Grazie.
Come mi era sembrato.
Bisogna avere teste dure per insistere a shortare un'azienda simile dopo che con costanza ci hanno picchiato la faccia e rimesso per anni, nel attuale situazione poi e' particolarmente antistorico, per non dire ottuso.
In altri contesti numeri simili a quelli di Leonardo attesterebbero una condizione di iper-sottovalutato se confrontassimo non solo la rendita, ma anche la crescita aziendale e le prospettive future, vi sembrera' che la sto sparando grossa, ma in altre occasioni si sono visti prezzare titoli con risultati simili anche dieci o venti volte tanto.
Riguardo al discorso morale, ricordiamoci che stiamo parlando di un'azienda che da lavoro a circa 50.000 persone e che, oltre ai sistemi di "difesa" da fornire alla nostra o ad altre Nazioni, argomentazione quantomai attuale, trae anche largo profitto dal settore civile, per quanto Sua Santita' il Papa continui ad intromettersi in faccende che non lo riguardano (un conto sarebbe dire "dovete evitare la guerra", tutto un altro conto e' dire "non dovete investire in armi"), vorrei umilmente ricordarGli che il Suo datore di lavoro, storicamente si e' sempre fatto chiamare "Il Signore degli eserciti" e, fintanto che Costui non decidera' di rendere inutili od impossibili pesanti divergenze d'opinione tra i popoli, i medesimi hanno ed avranno il diritto di difendersi anche materialmente qualora una delle parti in conflitto non dovesse lasciare spazio al dialogo ed al pacifico confronto.
Le armi sono "strumenti", cosi' come qualunque altro strumento, incluso il denaro che reputo tale, possono essere utilizzate o meno e quando vengono utilizzate possono esserlo a fin di bene (o di un bene superiore) o anche no.
Chiunque ha dei coltelli in casa, si possono usare per tagliare il cibo, cosi' come per fare dei danni. I martelli servono per piantare dei chiodi, eppure dalle notizie di cronaca risulta come qualcuno recentemente ne abbia usato un paio per uccidere una persona e ferirne altre, che facciamo ?
Eliminiamo quindi tutto quello che puo' essere usato male, o forse faremmo bene nel continuare a fare uso del buon senso ?
Io, da credente, laico ed investitore, non mi sento minimamente in colpa per l'investire in un'azienda, fiore all'occhiello dell'industria italiana, che produce "anche" armi, personalmente vedo meno giustificabili investimenti in aziende che producono strumenti di morte e quotidiano sterminio per tordi ed indifese quaglie, piuttosto che quelli in aziende che producono strumenti di difesa per Nazioni.
Fintanto che non sentiro' Qualcuno tuonare dall'alto dei cieli "basta, armi non ne voglio piu' vedere", per me resteranno strumenti come altri su cui e' corretto investire a tutela della sicurezza dei popoli.
Nessuno si aspettave di vedere nel 2022 quella che altro non e' se non una vera e propria guerra di conquista mossa da una superpotenza (neanche troppo super) che cerca di pseudo-giustificarla con strafottenze di ogni genere, trovo inutile e ridicolo inneggiare al dialogo con una simile parte ingiustificata ed ingiustificabile.
Investo quindi in armi ? Si. Non solo perche' puo' rendere molto bene, ma anche perche' e' un sistema per finanziare il mantenimento di certi equilibri che oggi sono a rischio, il giorno in cui diventassero inutili sarei la persona piu' felice del mondo nel girarmi su altro, ma penso che non arrivero' a vedere quel giorno, la natura umana difficilmente cambia ed ancor piu' difficilmente potrebbe farlo su scala planetaria ed in simultanea.
Scusate il pippone piu' filosofico che economico, ma mi faceva piacere rendere pubblico il mio sentiment da (piccolo) investitore di questa azienda.