Le belle vacanze di una volta...

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la casetta o l'appartamento al mare è un segnale dell'individualismo sfrenato della ns società, a meno di averla ereditata

tenere una casa vuota per 10 o più mesi all'anno non è uno spreco? Forse è più uno status symbol di cui vantarsi all' aperitivo happy hour ...

non credo sia uno spreco se l'alternativa fosse quella di fittarla : per quale motivo dovrei far usare una "cosa mia" ad altri al solo fine di limitare le spese?
 
Erano altri tempi, sono passati 30/40 anni ma a ripensarci era un mondo totalmente diverso.
Erano anche i tempi del debito pubblico, della svalutazione, dei "regalini", gente in pensione a 50 anni, la Cina non c'era e non era neanche caduto il muro di Berlino. Era più facile essere "benestanti" in quegli anni di bipolarismo e poca concorrenza.
Si veniva dalla ricostruzione del dopoguerra e tutto quel che veniva era guadagnato.
Oggi chi si può permettere di stare un mese in vacanza con tutta la famiglia? a parte i soldi che scarseggiano quali aziende concedono un mese di ferie?
30 o 40 anni fa la maggioranza delle donne non lavorava e poteva stare al mare con i figli mentre il marito lavorava aspettando le ferie e si poteva tirare il fiato su tutto, i ritmi già lenti rallentavano. Le mogli che lavoravano potevano comunque contare sui nonni "giovani" dei propri figli.
Si caricava all'inverosimile una 127, in 3 ore si percorrevano 150 Km e poi si viveva nella località di villeggiatura come a casa, pochi pasti al ristorante, pochi svaghi costosi, molte partite a carte, molti gavettoni, calci ad un pallone, un moscone, un'anguria, si andava al bar a vedere le partite della nazionale...
Io me le ricordo le città vuote in agosto, oggi praticamente non c'è differenza, uffici aperti, negozi aperti, gente che non va in ferie, tutti connessi, tutti reperibili...

E non era meglio quel mondo li? :D
 
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la casetta o l'appartamento al mare è un segnale dell'individualismo sfrenato della ns società, a meno di averla ereditata

tenere una casa vuota per 10 o più mesi all'anno non è uno spreco? Forse è più uno status symbol di cui vantarsi all' aperitivo happy hour

oltretutto le casa colonia era uno straordinario modo per i ragazzi per socializzare e fare esperienze educative comuni, cosa che ai tempi di Facebook e Whatsapp mi sembra manchi molto

ps: @bigmad come va la vacanza in Sicilia? mi sembra che hai trovato un'ottimo residence a un prezzo molto vantaggioso, tutto bene?

La Sicilia è bellissima. .. sono stato a Palermo, Tindari, Cefalù,i partecipanti e Vulcano... ho visto anche due balene dalla barca... mare strepitoso, cibo eccezionale, animazione del villaggio molto piacevole... fosse per me rimarrei qui a vita... :D
Purtroppo sabato prossimo finisce tutto...
Ma solo a me capita di voler comprare casa in ogni posto in cui vado?
A Lipari e a Cefalù mi sono messo a guardare gli annunci delle case in vendita...
 
Comunque ... siccome mia madre non sopporta il caldo e soffre di bronchite cronica per un periodo di alcuni anni (anni 70) affittavamo una casa a Sondalo in provincia di Sondrio: finita la scuola a giugno partiamo e tornavano a settembre. Poi, siccome il viaggio era troppo lungo i miei decisero di prendere una casetta in Abruzzo vicino a Tagliacozzo dove tutt'ora mia madre ci si stabilisce da luglio a settembre. Nei primi anni 80 ci ho passato le più belle estati della mia vita.... no per il clima, non per il panorama.... ma perché avevamo fatto amicizia con un sacco di ragazzini della nostra età e passavano infinite giornate insieme a giocare a ridere e un pò a farsi la corte quando cominciavano a diventare grandicelli.
Poi il tempo passa e come al solito rovina tutto, ma ancora oggi cerco di non farmi mancare almeno una settimana al paesetto: naturalmente è tutto cambiato, ma molti di quei ragazzi di 30 anni fa vanno ancora lì e quando ci rivediamo, almeno per i primissimi 30 secondi, una specie di magia mi fa tornare indietro e mi fa sembrare quei tempi talmente vicini che mi verrebbe voglia di proporre i giochi di allora.
Spero per voi che abbiate tutti provato sensazioni simili e vissuto estati indimenticabili come per me sono state le mie.
Vi consiglio di guardarvi il film "Stand by me: racconto di un'estate" tratto dal racconto the body di Steven King... un vero e proprio trattato sull'amicizia e sull'adolescenza. .. bellissimo.
 
Ma solo a me capita di voler comprare casa in ogni posto in cui vado?
A Lipari e a Cefalù mi sono messo a guardare gli annunci delle case in vendita...

Tranquillo che faccio sempre lo stesso pure io, solo che alla fine di tutto ritorno alla realtà e mi rendo conto che 1° non avrei le finanze per permettermelo, 2° probabilmente alla lunga mi romperei le scatole di andare sempre nello stesso posto.
 
mai avuto case al mare.....ma,oggi che potrei permettermela economicamente, non potrei goderla, sia io che mia moglie abbiamo solo due settimane di ferie,sabati e domeniche neanche a parlarne....certo che siamo finiti male...sempre di corsa e nervosi mai un minuto di tempo per fermarsi anche solo per osservare le cose che ci circondano....
 
Tra il 70 e il 2000 c'era un diverso benessere materiale, ma una qualità della vita impareggiabile. Poi tra l'adozione dell'euro senza riforme e aver fatto entrare la Cina nel WTO ci siamo dati una zappata sui piedi terrificante. Ora altro che mesi di vacanza, si parla di weekend lunghi.
 
E non era meglio quel mondo li? :D

Non ci si tornerà più, a parte i soldi in meno che girano è cambiata proprio la società, ora chi si attenterebbe a lasciar girare i figli da soli? Oggi, invece che gioire per aver trovato un campo dove nessuno si lamenta che si gioca a pallone, la massima ambizione è trovare un Wi-Fi libero...
 
Anche perchè una volta bastava che lavorasse una persona e il resto della famiglia poteva andare in vacanza. Ora invece non è più così, entrambi i genitori lavorano (e di questo passo non basterà nemmeno così) quindi le possibilità si sono ridotte. Poi che senso ha avere una seconda casa se poi ci vai 10/15 giorni l'anno. Non ha nessuna convenienza visto il costo di mantenimento. Purtroppo le "belle vacanze" sono finite



Questa storiella che bastava uno solo in famiglia per avere un tenore di vita elevato è veramente ridicola , solo pochissimi potevano permettersi certi lussi , non ho mai visto piovere lire dal cielo ...
 
Siamo sicuri che non sia semplice nostalgia di quando si era più giovani?
 
mai avuto case al mare.....ma,oggi che potrei permettermela economicamente, non potrei goderla, sia io che mia moglie abbiamo solo due settimane di ferie,sabati e domeniche neanche a parlarne....certo che siamo finiti male...sempre di corsa e nervosi mai un minuto di tempo per fermarsi anche solo per osservare le cose che ci circondano....

Che lavoro fate?
Mi hai fatto venire in mente una frase che avevo letto da qualche parte, non ricordo le parole esatte, ma il concetto era: una persona hai i soldi ed è ricca quando può dedicare del tempo per le proprie passioni. Purtroppo mi rendo conto che spesso si è schiavi del lavoro, dei propri clienti... Si guadagna bene ma non si ha una vita
 
Pensa che ora ricordo pure con nostalgia il periodo in cui feci il militare......eppure al tempo non è che fossi molto entusiasta, per cui mi sa che esiste proprio il meccanismo psicologico che citi....
 
Questa storiella che bastava uno solo in famiglia per avere un tenore di vita elevato è veramente ridicola , solo pochissimi potevano permettersi certi lussi , non ho mai visto piovere lire dal cielo ...

non è che si vivesse nel lusso o ci si arricchisse, si andava avanti come andava la maggior parte delle persone: lo "standard" era che il marito lavorava principalmente fuori casa e portava reddito e la moglie lavorava principalmente in casa e "governava" un po' tutto. Tra i due compiti sicuramente quello più difficile era quello delle donne. Oggi invece non ci si arricchisce e non si vive nel lusso, ma lo standard è che si lavora in due fuori casa per tirare avanti e non è scontato che ce la si faccia. Una volta badanti e baby-sitter praticamente non esistevano, non era necessario mantenere due macchine, non si andava in rosticceria, lavanderia, non c'erano 4 telefoni per famiglia e anche senza pay tv non si era tagliati fuori dalla conversazione. Non c'era la corsa allo shopping, si faceva il mutuo per la casa che "grazie" all'inflazione in pochi anni diventava leggero e già un diploma era un "pezzo di carta" sufficiente per lavorare e far carriera senza dover pagare una laurea con master 50.000 euro. E per tornare alle vacanze non era necessario andare tutti gli anni dall'altra parte del mondo per avere foto da far vedere agli amici, ognuno aveva i suoi posti dove andava, conosceva gente e sapeva muoversi con "economia" anche senza le recensioni sui siti, si telefonava dal telefono pubblico e si mandavano cartoline per restare "connessi". Sarà nostalgia come dice qualcuno, ma io sono convinto che tanti aspetti di oggi non siano così in linea con i nostri bisogni di esseri umani.
 
Forse c'è anche un pò di nostalgia, ma non è l'ingrediente dominante. Io augurerei a qualsiasi 11/18enne di passare i suoi 2/3 mesi di vacanze estive insieme ad altre decine di amici coetanei nella casa al paese o nella colonia o nella seconda casa al mare o in montagna... soprattutto perché lo ritengo un valore. Qualcosa da trasmettere ai figli e ai nipoti. Un elemento di crescita armoniosa della persona.
In questo senso la società della seconda casa al mare era e sarebbe ancora molto migliore di quella del Groupon del trivago e del tripadvisor..
E secondo me sono ancora in molti a pensare cosi. Questo potrebbe essere un buon segno per la ripresa di un mercato della casa vacanza... o siamo destinati al trionfo della Micro vacanza mordi e fuggi?
 
Forse c'è anche un pò di nostalgia, ma non è l'ingrediente dominante. Io augurerei a qualsiasi 11/18enne di passare i suoi 2/3 mesi di vacanze estive insieme ad altre decine di amici coetanei nella casa al paese o nella colonia o nella seconda casa al mare o in montagna... soprattutto perché lo ritengo un valore. Qualcosa da trasmettere ai figli e ai nipoti. Un elemento di crescita armoniosa della persona.

Confermo la tua visione.
Con madre insegnante, ho passato per parecchi anni 2 mesi filati nella casa al mare della mia famiglia e non c'è paragone con le vacanze in alberghi.
Si fanno amicizie importanti, si hanno le comodità della propria casa, si vive in maniera decisamente migliore rispetto alla città.

Complice trasferimento lavorativo, ormai ci passo solo un paio di settimane all'anno.

Per molti miei amici la situazione è simile (inizio lavoro, trasferimento al nord Italia, meno vacanze, etc).
Questo secondo me è un altro fattore di cui tener conto: Se la casa al mare che per i nonni era ad 1 ora di macchina dalla città del sud Italia in cui viveva, è facile che i genitori con meno ferie la raggiungessero tutti i weekend da giugno in poi.
I nipoti di quegli stessi nonni, probabilmente si saranno trasferiti a Milano per lavoro, e allora per loro la casa al mare dove difficilmente sfruttabile...
 
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non è che si vivesse nel lusso o ci si arricchisse, si andava avanti come andava la maggior parte delle persone: lo "standard" era che il marito lavorava principalmente fuori casa e portava reddito e la moglie lavorava principalmente in casa e "governava" un po' tutto. Tra i due compiti sicuramente quello più difficile era quello delle donne. Oggi invece non ci si arricchisce e non si vive nel lusso, ma lo standard è che si lavora in due fuori casa per tirare avanti e non è scontato che ce la si faccia. Una volta badanti e baby-sitter praticamente non esistevano, non era necessario mantenere due macchine, non si andava in rosticceria, lavanderia, non c'erano 4 telefoni per famiglia e anche senza pay tv non si era tagliati fuori dalla conversazione. Non c'era la corsa allo shopping, si faceva il mutuo per la casa che "grazie" all'inflazione in pochi anni diventava leggero e già un diploma era un "pezzo di carta" sufficiente per lavorare e far carriera senza dover pagare una laurea con master 50.000 euro. E per tornare alle vacanze non era necessario andare tutti gli anni dall'altra parte del mondo per avere foto da far vedere agli amici, ognuno aveva i suoi posti dove andava, conosceva gente e sapeva muoversi con "economia" anche senza le recensioni sui siti, si telefonava dal telefono pubblico e si mandavano cartoline per restare "connessi". Sarà nostalgia come dice qualcuno, ma io sono convinto che tanti aspetti di oggi non siano così in linea con i nostri bisogni di esseri umani.

Puoi vivere come 40 anni fa senza problemi.Costa anche poco
 
Questa storiella che bastava uno solo in famiglia per avere un tenore di vita elevato è veramente ridicola , solo pochissimi potevano permettersi certi lussi , non ho mai visto piovere lire dal cielo ...

io sono del 57 e sono d'accordo con te, qui dentro parlano tutti per sentito dire.
le famiglie monoreddito del ceto medio-basso hanno sempre avuto una vita modesta
 
Puoi vivere come 40 anni fa senza problemi.Costa anche poco

Certo, ognuno vive come crede, ma non so quanti scelgano il proprio stile di vita o lo subiscano visto che parlando con tante persone sento rimpianti per i ritmi di vita e le relazioni sociali del passato. Poi le stesse persone fanno gli straordinari per pagarsi gli aperitivi, i ristoranti o l'ultimo modello di smartphone. È vero che in Italia c'è una crisi senza fine in corso, però vedo nel fatto che non nascono più figli anche un sintomo di una società che non funziona più come prima.
 
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