maf@lda
il bello, il buono, il giusto
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«Quando François Pinault mi chiese di pensare a un’opera per la Punta stavo per avere un’operazione al cuore abbastanza complicata. La rana era il mio cuore che osservavo con meraviglia, un po’ di spavento e un po’ di schifo. Ma questa fu soltanto la prima intuizione. La vera idea mi venne leggendo il capitolo 19 di “Le avventure di Huckleberry Finn” di Mark Twain. In quel passaggio del romanzo i due ragazzi guardano il cielo stellato e discutono se le stelle sono sempre state lì o se qualcuno le ha create, mentre intorno si sente il rumore del fiume e delle rane. Allora ho immaginato questo ragazzo in un punto così magico che contempla la rana mentre noi contempliamo lui e tutto quello che gli sta attorno».
CHARLES RAY - IL RAGAZZO, LA RANA E MARK TWAIN
Charles Ray - Boy With Frog, Venezia
CHARLES RAY - IL RAGAZZO, LA RANA E MARK TWAIN
Charles Ray - Boy With Frog, Venezia