Leonardo - parte V

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Grazie.
Come mi era sembrato.
Bisogna avere teste dure per insistere a shortare un'azienda simile dopo che con costanza ci hanno picchiato la faccia e rimesso per anni, nel attuale situazione poi e' particolarmente antistorico, per non dire ottuso.
In altri contesti numeri simili a quelli di Leonardo attesterebbero una condizione di iper-sottovalutato se confrontassimo non solo la rendita, ma anche la crescita aziendale e le prospettive future, vi sembrera' che la sto sparando grossa, ma in altre occasioni si sono visti prezzare titoli con risultati simili anche dieci o venti volte tanto.
Riguardo al discorso morale, ricordiamoci che stiamo parlando di un'azienda che da lavoro a circa 50.000 persone e che, oltre ai sistemi di "difesa" da fornire alla nostra o ad altre Nazioni, argomentazione quantomai attuale, trae anche largo profitto dal settore civile, per quanto Sua Santita' il Papa continui ad intromettersi in faccende che non lo riguardano (un conto sarebbe dire "dovete evitare la guerra", tutto un altro conto e' dire "non dovete investire in armi"), vorrei umilmente ricordarGli che il Suo datore di lavoro, storicamente si e' sempre fatto chiamare "Il Signore degli eserciti" e, fintanto che Costui non decidera' di rendere inutili od impossibili pesanti divergenze d'opinione tra i popoli, i medesimi hanno ed avranno il diritto di difendersi anche materialmente qualora una delle parti in conflitto non dovesse lasciare spazio al dialogo ed al pacifico confronto.

Le armi sono "strumenti", cosi' come qualunque altro strumento, incluso il denaro che reputo tale, possono essere utilizzate o meno e quando vengono utilizzate possono esserlo a fin di bene (o di un bene superiore) o anche no.
Chiunque ha dei coltelli in casa, si possono usare per tagliare il cibo, cosi' come per fare dei danni. I martelli servono per piantare dei chiodi, eppure dalle notizie di cronaca risulta come qualcuno recentemente ne abbia usato un paio per uccidere una persona e ferirne altre, che facciamo ?
Eliminiamo quindi tutto quello che puo' essere usato male, o forse faremmo bene nel continuare a fare uso del buon senso ?

Io, da credente, laico ed investitore, non mi sento minimamente in colpa per l'investire in un'azienda, fiore all'occhiello dell'industria italiana, che produce "anche" armi, personalmente vedo meno giustificabili investimenti in aziende che producono strumenti di morte e quotidiano sterminio per tordi ed indifese quaglie, piuttosto che quelli in aziende che producono strumenti di difesa per Nazioni.
Fintanto che non sentiro' Qualcuno tuonare dall'alto dei cieli "basta, armi non ne voglio piu' vedere", per me resteranno strumenti come altri su cui e' corretto investire a tutela della sicurezza dei popoli.

Nessuno si aspettave di vedere nel 2022 quella che altro non e' se non una vera e propria guerra di conquista mossa da una superpotenza (neanche troppo super) che cerca di pseudo-giustificarla con strafottenze di ogni genere, trovo inutile e ridicolo inneggiare al dialogo con una simile parte ingiustificata ed ingiustificabile.

Investo quindi in armi ? Si. Non solo perche' puo' rendere molto bene, ma anche perche' e' un sistema per finanziare il mantenimento di certi equilibri che oggi sono a rischio, il giorno in cui diventassero inutili sarei la persona piu' felice del mondo nel girarmi su altro, ma penso che non arrivero' a vedere quel giorno, la natura umana difficilmente cambia ed ancor piu' difficilmente potrebbe farlo su scala planetaria ed in simultanea.

Scusate il pippone piu' filosofico che economico, ma mi faceva piacere rendere pubblico il mio sentiment da (piccolo) investitore di questa azienda.

OK!OK!
 
Leonardo, angolana Sonair ordina due elicotteri AW139, più opzione per altri due
Oggi 15:12 - RSF
MILANO, 1 agosto (Reuters) - SonAir Airline Services, società controllata dalla compagnia petrolifera nazionale dell'Angola Sonangol, ha ordinato due elicotteri AW139.

E' quanto si legge in un comunicato di Leonardo (LDO.MI).

Il contratto comprende un pacchetto di servizi di supporto e addestramento e prevede opzioni per ulteriori due elicotteri.

Gli AW139 saranno impiegati per compiti di trasporto offshore a supporto dell'industria Oil & Gas del paese africano, sostituendo modelli obsoleti con consegne attese nel primo trimestre 2023.






(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)
((giancarlo.navach@thomsonreuters.com; +39 06 8030 7735;))
 
Leonardo: SonAir ordina 2 elicotteri AW139 per industria energetica Angola
01/08/2022 15:35 MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--SonAir Airline Services, societa'' controllata dalla compagnia petrolifera nazionale dell''Angola Sonangol, ha ordinato due elicotteri AW139 a Leonardo spa. Il contratto, informa un comunicato, comprende un pacchetto di servizi di supporto e addestramento e prevede opzioni per ulteriori due elicotteri. Gli AW139 saranno impiegati per compiti di trasporto offshore a supporto dell''industria Oil & Gas del Paese africano, sostituendo modelli obsoleti con consegne attese nel primo trimestre 2023. Il mercato degli approvvigionamenti energetici in Africa sta dando segnali promettenti, tenendo conto delle riserve, e opportunita'' per nuovi progetti. Con oltre 200 unita'', la flotta elicotteristica comprende modelli di vari costruttori a supporto dell''industria energetica africana, una delle maggiori al mondo. Nel corso degli ultimi otto anni, viene sottolineato, Leonardo e'' stato l''unico costruttore in grado di aumentare la propria presenza sul mercato offshore africano, quasi raddoppiando il numero delle sue macchine grazie alla famiglia di elicotteri di nuova generazione (AW139, AW189 e, piu'' recentemente, AW169) capaci di garantire piu'' versatilita'', prestazioni piu'' elevate e standard di sicurezza piu'' alti. Considerando che la flotta elicotteristica offshore attualmente presente nell''area e'' composta per il 60% da modelli obsoleti, gli elicotteri di ultima generazione di Leonardo sono ben posizionati per soddisfare i programmi di sostituzione e modernizzazione presso gli operatori regionali.
com/rov
 
Leonardo: perfeziona cessione Global Enterprise Solutions per 450 mln usd
Oggi 17:15 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Leonardo Spa comunica che la controllata statunitense Leonardo Drs ha perfezionatola vendita del business Global Enterprise Solutions a Ses per un importo pari a 450 milioni di dollari, al lordo della tassazione. La finalizzazione dell''operazione, si legge in un comunicato, e'' avvenuta in seguito all''ottenimento di tutte le approvazioni normative richieste.
com/rov
 
Ora che c tocca armare anche Taiwan, Leonardo cala?
Mi sa che i saccoccioni stanno bleffando.
 
Poco dopo l’atterraggio della Pelosi, da Pechino è infatti subito arrivata una nota:

“È una grave violazione della sovranità e dell’integrità territoriale della Cina.
La riunificazione è entrata in un processo irreversibile e Nancy Pelosi non la può fermare.
La madrepatria deve essere unificata ed è destinata a essere unificata.
Non importa come Pelosi e altri ‘sostengano Taiwan e contengano la Cina’,
non possono fermare il processo storico di riunificazione della Cina”.


In precedenza, il comando militare orientale della Cina aveva comunicato che
effettuerà azioni militari mirate nelle acque a est dell'Isola in risposta alla visita di Pelosi.
Le esercitazioni verranno effettuate con vere munizioni tra giovedì e domenica.
La risposta di Pechino, insomma, non è solo a parole: ma anche militare.
E la tensione, a livello globale, sale alle stelle. Anche perché gli Usa non restano a guardare:
quattro navi da guerra si sono posizionate al largo di Taiwan.
Si tratta di esercitazioni standard, ma la loro presenza potrebbe diventare una questione di sicurezza internazionale.


Russia, il generale Konashenkov accusa gli Usa: verso la guerra totale

Nelle ore in cui Nancy Pelosi è atterrata a Taiwan, aprendo una crisi diplomatica tra Stati Uniti e Cina,
con conseguenti minacce militari da parte di Pechino, la Russia non è rimasta a guardare.
Mosca ha infatti accusato per la prima volta gli americani di coinvolgimento diretto in azioni militari in Ucraina.
Il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa, si è esibito in un intervento molto duro
nei confronti di Joe Biden e della sua amministrazione.
Finora la Russia aveva accusato gli Stati Uniti di combattere una “guerra per procura”:
adesso però viene rinfacciato agli americani di aver approvato bersagli colpiti da missili Himars,
di loro fabbricazione. Il generale Konashenkov ha citato presunte registrazioni intercettate,
che proverebbero una responsabilità diretta degli Stati Uniti su alcuni attacchi compiuti nel Donbass,
che sarebbero costati la vita anche a dei civili.
Tornando invece alla crisi aperta dalla visita di Nancy Pelosi a Taiwan,
il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha dichiarato che si tratta della dimostrazione
dello stesso approccio che gli Stati Uniti hanno in Ucraina.

“È il desiderio di provare a tutti la loro impunità - le parole del ministro russo
- e di dimostrare che tutto è loro permesso. Non vedo altro motivo per creare
un tale fastidio praticamente di punto in bianco, sapendo molto bene cosa significhi Taiwan per la Cina”. Intanto da Pechino è arrivata l’ennesima minaccia all’isola e alla sua presidente, Tsai Ing-wen:

“La collusione con forze straniere porterà Taiwan alla auto-distruzione e nell’abisso del disastro”.
 
affinità elettive tra sto csso di titolo e telecom; ad entrambe piace scendere.

di la aspettano lo scorporo rete; di qua quotazione drs. Ma si puo' campare così? aspettative infinite.

detto ciò un rimbalzo del gatto morto, o un mini rimbalzo, uno starnuto lo dovrebbe pure fare
 

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affinità elettive tra sto csso di titolo e telecom; ad entrambe piace scendere.

di la aspettano lo scorporo rete; di qua quotazione drs. Ma si puo' campare così? aspettative infinite.

detto ciò un rimbalzo del gatto morto, o un mini rimbalzo, uno starnuto lo dovrebbe pure fare

Fino a che la gente non capira' che e' un titolo da tenere in portafoglio e da rastrellare prima degli squali quando lo shortano, non penso possa fare movimenti enormi, quelli ci saranno quando gli istituzionali inizieranno a contendersi il flottante libero e, se i fondamentali continuano ad essere questi, o prima o poi accadra', bisogna solo vedere quando, a quel punto anche i 4 capoccioni di fondi che si divertono a dargli addosso FORSE capiranno che sul mercato ci sono ben altri titoli con cui si puo' veramente guadagnare in posizioni short e lo lasceranno finalmente stare.
Purtroppo, dato il flottante abbastanza limitato, basta poco per fare il cattivo tempo agli occhi dei piccoli e piccolissimi che provano a specularci sopra, ma in un ottica di lungo termine sono tutti movimenti irrilevanti, e' il piu' grosso gruppo industriale italiano, ha fondamentali impressionantemente solidi, paga meglio di tante altre opzioni ed anche se e' partecipato al 30% dallo Stato, anche se per assurdo (oddío, mica tanto assurdo) l'Italia fallisse, in ogni caso LDO resterebbe un entita' economica protetta ed intoccabile.
Se scende incremento, se sale lascio nel cassetto, frega zero di monetizzare due spiccioli alla volta, non e' un suggerimento, e' solo il mio approccio decisamente long su uno dei pochi titoli che secondo me lo meritano veramente.
 
Diversi tipi di operatività, diverse valutazioni, diversi punti di vista, diverse strategie, ecc...
Io, con Leonardo qualche soldino lo ho incamerato. Sicuramente una buona parte è dipesa dalla fortuna, ma se si tiene sotto controllo un titolo per un certo periodo di tempo, (si legge Belkin, uno dei pochi esperti che non se ne è andato dal Forum per incompatibilità ambientale) si hanno molte più probabilità di capirne i movimenti.
Pure io, quando sbaglio le entrate, me la prendo con i saccoccioni, i manager aziendali, ecc...... però....
 

Vedi l'allegato 2841701

Vedi l'allegato 2841702

PAYPAL vs Ldo

è forte (cross up) ... sopra lo zero

Leonardo all'opposto...!
(cross dn < 0)


Vedi l'allegato 2841712
Stocastic Macd

Però è un confronto che non regge. Leo, per la guerra, è schizzata da 6 a quasi 11. Ma è da mesi imbottigliata tra 9 e 10,5, quindi sui massimi ma mostra segni di cedimento. Paypal si è preso un liscio megagalattico, da 300 a 70. Era scontato che rimbalzando avrebbe fatto bene. Ora è a 100 circa, recuperato il 40%, ma sempre a 1/3 del massimo.
 
Sto ce**o di titolo ha voglia, o meglio, sembrerebbe aver voglia di ritestare gli 8,50
In lontananza, partendo dal grano, si intravede una parvenza di tregua Ukr-Ru.
Considerando che in pieno conflitto, con nuove commesse, sta baracca non è riuscita a scrollarsi di dosso i 10 euro, tutto fa pensare che i tempi saranno ancora lunghi. E per me, che aspetto da 5 lunghissimi anni di togliermi dai @@ sto schifo di azienda, non è una bella cosa.
 
sbaglierò ma credo che la discesa sia da imputare anche alla politica monetaria che ormai è diventata restrittiva...i rialzi dei tassi di interesse annunciati da Fed e Bce non possono che fare male a titoli di società che sono indebitate per cui le buone notizie sul fronte delle commesse servono solo a limitare i danni...poi ci saranno speculazioni legate al futuro governo ma queste sono tutte ragioni che si possono trovare per giustificare i movimenti di un titolo che da anni ormai è lontano dai massimi
 
sbaglierò ma credo che la discesa sia da imputare anche alla politica monetaria che ormai è diventata restrittiva...i rialzi dei tassi di interesse annunciati da Fed e Bce non possono che fare male a titoli di società che sono indebitate per cui le buone notizie sul fronte delle commesse servono solo a limitare i danni...poi ci saranno speculazioni legate al futuro governo ma queste sono tutte ragioni che si possono trovare per giustificare i movimenti di un titolo che da anni ormai è lontano dai massimi

Perdonami ma una cosa del genere riferito a Leonardo non si puo' leggere.
Per un'azienda che fattura intorno ai 15 miliardi all'anno e' solo normale lavorare in parte con linee di credito, non e' che F-35, Typhoon, elicotteri civili e militari, fusoliere d'aereo ed elettronica per la difesa come avioniche tra le piu' avanzate al mondo, droni UAV, cannoni navali o sistemi missilistici vengano pagati "in comode rate mensili a partire dall'ordine", il "debito" di Leonardo non e' una cronicita' irrecuperabile, ma una necessita' operativa, l'esposizione aumenta in determinati periodi dell'anno in genere nella prima e va praticamente ad azzerarsi nella seconda meta' dell'anno, non e' una "sofferenza", ma una necessita' operativa.
L'unico problema di questa societa' e' che gli smanettoni del flottante libero non capiscono una ceppa di come funzioni un'azienda del genere.
 
Perdonami ma una cosa del genere riferito a Leonardo non si puo' leggere.
Per un'azienda che fattura intorno ai 15 miliardi all'anno e' solo normale lavorare in parte con linee di credito, non e' che F-35, Typhoon, elicotteri civili e militari, fusoliere d'aereo ed elettronica per la difesa come avioniche tra le piu' avanzate al mondo, droni UAV, cannoni navali o sistemi missilistici vengano pagati "in comode rate mensili a partire dall'ordine", il "debito" di Leonardo non e' una cronicita' irrecuperabile, ma una necessita' operativa, l'esposizione aumenta in determinati periodi dell'anno in genere nella prima e va praticamente ad azzerarsi nella seconda meta' dell'anno, non e' una "sofferenza", ma una necessita' operativa.
L'unico problema di questa societa' e' che gli smanettoni del flottante libero non capiscono una ceppa di come funzioni un'azienda del genere.

non ho nulla da perdonarti...hai perfettamente ragione...il problema non è il debito ma la sua sostenibilità...ma come osservi ancora giustamente tu il problema ulteriore non è l'essere ma l'apparire e per varie ragioni alcune delle quali è inutile cercare di comprendere questo titolo ristagna da ormai tanti anni quando altri titoli del settore hanno recuperato le quotazioni precedenti la pandemia...evidentemente il mercato non ci crede
 
Io sono entrato sul titolo long però mi state instillando tanti di quei dubbi sensati che domani forse vendo... Forse però
 



Ricordiamoci che i grafici possono si essere indicativi di una tendenza, ma hanno sempre rappresentato, rappresentano e sempre rappresenteranno solo il passato, e' come andare al casino', segnarsi le uscite e decidere di giocare insistentemente nero perche' nelle ultime 50 uscite 40 erano rossi e 10 neri ed in base alla legge dei grandi numeri in un numero infinito di uscite la probabilita' deve stabilizzarsi sul 50% per parte, l'unico problema e' che il portafoglio di nessun giocatore e' preparato per un numero infinito di uscite e nessuno puo' garantire che, prima dello stabilizzarsi, non si arrivi a vedere 200 rossi e 30 neri.
In pratica, belli e colorati i grafici, ma nessuno di essi puo' esprimere con certezza il domani piu' del lancio di una monetina.
Per quello che preferisco basarmi sui fondamentali, se un'azienda ha bisogno di farsi annualmente prestare 4 miliardi per incassarne 14 ed ottenerne un guadagno "netto" di 600 milioni, per me e' oro, anche se ne distribuisce solo 100 di dividendi.
Short ci vado con titoli imbastiti, sopravvalutati, con un futuro incerto e magari fondamentali borderline ma che stiano in auge grazie ad un consensus immeritato o parzialmente tale, non certo con un'azienda dai fondamentali d'adamantio, con un futuro che definire roseo sarebbe peccare di ipercritica e che nonostante cio' resti ipersottovalutata ogni oltre ragione, farlo per me e' da dissennati, ma ognuno e' libero.
In sintesi, se devo "giocare" con il denaro, io preferisco andare al casino'.
 
non ho nulla da perdonarti...hai perfettamente ragione...il problema non è il debito ma la sua sostenibilità...ma come osservi ancora giustamente tu il problema ulteriore non è l'essere ma l'apparire e per varie ragioni alcune delle quali è inutile cercare di comprendere questo titolo ristagna da ormai tanti anni quando altri titoli del settore hanno recuperato le quotazioni precedenti la pandemia...evidentemente il mercato non ci crede

Spero che qualcuno aggiunga qualcosa prima di me, perche' non ho fatto in tempo a guardarmi tutte le regole su eventuali doppi post o cose del genere ed ho appena postato un'altra risposta, ma da utente recente (si, avrei dovuto iscrivermi tipo 15 anni fa, non l'ho fatto e ne sono pentito), non posso modificare la risposta precedente per aggiungere la tua.

Doveroso preambolo espletato, vorrei sottolineare che non bisogna fare confusione nel valutare il "debito" di un'azienda, perche' ne esistono fondamentalmente di due tipi, cronico ed operativo.

Esempi:

#L'azienda A non ha liquidita' proprie per "anticipare" i costi operativi della produzione annuale ed ha pertanto bisogno di farsi prestare il necessario per compensare la propria cassa onde "produrre" ed incassare, se l'azienda A dovesse per assurdo chiudere e pertanto non entrare in un nuovo anno fiscale, incassate le commesse avrebbe la liquidita' per estinguere il proprio debito mantenendo inalterati gli eventuali profitti, continuando a lavorare avrebbe bisogno nuovamente di attingere al credito accollandosi nuovamente livelli di debito che potrebbero comunque essere estinti senza problemi operando in attivo a livello di bilancio annuale, questo e' il caso di Leonardo.

#L'azienda B opera in un settore in cui necessita di forti investimenti per la realizzazione di strutture, infrastrutture e tutta una serie di plafond che "dovrebbero" a regime essere ammortati un po' alla volta sul bilancio di innumerevoli annualita', guarda al futuro ottimisticamente ma si indebita pesantemente "sulla fiducia" accollandosi un debito "cronico" che non e' detto possa essere "sostenibile" a seconda delle fluttuazioni nei tassi d'interesse, condizioni macroeconomiche e di mercato, "et ceteram", l'azienda B, dovesse chiudere, non potrebbe estinguere il proprio debito e si troverebbe in condizioni di default nel caso quacosa andasse a carte e quarantotto.

Il ciclo del "debito" di Leonardo e' annuale e rientra nei normali costi operativi, non e' uno strascico "a puffo" come i debiti cronici di altre societa' a rischio di non essere ripagati o "sostenibili", se si alzano i tassi di interesse e Leonardo dovesse rivedere le (gia' efficacemente ristrutturate ed ottimizzate negli anni recenti) proprie linee di credito, all'atto pratico si tradurrebbe in qualche milioncino di interessi in piu' a scalare annualmente comunque da un bilancio terrificantemente in attivo e con ottime prospettive di crescere ancora, in conclusione Leonardo usa i soldi delle banche per onorare commesse e "produrre" qualcosa che "sicuramente" le verra' saldato alla consegna, non per scommettere alla cieca su business "emergenti" che potrebbero anche deragliare.

Spero di aver chiarito il perche' io trovi insensato preoccuparsi o parlare di "sostenibilita'" riguardo alle linee di credito di Leonardo (a.k.a. "debito").
 
Oh madonna! nemmeno fosse una criptovaluta.
Cosa succede adesso...sentiamo.
Possibile che il titolo di un produttore di armi non tragga beneficio da un programma di riarmamento multimiliardario e da una guerra in corso? Io non ho parole.
Il problema ora sarà che con nuovo governo...nuovo AD; così ciclicamente, appena qualcuno (spinto da un lato politico) inizia a prendere confidenza con la macchina viene sostituito da un altro spinto da un partito opposto.
Ma è così che si gestisce un'azienda del genere?
Non possono metterci un captzo di militare che vada bene a tutti per una ventina d'anni.:wall:
 
In tutto questo, Rheinmetall perde il 5%.
Mi pare di averlo scritto ieri dov'è che hanno voglia di farla arrivare. Anche se a comandare è ancora quella candela del 29 luglio.
 
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