Leonardo Spa: piano di 5 anni per leadership europea in Elettronica Difesa
14/03/2022 17:31 MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Leonardo Spa punta a conquistare la leadership europea nell''Elettronica per la Difesa con un piano di crescita e sviluppo quinquennale che pone al centro il sistema industriale italiano. In particolare Leonardo, attraverso la Divisione Elettronica (che conta circa 13.000 persone di cui oltre 8.500 in Italia e 18 poli di eccellenza tecnologica a livello nazionale dedicati alla progettazione, sviluppo, produzione e supporto di radar, sensoristica avanzata, sistemi di protezione e di difesa per piattaforme aeree, spaziali, terrestri e navali) si propone una crescita significativa nell''arco di piano, attraverso la maggiore competitivita'' delle linee produttive, della logistica e della supply chain, una forte concentrazione sull''innovazione di prodotto e il consolidamento della propria rete di open innovation, con accordi pubblico-privati con Universita'', centri di ricerca e Its/Itis. Gli investimenti previsti ammontano a 200 milioni di euro annui dedicati al sistema industriale italiano (in tutto 300 milioni annui considerando anche la componente della Divisione in Uk) insieme allo stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro nei primi 3 anni destinati all''ottimizzazione dei siti industriali nazionali. Gli investimenti saranno rivolti alla creazione di poli tecnologici specializzati a forte vocazione innovativa, al completamento della digitalizzazione delle linee produttive, alla sostenibilita'' ambientale e al rafforzamento della logistica, dei flussi produttivi e della supply chain. Perno del processo di rafforzamento delle linee produttive sara'' la "Factory of the Future", il modello per una fabbrica intelligente, gia'' in corso di sviluppo nel Regno Unito, che, incorporando i concetti di Industria 4.0 e Digital Manufacturing, con l''ausilio di robotica e sistemi digitali garantira'' processi produttivi piu'' efficienti e sostenibili. A questo si aggiungera'' una nuova organizzazione ancora piu'' integrata dell''Ingegneria con la Produzione e investimenti mirati su tool e infrastrutture digitali, per consentire maggiore tracciabilita'' dei flussi, l''automazione dei processi e degli impianti di produzione. Anche la forza lavoro di Ingegneria e Manufacturing sara'' progressivamente incrementata, insieme con interventi dedicati volti a irrobustire la supply chain. Inoltre, a Pomezia verra'' creato un nuovo hub logistico centralizzato che consentira'' notevoli ottimizzazioni in termini di performance operativa, efficienza e qualita''. Tra le prime iniziative gia'' avviate secondo l''approccio "Factory of the Future", la linea di produzione automatizzata di pannelli fotovoltaici per applicazioni spaziali presso lo stabilimento di Nerviano e l''applicazione di sistemi di manutenzione predittiva con controllo capillare degli impianti a Cisterna di Latina. Oltre alle risorse allocate sui siti industriali e sui prodotti, la crescita del business passera'' anche attraverso l''inserimento di nuove tecnologie in un''ottica di open innovation, con la creazione di ecosistemi tecnologici a livello territoriale e il potenziamento delle collaborazioni con il mondo della formazione e della ricerca. In particolare, saranno coinvolti in tutto il Paese oltre 20 poli universitari e centri di ricerca e 9 Its/Itis per stimolare la generazione di know how e valore aggiunto per i territori. Tra i temi prioritari, lo scambio con il settore scientifico e accademico consentira'' di indirizzare ancor di piu'' corsi, tesi e stage su obiettivi industriali della Divisione, nonche'' di cooperare su scelte tecnologiche di interesse strategico. Per quanto riguarda gli interventi sul tessuto produttivo della Divisione, i 18 poli di eccellenza italiani sarannoin grado di gestirne il portafoglio tecnologico attraverso l''intera filiera del valore, dallo sviluppo, alla produzione fino al supporto post-vendita. Roma/Tiburtina (incluso lo stabilimento ex-Vitrociset) sara'' sempre di piu'' il centro di competenza per lo sviluppo e il supporto di sistemi di comando e controllo e radar navali, terrestri e del controllo del traffico aereo, nonche'' il sito di eccellenza per la produzione delle tecnologie a microonde. Cisterna di Latina diventera'' il riferimento per lo sviluppo e produzione dei sistemi di comunicazione e computer avionici, integrando anche le attivita'' di customer support. Su Roma/Tiburtina convergeranno le attivita'' svolte fino a oggi a Carsoli, mentre sempre su Roma/Tiburtina e su Cisterna di Latina confluiranno le attivita'' attualmente sviluppate a Pomezia. Napoli/Fusaro diventera'' il centro per la produzione e il supporto logistico di radar, incluse le schede di microelettronica attualmente prodotte e integrate a Napoli/Giugliano. L''unione di flussi produttivi complementari consentira'' un''ottimizzazione nel processo di realizzazione dei radar e, di conseguenza, un incremento nel livello di servizio al cliente. Genova/Puccini rafforzera'' la propria missione verso le comunicazioni terrestri e navali, i sistemi di navigazione e i data link, con l''integrazione delle attivita'' svolte fino a oggi presso la sede genovese di via Hermada. Gli altri centri di competenza della Divisione Elettronica in Italia (Abbadia San Salvatore, Brescia, Campi Bisenzio, Caselle, Catania, Montevarchi, La Spezia, L''Aquila, Livorno, Nerviano, Ronchi dei Legionari, Palermo, Pozzuoli) saranno ulteriormente focalizzati sulle rispettive specificita'' operative.Nello stabilimento pisano della Divisione Elicotteri confluiranno le attivita'' finora gestite nel sito di Pisa, gia'' specializzato nella produzione di software, mentre la sede di Grottaglie della Divisione Aerostrutture incorporera'' anche la componente di sperimentazione di sistemi di comando e controllo in ambito navale attualmente sviluppata nel sito di Taranto.
com/rov