien giu' che na bellezza...

perfetto ;)
E delle makkinette slot no?
Tanto bisogna danno sempre la colpa a qualcosa o a qualcuno...
 
di sole accise e tasse sui carburanti per autotrazione lo stato raccatta 50 e passa miliardi all'anno, logico quindi che dopo aver sodomizzato per bene i piddoeurogretinisalamati con l'iva sulle nuove auto, lo stato passerà alla cassa trasferendoli sull'elettrico, e non potendo distinguerli li metteranno direttamente anche sulla bolletta elettrica generando logicamente un surplus di differenza.

L'elettrico è un fenomeno mondiale e mi piacerebbe additarlo ai soli piddoeurogretinisalamati ma dovendo viverre e convivere in una comunità mondiale che vira da quella parte l'economia vigente ci obbliga a stare sul pezzo e adeguarci, giusto sbagliato lo dirà il futuro, adesso sembriamo tutti adolescenti sensibili al problema ma manca ancora da scoprire l'aspetto piu duro quello che ci metterà di fronte a cambi di sistema nel modo di vivere, l’energia è e sarà il fulcro di tutto questo, speriamo nella scienza.
 
L'elettrico è un fenomeno mondiale e mi piacerebbe additarlo ai soli piddoeurogretinisalamati ma dovendo viverre e convivere in una comunità mondiale che vira da quella parte l'economia vigente ci obbliga a stare sul pezzo e adeguarci, giusto sbagliato lo dirà il futuro, adesso sembriamo tutti adolescenti sensibili al problema ma manca ancora da scoprire l'aspetto piu duro quello che ci metterà di fronte a cambi di sistema nel modo di vivere, l’energia è e sarà il fulcro di tutto questo, speriamo nella scienza.

è un fenomeno mondiale cavalcato in quello specifico micro settore da chi ne trae vantaggio economicamente, gli stessi che sullo stesso macro argomento, quando lo svantaggio in un settore tocca a loro se ne guardano bene da attuarlo, pur essendo molto ma molto più grave, solo i piddoeurogretinsalamati sono quelli che promuovono entusiasticamente i cambiamenti pure quando va a loro danno.
 
Vincent Vеga;56778730 ha scritto:
convertili in euro
cancella il nick
e ritirati :o :D

Vincent Vеga;56778163 ha scritto:
la paghiamo di più con il crudo che costa la metà!

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Vabbè Arena Politica, ma sei pur sempre su Finanzaonline, non su Cinghialateonline. :rolleyes:



nel solo ultimo mese il prezzo del petrolio ha quasi toccato gli 85$ oggi sta a 78,70 circa
al distributore eni a cui mi servo...i prezzi non son calati di uno spillo

e lo stesso e' avvenuto a luglio...ripida salita assieme al greggio fino quasi ai 76
e poi prezzi inchiodati sull'alto nel ritracciamento fino a 62

non ho nemmeno seguito le fluttuazioni delle E/$ ma dubito siano state cosi' precise da favorire questa situazione
"naturalmente" :mad:

Nel periodo in considerazione la fluttuazione del cambio ha inciso in maniera poco significativa. Nell'adeguamento dei prezzi ai rifornimenti, ci sono da considerare le scorte, perché non è che si ordina una petroliera al giorno al prezzo del settlement del future, che devono essere smaltite prima di poter applicare un eventuale ribasso. Naturalmente i rivenditori ci speculano sopra, se e appena possono, con rialzi istantanei e lenti ribassi. Nel mezzo ci sono anche i costi di stoccaggio e di trasporto della materia prima, soggetti a fluttuazioni.

Lo Stato non specula: con un rialzo del costo dell'energia, si registra sempre un calo del pil.

Peggio della questione dei carburanti è comunque quella delle bollette. Col gas ci hanno rifilato l'ultima poderosa saccagnata considerandolo a 6$: oggi è sotto i 5 e la prossima revisione, se come al solito, la faranno in primavera. Discorso analogo per la luce.
 
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comunisti e fascisti

e poi le tasse piu' succose lo stato te le prende sul carburante

con draghi temo si sia dato il via libera alle compagnie petrolifere
per aumentare come e quando vogliono quando il petrolio sale ma anche senza
e non calare mai nemmeno quando vien giu' che na bellezza...

perfetto ;)

In america della quale non ho alcuna simpatia, le accise sono le ultime a cui i politici penserebbero di aumentare, non per stupidità ma perchè sanno benissimo che aumentare il carburante automaticamente inciderebbe sui trasporti e di conseguenza sul commercio, come dire tagliarsi le pa@@e.
 
:D dal 2009 non pago più questa tassa e da 18 mesi neanche quelle sulle sigarette.......... per non parlare le sanguisughe delle assicurazioni... e la fatturazione annuale in media eran o3 multe annue....
 
Nel periodo in considerazione la fluttuazione del cambio ha inciso in maniera poco significativa. Nell'adeguamento dei prezzi ai rifornimenti, ci sono da considerare le scorte, perché non è che si ordina una petroliera al giorno al prezzo del settlement del future, che devono essere smaltite prima di poter applicare un eventuale ribasso. Naturalmente i rivenditori ci speculano sopra, se e appena possono, con rialzi istantanei e lenti ribassi. Nel mezzo ci sono anche i costi di stoccaggio e di trasporto della materia prima, soggetti a fluttuazioni.

Lo Stato non specula: con un rialzo del costo dell'energia, si registra sempre un calo del pil.

Peggio della questione dei carburanti è comunque quella delle bollette. Col gas ci hanno rifilato l'ultima poderosa saccagnata considerandolo a 6$: oggi è sotto i 5 e la prossima revisione, se come al solito, la faranno in primavera. Discorso analogo per la luce.

tutte considerazioni e valutazioni giuste da fare...ma che, come giustamente indichi, di riffa o di raffa cadono dalla parte della convenienza delle compagnie:)

lo stato dovrebbe avere un minimo di controllo, prorpio perche' certi aumenti fuori logica vanno a picchiare sul pil
ma molto probabilmente e' un gioco di attrattive...

e temo attragga di piu'
1) la facile tassazione che ne deriva, senza dover andare a spiegare, dibattere, votare e controvotare troppo..
2) il fatto che sottobanco temo fluttuino molte belle e grasse mazzette...

tu chiudi un occhio qua io ti metto la mazzetta la...
il mazzettato lucra facile non facendo niente per calmierare, e del resto incassa in tassazione e fara' pure bella figura
il mazzettante con lo 0.01 di prezzo in piu' alla volta "produce miliardi di utili"

lo schema perfetto
 
:D dal 2009 non pago più questa tassa e da 18 mesi neanche quelle sulle sigarette.......... per non parlare le sanguisughe delle assicurazioni... e la fatturazione annuale in media eran o3 multe annue....

quando si invecchia si va a piedi,lungo il viale e ci si ferma sulle panchine a guardare le macchine che passano:D
 
petrolio intanto a 77 dollari
poco sopra i picchi massimi di inizio luglio a 76.5$

che ad esempio videro i prezzi del gasolio arrivare a 1.5

prezzo attuale
inchiodato sui massimi oltre 1.6

ale' ;)
 
tutte considerazioni e valutazioni giuste da fare...ma che, come giustamente indichi, di riffa o di raffa cadono dalla parte della convenienza delle compagnie:)

lo stato dovrebbe avere un minimo di controllo, prorpio perche' certi aumenti fuori logica vanno a picchiare sul pil
ma molto probabilmente e' un gioco di attrattive...

e temo attragga di piu'
1) la facile tassazione che ne deriva, senza dover andare a spiegare, dibattere, votare e controvotare troppo..
2) il fatto che sottobanco temo fluttuino molte belle e grasse mazzette...

tu chiudi un occhio qua io ti metto la mazzetta la...
il mazzettato lucra facile non facendo niente per calmierare, e del resto incassa in tassazione e fara' pure bella figura
il mazzettante con lo 0.01 di prezzo in piu' alla volta "produce miliardi di utili"

lo schema perfetto


Auspico da tempo un'autorità di controllo e maggiore trasparenza sui prezzi. L'unica cosa mezza decente è stata fatta tempo fa con l'obbligo di esporre i prezzi fuori dai rifornimenti e con i tabelloni comparativi nelle autostrade, questi ultimi ormai quasi del tutto disattesi e presenti solo in pochi punti.

Il fatto è che è pur sempre un mercato libero e ognuno può mettere le cifre che vuole. Dove c'è concorrenza i benzinai non alzano troppo la cresta - se il vicino fa 5 centesimi in meno, o uno si adegua o le pompe gli fanno le ragnatele -, dove ce ne sono pochi i prezzi ne risentono. Gli stessi benzinai, tuttavia, non è che abbiano ampi margini di speculazione, tant'è che sono stati costretti ad aumentare i costi del "servito": dai pochi centesimi di qualche anno fa sono arrivati a 16, 29 al litro in strada, fino ai ben 40c in autostrada. Che uno può ben pagare, se gli aggrada, basta che poi non si lamenti delle accise o dia credito alle cialtronate del finanziamento della guerra d'Abissinia dell'acchiappapolli di turno. :rolleyes:

Per lo Stato, 1 centesimo di accisa equivale ad un incasso di 100 milioni di euro. Tolte le accise, sul versante dei carburanti non c'è trippa per speculazioni e mazzette.

Sulle bollette energetiche il discorso cambia: prezzi e contratti oscuri degli approvvigionamenti, come quelli del gas, oneri e costi di gestione di non si sa cosa :rolleyes:. Qui la torta è più grossa.
 
petrolio intanto a 77 dollari
poco sopra i picchi massimi di inizio luglio a 76.5$

che ad esempio videro i prezzi del gasolio arrivare a 1.5

prezzo attuale
inchiodato sui massimi oltre 1.6

ale' ;)

A inizio luglio l'€ era 1,19 sul $. Rispetto alla quotazione di oggi ha perso il 5%, quindi con questi riferimenti non aspettarti nulla. :D
Pensa piuttosto ai cialtroni che volevano uscire dall'Euro e risolvere tutto con la svalutazione: a quanto sarebbe costata la benzina e tutte le altre materie prime.
 
A inizio luglio l'€ era 1,19 sul $. Rispetto alla quotazione di oggi ha perso il 5%, quindi con questi riferimenti non aspettarti nulla. :D
Pensa piuttosto ai cialtroni che volevano uscire dall'Euro e risolvere tutto con la svalutazione: a quanto sarebbe costata la benzina e tutte le altre materie prime.

guarda sugli anti euro sfondi una porta aperta...lasciamo perdere
il problema e' che oggi ti fotte il piu' europeista di tutti
 
Auspico da tempo un'autorità di controllo e maggiore trasparenza sui prezzi. L'unica cosa mezza decente è stata fatta tempo fa con l'obbligo di esporre i prezzi fuori dai rifornimenti e con i tabelloni comparativi nelle autostrade, questi ultimi ormai quasi del tutto disattesi e presenti solo in pochi punti.

Il fatto è che è pur sempre un mercato libero e ognuno può mettere le cifre che vuole. Dove c'è concorrenza i benzinai non alzano troppo la cresta - se il vicino fa 5 centesimi in meno, o uno si adegua o le pompe gli fanno le ragnatele -, dove ce ne sono pochi i prezzi ne risentono. Gli stessi benzinai, tuttavia, non è che abbiano ampi margini di speculazione, tant'è che sono stati costretti ad aumentare i costi del "servito": dai pochi centesimi di qualche anno fa sono arrivati a 16, 29 al litro in strada, fino ai ben 40c in autostrada. Che uno può ben pagare, se gli aggrada, basta che poi non si lamenti delle accise o dia credito alle cialtronate del finanziamento della guerra d'Abissinia dell'acchiappapolli di turno. :rolleyes:

Per lo Stato, 1 centesimo di accisa equivale ad un incasso di 100 milioni di euro. Tolte le accise, sul versante dei carburanti non c'è trippa per speculazioni e mazzette.

Sulle bollette energetiche il discorso cambia: prezzi e contratti oscuri degli approvvigionamenti, come quelli del gas, oneri e costi di gestione di non si sa cosa :rolleyes:. Qui la torta è più grossa.

mercato libero ma manipolato
succede cosi' quando fai cartello
ovvero quando te lo lasciano fare perche' pure ci guadagnano...
in italia la dove ci fossero pure le autorita' di controllo basterebbe qualche mazzetta in piu' (si sono sfiduciato)

ma io il conto te lo faccio dal basso
e lo 0.01 e' quello che mi freghi oggi, che mi hai fregato ieri e l'altro ieri non seguendo una logica di prezzi
o meglio seguendo la logica dell'interesse e della speculazione
la dove permessa e cavalcata (torno al punto)

io lavoro per una microimpresa di trasporto ok
roba da 6 persone e 7 autocarri, da bilici a motricette...

morale metto circa 100.000 litri all'anno quando andava bene anche 120.000

il conto e' semplice per ogni 0.1 dimaggiorazione a babbo morto che arriva dal tirare oggi e poi domani e poi dopodomani
spendo circa 1000 euro al mese in piu' o anche 10.000 euro all'anno per tirarla il piu'possibile

moltiplica per le infinite micro ditte e padroncini e poi per le macro aziende di trasporto
poi sommaci tutte le altre attivita' dove viene utilizzato
il domestico o cos'altro

e vedrai che si va un bel po' oltre quei 100 milioni
che ricordo sono maggiorazioni lucrate, non dovute a costi reali

ricordiamo per un attimo l'iva oltre che le accise
e poi sogniamo tutti assieme che lo stato metta un autorita' di controllo su questo sistema dei prezzi :wall:
 
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