Ma il risk cosa è?

Non esistono gestori di rischio in eventi troppo vicini al momento centrale
di una distribuzione, tali eventi non hanno direzionalità specifica individuale:
sono noise.

Il trader intraday si prefigge di cavalcare a suo vantaggio tali eventi.

Ma se gli strumenti di "controllo del rischio" sono:
SL, TSL, TP poichè sono strumenti parametrici applicati ad eventi affatto
parametrici diventano essi stessi generatori di eventi casuali, quindi abbassano la probabilità generale di eventi favorevoli: 0.5 * 0.5 = 0.25.

Uno STL non governa nulla, fa uscire solo dal gioco, consolida le perdite.
Ma se dopo 5 minuti dall'uscita le quotazioni risalgono? Lo STL ha generato
lui una perdita. Assolutamente casuale.

(Taleb dixit)
 
Che tutto fosse legato al caso me ne sono reso conto al mio 100esimo TS :D

Comunque la domanda era: a livello di RISK il capitale a disposizione e la massima perdita ammissibile che influenze hanno?
 
La domanda è su
10 trade equivalenti (investito costante)
che probabilità ha un trader di fare almeno 5 centri, indipendentemente
dalla somma guadagnata o persa?

Come prima approssimazione.
Poi, se ci arriviamo, si potrà parlare di variabilità delle somme.

Ma questa è la premessa fondamentale. Non si puo' non conoscere le probabilità di vincita binomiale ad un gioco e giocarci egualmente.

MA

Buon Week End
 
Nella scrittura cinese, la parola rischio è composta da due ideogrammi:
uno rappresenta il pericolo e l'altro l'opportunità.



La domanda è su
10 trade equivalenti (investito costante)
che probabilità ha un trader di fare almeno 5 centri, indipendentemente
dalla somma guadagnata o persa?

Come prima approssimazione.
Poi, se ci arriviamo, si potrà parlare di variabilità delle somme.

Ma questa è la premessa fondamentale. Non si puo' non conoscere le probabilità di vincita binomiale ad un gioco e giocarci egualmente.

MA

Buon Week End

Almeno -> 0.5
 
Non esistono gestori di rischio in eventi troppo vicini al momento centrale
di una distribuzione, tali eventi non hanno direzionalità specifica individuale:
sono noise.

Il trader intraday si prefigge di cavalcare a suo vantaggio tali eventi.

Ma se gli strumenti di "controllo del rischio" sono:
SL, TSL, TP poichè sono strumenti parametrici applicati ad eventi affatto
parametrici diventano essi stessi generatori di eventi casuali, quindi abbassano la probabilità generale di eventi favorevoli: 0.5 * 0.5 = 0.25.

Uno STL non governa nulla, fa uscire solo dal gioco, consolida le perdite.
Ma se dopo 5 minuti dall'uscita le quotazioni risalgono? Lo STL ha generato
lui una perdita. Assolutamente casuale.

(Taleb dixit)

Non sono daccordo del tutto con questa affermazione.
La distribuzione dei prezzi attorno ad un momento centrale NON E' CASUALE per definizione poichè generata da azioni umane che se scomposte evidenziano un motivo di fondo per ogniuna, questo và assolutamente in contrasto con la definizione di evento casuale poichè ogni azione svolta da ogni singolo operatore è determinata in qualche modo dall'insieme delle altre azioni, cioè tra le varie azioni c'è legame.......infatti i movimenti di prezzo di qualsiasi strumento finanziario possono essere al massimo definiti CAOTICI ma non CASUALI.....questo piccolo dettaglio fà si che una qualsiasi distribuzione di rendimenti in borsa (per distribuzione di rendimenti leggi distribuzione lineare delle variazioni percentuali o assolute di uno strumento finanziario) non corrisponda affatto ad una distribuzione gaussiana.......è questo il motivo di fondo, NON è CASUALE.....
Oltretutto questo è il motivo percui sugli strumenti finanziari è possibile usare strumenti codificati che altrimenti non potrebbero funzionare se si trattasse di eventi casuali, e con ciò mi riferisco in particolare ai pattern candlestick ed ai pattern grafici (figure...), una dimostrazione empirica la si può facilmente ottenere leggendo i lavori di eminenti studiosi della borsa...Morris in testa ne è il più rappresentativo (secondo me), i quali stilano la lista completa di tutti i vari pattern assegnando precise percentuali di riuscita (e quindi anche di rischio) per ogniuno, percentuali basate come dicevo prima su osservazioni e misurazioni empiriche certo, ma molto significative e dettagliate.
Il fatto stesso quindi che si possa effettuare un'analisi del genere dimostra a mio modo di vedere la non applicabilità di principi puramente econometrici agli strumenti finanziari.
In sostanza strumenti come Candlestick e pattern grafici SONO gestori di rischio assoltamente validi.

Dal fatto che l'andamento degli strumenti finanziari non sia casuale sene deriva anche che è impossibile arrivare alla determinazione di un qualsiasi modello matematico/econometrico efficiente se non applicandovi appunto dei filtri (gestori di rischio).

Desideravo solo esprimere la mia opinione, ma come ribadisco....io davanti a te mi tolgo il cappello.;)

saluti:D
 
Non sono daccordo del tutto con questa affermazione.
La distribuzione dei prezzi attorno ad un momento centrale NON E' CASUALE


saluti:D

A Drena' ma quanto scrivi!
Il cappello tientelo pure in testa, che siamo tutti pari come rispettabilità, e puo' esse pure che pii freddo.

Non ho parlato di serie casuali, ma di noise in prossimità dei momenti centrali.
Il noise non è casuale, non si sa che cos'è, punto. Somma zero, punto.
Su TF daily si trada in realtà cio' che è noise in un TF più lungo e filtrante.

E' casuale il risultato dei c.d. limitatori di rischio: STL, Trailing, TP, CC, CCP
etc.etc., Casuale in senso probabilistico che abbiamo alla fine una probabilità
complessa più bassa. Originaria P(X) = 0.5 diventa 0.5*0.5 = 0.25
Anche empiricamente il fenomeno è riscontrabile. I TS con STL, TP etc. etc.
rendono meno performante. Si eliminano grossi DD e si sostituiscono con
una sommatoria di piccole perdite.

Di candele pattern ed altro non ho parlato.
I pattern li ho studiati tempo fa quando mi interessavo
delle tecniche di riconoscimento personale. :D
Non ho parlato di caso, ma di pseudo caos Mandelbrottiano.[vedi sopra ndr]
Mi accingo a parlare della distribuzione binomiale.


PS
Drenà te sei perso qualche passaggio, devi tornare alla prima pagina
Vedi che significa non frequentare con costanza! Ha ragione la Gelmini.
:p
 
Ultima modifica:
La domanda è su
10 trade equivalenti (investito costante)
che probabilità ha un trader di fare almeno 5 centri, indipendentemente
dalla somma guadagnata o persa?

Come prima approssimazione.
Poi, se ci arriviamo, si potrà parlare di variabilità delle somme.

Ma questa è la premessa fondamentale. Non si puo' non conoscere le probabilità di vincita binomiale ad un gioco e giocarci egualmente.

MA

Buon Week End

Questo è il miglior 3D dell'anno, complimenti.

La probabilità di fare almeno 5 centri su 10, nell'ipotesi che il target sia uguale come dimensione allo stop loss, sono di poco inferiori al 50% per via dello spread denaro lettera.

Che poi questo dovrebbe essere il motivo per cui anche avendo costi di commissioni pari a zero all'aumentare la frequenza dei trade il rendimento ceteris paribus cala.
 
Diciamo che una serie di trade sistematici possono essere considerati un campione rappresentativo, anche se distanti qualche ora, purche' sistematici.

Per quanto il trade possa essere intensivo, non riesce a superare i 900 - 1000
elementi campionari necessari per essere racchiusi in una distribuzione di frequenze gaussiana regoalre (asimmetria = 0, curtosi = 3) .
Le regole della probabilità continua non sono racchiudibili in essa.
Per campioni piccoli dobbiamo ricorrere ad una rappresentazione discreta (in senso matematico, non continua) quale la distribuzione di Bernouilli:
 

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A Drena' ma quanto scrivi!
Il cappello tientelo pure in testa, che siamo tutti pari come rispettabilità, e puo' esse pure che pii freddo.

Non ho parlato di serie casuali, ma di noise in prossimità dei momenti centrali.
Il noise non è casuale, non si sa che cos'è, punto. Somma zero, punto.
Su TF daily si trada in realtà cio' che è noise in un TF più lungo e filtrante.

E' casuale il risultato dei c.d. limitatori di rischio: STL, Trailing, TP, CC, CCP
etc.etc., Casuale in senso probabilistico che abbiamo alla fine una probabilità
complessa più bassa. Originaria P(X) = 0.5 diventa 0.5*0.5 = 0.25
Anche empiricamente il fenomeno è riscontrabile. I TS con STL, TP etc. etc.
rendono meno performante. Si eliminano grossi DD e si sostituiscono con
una sommatoria di piccole perdite.

Di candele pattern ed altro non ho parlato.
I pattern li ho studiati tempo fa quando mi interessavo
delle tecniche di riconoscimento personale. :D
Non ho parlato di caso, ma di pseudo caos Mandelbrottiano.[vedi sopra ndr]
Mi accingo a parlare della distribuzione binomiale.


PS
Drenà te sei perso qualche passaggio, devi tornare alla prima pagina
Vedi che significa non frequentare con costanza! Ha ragione la Gelmini.
:p


Hehehe.....può darsi che la Gelmini mi boccerebbe.....e può anche darsi che mi sia perso anche qualche pezzo di discorso....:D:p

Ma forse concedimi il dubbio di essere stato anche frainteso, il passaggio del tuo discorso che avevo evidenziato era tutto ciò che m'interessava.....e tutto il discorsetto che ho fatto era teso a rispondere all'assunto percui in una distribuzione regolare, cioè stesso rendimento campionato con frequenza adeguata su una serie di prezzi di uno strumento finanziario non vi siano possibili gestori di rischio applicabili....
ed il mio essere daccordo "parzialmente" significava appunto che concordavo sul fatto che lo stop loss non fosse in se stesso un gestore di rischio applicabile, ma siccome invece i pattern sono strumenti applicabili anche ad una serie di prezzi come quella presa in esame ed essi hanno un'efficacia dimostrata statisticamente......essi costituiscono de facto un gestore di rischio e se ad esempio tu ne applichi i segnali all'interno di una serie di rendimenti anche uguali, avrai molto probabilmente una probabilità maggiore del 50% di tradare correttamente all'interno della serie....

Questo perchè appunto la caratteristica delle serie finanziarie è quella di incorporare al proprio interno anche la psicologia degli operatori non essendo casuale ma caotica.....questo fatto non viene sterilizzato nemmeno se tu consideri anche solo una parte di rendimenti rispetto al totale in un certo intervallo di tempo.......il succo era questo appunto, ciò che tu dici sarebbe giusto secondo me se tu parlassi solo di serie casuali o pseudocaotiche ma non finanziarie, altrimenti ed in particolare nelle serie finanziarie è possibile applicare gestori di rischio a qualsiasi campione della serie......daltronde i pattern sono stati analizzati con strumenti di statistica inferenziale e non descrittiva, e ciò li dota della caratteristica di poter funzionare in qualsiasi campione di prezzi dato.

tutto qui...

p.s.....sono prolisso è vero.....nessuno è perfetto:D:p

saluti
 
Ultima modifica:
Prendiamo un trader.
Lo facciamo tradare e mettiamo per ipotesi che le probabilità
di guadagno sul singolo trade sia 0.5
gli facciamo fare 10 trade in giornata
la formula di cui sopra è applicabile in excel in modo tabellare,
ma c'è anche la formula diretta.
Ho fatto entrambe, per controllo

Risultato:
il sig trader ha la bellezza del 37% di probabilità di fare piu' del 50%
di trade vincenti
se portiamo i trade a 100 la probabilità aumenta (teoricamente) al 46%

E non abbiamo tenuto conto di spese fisse, spese variabili ed accidenti
vari.


L'unica speranza per il trader è che i trade vincenti siano comunque maggiori
dei perdenti "per incasso complessivo".

Ma anche qui c'è un ma....
 

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Vedo di farmi altri nemici.

Nonno Gauss defini' il rischio la probabilità avversa all'accadere di un evento
favorevole.
Non parlo di rischio che un meteorite si allontani dalla terra, ma di rischio che
si avvicini alla terra.

Se p è una probabilità favorevole che accada un evento X, il rischio (probabilità che non accada o accada il suo contrario) è

q = 1- p

Per un evento binario, bimodale non parametrico la curva delle probabilità
tuttavia non è gaussiana (asimmetria = 0, curtosi = 3).

Una moneta. Testa o croce. Su di un lancio la probabilità di testa è
1/2 (0.50) , ma su due lanci, tre lanci...
e quale è la probabilità che su 10 lanci escano almeno 5 teste?

Se per un trading giornaliero (a somma fissa) mi servono almeno il 50%
di eventi positivi su 10, quale è la probabilità che si finisca la giornata
in positivo?
In prima approssimazione ammettiamo che perdite e vincite siano a somma
equivalente.

MA

Nerd's Gullibility Fallacy. Più tardi di dico perchè. Intanto ti chiedo sai cos'è una sperimentazione a doppio cieco?
 
Nerd's Gullibility Fallacy. Più tardi di dico perchè. Intanto ti chiedo sai cos'è una sperimentazione a doppio cieco?

Parliamo di probabilità a priori.
Poi ogni lancio fa storia a sè, perchè è evento indipendente. In teoria.
Ma per Poincarè non tanto (strange attractors).
A la teoria della Fallacia cmq non mi convince piu' di tanto.
Io parteggio per l'omino che si porta la bomba sull'aereo, percheè una bomba è evento difficile, due impossibile.
La moneta perfetta non esiste, è un'astrazione.
Ma esiste la legge dei G.N. dove non si sa come ne perchè anche gli eventi
indipendenti serbano memoria dei precedenti.

L'esempio serviva ad introdurre il concetto di distribuzione a curtosi > 3 in serie dove comunque l'evento precedente trasmette parte della propria memoria all'evento seguente.

E' come i giocatori di pallacanestro, ogni trader ha il suo score medio. E quello vale e si ripete.

E poi c'è il terzo teorema du Murphy, a testa e croce testa vale 0.5
ma se gioco io testa vale 0.333. :p

Buona Domenica.


MA
 
Ultima modifica:
La risposta alle seconda domanda è ovviamente sì.
Ma l'effetto placebo....vale solo per il paziente o anche per il medico?
Un medico che è convinto di usare un medicina vera è piu' medico di uno
che sa di usare placebo: perchè trasmette cosa?

:p:p


PS
Capisco perfettamente che sono discorsi poco piacevoli in FORUM di trader(?)
E l'ho anche premesso che mi sarei fatto molti nemici.

bannato
 
Ultima modifica:
Prendiamo un trader.
Lo facciamo tradare e mettiamo per ipotesi che le probabilità
di guadagno sul singolo trade sia 0.5
gli facciamo fare 10 trade in giornata
la formula di cui sopra è applicabile in excel in modo tabellare,
ma c'è anche la formula diretta.
Ho fatto entrambe, per controllo

Risultato:
il sig trader ha la bellezza del 37% di probabilità di fare piu' del 50%
di trade vincenti
se portiamo i trade a 100 la probabilità aumenta (teoricamente) al 46%

E non abbiamo tenuto conto di spese fisse, spese variabili ed accidenti
vari.


L'unica speranza per il trader è che i trade vincenti siano comunque maggiori
dei perdenti "per incasso complessivo".

Ma anche qui c'è un ma....


Ma questo metodo è adatto a studiare le puntate di un giocatore di roulette........
Parafrasandoti: "Prendiamo un giocatore d'azzardo.
Lo facciamo scommettere e mettiamo per ipotesi......."

E quella tabellina è completamente sostituibile con i dati delle varie 10 ipotetiche puntate su rosso o nero......

Ma il rosso e il nero alla roulette escono a caso......(se il banco non è truccato)

I prezzi in borsa non variano invece a caso.....(anche se il banco non fosse truccato).....quindi è errato supporre che si abbiano pari possibilità in un sistema binario (long/short) basato su dati di borsa....se lo si suppone si commette l'errore citato dal Giardiniere...

E' la base dati a non essere adatta a questo genere di studi secondo me.

Solo statistica inferenziale, catalogazione e codifica scrupolosa degli eventi, questo è l'unico sistema che per me sortisce qualche effetto concreto per il nostro amico trader.

Questo solo per togliere ogni dubbio sulla mia posizione riguardo la borsa, ma in ogni caso ti confesso che non ho preconcetti e ammetto che la mia posizione deriva solo dall'attuale livello delle mie esperienze e conoscenze, quindi è modificabile in futuro, ed infatti sono CURIOSISSIMO di vedere dove vai a parare con un'analisi di quel tipo.;)

saluti.
 
Ultima modifica:
Questo è il miglior 3D dell'anno, complimenti.

La probabilità di fare almeno 5 centri su 10, nell'ipotesi che il target sia uguale come dimensione allo stop loss, sono di poco inferiori al 50% per via dello spread denaro lettera.

Che poi questo dovrebbe essere il motivo per cui anche avendo costi di commissioni pari a zero all'aumentare la frequenza dei trade il rendimento ceteris paribus cala.

Lasciamo stare le amenità del Gambler's Fallacy (su 5 esempi solo uno è vera fallacy)

In effetti se il singolo tentativo ha pari opportunità dei precedenti (0.5) non è
cosi per le "combinazioni" delle varie uscite Testa o Croce su tre lanci

TTT
CTT
TCT
TTC


Queste sono le combinazioni possibili di una croce su tre tentativi;
applicando il calcolo combinatorio per le probabilità abbiamo la formula
di Bernuilli (distribuzione binomiale)

C(N; k) * p^k * q ^ (N - k)

Bernouilli ci dice che su tre lanci ci sono 0.875 (87%) probabilità che esca almeno un segno croce, cioè 1 - prob.zero croci = 1 - 0.125.

Per cui al terzo lancio se non ci sono state uscite precedenti di segno croce
io gambler ci penserei bene. Perchè se è vero che l'uscita del singolo segno
è indipendente e permane 0.5, in realtà il gambler scommette sulla "serie"
che dovrebbe prevedere zero croci se punta testa al terzo tentativo a vuoto di croce.

Ma veniamo alla tabella del trader.

La domanda che mi aspettavo (e non è stata fatta) è:
perche' affibbiare probabilità 0.5 ad un trader?
[lui è bravo, lui è svelto, lui è...er meio]

Lo 0.5 in realtà non è la probabilità del trader, ma quella del mercato.
Dove 0.5 non è la probabilità casuale, ma l'equiprobabilità.

In un mercato senza squilibri informativi, senza posizioni dominanti e non
truccato tutti i partecipanti hanno pari probabilità: 0.5.

Sta al trader sfruttare le imperfezioni di assestamento è portare "il suo
trade" a > 0.5.

Solo due osservazioni.
A 0.5 o poco piu' il trader va a pareggio, come se perdesse ha perso tempo
e commissioni.

Il mercato "non è buono" con il trader. In realtà ci sono deformazioni per
cui il trader parte in handicap e la sua probabilità iniziale scende a 0.45.
Per rimanere in pari!!!

Ci sono solo 38% di probabilià per un buon trader di andare oltre una modesta
percentuale di successi oltre la parità. L'84% di probabilità si concentra
attorno al 5/10 - 6/10. Questo nel campo dei piccoli campioni.

Il trader deve prima recuperare l'handicap iniziale (parte da -0.05) dopo deve
fare il suo 0.5 (in tutto 0.55) per rimanere in pari!!!.



PS

:p:pbannato
 

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Mi hai fatto venire in mente un archibugio modello binomiale a n stadi non so ancora quanti.
Devo pensare a un sigma di finestra accettabile.
ripasso
:bye:
:p
 
Lasciamo stare le amenità del Gambler's Fallacy (su 5 esempi solo uno è vera fallacy)

In effetti se il singolo tentativo ha pari opportunità dei precedenti (0.5) non è
cosi per le "combinazioni" delle varie uscite Testa o Croce su tre lanci

TTT
CTT
TCT
TTC


Queste sono le combinazioni possibili di una croce su tre tentativi;
applicando il calcolo combinatorio per le probabilità abbiamo la formula
di Bernuilli (distribuzione binomiale)

C(N; k) * p^k * q ^ (N - k)

Bernouilli ci dice che su tre lanci ci sono 0.875 (87%) probabilità che esca almeno un segno croce, cioè 1 - prob.zero croci = 1 - 0.125.

Per cui al terzo lancio se non ci sono state uscite precedenti di segno croce
io gambler ci penserei bene. Perchè se è vero che l'uscita del singolo segno
è indipendente e permane 0.5, in realtà il gambler scommette sulla "serie"
che dovrebbe prevedere zero croci se punta testa al terzo tentativo a vuoto di croce.

Ma veniamo alla tabella del trader.

La domanda che mi aspettavo (e non è stata fatta) è:
perche' affibbiare probabilità 0.5 ad un trader?
[lui è bravo, lui è svelto, lui è...er meio]

Lo 0.5 in realtà non è la probabilità del trader, ma quella del mercato.
Dove 0.5 non è la probabilità casuale, ma l'equiprobabilità.

In un mercato senza squilibri informativi, senza posizioni dominanti e non
truccato tutti i partecipanti hanno pari probabilità: 0.5.

Sta al trader sfruttare le imperfezioni di assestamento è portare "il suo
trade" a > 0.5.

Solo due osservazioni.
A 0.5 o poco piu' il trader va a pareggio, come se perdesse ha perso tempo
e commissioni.

Il mercato "non è buono" con il trader. In realtà ci sono deformazioni per
cui il trader parte in handicap e la sua probabilità iniziale scende a 0.45.
Per rimanere in pari!!!

Ci sono solo 38% di probabilià per un buon trader di andare oltre una modesta
percentuale di successi oltre la parità. L'84% di probabilità si concentra
attorno al 5/10 - 6/10. Questo nel campo dei piccoli campioni.

Il trader deve prima recuperare l'handicap iniziale (parte da -0.05) dopo deve
fare il suo 0.5 (in tutto 0.55) per rimanere in pari!!!.



PS

:p:pbannato

Scusa mastro, io sò gnucco......ma devo ancora capire l'utilità di un ragionamento del genere......tu mi prendi una base dati che varia "solo" per un motivo.....cioè lo squilibrio informativo.....e ragioni con quelle variazioni come se tale squilibrio non ci fosse.....senza squilibrio informativo nessun titolo si muoverebbe......se è per dire che in una serie di prezzi sterilizzati da qualsiasi influenza endogena/esogena il trader ha comunque una tara di fondo da colmare per raggiungere uno stato di parità nelle probabilità di vincita allora si poteva usare qualsiasi altra serie di numeri anche non finanziaria trattando il trader come un generico scommettitore.....non mi riesce proprio di capire l'utilità della cosa.....ma forse sono troppo affrettato e dobbiamo arrivarci....non sò....per adesso mi rimangono i dubbi......;)

saluti
 
Scusa mastro, io sò gnucco......ma devo ancora capire l'utilità di un ragionamento del genere......tu mi prendi una base dati che varia "solo" per un motivo.....cioè lo squilibrio informativo.....e ragioni con quelle variazioni come se tale squilibrio non ci fosse.....senza squilibrio informativo nessun titolo si muoverebbe......se è per dire che in una serie di prezzi sterilizzati da qualsiasi influenza endogena/esogena il trader ha comunque una tara di fondo da colmare per raggiungere uno stato di parità nelle probabilità di vincita allora si poteva usare qualsiasi altra serie di numeri anche non finanziaria trattando il trader come un generico scommettitore.....non mi riesce proprio di capire l'utilità della cosa.....ma forse sono troppo affrettato e dobbiamo arrivarci....non sò....per adesso mi rimangono i dubbi......;)

saluti

Io non voglio trattare il trader come un generico scommettitore.
Solo che lo vedo comportarsi come tale. Salvo rare accezioni
Quando il trader si comporta da gambler è perdente in partenza.


Con simpatia...:p:p:p:p
 
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