Ma il grano si può esportare solo via mare?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Curioso come nel giro di 6 ore è uscita fuori una notizia che le navi sarebbero state scortate da sottomarini uk e poi smentita

sarebbe stata ufficializzata l'entrata in guerra dei pirati anglosassoni.è un problema si o no l'escalation?
 
Quindi 20 vagoni 1.200 tonnellate.

10 treni al giorno con 20 vagoni ciascuno fanno 12.000 tonnellate al giorno.

360.000 tonnellate al mese.


PS
Dall'inizio della guerra le azioni D'Amico (trasporti via mare, ecc sono aumentate del 60%
Stai tralasciando cose trascurabili come averli disponibili, i tempi di trasporto, i tempi di caricamento, ecc ecc.
Se tutto il modo usa le navi per i trasporti bulk (dove possibile) e non camion o vagoni ferroviari un motivo ci sarà...
Poi se stai imbastendo una chiacchiera che la potenziale crisi alimentare è colpa ucraina perché non gioca con i trenini lima, ok :D

C
 
hanno delle specie di martinetti, che alzano le carrozze e cambiano le ruote, immagino invece che le motrici vengano cambiate

Esattamente come succedeva fino agli anni settanta per i treni che andavano in Spagna.

Non è un problema insormontabile.

Per me lo stanno usando come argomento di propaganda.
 
Stai tralasciando cose trascurabili come averli disponibili, i tempi di trasporto, i tempi di caricamento, ecc ecc.
Se tutto il modo usa le navi per i trasporti bulk (dove possibile) e non camion o vagoni ferroviari un motivo ci sarà...
Poi se stai imbastendo una chiacchiera che la potenziale crisi alimentare è colpa ucraina perché non gioca con i trenini lima, ok :D

C

Le chiacchiere le imbastisci tu facendo insinuazioni sgradevoli e con banalità da bar sport.



È ovvio che c'è una convenienza al trasporto marittimo, ma nell'emergenza i calcoli comparati di convenienza li metti dove 2 calciatori interisti vorrebbero mettere la Coppa Italia.

I carri armati per andare sui campi di battaglia ce li hanno portati.

E se si possono trasportare i carri armati al fronte, immagino che si possa trasportare anche il grano in Romania, e facendo pure meno strada.
 
Ultima modifica:
Come dicevo settimane fa, è a Odessa che si gioca la vera partita.
Se Putin vuole provare a vincerla allora da Odessa non deve partire manco un granello di frumento.
E' il grano il vero punto debole dei suoi avversari...
 
Come dicevo settimane fa, è a Odessa che si gioca la vera partita.
Se Putin vuole provare a vincerla allora da Odessa non deve partire manco un granello di frumento.
E' il grano il vero punto debole dei suoi avversari...

Scusa, ma mi sembra un solenne...e qui mi fermo.
 
Ok... scusa.

Spiega tu come il blocco delle esportazioni VIA NAVE del grano potrebbe influire sulle vicende belliche nel Donbass.

Ti rispondo sinteticamente.
Il blocco del porto di Odessa non influisce direttamente sulle vicende belliche sul campo ma fa molto male alle nazioni che stanno fornendo aiuti all'Ucraina.
E ti spiego il perchè.
Il grano ucraino rappresenta il 90% delle forniture di cui si forniscono le nazioni del nord e del centro Africa.
Questo è anche il motivo per cui lo scalo di Odessa è di importanza vitale per l'Ucraina.
Adesso stanno provando a vedere se riescono a trasportare qualcosa via treno partendo da Leopoli, e dopo un paio di trasbordi arrivando ai porti della Lituania onde caricarlo sulle navi.
ma questo fa lievitare il prezzo ad un livello insostenibile per gli acquirenti finali.
Se il nord Africa rimane senza grano, e ci sta già rimanendo, partono prima le rivolte e poi gli esodi migratori.
E secondo te, chi se ne va dal nord Africa, dove si dirigerà?
 
Ti rispondo sinteticamente.
Il blocco del porto di Odessa non influisce direttamente sulle vicende belliche sul campo ma fa molto male alle nazioni che stanno fornendo aiuti all'Ucraina.
E ti spiego il perchè.
Il grano ucraino rappresenta il 90% delle forniture di cui si forniscono le nazioni del nord e del centro Africa.
Questo è anche il motivo per cui lo scalo di Odessa è di importanza vitale per l'Ucraina.
Adesso stanno provando a vedere se riescono a trasportare qualcosa via treno partendo da Leopoli, e dopo un paio di trasbordi arrivando ai porti della Lituania onde caricarlo sulle navi.
ma questo fa lievitare il prezzo ad un livello insostenibile per gli acquirenti finali.
Se il nord Africa rimane senza grano, e ci sta già rimanendo, partono prima le rivolte e poi gli esodi migratori.
E secondo te, chi se ne va dal nord Africa, dove si dirigerà?
La domanda è chiaramente retorica.
Ma sei sicuro che si tratti del 90%?

In ogni caso, siccome ovviamente i flussi migratori arriverebbero a Sud, scordiamoci la solidarietà dei soliti noti (Paesi frugali, Polonia e i Baltici.)
 
Allora vacci tu e magari ci riferisisci la tua verità. Di parte ovviamente ;)

Ma a quale sindaco ti riferisci?

A quello che è scappato giorni e giorni prima dell'arrivo dei russi o al facente funzione attuale?

Il primo ovviamente ne sa quanto te e me.
Sarebbe una fonte attendibile?
Ma sei serio?

Poi bella roba postare un articolo del 07 aprile.
.
 
Ultima modifica:
Grazie.
"Avvenire" mi sembra una buona fonte di informazione.

Tieni conto di una cosa, nella dieta tipica delle nazioni nordafricane, la farina è l'elemento che la fa da padrone: il consumo procapite è il doppio del nostro.
Se gli togli il grano, non gli resta molto altro.
 
Tieni conto di una cosa, nella dieta tipica delle nazioni nordafricane, la farina è l'elemento che la fa da padrone: il consumo procapite è il doppio del nostro.
Se gli togli il grano, non gli resta molto altro.

So vazzi, allora.
 
Non è una domanda provocatoria.

È così complicato portarlo via terra in treno?

E poi magari spedirlo da porti romeni?

Certo che si può
Ferrovie.Info - Ferrovie: Il primo treno con un carico di grano ucraino e arrivato in Lituania

Non c'è nessun problema a trasportare 4,5 milioni di tonnellate. Inoltre credo che l'Egitto sarebbe in grado di andare e prendere via nave il grano di cui ha bisogno. Il problema è artificioso. L'Ucraina non vuole consegnare il grano agli acquirenti finali (es: egitto). Lo vuole consegnare agli intermediari, che però sono tutti inseriti nella lista dei paesi ostili alla Russia. Quindi le loro navi vengono bloccate dai russi.
 
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Tieni conto di una cosa, nella dieta tipica delle nazioni nordafricane, la farina è l'elemento che la fa da padrone: il consumo procapite è il doppio del nostro.
Se gli togli il grano, non gli resta molto altro.

A me sta storia dei flussi migratori verso l italia perchè manca il grano non convince
Siamo in guerra, basta sparare colpi di avvertimento a chi arriva no? Ci dichiara guerra qualcuno se lo facciamo?
Il problema è il grano che arriva a noi, non quello che arriva all africa di cui non frega niente a nessuno
 
Come dicevo settimane fa, è a Odessa che si gioca la vera partita.
Se Putin vuole provare a vincerla allora da Odessa non deve partire manco un granello di frumento.
E' il grano il vero punto debole dei suoi avversari...

Il grano e' un problema per i paesi importatori piu' poveri al mondo. Non per l'Ucraina o i paesi occidentali.
Perche' mai la mancanza di export dovrebbe bliccare l'Ucraina?

Se i paesi NATO vogliono, possono sostenere qualsiasi perdita economica ucraina.
La mancanza di grano sta generando un rialzo dei prezzi, ma a soffrire a quel punto saranno i paesi piu' poveri che non potranno permettersi di acquistarlo.
Per i paesi piu' ricchi importatori ci sara' qualche difficolta', ma non saranno loro a morire di fame.
 
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