Non ho mai studiato economia a livello universitario e credo sia proprio questo non essere troppo dentro allo status quo a darmi la capacità di vedere le cose in maniera più chiara. Tuttavia sì, conosco bene la funzione degli istituti di credito e come funzionano, ma il discorso è molto piú complesso. Innanzitutto io non intendevo che le banche dovrebbero tutte chiudere e non esistere più. Certo, potremmo parlare anche di un mondo dove gli istituti di credito vengono sostituiti da altro, ma non volevo questo. Quello che intendevo è che, per una serie di ragioni, il mondo finanziario di oggi è divenuto un mostro enorme al quale l'economia reale si è dovuta vendere. La finanza dovrebbe essere uno strumento e non un fine, così come la vera ricchezza di una persona o popolazione non sta nei numerini informatici delle loro banche ma dai beni reali, quali infrastrutture, aziende, mezzi di produzione, fonti energetiche e tutto il resto che migliora direttamente lo stile di vota degli uomini coinvolti.
Oggi abbiamo un sistema monetario e finanziario pensato per creare bolle, e depredare quanto più possibile il pianeta e chi lo abita. Oramai la finanza non viene più vista come mezzo per raggiungere un benessere reale, ma come fine. Gli istituti di credito saranno anche necessari dirai, ma oggi abbiamo solo un mucchio di banche "troppo grandi per fallire" che creano, a parer mio, più problemi che risolverne.
Non vedi come ci sia veramente bisogno di effettuare un bel reset e ripensare a quello che facciamo e perchè lo facciamo? Il mondo è in questo momento ingessato perchè alcune autorità finanziarie detengono un potere enorme ed ostacolano ogni modo diverso di intendere le cose. Questo è folle, è chiaro oramai che con la scusa della "deregolamentazione finanziaria" abbiamo creato dei mostri che anzichè servire l'uomo comune lo hanno reso schiavo.
Sia chiaro poi che io non vivo fra le nuvole e non pretendo che domani la gente si svegli e riesca a far chiudere le banche più grandi e cancerose, però almeno troverei "normale" che qualcuno si alzi e dica le cose come stanno.