Mario Schifano VI

ciao a tutti :)
mi piacerebbe potervi chiedere un parere.
Premetto che sono un utente di questo forum da ormai 10 anni e sono attivo sull'altra parte, quella dei mercati finanziari, ma da un po' di mesi sto "mettendo il naso" in questo mondo...

Vorrei acquistare un'opera del maestro e mi sto documentando il più possibile per capire come iniziare...
Innanzitutto lo stile di Schifano e la sua "storia" mi intrigano moltissimo e siccome chattiamo in un sito che è intitolato "Investimenti in arte e collezionismo" mi piacerebbe anche fare un bell'affare... e ho già pronta una parete per un suo quadro, meglio se di grande dimensione :D

Sto guardando in giro e ho visto degli smalti e acrilici su tela anni '80 con dimensioni varie tipo 200x200/200x150 tra i 35-45K euro oppure, sempre di quelle dimensioni ma ben più costosi, degli smalto e acrilico su tela degli anni 70 con quotazioni fino a 90-100K euro. Ovviamente in tutti i casi con relativi certificati e catalogazione.

Oggi come oggi, ha senso spendere cifre così importanti per questo artista? Avrà modo di rivalutarsi nel medio periodo?

vi ringrazio molto se mi dareste qualche vostra opinione
un cordiale saluto
gits

Ciao, mi fa piacere che sei un possibile Schifaniano!
Ti dico un po' di consigli che al tempo dissero anche a me.
Innanzi tutto approfondisci bene l'artista, e poi prendi solo quello che ti piace.
Sul discorso investimento si apre un mondo.. io personalmente ho cercato di prendere sempre opere di qualità e non seriali, difficilmente queste passano in asta, e le rare volte ci passano poi fanno gara se sono valide.. allora personalmente ho deciso prima di visitare mostre e fiere e prendere poi contatti con i galleristi, che alla fine se ti valutano un buon cliente non avranno problemi a farti un po' di sconto.
Se sei orientato su un' opera anni 80/90 Schifano solitamente si esprimeva meglio nelle grandi dimensioni.
Vista la cifra importante seleziona per qualità, ma non fermarti solo a questa ma cerca anche una buona provenienza ed esposizione-pubblicazione in mostra importante (non commerciale fatta da una galleria con 20 opere solo per venderli come tante di quelle postume).
A meno che non prendi un capolavoro e pensi di tenerlo , tipo il parto della moglie del collezionista,o la chimera ma li ci vogliono credo quasi 1MLN.. :D ti consiglio di non esagerare troppo con le misure , specialmente in altezza.. io tipo ho il tetto spiovente con i travi quindi tempo fa mi proposero un deserts (280x280) e quindi non riuscivo ad appenderlo, così come c'è un quadro da più di un anno in vendita, a mio avviso bellissimo che però essendo lungo 5mt, nonostante sia un quadro TOP e ad un prezzo molto ribassato rispetto ad 1 anno fa (chiedevano più di 110k) ancora non viene venduto perchè non tutti hanno uno spazio adeguato..
Insomma, scegli solo quello che ti piace, seleziona per qualità, magari facendoti anche suggerire da qualche esperto (è sempre utile almeno un punto di vista in più) , prendi tutto rigorosamente con i documenti posto e diffida dagli affarucci e mercantucoli ...
Saluti
 
Chiedo un'opinione su opera n. 154 passata ieri in asta al Babuino, Albero (1977), smalto su carta da pacco, quotato 6-7K credo ne abbia totalizzati 15K, opera con una certa energia ma che non mi fa impazzire.

Viene riportato "la data è stata cambiata", dicitura per me insolita, volevo lumi al riguardo e se tali modifiche siano decisioni della casa d'aste o dell'archivio.

ciao Loryred.. se guardi il catalogo dell asta era stato datato 68 c.a.. bisogna vedere cosa riportava l etichetta a retro che non leggo bene.. puo essere che l archivio sia stato prudente a abbia dato decade sauccessiva anni 70 .. anche xk Schifano in quel periodo rifece molti suoi quadri degli anni 60 monocromi, propaganda, alberi, futurismi ecc c'e sempre un po di dubbio se manca documentazione certissima.. bisogna leggere l autentica..poi la casa d asta avra' messo le mani avanti non si sa mai:D
 
Oggi dal Ponte aste, Milano, l'ultimo lotto di Schifano, se ben ricordo il lotto 269, un'opera di 160 CM x 130 CM, piu' di 2 metri quadrati ben dipinti, ha fatto 14.000,00 euro piu' i diritti del 25%...

Asta 454 / Lotto ndeg 269 - Mario Schifano| Il Ponte Casa D'Aste

mi devo cospargere il capo di cenere: forse mi ha fuorviato l'immagine, ho avuto l'occasione di vedere dal vivo l'opera oggi pomeriggio ed è molto d'effetto, tipica del periodo in cui le trattava a New York la galleria Annina Nosei che amava molto il maestro e gli era sinceramente amica. Ritornando al quadro ha un bel gioco di cromie, ho fatto i complimenti al proprietario, non nuovo ad opere di Schifano, a conferma che i suoi non sono semplici collezionisti ma dei veri e propri feticisti😁
 
Caro Marione, l'avesse letta il nostro Mario un'indicazione del genere, avrebbe ironicamente risposto (quasi come te): "No, sì, beh, ma... ma fino a che mese di quell'anno? E poi: fino a che giorno di quel mese di quell'anno?"
Buona notte!
 
infatti lo Schifano che lo caratterizza in assoluto è quello anni ottanta/novanta, poi cose trite e ritrite, .... i lidi sono chiusi!!???
 
Per te, Marione, Cicala e amici cari come artepassion, mmt, accipicchia, lory, pacorez (e tutti gli altri che dimentico...)

Era d'estate. Nel torrido pomeriggio di Ostia, popolata da moltitudini di villeggianti, Mario era nervoso come lo avevo visto poche volte prima. Un gallerista, che lui a fatica sopportava, gli aveva chiesto la cortesia di accettare un invito a pranzo da parte di due collezionisti insopportabili, e tuttavia molto facoltosi, che avevano acquistato due dei suoi quadri meno riusciti.
Avevano scelto, loro, un ristorante dove ancora lavorava una prosperosa cameriera con la quale Mario aveva avuto, in passato, una breve storia d'amore. Ma tutto, da allora, era cambiato. E il cibo servito, come il vino, appena accettabili.
Si inventò a un certo punto, stremato dalla ridicola conversazione, un terribile mal di testa improvviso. Si scusò con gli altri ospiti e mi chiese di riaccompagnarlo a casa.
Sull'Ostiense, entrambi cantando a squarciagola, ridevamo come bambini che l'avessero fatta franca a un'interrogazione.

Grazie mille come sempre amico @nonom!!!
 
caro Marione, da te davvero non mi aspettavo un intervento tanto maleducato

Roba da non credere...! Guarda un po', caro Marione, chi definisce il tuo intervento "tanto maleducato"... In risposta, oltretutto, a un'eresia.
 
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caro Marione, da te davvero non mi aspettavo un intervento tanto maleducato

caro Ostenda, il mio intervento, invero un po' rude, non mi pare affatto maleducato

se ha urtato la tua sensibilità sinceramente me ne dispiaccio

ma, in tutta sincerità, sono un po' stanco nel sentire il lavoro artistico di Mario Schifano valutato in modo semplicistico con un taglio " a fascicoli": del tipo: dal 60 al 62 top: monocromi forever; 62 le prime coca cole top; poi 63 e 64 ottimo, poi un po' in calo; 67 tutte stelle peggio del 68 con compagni e compagni... fino al 69 ok , poi cambiando decade calo ma almeno stare fino al 74 ecc...sono discorsi da bar, ogni singola opera va valutata per la sua qualità ed il contesto in cui è stata realizzata e la datazione è un parametro significativo per definire il contesto (per cui una coca cola dell'80 può essere bella ma è tarda perchè quel soggetto Mario lo fece nel 62-63 e poi la sua poetica passò oltre; mentre altri soggetti come le palme e gli alberi della vita lo hanno accompagnato per quasi tutta la sua vita pittorica, rivisitati in base allo stile e l'energia del momento, e quindi un albero della vita di fine anni 80-inizio anni 90 se realizzato con energia può essere un capolavoro: io ne ho visti alcuni con i miei occhi!!!!!! ogni soggetto, ogni opera va conosciuta e contestualizzata....)

anche perchè spesso parlando delle mitiche opere inizio anni 60 spesso ci si riferisce ad opere da museo, ma poi nelle collezioni, e sul mercato, solitamente ci sono le opere minori di quegli anni....non si può generalizzare!!

purtroppo è da anni che sento questa litania e, senza rivolgermi nello specifico a te che so essere un suo estimatore, statisticamente queste drastiche semplificazioni vengono fatte da chi non studia l'artista; e sono "diseducative" per chi si affaccia ad appassionarsi a Mario e deve essere incentivato a studiare ed approfondire l'artista, senza accontentarsi di formulette troppo speditive..

non si può generalizzare: ci sono opere insignificanti del 59 o del 61 e capolavori dell'89 piuttosto che del 95, del resto ben illustrati es. in cataloghi di mostre realizzati da curatori che amavano Mario , tra cui Achille Bonito Oliva

ecco allora che un consiglio a mio avviso corretto a chi si avvicina all'opera di Schifano, come @gits , è il seguente: cerca di studiare il lavoro di Mario vedendo il numero maggiore possibile di opere dal vivo e consultando i cataloghi di mostre significative per affinare l'occhio e poi affidati ad una galleria seria o anche a collezionisti che ti possano consigliare, almeno in una prima fase...

occhio: la storia che le opere di una certa data sono meglio viene al 90% ripetuta da 3 tipologie di persone:
1) conoscitori superficiali dell'opera di Schifano, che si ritengono rassicurati dalle date
2) collezionisti che hanno opere con quella datazione, spesso opere minori (perchè i capolavori costano un botto!!)
3) commercianti che vogliono vendere opere con quella datazione....spesso opere minori


Schifano è proprio l'Artista per eccellenza per il quale non ha senso puntare tutto sulla data: chiaro che l'epoca di esecuzione è una variabile, ma è una delle tante: guardando solo quella si rischia di prendere colossali cantonate....e investire i soldi in modo meno efficace rispetto al considerare il principale criterio guida: selezionare la qualità!!!!! meglio un capolavoro o comunque un'opera super, "con anima" dell'89 o del 91 che un'opera seriale, tirata via del 64...

del resto è vero che le opere super dei primi anni '60 fanno i record , ma le opere super di qualità! le opere minori valgono 1/10 a volte 1/20, 1/30 e quindi la data è potenzialmente fuorviante: quello che determina il valore, artistico ed economico, e soprattutto la qualità! e similmente se venissero venduti i capolavori anni 80 spunterebbero cifre di rilievo; provate a comprare il parto numeroso della moglie del collezionista....che allego per i nuovi arrivati


PS: il rispetto ci vuole non solo per chi partecipa al Fol ma anche per gli Artisti oggetto delle nostre dissertazioni...soprattutto se grandi Artisti!! bene, etichettare il lavoro di un Genio come Schifano come valido solo fino al 74 non è accettabile da parte di chi conosce e AMA Mario....
del resto sarebbe come dire che alcuni partecipanti al Fol hanno riportato opinioni interessanti fino al 2018...:D
 

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Per joker

Per puro caso ho letto nel Forum cugino... visto che non sai se reintervenire ti agevolo rispondendoti comunque.

mi spiace per Annina Nosei!

Se davvero ti ha risposto quello che riferisci (cioè che il dipinto è di Schifano) versa in gravi condizioni.... e non sto scherzando.

L’opera da te postata NON è di Mario Schifano. Del resto la apparente dedica al retro a se stesso e a Marco parrebbe incomprensibile...

Mi spiace. Però se lei è convinta del contrario proponile di acquistarla diciamo , vista l’unicita’ del soggetto, a 20.000 dollari. Vedi cosa ti risponde...ammesso tu possa pensare di rinunciare alla tela...

Saluti
 
caro Ostenda, il mio intervento, invero un po' rude, non mi pare affatto maleducato

se ha urtato la tua sensibilità sinceramente me ne dispiaccio

ma, in tutta sincerità, sono un po' stanco nel sentire il lavoro artistico di Mario Schifano valutato in modo semplicistico con un taglio " a fascicoli": del tipo: dal 60 al 62 top: monocromi forever; 62 le prime coca cole top; poi 63 e 64 ottimo, poi un po' in calo; 67 tutte stelle peggio del 68 con compagni e compagni... fino al 69 ok , poi cambiando decade calo ma almeno stare fino al 74 ecc...sono discorsi da bar, ogni singola opera va valutata per la sua qualità ed il contesto in cui è stata realizzata e la datazione è un parametro significativo per definire il contesto (per cui una coca cola dell'80 può essere bella ma è tarda perchè quel soggetto Mario lo fece nel 62-63 e poi la sua poetica passò oltre; mentre altri soggetti come le palme e gli alberi della vita lo hanno accompagnato per quasi tutta la sua vita pittorica, rivisitati in base allo stile e l'energia del momento, e quindi un albero della vita di fine anni 80-inizio anni 90 se realizzato con energia può essere un capolavoro: io ne ho visti alcuni con i miei occhi!!!!!! ogni soggetto, ogni opera va conosciuta e contestualizzata....)

anche perchè spesso parlando delle mitiche opere inizio anni 60 spesso ci si riferisce ad opere da museo, ma poi nelle collezioni, e sul mercato, solitamente ci sono le opere minori di quegli anni....non si può generalizzare!!

purtroppo è da anni che sento questa litania e, senza rivolgermi nello specifico a te che so essere un suo estimatore, statisticamente queste drastiche semplificazioni vengono fatte da chi non studia l'artista; e sono "diseducative" per chi si affaccia ad appassionarsi a Mario e deve essere incentivato a studiare ed approfondire l'artista, senza accontentarsi di formulette troppo speditive..

non si può generalizzare: ci sono opere insignificanti del 59 o del 61 e capolavori dell'89 piuttosto che del 95, del resto ben illustrati es. in cataloghi di mostre realizzati da curatori che amavano Mario , tra cui Achille Bonito Oliva

ecco allora che un consiglio a mio avviso corretto a chi si avvicina all'opera di Schifano, come @gits , è il seguente: cerca di studiare il lavoro di Mario vedendo il numero maggiore possibile di opere dal vivo e consultando i cataloghi di mostre significative per affinare l'occhio e poi affidati ad una galleria seria o anche a collezionisti che ti possano consigliare, almeno in una prima fase...

occhio: la storia che le opere di una certa data sono meglio viene al 90% ripetuta da 3 tipologie di persone:
1) conoscitori superficiali dell'opera di Schifano, che si ritengono rassicurati dalle date
2) collezionisti che hanno opere con quella datazione, spesso opere minori (perchè i capolavori costano un botto!!)
3) commercianti che vogliono vendere opere con quella datazione....spesso opere minori


Schifano è proprio l'Artista per eccellenza per il quale non ha senso puntare tutto sulla data: chiaro che l'epoca di esecuzione è una variabile, ma è una delle tante: guardando solo quella si rischia di prendere colossali cantonate....e investire i soldi in modo meno efficace rispetto al considerare il principale criterio guida: selezionare la qualità!!!!! meglio un capolavoro o comunque un'opera super, "con anima" dell'89 o del 91 che un'opera seriale, tirata via del 64...

del resto è vero che le opere super dei primi anni '60 fanno i record , ma le opere super di qualità! le opere minori valgono 1/10 a volte 1/20, 1/30 e quindi la data è potenzialmente fuorviante: quello che determina il valore, artistico ed economico, e soprattutto la qualità! e similmente se venissero venduti i capolavori anni 80 spunterebbero cifre di rilievo; provate a comprare il parto numeroso della moglie del collezionista....che allego per i nuovi arrivati


PS: il rispetto ci vuole non solo per chi partecipa al Fol ma anche per gli Artisti oggetto delle nostre dissertazioni...soprattutto se grandi Artisti!! bene, etichettare il lavoro di un Genio come Schifano come valido solo fino al 74 non è accettabile da parte di chi conosce e AMA Mario....
del resto sarebbe come dire che alcuni partecipanti al Fol hanno riportato opinioni interessanti fino al 2018...:D

:bow::bow::bow::bow::bow:
 
Buonasera a tutti. Non c è niente da fare. Quando gli Amici NONOMNISMORIAR & MARIONE hanno voglia di scrivere non c è ne per nessuno . Leggere quello che scrivono è uno spettacolo :clap::clap::clap:
 
Buonasera a tutti. Non c è niente da fare. Quando gli Amici NONOMNISMORIAR & MARIONE hanno voglia di scrivere non c è ne per nessuno . Leggere quello che scrivono è uno spettacolo :clap::clap::clap:

Troppo buono e generoso con me, caro Giness! Ma... ubi maior! Marione, infatti, merita il primato per distacco.
Sono sicuro di lasciarvi nelle mani migliori per un vero schifaniano!
 
Per puro caso ho letto nel Forum cugino... visto che non sai se reintervenire ti agevolo rispondendoti comunque.

mi spiace per Annina Nosei!

Se davvero ti ha risposto quello che riferisci (cioè che il dipinto è di Schifano) versa in gravi condizioni.... e non sto scherzando.

L’opera da te postata NON è di Mario Schifano. Del resto la apparente dedica al retro a se stesso e a Marco parrebbe incomprensibile...

Mi spiace. Però se lei è convinta del contrario proponile di acquistarla diciamo , vista l’unicita’ del soggetto, a 20.000 dollari. Vedi cosa ti risponde...ammesso tu possa pensare di rinunciare alla tela...

Saluti

Ti ringrazio per aver risposto, come sai sono io che ho chiamato in causa te e NOM come veri esperti e conoscitori dell'artista, ubi maior... io sono una discreta scopritrice di firme ma sullo stile non mi esprimo nonostante le perplessità oltre all'autodedica incomprensibile, come hai sottolineato. Mi pare pure strano che una persona di un certo livello si spenda su un'attribuzione tanto dubbia.

Certo che alcuni lavori devono piacerti proprio tanto! ;) Come credo tu abbia colto il mio punto debole sono i lavori datati e irragiungibili ma non mi piace fissare scadenze che possono andare bene per lo yogurth.

A gits da una "nessuno" dico è davvero fondamentale vedere le opere dal vivo, soprattutto se in una mostra che dia una visione d'insieme della sua produzione e consenta di mettere a confronto lavori ed epoche, che tutte hanno un pregio. Per me non schifaniana ha comunque rappresentato una vera svolta per mettere a fuoco e cercare di capire un artista, al quale mi ero approcciata con una qualche diffidenza.
 
@marione
se non credi a ciò che ho scritto nell'altro forum, posso fornirti l'email in originale, così la facciamo finita.
Non so se la Nosei versa in gravi condizioni. So solo che l'unica mail sua disponibile è quella che ho trovato sul sito suo di appartenenza, cioè quello della sua ex galleria d'arte.
Non ho fatto nient'altro che inviare a lei tutto il materiale che ho raccolto in questi giorni su quel dipinto. Ho inviato la mail in mattinata e lei ha risposto intorno a mezzogiorno.
Ora....se ha risposto lei oppure ha risposto qualcun altro al suo posto...io questo non posso saperlo. Ma dubitare ancora su ciò che scrivo ha del ridicolo.
 
Inoltre, cosa dovrei proporre alla Signora Nosei? Di acquistare il dipinto??
Ma di cosa stiamo parlando??
Io ho semplicemente chiesto un parere alla Nosei, in particolar modo se conosceva la firma che vi è su quel dipinto.
Non gli ho mica chiesto se quel quadro è di Schifano!
Lei ha risposto semplicemente queste parole:

Dalle immagini non posso essere sicura, ma credo che il quadro sia vero di Schifano.

Ora...l'ha scritto lei?? L'ha scritto un altra persona?
Ed io come faccio a saperlo??
 
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