L'angolo della resistenza no vax (covid)

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

Infatti la frontiera è anche sociologica... abituare la gente all'eventualità di farsi controllare attraverso un chip sotto pelle... se non ce l'hai... sei out dalla società...!!!
A meno che... tu non sia un eletto...!!! ;)
 
Notizia e video di 6 anni fa:

 
Infatti la frontiera è anche sociologica... abituare la gente all'eventualità di farsi controllare attraverso un chip sotto pelle... se non ce l'hai... sei out dalla società...!!!
A meno che... tu non sia un eletto...!!! ;)

Probabilmente, per l'uso di dati sanitari e quindi anche del pass, si stanno apprestando prima a proporlo ad ambiziosi studenti universitari di medicina in cambio di garanzia carriere o che comunque non potranno rifiutarsi pena non entrare in simpatia del prof, come proposta "in" a livello tipo ferragnez non è probabilmente la priorità.
 
Ho i sintomi del covid, vediamo cosa dice il molecolare
 
Ciao a tutti e grazie per lo spazio:

Importante petizione "Council Of Europe Petition For The Respect And The Enforcement Of Covid Related Resolutions 2383/21 And 2361/21"

Council of Europe Petition for the respect and the enforcement of Covid related Resolutions 2383/21 and 2361/21 – Lawyers For Freedom


Consiglio d’Europa

Segreteria Generale



Commissione europea:

DG Giustizia e diritti fondamentali;

Flusso e protezione internazionale dei dati;



DG Crescita – Enforcement I Unità E1;



Oggetto: Nuovo Decreto italiano sulla vaccinazione obbligatoria degli operatori sanitari, scolastici e delle forze dell’ordine – contrasto con la Risoluzione 2383/21 del Consiglio d’Europa e il Regolamento UE 953/21 – riduzione della durata dei test Covid in Francia e Lussemburgo – proposta di estensione della vaccinazione obbligatoria in Grecia e l’Austria alla popolazione generale.



Cari signori,

Il Governo italiano (con “Decreto Legge” 26 novembre 2021, n. 172) ha introdotto una vaccinazione obbligatoria per tutti gli insegnanti e il personale delle scuole, dell’esercito e delle forze di polizia, e un Pass riservato alle sole persone vaccinate o guarite (c.d. “2G”, adottato in Germania e Lussemburgo), prorogando agli operatori sanitari l’obbligo introdotto dalla “Legge” 76/21; Francia e Lussemburgo stanno riducendo la durata dei test PCR o RAAT Covid a sole 24 ore, Austria e Grecia stanno introducendo misure che impongono la vaccinazione obbligatoria al pubblico in generale e, infine, il presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen ha incoraggiato gli Stati membri a prendere in considerazione tale possibilità; tutto ciò sta creando una compressione senza precedenti dei diritti fondamentali dei cittadini ed una percezione ampiamente condivisa di insicurezza e mancata protezione da parte delle istituzioni europee, in particolare perché il Consiglio d’Europa non ha mai preso una posizione ufficiale rispetto alla violazione oggettiva delle sue Risoluzioni e dei rimedi previsti, neppure quando gli accademici hanno chiesto un’azione la scorsa estate (lettera del 23 agosto 2021) per contrastare la diffusione delle misure che hanno condotto alla situazione attuale.

Al riguardo, le criticità sopra menzionate portano ad una violazione dell’articolo 14 (divieto di discriminazione) della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo dove un trattamento differenziato per i non vaccinati esula chiaramente dagli scopi della Convenzione; il trattamento differenziato proposto nella normativa italiana prevede un Pass (basato sul Certificato UE rilasciato ai sensi del Regolamento UE 953/21) che esclude la possibilità di ottenerlo in esito all’esecuzione di un test, con l’obiettivo di impedire alle persone non vaccinate l’accesso alle attività sociali (sembra che anche Germania e Francia stiano adottando regole simili).

Oltre alle complessità tecniche legate alla modifica dell’infrastruttura digitale per soddisfare il Regolamento UE 679/16 ed ottenere contemporaneamente tal genere di pass, il fatto che alle persone sane (come quelle recentemente testate) sia impedito di beneficiare di attività ricreative è chiaramente una discriminazione; si ricorda che invece i test restano ancora validi quali prove per accedere ai luoghi di lavoro, per cui la discriminazione sarà limitata alle attività di svago, e rispetto a ciò non è stata neppure presa in considerazione l’eccezione dei servizi essenziali (es. situazione di emergenza – ad esempio un malfunzionamento dell’auto in tarda serata lontano da casa – un guidatore non potrebbe avere l’opportunità di eseguire un tampone e sarà costretto a dormire fuori, magari in pieno inverno).

Sebbene la Francia abbia compiuto progressi nell’ancorare l’uso del pass al tasso di infezione ed a quello di vaccinazione, la riduzione della durata del test a 24 ore equivale di fatto a una vaccinazione obbligatoria; un trattamento sanitario costoso imposto così frequentemente per avere accesso alle attività della vita (dove la reale necessità di test è lungi dall’essere dimostrata in termini di proporzionalità) compreso il diritto al lavoro, costringono chiaramente le persone a vaccinarsi, ed è esattamente ciò che il Consiglio d’Europa con la Risoluzione 2361/21 commi 7.3.1 e 7.3.2 cerca di evitare.

Nel contesto di cui sopra, gli Stati membri continuano a ignorare la Risoluzione 2383/21[1], paragrafi 3 e 8, che impone che fino a quando non esisterà una prova scientifica chiara che i titolari di pass vaccinati non sono contagiosi, l’eliminazione delle restrizioni a loro favore sarebbe discriminatoria; nella direzione opposta vanno invece le disposizioni adottate, dove viene rilasciato un lasciapassare per circolare liberamente alle persone vaccinate (che rischiano di contagiare e di essere contagiate).

In merito alla vaccinazione obbligatoria, già in parte adottata per alcune categorie di persone, è legittimo richiamare il divieto contenuto nella Risoluzione 2361/21 e chiedere un provvedimento del Consiglio per renderla effettiva quanto prima; si noti infine che il Presidente della Commissione europea ha creato una situazione senza precedenti, incoraggiando la discussione degli Stati membri sull’obbligo.

Dal settembre 2020, infatti, l’Unione Europea ha aderito alla Convenzione sui diritti umani, ed è quindi legittimo ritenere che una Risoluzione del Consiglio – che beneficia della presunzione di essere stata adottata in linea con la Convenzione – debba essere rispettata non solo dagli Stati membri, ma dalla stessa Unione Europea; a questo proposito, un discorso pubblico del Presidente della Commissione in cui gli Stati membri del Consiglio d’Europa sono suggeriti e incoraggiati a considerare la vaccinazione obbligatoria è un invito implicito a non rispettare la Risoluzione 2361/21, che vieta espressamente l’obbligo.

Ma anche ignorando gli effetti giuridici della Risoluzione, è fuori discussione che i vaccini Sars CoV2 – i cui studi clinici si concludono a dicembre 2023 – non soddisfino il requisito di essere conosciuti e consolidati, condizione dettata dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nella sentenza 116/21 dell’8 aprile 2021; pertanto, qualora uno Stato membro decida di derogare alla Risoluzione che impone il divieto d’obbligo, esclusa ogni forma di vaccinazione forzata, nessuna sanzione potrà essere comminata per il rifiuto proprio in ragione della natura sperimentale del vaccino Sars CoV 2, che impedisce l’applicazione della decisione nel caso concreto. Tuttavia – se ed ove applicabile – la sanzione della sospensione dello stipendio per i dipendenti che rifiutano di vaccinarsi è chiaramente una misura sproporzionata, se si seguono i dettami della sentenza, e ciò è vero a maggior ragione laddove l’estensione ad ulteriori professioni è all’esame del Governo italiano .

Distinti saluti.

Avv. Giulio Marini, Solicitor – Scotland, Counsel at the International Criminal Court, The Hague, per conto dei firmatari.


Just a moment...

.
 
Vincent Vеga;56950679 ha scritto:
a 120 giorni dall'ultima dose diventate NOVAX :clap:
pag 25
forse i dati a 150gg non andavano più bene? :cool:
https://www.epicentro.iss.it/corona...ianza-integrata-COVID-19_28-dicembre-2021.pdf


Una domanda.
11.12 dichiarano 5.7 mln di persone con booster.

Al 31.12 risultano 19.5 mln con 3 dose

Coronavirus: andamento vaccinazioni in Italia

Praticamente ci son 14 mln di persone che hanno fatto 3 dose o covid negli ultimi 20 gg.

Son 700k al gg e se consideramo 500k vaccini x 3 dose I 200k di differenza giornaliera non li troviamo come contagiati
:eek:
 
Apperò



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Nelle prossime 2-3 settimane arriveranno, nell'ordine, il SGP sul lavoro e poi l'obbligo generalizzato agli over 18.

Nel caso di obbligo generalizzato, stanno ragionando sulle sanzioni: quella semplicemente pecuniaria, che si era ipotizzata fino ad oggi, potrebbe saltare perchè permetterebbe ai ricchi di sfangarla e pesare solo su pensionati e disoccupati. Temo che potrebbero arrivare a mettere fuori da qualsiasi tipo di vita sociale chi non è vaccinato, per sempre, slegando quindi le discriminazioni previste fino ad oggi dallo stato di emergenza.

Come se ne esce? Non certo con la resistenza su twitter...
 
Si sta avvicinado la fine del mondo occidentale... secondo me...!!! Imploderemo...
 
I passi sarebbero due... eventuali...

1°) Super Green Pass sul mondo del lavoro; vie di scappatoia? tempi massimi di esistenza di questo SGP? si potrebbe resistere X mesi fino a fine emergenza senza andare a lavorare? prima del reintegro?

2°) Obbligo vaccinale... solo qui non si scappa... perchè in cambio al massimo si potrebbe monetizzare la Libertà...!!!

Mi chiedo... ma dove siamo arrivati...??? E' questo un Paese democratico e liberale...???
 
I passi sarebbero due... eventuali...

1°) Super Green Pass sul mondo del lavoro; vie di scappatoia? tempi massimi di esistenza di questo SGP? si potrebbe resistere X mesi fino a fine emergenza senza andare a lavorare? prima del reintegro?

2°) Obbligo vaccinale... solo qui non si scappa... perchè in cambio al massimo si potrebbe monetizzare la Libertà...!!!

Mi chiedo... ma dove siamo arrivati...??? E' questo un Paese democratico e liberale...???

La struttura del pass e fatta per essere definitiva, non temporanea, è una piattaforma aperta, duttile e collegabile, strutturata per una mappatura completa
Mesi fa la definii il terzo elemento di riconoscimento dello stato di citttadino dopo il documento di stato in vita ( carta d’identità) e quello di residenza (postale), già digitalizzati; i terzo è finanziario/fiscale/sanitario
Non averlo per me è il non aderire alla cittadinanza digitale, mantenendo lo status di libero cittadino nato ed avente giurato sulla costituzione pre 1990, non sottoponibile alle faq che violano il diritto internazionale ancora non abrogato
 
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