Mantenere i risparmi, estinguere o rinegoziare?

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

steliofg

Nuovo Utente
Registrato
24/8/13
Messaggi
16
Punti reazioni
0
Buongiorno a tutti!

Seguo ogni giorno questo forum perché sono molto interessato ai temi economici-finanziari. Da tempo cerco di fare una valutazione che però fino ad ora non mi ha portato a prendere una decisione. Sostanzialmente penso che la mia indecisione è legata principalmente ad emotività. Ora vi spiego:

1° prestito: euro 7000 a 7 anni che scadrà a Maggio 2020 (ad oggi debito residuo di circa 5000 euro) - rata 107 (odio questo prestito...troppo lungo...al tempo ero part-time e non potevo alzare troppo la rata anche per avere la possibilità di chiedere ulteriori finanziamenti in futuro)

2° prestito: euro 8000 a 6 anni che scadrà a marzo 2018 (fatto per mia sorella che doveva acquistare auto ma non aveva un contratto stabile...mi versa ogni mese 140 euro che pago dal mio c/c) - debito residuo 3800

3° prestito: euro 7500 a 5 anni che scadrà ad Aprile 2019 (acquisto auto usata) - rata 150 euro - debito residuo 5800

I tre prestiti sono tutti al 7,20% perché richiesti come dipendente. Oggi l'azienda fa il 5,9% ai dipendenti.

Inoltre possiedo un fondo "azionario euro" di 4200 euro (ci sto guadagnando 150 euro però era arrivato anche a 4600 euro prima della crisi greca e poi cinese) che ho messo da parte con un pac da 350 euro mensili che ultimamente ho sospeso per via di altre spese. Infatti il fido da 1500 euro sul conto è utilizzato per più di 1400 che con lo stipendio si rigenera e ho effettuato alcune spese con carta di credito che pago a saldo ogni mese (ultima volta 600 euro che ho anche utilizzato per ripianare il c/c...inteso spese 450+150 per versarli sul c/c). Poi possiedo una polizza di accumulo che ora ha un valore di 1000 euro.

Premettendo che a me dispiacerebbe togliere di mezzo i miei risparmi perché penso che almeno qualcosa ad oggi l'ho racimolata e ripartire da zero non è il massimo. Inoltre sull'azionario euro forse non è il momento di mollare considerato che sta avendo dei rialzi. Però allo stesso tempo avere questi prestiti molto a lungo termine mi da anche noia.

Il discorso che io faccio a me stesso è che adesso comunque vivendo con i miei non ho spese fisse e quindi sono in grado di far fronte a tutto. Però fra 4/5 anni vorrei comprare casa facendo un mutuo con la mia ragazza e se non avessi una somma come "avviamento" potrei rischiare di non fare nulla. Allo stesso tempo vorrei togliere qualche prestito.

Scusate se sono stato un pò contorto ma il problema è proprio questo: GRANDE INDECISIONE!

Voi cosa fareste al mio posto? Mantenere i risparmi e lasciare il mondo com'è, estinguere qualcosa e rinunciare ai risparmi accumulati, o rinegoziare per diminuire il tempo e togliersi davanti subito il debito?

Sono dipendente privato a tempo indeterminato full time, 28 anni, vivo a casa con i miei che hanno casa di proprietà, stipendio di 1400/1500 con 13°, 14° e premio di produzione di circa 1200 lordi.

Grazie a chiunque vorrà contribuire a questa discussione.
 
Buongiorno a tutti!

Seguo ogni giorno questo forum perché sono molto interessato ai temi economici-finanziari. Da tempo cerco di fare una valutazione che però fino ad ora non mi ha portato a prendere una decisione. Sostanzialmente penso che la mia indecisione è legata principalmente ad emotività. Ora vi spiego:

1° prestito: euro 7000 a 7 anni che scadrà a Maggio 2020 (ad oggi debito residuo di circa 5000 euro) - rata 107 (odio questo prestito...troppo lungo...al tempo ero part-time e non potevo alzare troppo la rata anche per avere la possibilità di chiedere ulteriori finanziamenti in futuro)

2° prestito: euro 8000 a 6 anni che scadrà a marzo 2018 (fatto per mia sorella che doveva acquistare auto ma non aveva un contratto stabile...mi versa ogni mese 140 euro che pago dal mio c/c) - debito residuo 3800

3° prestito: euro 7500 a 5 anni che scadrà ad Aprile 2019 (acquisto auto usata) - rata 150 euro - debito residuo 5800

I tre prestiti sono tutti al 7,20% perché richiesti come dipendente. Oggi l'azienda fa il 5,9% ai dipendenti.

Inoltre possiedo un fondo "azionario euro" di 4200 euro (ci sto guadagnando 150 euro però era arrivato anche a 4600 euro prima della crisi greca e poi cinese) che ho messo da parte con un pac da 350 euro mensili che ultimamente ho sospeso per via di altre spese. Infatti il fido da 1500 euro sul conto è utilizzato per più di 1400 che con lo stipendio si rigenera e ho effettuato alcune spese con carta di credito che pago a saldo ogni mese (ultima volta 600 euro che ho anche utilizzato per ripianare il c/c...inteso spese 450+150 per versarli sul c/c). Poi possiedo una polizza di accumulo che ora ha un valore di 1000 euro.

Premettendo che a me dispiacerebbe togliere di mezzo i miei risparmi perché penso che almeno qualcosa ad oggi l'ho racimolata e ripartire da zero non è il massimo. Inoltre sull'azionario euro forse non è il momento di mollare considerato che sta avendo dei rialzi. Però allo stesso tempo avere questi prestiti molto a lungo termine mi da anche noia.

Il discorso che io faccio a me stesso è che adesso comunque vivendo con i miei non ho spese fisse e quindi sono in grado di far fronte a tutto. Però fra 4/5 anni vorrei comprare casa facendo un mutuo con la mia ragazza e se non avessi una somma come "avviamento" potrei rischiare di non fare nulla. Allo stesso tempo vorrei togliere qualche prestito.

Scusate se sono stato un pò contorto ma il problema è proprio questo: GRANDE INDECISIONE!

Voi cosa fareste al mio posto? Mantenere i risparmi e lasciare il mondo com'è, estinguere qualcosa e rinunciare ai risparmi accumulati, o rinegoziare per diminuire il tempo e togliersi davanti subito il debito?

Sono dipendente privato a tempo indeterminato full time, 28 anni, vivo a casa con i miei che hanno casa di proprietà, stipendio di 1400/1500 con 13°, 14° e premio di produzione di circa 1200 lordi.

Grazie a chiunque vorrà contribuire a questa discussione.

In questo momento il 7,20% è tantissimo, con il fondo azionario verosibilmente farai di meno e certamente non è certo, chiudi tutti i prestiti che puoi e cerca di non rifarne altri!
 
In questo momento il 7,20% è tantissimo, con il fondo azionario verosibilmente farai di meno e certamente non è certo, chiudi tutti i prestiti che puoi e cerca di non rifarne altri!


Mi fanno il 5.9%...secondo me non è male...comunque dici di restare senza un soldo da parte?
 
ti rispondo secondo la mia esperienza.

premesso che tecnicamente hai 15 mila euro di debiti con 5 risparmi perntnato non hai nessun soldo da parte. :D

ma per come la vedo io quello che farei al tuo posto è un rifinanziamento per abbassare
il tasso di interesse ma non estinguere e ti spiego perchè.

io penso che sia sempre meglio avere N debiti con N patrimonio anzichè avere 0 di patrimonio.

per farla breve io sono arrivato a punte di 50k di debiti con 50k di risparmi.

ma quando si è presentato il momento opportuno ho per esempio pututo comprare casa
avendo 50k di risparmi. se avessi estinto i prestiti, non avrei potuto comprare casa
dove ero in affitto, consentendomi da quel momento in poi di "guadagnare" l'affitto che non pago più sebbene ci sia il mutuo.

:)
 
ti rispondo secondo la mia esperienza.

premesso che tecnicamente hai 15 mila euro di debiti con 5 risparmi perntnato non hai nessun soldo da parte. :D

ma per come la vedo io quello che farei al tuo posto è un rifinanziamento per abbassare
il tasso di interesse ma non estinguere e ti spiego perchè.

io penso che sia sempre meglio avere N debiti con N patrimonio anzichè avere 0 di patrimonio.

per farla breve io sono arrivato a punte di 50k di debiti con 50k di risparmi.

ma quando si è presentato il momento opportuno ho per esempio pututo comprare casa
avendo 50k di risparmi. se avessi estinto i prestiti, non avrei potuto comprare casa
dove ero in affitto, consentendomi da quel momento in poi di "guadagnare" l'affitto che non pago più sebbene ci sia il mutuo.

:)

Il tuo ragionamento non fa una piega!!! :-)
Quei soldi da parte verranno incrementati e allo stesso tempo il debito residuo scenderà nel corso del tempo...solo che il mio dubbio è legato alla possibilità di diminuire il tempo. Però continuando a mettere soldi da parte. Per poter fare ciò che hai fatto tu! :-D

Altri pareri?
 
ciao, io non me ne intendo molto...sono abbastanza ignorante di questi temi.
non ti do' consiglio tecnico perchè sbaglierei sicuramente.
pero come concetto base (mio personale) , per me viene sempre prima pagare/togliersi i debiti.
soprattutto finchè sei in una situazione di serenità (vivi con i tuoi...lavoro sicuro ecc)
noi abbiamo fatto un mutuo raschiando al massimo i risparmi (svuotato conti deposito-c/c, libretti ecc)...perchè questo ci ha permesso di avere il tasso che volevamo = rata più bassa...(perchè eravamo sicuri di non correre rischi di cambiamenti di lì a pochi mesi.)
rata più bassa >>> mutuo volutamente più lungo per poterlo estinguere velocemente.
eppure paghiamo pure meno di quello che pagavamo in affitto!!
ogni volta che racimoliamo qualcosa (tutto calcolato ovviamente) li ri-investiamo in estinzioni parziali...
es: arriviamo a 12..estinzione di 10 k e si ricomincia...la rata si abbassa, risparmi di più e la volta dopo estingui 12 e ti resta 2...
stesso discorso per l'estinzione del finanziamento macchina..chiuso per poter chiedere il mutuo....si trascinava da 4 anni... dava veramente noia averlo e ci siamo ripromessi di non farne più di questo tipo, quando si può evitare.
per noi, essendo stati affittuari tutta la vita, la rata del mutuo lo viviamo come un affitto (sapendo che è a tempo Molto determinato) ..i finanziamenti no!
facciamo stesso discorso per il lavoro, essendo "in proprio"....siamo dell'idea che sia meglio usare i capitali interni (anche rischiando di avvicinarsi allo zero) e non fare finanziamenti.
poi se e quando non ci arriveremo li faremo.
se ce li hanno concessi finora, in extremis ce lo concederanno anche poi. (vale anche nel tuo caso)
fatti una botta di conti...calcola quanto potresti risparmiare in più successivamente se ti togli un finanziamento...
guarda le penali ecc...noi abbiamo estinto il finanziamento della macchina l'ultimo anno...per cui non abbiamo risparmiato chissà quanto di interessi, eppure considerando pure la penale, abbiamo speso meno del farlo morire di morte naturale...
magari datti delle tempistiche... :)
 
comunque come ti consigliavano gli altri....rinegoziare sicuramente è già un'ottima cosa!!!!
sottoscrivo in pieno.
dopo è personale l'estinzione o meno ecc... :)
 
comunque come ti consigliavano gli altri....rinegoziare sicuramente è già un'ottima cosa!!!!
sottoscrivo in pieno.
dopo è personale l'estinzione o meno ecc... :)

Questa è un'epoca,nettamente opposta a quella vissuta in precedenza,e dunque anche in materia di risparmio,va impostato un ragionamento diverso rispetto a prima,se prima c'era l'inflazione ed ora no,se prima con il reddito fisso si compensavo i debiti contratti,ora non è cosi.

Se un paese come l'italia con un debito monstre ha il 17% di questo debito a costo zero,se la curva dei tassi tende a zero,se lo stato obbliga le banche a non vendere titoli sopra 100 di nominale,se draghi pompa liquidità,se i paesi che contano hanno tassi di sconto prossimi a zero,vuol dire che la liquidità è tanta,ed a livello singolo la si debba ridurre azzerando i debiti.Chiaro disse papa Francesco
 
In questo momento il 7,20% è tantissimo, con il fondo azionario verosibilmente farai di meno e certamente non è certo, chiudi tutti i prestiti che puoi e cerca di non rifarne altri!

concordo
il 7,20% in uscita e' sicuro e certo.....
gli altri risparmi che hai non sai quanto prenderai e se lo prenderai
i rendimenti fissi sono schiacciati allo zero assoluto, addirittura fino a ad un anno e mezzo sono negativi.
l'azionario euro e anche mondiale dal 2010 ad oggi ha galoppato tantissimo, nessuno puo' sapere se guadagnera' ancora, ma se consideri che puoi solo aaspettarti di avere un utile se i tuoi risparmi superano il 7,20% annuo
non ci penserei un attimo a chiudere i prestiti.
 
Questa è un'epoca,nettamente opposta a quella vissuta in precedenza,e dunque anche in materia di risparmio,va impostato un ragionamento diverso rispetto a prima,se prima c'era l'inflazione ed ora no,se prima con il reddito fisso si compensavo i debiti contratti,ora non è cosi.

Se un paese come l'italia con un debito monstre ha il 17% di questo debito a costo zero,se la curva dei tassi tende a zero,se lo stato obbliga le banche a non vendere titoli sopra 100 di nominale,se draghi pompa liquidità,se i paesi che contano hanno tassi di sconto prossimi a zero,vuol dire che la liquidità è tanta,ed a livello singolo la si debba ridurre azzerando i debiti.Chiaro disse papa Francesco

...mangiato pesante, vero?!...:clap: :clap: :clap:
 
Posso sapere cosa c'è di sbagliato nel concetto che ho espresso,cosi ci confrontiamo sui contenuti,sarebbe la prima volta.

...c'è che come al solito, il concetto, giusto o sbagliato che sia... non c'entra nulla con il trd...:wall:
 
...c'è che come al solito, il concetto, giusto o sbagliato che sia... non c'entra nulla con il trd...:wall:

Se l'argomento è:

Mantenere i risparmi, estinguere o rinegoziare?

mi pare che c'entri quello che ho detto,come al solito.
 
Indietro