Antonius Full Tilt
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Fai bene a guardare i film separatamente, anch'io solitamente faccio così. Questa maratona di 8 film è stata un'eccezione. Riguardo al fatto di non voler guardare film terrorizzanti di notte, sei in ottima compagnia: anche Grace Kelly in Il delitto perfetto non voleva ascoltare il racconto radiofonico serale, perché era un giallo e non voleva spaventarsi!Veramente "spettacolare"...15 ore di visione, 8 film! Io sono riuscita a vedere rare volte e in certe notti insonni, 2 film di seguito...
e vista l'ora tarda preferisco la visione di film non sull'occulto e senza violenza...sono suggestionabile!
Manos: The Hands of Fate è un film americano del 1966 diretto da Harold P. Warren.
Harold Warren si occupò anche della sceneggiatura, e partecipò anche come produttore e attore.
Data la sua qualità artistica estremamente povera, viene generalmente considerato, insieme a Plan 9 From Outer Space,
il peggior film mai realizzato.
Harold Warren era un commerciante di fertilizzanti di El Paso, Texas, e la sua decisione di produrre il film ebbe origine da una scommessa. Oltre a produrlo, interpretò anche il personaggio principale (nei titoli il suo nome appare come "Hal Warren"), assieme agli attori teatrali Tom Neyman e John Reynolds. Manos venne realizzato da una troupe con scarsa o nessuna esperienza cinematografica e con un budget limitatissimo. Alla sua uscita, il film venne accolto freddamente, ebbe una scarsissima distribuzione e fu completamente dimenticato fino alla riscoperta operata da Mystery Science Theater.
La sceneggiatura del film vede come protagonista una famiglia in vacanza che, dopo aver lungamente guidato attraverso il Texas, smarrisce la strada e finisce in una casa in cui una misteriosa setta celebra il suo culto pagano poligamo.
Michael, con moglie e figlia, dopo aver tentato invano di fuggire, si barrica in una delle stanze della casa, dove viene raggiunto dal Padrone. Michael gli spara diverse volte da distanza ravvicinata, ma senza alcun effetto. Lo schermo diventa nero, suggerendo che il Padrone ha di nuovo usato i suoi poteri ipnotici.
L'ultima scena, che si svolge in un futuro ravvicinato (anche se non viene specificato quanto tempo sia effettivamente trascorso), vede Michael, ancora sotto l'incantesimo, salutare due nuove viaggiatrici sperdute giunte nel covo di Torgo. Margaret e la piccola Debbie sono divenute mogli del Padrone. Il film si conclude con la battuta di Michael "Io mi prendo cura della casa mentre il Padrone è lontano". I titoli di coda sono sovrapposti a scene precedenti del film e terminano con la scritta "The End?" ("Fine?").
Il film presenta vistosi difetti tecnici a livello di montaggio, il sonoro e le immagini non sono sincronizzati e molte scene non hanno alcun nesso apparente con la trama. Si dice che tutti gli attori vennero doppiati da appena tre o quattro persone, tra cui Warren, Neyman e Diane Mahree.
Warren decise di non ricorrere all'effetto notte, ma di girare le scene notturne di notte, il che si dimostrò molto difficile: in molte di queste scene, infatti, la cinepresa e le luci attiravano frotte di falene, visibili nella versione finale del film.
John Reynolds, l'attore che interpreta Torgo, si suicidò sparandosi alla testa con un fucile il 16 ottobre del 1966, un mese prima delle premiere. Reynolds aveva da poco compiuto 25 anni e Manos resta la sua unica apparizione cinematografica.
Il film venne presentato nell'episodio finale della quarta stagione di Mystery Science Theater 3000, andato in onda il 30 gennaio 1993, e da allora è considerato un "classico" del trash e del camp.
Sono stati fatti due adattamenti teatrali del film in chiave comica, il primo, della Last Rites Productions, andato in scena nel 2006, il secondo, un musical intitolato Manos: Rock Opera of Fate, della New Millennium Theatre Company, del 2007