Le brutte notizie dal mondo dell'arte tre

[Stefano Perrini]

un ultimo saluto a Fausta Squatriti

Vedi l'allegato 3008635

Mi dispiace molto.
R.I.P.

Anche nel suo caso, la notizia meriterebbe un comunicato da parte del Ministero.

 

[Nirvy75]

Si è spento il maestro Pino Pinelli...

R.I.P.

 

[Alessandro Celli]

riposi in pace

 

[Stefano Perrini]

Si è spento il maestro Pino Pinelli...

R.I.P.

Ne sono molto addolorato. Ho due sue opere in collezione che mi sono molto care.
Che la terra gli sia lieve.

 

[la pulce]

RIP

 

[Stefano Perrini]

È morto il grandissimo Frank Stella.

R.I.P.

Frank Stella, Trailblazing Artist Who Pushed Abstraction to Its Limits, Dies at 87

 

[Alessandro Celli]

ma BASTAAAAAA

Me Too: L’Origine del Mondo di Courbet imbrattata al Pompidou Metz

 

[artart]

la fame di soldi ! quasi tutto ad offerta libera

Asta Dalle collezioni di Gina Lollobrigida | 28 - 29 maggio 2024 - Wannenes Art Auctions - Milan Genoa Rome Montecarlo

 

[Alessandro Celli]

la fame di soldi ! quasi tutto ad offerta libera

Asta Dalle collezioni di Gina Lollobrigida | 28 - 29 maggio 2024 - Wannenes Art Auctions - Milan Genoa Rome Montecarlo

beh, era piena di debiti

Gina Lollobrigida, all’asta gli oggetti più preziosi. Come mai

 

[satiricon]

Io non vorrei nulla di ciò che è in vendita

 

[Stefano Perrini]

È morto Joe Zucker, tra i protagonisti della nuova pittura americana a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Che la terra gli sia lieve.

Nel 1978 (ancora una volta, sottolineiamo che ciò precede la nostra Transavanguardia), una importante collettiva al Whitney Museum dal titolo New Image Painting dà il nome ad un’intera tendenza artistica. Tra gli artisti, che comprendevano, tra gli altri, Jennifer Bartlett e Susan Rothenberg, c’era anche Joe Zucker. Il quale, nel 1980 partecipa alla Biennale di Venezia, con due opere nella sezione “Aperto 80” e una nel Padiglione degli Stati Uniti.

Qui una mia brutta foto del catalogo della Biennale, dove viene riprodotta l’opera “Orleans”, del ’79, presentata in “Aperto 80”:

Qui l’articolo di ARTnews:

Joe Zucker, Painter of Canvases That Subverted Conventions, Dies at 83

 

[Alessandro Celli]

È morto Joe Zucker, tra i protagonisti della nuova pittura americana a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Che la terra gli sia lieve.

Nel 1978 (ancora una volta, sottolineiamo che ciò precede la nostra Transavanguardia), una importante collettiva al Whitney Museum dal titolo New Image Painting dà il nome ad un’intera tendenza artistica. Tra gli artisti, che comprendevano, tra gli altri, Jennifer Bartlett e Susan Rothenberg, c’era anche Joe Zucker. Il quale, nel 1980 partecipa alla Biennale di Venezia, con due opere nella sezione “Aperto 80” e una nel Padiglione degli Stati Uniti.

Qui una mia brutta foto del catalogo della Biennale, dove viene riprodotta l’opera “Orleans”, del ’79, presentata in “Aperto 80”:

Vedi l'allegato 3016242

Qui l’articolo di ARTnews:

Joe Zucker, Painter of Canvases That Subverted Conventions, Dies at 83

oh caspita mi spiace, anche io volevo prendere qualcosa di suo anni fa.

Mi ero salvato questo contributo: At Home With Artist Joe Zucker - 27 East

 

[Stefano Perrini]

oh caspita mi spiace, anche io volevo prendere qualcosa di suo anni fa.

Mi ero salvato questo contributo: At Home With Artist Joe Zucker - 27 East

Mi aggancio al tuo intervento per un piccolo OT. Il record in asta di Zucker è di € 41k per un’opera lunga più di sette metri. Alcuni protagonisti della New Image Painting (e.g. Denise Green, Lois Lane, David True) hanno record che faticano ad arrivare a diecimila euro. Gli Stati Uniti hanno una popolazione che è quasi sei volte la nostra e hanno anche tantissimi artisti. Questo mito che solo noi abbiamo artisti importanti sottovalutati dal mercato, mentre gli americani riescono a valorizzare tutti andrebbe un po’ sfatato. Con Zucker abbiamo un esempio fra i tanti: ha fatto una Biennale importante, è stato sempre seguito da grandi gallerie americane, ma non costa (almeno per ora) delle cifre assurde.

Scusate l’OT.