m & t
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Ma cosa è successo:
Samorì pensava di rimanere nella partita tenendosi l'8% e magari rastrellando successivamente qualcos'altro sul mercato.
Hanno cercato di spaventarlo facendo crollare il titolo e facendogli capire che se entra resta incastrato e in balìa di chi manovra il titolo.
Puntuale arriva la notizia che rende le azioni e se ne va.
Ora, o si è effettivamente convinto che non vale la pena restare invischiato in M&C e non ne sentiremo più parlare o ha deciso che, prospetto alla mano, sarebbe stato contestabile che si tenesse le azioni e dunque le rende ufficialmente salvo poi accordarsi con chi le ha apportate (Cerberus?) per comperarle allo stesso prezzo ai blocchi nei prossimi giorni.
A breve penso che lo scopriremo.
Di certo c'è solo che c'è circa un 8% pronto ad essere venduto (40 mln di azioni) che se riversato in quantità di qualche milione al giorno potrebbe affossare il titolo da quì a fine anno.
Penso però che a questo punto Debe farà in modo di fare opzionare la quota da parte di qualche suo fondo amico (come per Sal. Op.).
Se non l'ha fatto prima per evitare l'apporto all'OPA è solo perchè già sapeva come andava a finire e non voleva correre rischi con Consob.
Di sicuro quelle azioni gli interessano.
Sono curioso di sapere come Debe intende uscire da questa situazione.
E' risaputo che voleva disimpegnarsi, poi si è palesata la possibilità di fare grosse plusvalenze grazie alla ristrutturazione di Treofan e dunque ha cambiato strategia avendo l'obbiettivo di guadagnare il più possibile, ma penso che l'idea di farla finita con M&C non sia mutata.
Alla fine M&C sparirà con un delisting. Non so quando e non so a quale prezzo, ma il tempo gioca a sfavore perchè Treofan vale sempre più e va accasata.
Samorì pensava di rimanere nella partita tenendosi l'8% e magari rastrellando successivamente qualcos'altro sul mercato.
Hanno cercato di spaventarlo facendo crollare il titolo e facendogli capire che se entra resta incastrato e in balìa di chi manovra il titolo.
Puntuale arriva la notizia che rende le azioni e se ne va.
Ora, o si è effettivamente convinto che non vale la pena restare invischiato in M&C e non ne sentiremo più parlare o ha deciso che, prospetto alla mano, sarebbe stato contestabile che si tenesse le azioni e dunque le rende ufficialmente salvo poi accordarsi con chi le ha apportate (Cerberus?) per comperarle allo stesso prezzo ai blocchi nei prossimi giorni.
A breve penso che lo scopriremo.
Di certo c'è solo che c'è circa un 8% pronto ad essere venduto (40 mln di azioni) che se riversato in quantità di qualche milione al giorno potrebbe affossare il titolo da quì a fine anno.
Penso però che a questo punto Debe farà in modo di fare opzionare la quota da parte di qualche suo fondo amico (come per Sal. Op.).
Se non l'ha fatto prima per evitare l'apporto all'OPA è solo perchè già sapeva come andava a finire e non voleva correre rischi con Consob.
Di sicuro quelle azioni gli interessano.
Sono curioso di sapere come Debe intende uscire da questa situazione.
E' risaputo che voleva disimpegnarsi, poi si è palesata la possibilità di fare grosse plusvalenze grazie alla ristrutturazione di Treofan e dunque ha cambiato strategia avendo l'obbiettivo di guadagnare il più possibile, ma penso che l'idea di farla finita con M&C non sia mutata.
Alla fine M&C sparirà con un delisting. Non so quando e non so a quale prezzo, ma il tempo gioca a sfavore perchè Treofan vale sempre più e va accasata.