La vita e' tutto un rischio: Rischi per chi pianifica o e' gia' in FIRE(Finantial Indipendence Retire Early)

Rischi per chi pianifica o e' gia' in FIRE

  • 1)Rischio di spese sanitarie

    Voti: 3 7,7%
  • 2) Rischio di perdita di reddito

    Voti: 1 2,6%
  • 3)Rischio elevato del servizio del debito

    Voti: 0 0,0%
  • 4) Rischio problema abitativo

    Voti: 0 0,0%
  • 5)Rischio operativo

    Voti: 0 0,0%
  • 6)Rischio per cure a lungo termine

    Voti: 4 10,3%
  • 7)Rischio di longevità

    Voti: 6 15,4%
  • 8)Rischio di inflazione

    Voti: 4 10,3%
  • 9)Rischio di prelievo in eccesso

    Voti: 2 5,1%
  • 10)Rischio di fragilità declino cognitivo

    Voti: 7 17,9%
  • 11)Rischio finanziario di abuso sugli anziani

    Voti: 0 0,0%
  • 12)Rischio di consulenza finanziaria

    Voti: 0 0,0%
  • 13)Rischio di frode

    Voti: 0 0,0%
  • 14)Rischio di mercato

    Voti: 2 5,1%
  • 15)Rischio di tasso di interesse

    Voti: 1 2,6%
  • 16)Rischio di liquidità

    Voti: 0 0,0%
  • 17)Rischio Sequenza di Restituzione rendimenti

    Voti: 0 0,0%
  • 18)Rischio di pensionamento forzato

    Voti: 0 0,0%
  • 19)Rischio di insolvenza del datore di lavoro

    Voti: 0 0,0%
  • 20)Rischio di cambiamento di stato civile

    Voti: 1 2,6%
  • 21)Rischio di responsabilità finanziaria imprevisto

    Voti: 0 0,0%
  • 22)Rischio di spesa eccessiva

    Voti: 2 5,1%
  • 23)Rischio di politica pubblica

    Voti: 3 7,7%
  • 24)Rischio di pianificazione patrimoniale

    Voti: 1 2,6%
  • 25)Rischio di allocazione delle attività (asset)

    Voti: 0 0,0%
  • 26)Rischio causato da un danno importante( non assicurabile del tutto )

    Voti: 1 2,6%
  • 27)Rischio di concentrazione

    Voti: 0 0,0%
  • 28)Rischio di credito

    Voti: 0 0,0%
  • 29)Rischio esecuzione

    Voti: 0 0,0%
  • 30)Rischio di controparte

    Voti: 1 2,6%

  • Votanti
    39
Io amo questo tipo di video perché ci mostrano quanto siamo fortunati e qual'è il tipo di vita di chi non riesce a soddisfare i bisogni primari.

 
L'annuncio della malattia da parte della principessa Kate ha commosso tutti. Seria ma sorridente, consapevole ma positiva, ha la certezza di poter contare sui migliori medici e su risorse economiche virtualmente illimitate. Ma quando ad ammalarsi invece è un comune mortale, quali sono le azioni finanziarie da intraprendere per affrontare la malattia senza troppe proccupazioni economiche? Vediamole insieme.
Come su ogni aspetto che riguardi la gestione o pianificazione finanziaria e patrimoniale, bisogna partire dalla premessa corretta.
In questo caso, occorre innanzitutto pensare, per tempo, di spostare il rischio su una parte terza.
Quando si investe si decide di accettare il rischio in prima persona.
Quando si pensa ad eventuali problemi di salute, bisogna fidarsi e affidarsi a chi possa coprire il rischio di un evento come una malattia.
Solo a partire da questa consapevolezza parlare di assicurazione diventa un momento di vera consulenza.
Da qui la scelta della polizza assicurativa che garantisca protezione da un rischio che non è possibile escludere del tutto.
E’ facile sottoscrivere una polizza assicurativa su malattia, come su invalidità o inabilità temporanea per infortunio?
Anche qui è necessario accettare di fidarsi di una parte terza, come una compagnia assicurativa, incaricata di assumersi il rischio di coprire da quegli eventi. Ed è qui che nasce un nuovo rischio , il non riuscire ad affidare una materia così decisiva a un partner esterno, che non si conosce se non per una presentazione, spesso commerciale.
Il caso di Kate non aiuta a fare il passaggio come non aiuta nessun caso estremo, perché non lo si guarda come provocazione alla decisione di spostare questo genere di rischio “fuori” dalle nostre possibilità.
Consiglio la lettura di questi due libri per capire come funzionano le assicurazioni ed evitare di farsi fregare nella scelta:

Assicurazione a delinquere Tutto quello che non sappiamo sulle compagnie assicurative Quezel Massimo
Logiche delle Imprese di Assicurazione e concept dell'offerta ICT Cesare Sfondrini
 
11 pillole per la pianificazione finanziaria del FIRE :

1. **Stabilisci obiettivi finanziari chiari:** Definisci obiettivi a breve, medio e lungo termine per orientare le tue decisioni finanziarie.

2. **Crea un budget:** Monitora entrate e uscite per capire come stai gestendo i tuoi soldi. Identifica aree in cui puoi ridurre le spese e risparmiare.

3. **Risparmia regolarmente:** Metti da parte una parte delle tue entrate ogni mese. Automatizza i risparmi per rendere il processo più semplice.

4. **Riduci il debito:** Se hai debiti, concentrati sulla loro riduzione. Priorizza i debiti con tassi di interesse più elevati e considera la possibilità di consolidare i debiti per ottenere un tasso più favorevole.

5. **Crea un fondo di emergenza:** Accumula risparmi sufficienti per coprire almeno tre-sei mesi di spese essenziali in caso di imprevisti.

6. **Investi in modo intelligente:** Diversifica il tuo portafoglio di investimenti in base al tuo orizzonte temporale e al tuo livello di rischio.

7. **Assicurati:** Proteggi te stesso e i tuoi beni con polizze assicurative adeguate, come assicurazioni sulla vita, sulla salute e sulla casa.

8. **Pianifica per il pensionamento:** Inizia a risparmiare per il pensionamento il prima possibile. Sfrutta i piani pensionistici offerti dal tuo datore di lavoro e considera l'apertura di un conto pensionistico individuale.

9. **Educazione finanziaria:** Continua a educarti sulle questioni finanziarie. Leggi libri, segui corsi e mantieniti aggiornato sulle tendenze economiche.

10. **Rivedi e aggiorna regolarmente il piano finanziario:** Le tue circostanze finanziarie e gli obiettivi possono cambiare nel tempo. Rivedi il tuo piano finanziario periodicamente e apporta le modifiche necessarie.

11. **Rivedi ed aggiorna il Tuo Risk Register ** con i rischi del vivere di rendita e non ,con risk probabilty and impact matrix descrivendo ,varie forme di mitigazione in base alla tipologia di eventi che potrebbero accadere.

Quante di queste 11 pillole hai gia' fatto?
Io sono ad 11 a su 11 .
 
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NON ESISTONO INVESTIMENTI SENZA RISCHI
BTP
COSA Sono le CACS?
Emissione soggetta alle clausole di azione collettiva (CAC)” o “I Titoli sono soggetti alle clausole di azione collettiva (CAC)”, così recita il prospetto informativo di un titolo del debito pubblico italiano soggetto alle CAC.
Ma cosa sono realmente queste clausole di azione collettiva?
Le CACs, clausole di azione collettiva, sono nate dopo le difficoltà della Grecia con il suo debito pubblico, e mirano a tranquillizzare i mercati finanziari.
L’introduzione delle CAC è stata resa obbligatoria a seguito del Trattato che istituisce il Meccanismo Europeo di Stabilità, cui segue lo schema approvato dal Comitato Economico e Finanziario dell’Unione Europea.
In sostanza tali clausole consentono ad una maggioranza qualificata di investitori in obbligazioni di modificare i termini e le condizioni di pagamento di un titolo, in maniera giuridicamente vincolante per tutti i detentori del titolo stesso, in modo da facilitare una ristrutturazione ordinata del debito.
Si tratta di un’eventualità remota ma che non può essere tralasciata del tutto dagli investitori obbligazionari.

Cosa sono le clausole CACs?
Cacs è l’acronimo di clausole di azione collettiva.
In sostanza queste clausole consentono all’emittente di raggiungere un accordo con gli obbligazionisti per:
  • allungare le scadenze (roll-over) di rimborso
  • ritardare il pagamento delle cedole
  • tagliare il valore nominale dei bond (haircut), quindi tagliare il valore di rimborso
  • tagliare le cedole, quindi cedole più basse
  • cambiare valuta di denominazione dei titoli, quindi si può cambiare la valuta di pagamento
  • cambiare luogo di pagamento
  • modificare le condizioni sugli obblighi di pagamento dell’emittente
  • l’imposizione di qualsiasi condizione degli obblighi di pagamento dell’emittente in relazione ai titoli
  • modificare l’ordine di preferenza o della seniority dei titoli
  • la modifica dell’ammontare nominale dei titoli in circolazione ovvero, nel caso di modifica a più serie, dell’ammontare nominale dei titoli di debito di qualsiasi altra serie che è richiesto per approvare una proposta di modifica con riferimento ai titoli, la modifica dell’ammontare nominale dei titoli in circolazione che è richiesto ai fini di un dato quorum costitutivo, ovvero le regole finalizzate a stabilire i titoli da considerare in circolazione a questi fini
  • la modifica della definizione di materia riservata
Queste clausole sono state inserite, a partire da gennaio 2013, in tutte le emissioni di titoli sovrani europei con durata superiore ad un anno (le CACs non riguardano quindi i BOT), fino ad un massimo del 45% delle emissioni di ogni anno.
Dal 2022 in poi sono inserite in tutti i BTP di nuova emissione (anche BTP Italia, BTP€i e Futura e valore).
Tenete presente che le emissioni senza tali clausole sono destinate a ridursi nel tempo.
Le CACs sui BTP, quindi, ci sono da oltre 10 anni, ma non su tutte le emissioni.
Questa introduzione si è resa obbligatoria ai sensi del Trattato sul Meccanismo Europeo di Stabilità, e segue lo schema approvato dal comitato economico e finanziario dell’unione europea.
Si rispetta un modello standardizzato che garantisce i medesimi effetti in tutti gli stati Europei. Non è quindi solo un fenomeno Italiano, ed in realtà esiste anche prima del 2013 nel contesto internazionale.
 
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CASE OCCUPATE ABUSIVAMENTE SCATTA LA RECLUSIONE: APPROVATO IL DECRETO PER LA SICUREZZA URBANA.​

Nov 27, 2023 | Giurisprudenza & Dottrina, Varie



Il problema dell’occupazione abusiva di case è particolarmente accentuato nelle grandi città, dove il prezzo delle case e degli appartamenti è spesso elevatissimo e inaccessibile per molte persone. In queste circostanze, alcune persone vedono l’occupazione illecita come un’unica soluzione per ottenere un tetto sopra la testa. Visti i numeri in costante crescita è stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 19 Novembre 2023 un ‘pacchetto sicurezza’ particolarmente corposo, che prevede numerose novità.
Tra queste è stato introdotto il reato di “occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui”, perseguibile a querela della persona offesa, che punisce, con la reclusione da due a sette anni, chi, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui o impedisce il rientro nel medesimo immobile da parte del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente.
La stessa pena viene applicata anche a chi si appropria dell’immobile altrui, con artifizi o raggiri, o cede ad altri l’immobile occupato. Si prevede, inoltre, una procedura volta a consentire a chi ne ha titolo il rapido rientro in possesso dell’immobile occupato, con provvedimento del giudice nei casi ordinari e, quando l’immobile sia l’unica abitazione del denunciante, con intervento immediato della polizia giudiziaria, successivamente convalidato dall’autorità giudiziaria.
Case occupate, cosa cambia con il nuovo pacchetto sicurezza: tutte le novità
18 novembre 2023 Atti e normative
Indice dei contenuti
Pacchetto sicurezza, le novità per le case occupate
Cosa prevede il Codice penale
Quante sono le case occupate abusivamente in Italia?
Provvedimenti e Leggi di Bilancio
L’esperienza di rientrare a casa e trovarla occupata da estranei, talvolta con la serratura cambiata, rappresenta una delle situazioni più angoscianti e paradossali. La cronaca ci offre sempre più frequentemente racconti di tali episodi.
Il Governo ha risposto a questa emergenza introducendo misure significative nel “pacchetto sicurezza” approvato dal Consiglio dei Ministri. Al centro di questo pacchetto, troviamo una strategia mirata al contrasto delle occupazioni abusive, con particolare attenzione alla tempestività delle procedure per la liberazione degli immobili coinvolti.
Pacchetto sicurezza, le novità per le case occupate
Il nuovo delitto introdotto, perseguibile a querela della persona offesa, si propone di sanzionare con una pena di reclusione compresa tra 2 e 7 anni coloro che, mediante violenza o minaccia, occupano o detengono abusivamente un immobile altrui. La novità di rilievo in questo contesto è rappresentata da due misure innovative.
La prima consiste nella concessione di una causa di non punibilità per chi occupa l’immobile e, collaborando all’accertamento dei fatti, decide di rilasciarlo volontariamente. La seconda prevede un procedimento apposito, caratterizzato dalla rapidità, finalizzato a ottenere la liberazione dell’immobile e la sua restituzione legittima.
Nei casi di urgenza, dove l’abitazione occupata costituisce l’unica dimora della persona offesa, le forze di polizia possono intervenire direttamente dopo la denuncia, con successiva convalida da parte del pubblico ministero e del giudice.

Cosa prevede il Codice penale
Parallelamente a queste nuove misure, è fondamentale considerare le disposizioni già presenti nel Codice penale. Gli articoli 633 e 614 del Codice penale delineano le basi legali per il trattamento delle occupazioni abusive.
Il primo articolo punisce con reclusione da 1 a 3 anni chi invade arbitrariamente terreni o edifici altrui.
Il secondo articolo prevede la reclusione da 1 a 4 anni per chi si trattiene nell’abitazione altrui contro l’espressa volontà del legittimo proprietario, con possibilità di estensione della pena a 6 anni in presenza di violenza sulle persone o sulle cose.
Quante sono le case occupate abusivamente in Italia?
Attualmente mancano stime ufficiali aggiornate, ma l’ultimo rapporto di Nomisma e Federcasa, datato 2019 con dati riferiti al 2016, quantifica in circa 30.000 gli immobili occupati nel Paese.
Confedilizia fornisce uno sguardo più dettagliato su alcune realtà urbane, evidenziando, ad esempio, la presenza di 6.834 appartamenti pubblici occupati da quasi 12.000 persone solo a Roma. Altri dati indicano che a Palermo ci sarebbero circa 3.000 alloggi occupati, a Catania un centinaio, a Genova 3.000, a Reggio Calabria 110 occupati da famiglie rom, a Firenze occupazioni promosse dal Movimento di Lotta per la casa, mentre a Torino e Venezia si contano rispettivamente 24 e 19 immobili occupati.
Provvedimenti e Leggi di Bilancio
Le azioni del Governo per affrontare questo problema non sono nuove. Già nelle Leggi di Bilancio del 2022 e del 2023 erano stati previsti alcuni provvedimenti, tra cui l’istituzione di un fondo di solidarietà da 10 milioni di euro. Questo fondo è destinato a erogare contributi, non superiori a 10.000 euro, ai proprietari di immobili residenziali non utilizzabili a causa dell’occupazione, per incentivare la denuncia all’autorità giudiziaria.
Inoltre, in anni precedenti, è stata introdotta l’esenzione dell’Imu sugli immobili occupati per i quali è stata presentata denuncia.

Case occupate, cosa cambia con il nuovo pacchetto sicurezza?
 
Tenete presente che uno dei maggiori rischi che correte negli investimenti è di lasciare ad altri una fetta del beta dei mercati finanziari. Per questo dovete prestare la massima attenzione ai costi e all'efficienza degli strumenti finanziari che scegliete.
 

Allegati

  • The Arithmetic of “All-In” Investment Expenses.pdf
    114,6 KB · Visite: 8
  • The Arithmetic of Active Management.pdf
    97,5 KB · Visite: 6
  • The Arithmetic of Investment Expenses.pdf
    183 KB · Visite: 5
Un modo ragionevole per investire a basso costo è l'indicizzazione ai mercati finanziari (index investing).
 

Allegati

  • The case for low-cost index-fund investing.pdf
    440,9 KB · Visite: 12
  • A Case For Index Fund Portfolios.pdf
    363,1 KB · Visite: 8
E anche la fed entra a far parte delle banche centrali che subiscono delle grosse perdite a causa della situazione sui tassi di interesse attuali. E il debito federale americano veleggia verso l'alto a causa dell'elevato deficit, con nuove emissioni di titoli da rifinanziare a tassi di interesse più alti. Il deficit dello stato federale de facto sostiene una buona parte della crescita americana. Quando vediamo questi dati dobbiamo ricordare che ciò che conta è l'andamento relativo rispetto agli altri paesi. Non sono in grado di valutare gli effetti a lungo termine ma la cosa si fa interessante.





 
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Uno dei migliori articoli che possiate leggere su come si imposta un portafoglio di investimento.

Tracking Error is a Feature, Not a Bug
Rischio commettere errori nella pianificazione finanziaria
È la tua pianificazione finanziaria veramente affidabile? Potresti avere un budget che sembra perfetto sulla carta, ma ti ritrovi a vacillare quando arriva il momento di esaminarlo più da vicino?
Spesso, ci si affida a regole d'oro e principi stabiliti, credendo che siano sufficienti per garantire successo e stabilità finanziaria.
Tuttavia, il mondo cambia a un ritmo così veloce che ciò che era scritto come assioma ieri, oggi può rivelarsi obsoleto.
Tra ritardi nei pagamenti, perdite impreviste, spese non pianificate e fuori controllo, difficoltà nella gestione dell'incremento dei costi e dei volumi di vendita, fino a perdite su crediti, numerosi sono i fattori che possono compromettere anche il più rigoroso dei piani finanziari.
Ho visto in passato aziende ,imprenditori e persone che hanno dovuto affrontare il fallimento non tanto per la mancanza di un piano, quanto per l'incapacità di adattarsi e gestire efficacemente situazioni impreviste. È essenziale comprendere che, oltre al rispetto di regole e indicatori finanziari, è fondamentale esercitare un approccio pragmatico e avere una visione chiara per anticipare e gestire le dinamiche inaspettate del mercato ed anche gli altri rischi.
Come dice il detto, errare è umano, ma insistere nell'errore può avere conseguenze catastrofiche. La tendenza a ripetere gli stessi errori, spesso senza rendercene conto, è un rischio che tutti noi corriamo. Riconoscere questa umanità nella gestione finanziaria può essere il primo passo per adottare un approccio più flessibile e resiliente alla pianificazione finanziaria.
 
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Il rischio di ricevere telefonate moleste è sempre presente. Oramai ho capito che ogni tot mesi ci si deve reiscrivere al registro delle opposizioni.

RPO - Home
 
Il rischio di ricevere telefonate moleste è sempre presente. Oramai ho capito che ogni tot mesi ci si deve reiscrivere al registro delle opposizioni.

RPO - Home
Non funziona ,l 'unico modo e' non rispondere a chiamate di numeri sconosciuti e poi bloccarli.
A me ne arrivano 2 a settimana alla moglie 2 al giorno.
 
Preparati all’inevitabile: prima o poi i mercati crolleranno.
Hai tre alternative:
  • puoi sperare di essere in grado, oppure di trovare qualcuno in grado, di prevedere in anticipo il crollo dei mercati per evitarli.
    Fossi in te però non ci conterei molto. Non conosco nessuno che sia stato in grado di anticipare tutti i crolli degli ultimi 10 anni e approfittarne. Se tu invece lo conosci, ti prego di presentarmelo.
  • puoi decidere di non investire per evitare di vedere ridotto il valore dei tuoi risparmi quando i mercati crolleranno.
    In questo caso però rinunci anche a vederli crescere nel tempo. Invece di affrontare un calo temporaneo ne accetti uno definitivo, lento, ma inesorabile dovuto al potere erosivo dell’inflazione.
  • oppure puoi farti un’idea di cosa aspettarti e prepararti a ciò che verrà
Preparati all’inevitabile: i mercati crolleranno di Federico Fagiani – Mork e Mindy
 
Non funziona ,l 'unico modo e' non rispondere a chiamate di numeri sconosciuti e poi bloccarli.
A me ne arrivano 2 a settimana alla moglie 2 al giorno.

Dopo l'iscrizione al registro delle opposizioni le chiamate al mio numero di cellulare si sono ridotte, ma qualche call center recidivo che non rispetta la legge è rimasto. Ai numeri già segnalati come spam non rispondo mentre agli altri numeri (italiani) rispondo, anche se non sono inseriti nella mia rubrica personale.
 
Sempre dal libro "Unveliing the retirement myth di Jim Otar" che ho ed e' uno dei migliori che ho letto sul retirement
mi e' piaciuto molto il concetto di calcolare la TUA ZONA.

Sto rileggendo alcuni capitoli del libro ed ho trovato un passaggio che ti dovrebbe interessare. Sostiene che quando WR < SWR (o comunque quando WR è inferiore al 2%, con l'obbiettivo di ottimizzare la crescita del portafoglio visto che la longevità del portafoglio sarà superiore all'attesa di vita) non si dovrebbero detenere nel portafoglio a distribuzione dei titoli inflation linked ma solo a tasso fisso.

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La mia opinione è che se nel portafoglio di investimento la componente obbligazionaria è prevalente sulla parte azionaria, una parte di titoli inflation linked ci sta bene, a patto che, come ho scritto in precedenza, siano titoli con duration corta o venga fatto un bond ladder su più titoli con duration scaglionate.
 
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Ricordiamoci che le previsioni degli analisti vanno prese con le pinze. Il rischio è che non si avverino.

10 out 11 major central banks around the world are expected to cut interest rates sometime in 2024. If that occurs, it would be the most coordinated rate-cutting cycle we’ve seen since 2008

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Ad esempio per il mercato azionario americano siamo messi così, anche se quelli erano target per fine anno 2024, c'è ancora spazio nei prossimi mesi per scendere :D

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The Week in Charts (3/26/24)
 
Non funziona ,l 'unico modo e' non rispondere a chiamate di numeri sconosciuti e poi bloccarli.
A me ne arrivano 2 a settimana alla moglie 2 al giorno.
I numeri bloccati sono sempre "inesistenti" (prova tu a richiamarli!). In pratica usano numeri disponibili ogni volta diversi. Pertanto bloccarli in sostanza serve a zero.
 
Anche un semplice antifurto con scheda telefonica che ti avvisa con sms e telefonata in caso di intrusione
Non basta perchè un allarme te lo fa scattare anche un gatto o il vento forte, ti serve per forza una o più telecamere per essere sicuro di cosa sta accadendo dentro le tue proprietà, non puoi chiamare il 112 se ti suona l'allarme nella casa al mare mentre sei altrove ma puoi chiamarlo se dalle telecamere stai vedendo 3 delinquenti intenti a sfondarti il portone.
Se poi possiedi immobili di un certo valore è ancora meglio far fare dei controlli periodici ad un istituto di vigilanza privata così da scoraggiare preventivamente balordi che potrebbero prenderli di mira.
 
A proposito di rischio di aumento delle spese energetiche: l'Ucraina attacca gli impianti di raffinazione in Russia e la Russia attacca i depositi di gas sotterranei in Ucraina, in parte usati come stoccaggio anche dall'Unione Europea. Una situazione lose-lose per l'Unione Europea che rischia di vedere salire sia i prezzi del carburante alla pompa che il costo del gas, se la situazione dovesse aggravarsi.

Due thread dell'analista F.Sassi.


 
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