Meccanismo premiale per acquisti eurobond? Come?

Dav. c. G.

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Si sta discutendo, su proposta di Monti, di un meccanismo premiale sull'acquisto di eurobonds (sul secondario) in modo da non fare andare gli spread oltre un immeritato livello.
Gli acquisti potrebbero essere fatti dalla Bce (meglio secondo me) o dal fondo salva Stati (peggio).
Non si dovrebbe trattare di aiuti allo Stato e la cosa non dovrebbe determinare la tutela della troika.
Chi potrebbe favorire il meccanismo premiale?

A mio avviso, anche per non indispettire troppo i tedeschi senza la cui approvazione non si fa nulla (realisticamente parlando), il meccanismo potrebbe premiare solo quei paesi che hanno fatto progressi notevoli sui conti pubblici senza dover far crollare per questo il PIL; progressi evidenti che però sarebbero inutili in caso di forte aumento dei tassi sui t.d.s.; quali elementi o misure potrebbero darci ci una idea concreta di un reale miglioramento dei conti pubblici senza crollo del PIL e quindi sostenibile?

A mio avviso:
L'avanzo primario in rapporto al PIL.

L'avanzo primario è dato dal rapporto tra conti pubblici e PIL al netto della spesa per interessi. Spesa per interessi che se molto più alta per cause esterne, potrebbe minare in ogni caso i conti pubblici. Basterebbe quindi soffocare queste cause esterne per migliorare la situazione.
Anche il rapporto debito PIL però potrebbe influenzare il meccanismo premiale visto che è una componente essenziale della sostenibilità futura della restituzione dei prestiti con t.d.s.
Ad esempio i paesi con rapporto dal 120 al 130% di debito potrebbero ricevere gli aiuti regolatori degli spread solo con avanzi primari di oltre il 2%.
Quelli che debito tra il 100 ed il 120% solo con avanzi di oltre l'1%.
Quelli con debito tra il 90 ed il 100 solo con disavanzi primari di non oltre l'1%.
Quelli con debito tra l'80 ed il 90 solo con disavanzi primari di non oltre il 2%.

Naturalmente questa è solo una bozza di proposta con tipo di meccanismo premiale proposto da me. Per discutere tra noi in modo serio senza alcuna battuta umoristica.

Hollande apre a Monti per il patto con Merkel - Corriere.it
 
Ultima modifica:
In un'intervista a cinque giornali tra cui La Stampa

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 giu - "Caro Herr
Muller, convinciti di cio' che la cancelliera del tuo Paese
da qualche tempo sta dicendo e cioe' che la Germania trae
grandi vantaggi, come tutti i Paesi, dell'integrazione
europea". Lo afferma il presidente del Consiglio, Mario
Monti, rivolgendosi a un ipotetico cittadino tedesco, Herr
Muller, in vista del vertice europe del 28 e 29 giugno e a
poche ore del vertice a quattro di Roma. In un'intervista a
cinque giornali europei tra cui La Stampa, Monti, sempre
rivolgendosi al cittadino tedesco, aggiunge di rilassarsi
"perche' ti sei convinto o ti avranno convinto, che tu stai
mantenendo un eccessivo tenore di vita degli italiani.
Guarda, non e' cosi' perche' non ci sono stati finanziamenti
all'Italia e non arrivo a chiederti di credere al fatto che
i tedeschi stiano traendo vantaggio per il fatto che la
Germania riesce a finanziarsi a tassi cosi' bassi, anche come
effetto speculare degli alti tassi degli altri".
Sim

(RADIOCOR) 22-06-12 09:02:34 (0066) 5 NNNN
 
Penso questo sia determinante nel medio lungo periodo

Finora Sarkozy non aveva mai accettato cessioni di sovranità all'Europa. Per questo la Merkel non aveva mai accettato concessioni serie.
Da qui l'immobilismo e lo stallo dell'eurozona da anni.
Infatti la Germania non è disponibile a rischiare la condivisione del debito o di una parte di esso se poi ognuno è libero di fare la sua politica economica.

Da qui si potrebbe giungere all'Unione fiscale e poi anche politica. Ma per questo ci vuole tempo e tempo ve ne è poco.



"Ma il punto nuovo è oggi la posizione del presidente francese: per il premier l'inquilino dell'Eliseo appare pronto ad accettare quelle cessioni di sovranità che va chiedendo la Cancelliera, in cambio di passi concreti nell'integrazione finanziaria. Oggi e a fine mese, senza un'intesa fra Francia e Germania, riconosce Monti, «l'Unione europea non farebbe passi avanti». Una postilla ironica, diretta al cittadino tedesco tipo, è contenuta in un'intervista che uscirà oggi su alcuni quotidiani europei, fra cui la Sueddeutsche Zeitung : «Caro Herr Mueller, stia tranquillo, anche se è convinto o le fanno credere che lei finanzia un livello eccessivo di vita degli italiani. Le cose non stanno così. L'Italia non ha ricevuto aiuti e si convinca che i tedeschi ne traggono vantaggio. Si lasci convincere - prosegue Monti - da quello che dice da tempo la Cancelliera, la Germania trae grandi vantaggi» dalla Ue. Aggiunge Monti che l'Italia ormai andrebbe «vista come quasi alla pari di Francia e Germania".
 
L'ipotesi italiana di un utilizzo del fondo salva stati Efsf in chiave anti-spread non è stata ufficialmente discussa. Ma il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble l'ha commentato piuttosto freddamente: l'acquisto di bond sul mercato secondario, in funzione anti spread, «è possibile», seguendo «le condizioni previste dal trattato» del fondo, che prevede «condizionalità» per i paesi che vi fanno richiesta, ha detto. Schaeuble ha poi aggiunto: «Abbiamo già discusso degli strumenti. Ora è il momento di agire, non di discuterne ancora. Non abbiamo bisogno di discutere tutto il tempo di nuovi strumenti».
Il Sole 24 Ore - leggi su Eurogruppo diviso su un piano greco più morbido. Fmi all'Ue: sì a una «forma limitata di debito comune» - Il Sole 24 ORE
 
L'ipotesi italiana di un utilizzo del fondo salva stati Efsf in chiave anti-spread non è stata ufficialmente discussa. Ma il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble l'ha commentato piuttosto freddamente: l'acquisto di bond sul mercato secondario, in funzione anti spread, «è possibile», seguendo «le condizioni previste dal trattato» del fondo, che prevede «condizionalità» per i paesi che vi fanno richiesta, ha detto. Schaeuble ha poi aggiunto: «Abbiamo già discusso degli strumenti. Ora è il momento di agire, non di discuterne ancora. Non abbiamo bisogno di discutere tutto il tempo di nuovi strumenti».
Il Sole 24 Ore - leggi su Eurogruppo diviso su un piano greco più morbido. Fmi all'Ue: sì a una «forma limitata di debito comune» - Il Sole 24 ORE

Per questo sarebbe meglio che a comprare i t.d.s. sul secondario fosse la Bce, sempre con meccanismo premiale.

Lo statuto Bce non vieta l'acquisto diretto dei t.d.s. sul secondario (cosa già fatta ampiamente da giugno a dicembre del 2011 anche se non con meccanismo premiale).
Inoltre tra i compiti della bce c'è, PER STATUTO, il controllo dell'inflazione ma anche il controllo della stabilità finanziaria.
 
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Al via il vertice di Roma, Monti pronto a rimettere sul tavolo la sua proposta anti-spread

Finanzaonline.com - 22.6.12/12:37

"Dobbiamo convincere i mercati che l'euro sarà indissolubile". Così Mario Monti nell'intervista concessa oggi a "La Stampa" e altri 5 quotidiani europei (Le Monde, El Pais, Süddeutsche Zeitung, The Guardian e Gazeta Wyborcza). Monti ha ribadito la vitale importanza del vertice di Bruxelles di settimana prossima. Un suo esito negativo "determinerebbe un accanimento speculativo nei confronti dei Paesi più deboli e anche verso quelli meno deboli, come l´Italia, che sono in linea con i parametri europei ma che si trascinano un alto debito dal passato. Secondo Monti sono due gli obiettivi irrinunciabili del vertice di settimana prossima: "Occorre assolutamente che ci sia una prospettiva di medio termine di rafforzamento dell´integrazione, in modo che tutti gli europei sappiano dove vanno e i mercati possano convincersi che c´è e sarà rafforzata con ulteriori passi la volontà di rendere la moneta unica indissolubile e irrevocabile. L´altra cosa necessaria è un insieme di misure realizzabili, nell´assetto attuale sia dei Trattati che delle istituzioni, misure più efficaci per dare stabilità finanziaria all´eurozona".

Sul tavolo proposta italiana di acquisto bond per calmierare spread

Il premier italiano non ha mancato di ritornare sulla possibilità di un impegno volto a calmierare i rendimenti dei titoli di stato dei Paesi periferici. Nell'intervista odierna il premier italiano ha sottolineato che potrebbe essere opportuno, quando c´è il riconoscimento da parte delle autorità europee del rispetto delle norme per la finanza pubblica e delle riforme strutturali, di trovare uno "scivolo" di passaggio verso un mercato più ordinato e sostenibile in termini di tassi di interesse.

La proposta di acquistare bond periferici utilizzando il fondo salva-stati (o la stessa Bce), avanzata da Monti a margine del G20 in Messico, ha trovato la sponda di Francia e Spagna, mentre la Commissione Ue l'ha definita un "paracetamolo finanziario" non in grado di risolvere il problema. Secondo le indiscrezioni riportate dal Financial Fimes Deutschland Monti potrebbe inoltre proporre l´acquisto da parte della Bce su mandato del fondo salva stati in modo da aggirare i regolamenti restrittivi dei fondi Efsf e Esm.

"Per quante aperture possa concedere la Merkel al piano italiano di utilizzare il nascente Esm come acquirente di ultima istanza dei bond statali, il suo spazio di manovra sarebbe comunque limitato a causa della dubbia legittimità di ogni forma di mutualizzazione del debito secondo la legislazione tedesca, oltre che un boccone amaro per gli elettori", è il commento di Michael Hewson, senior market analyst di CMC Markets.

Fmi: crisi eurozona a uno stadio critico, Bce deve essere più audace

Ieri sera intanto il Fmi ha avvertito l´eurozona rimarcando coma la crisi ha ormai raggiunto una stadio critico con banche e mercati dei titoli di Stato sotto forte stress. Tra le possibili soluzioni indicate dall'istituto di Washington ci sono l´Unione bancaria, la ricapitalizzazione diretta delle banche deboli attraverso il Fondo salva-stati e l'introduzione di una limitata forma di debito comune. L'Fmi ritiene inoltre che c'è spazio, seppur limitato, per un ulteriore allentamento monetario da parte della Bce che potrebbe agire anche attraverso misure non convenzionali nel caso la situazione lo renda necessario.


Fonte: Finanza.com
 
Chi potrebbe favorire il meccanismo premiale?

A mio avviso, anche per non indispettire troppo i tedeschi senza la cui approvazione non si fa nulla (realisticamente parlando), il meccanismo potrebbe premiare solo quei paesi che hanno fatto progressi notevoli sui conti pubblici senza dover far crollare per questo il PIL; progressi evidenti che però sarebbero inutili in caso di forte aumento dei tassi sui t.d.s.; quali elementi o misure potrebbero darci ci una idea concreta di un reale miglioramento dei conti pubblici senza crollo del PIL e quindi sostenibile?

A mio avviso:
L'avanzo primario in rapporto al PIL.

L'avanzo primario è dato dal rapporto tra conti pubblici e PIL al netto della spesa per interessi. Spesa per interessi che se molto più alta per cause esterne, potrebbe minare in ogni caso i conti pubblici. Basterebbe quindi soffocare queste cause esterne per migliorare la situazione.
Anche il rapporto debito PIL però potrebbe influenzare il meccanismo premiale visto che è una componente essenziale della sostenibilità futura della restituzione dei prestiti con t.d.s.
Ad esempio i paesi con rapporto dal 120 al 130% di debito potrebbero ricevere gli aiuti regolatori degli spread solo con avanzi primari di oltre il 2%.
Quelli che debito tra il 100 ed il 120% solo con avanzi di oltre l'1%.
Quelli con debito tra il 90 ed il 100 solo con disavanzi primari di non oltre l'1%.
Quelli con debito tra l'80 ed il 90 solo con disavanzi primari di non oltre il 2%.

Naturalmente questa è solo una bozza di proposta con tipo di meccanismo premiale proposto da me. Per discutere tra noi in modo serio senza alcuna battuta umoristica.

Hollande apre a Monti per il patto con Merkel - Corriere.it

A parole tutto ok.

Nei fatti, o si ammette un'exit-way dall'euro o il meccanismo premiante deve valere per tutti indiscriminatamente.

Mi spiego.

Mettiamo che Grecia o Italia "promettano di..." ma poi non mantengono, che succede? O gli spread volano, e torniamo ai problemi di oggi, o la BCE acquista ad oltranza per mantenere al minimo gli spread.
 
A parole tutto ok.

Nei fatti, o si ammette un'exit-way dall'euro o il meccanismo premiante deve valere per tutti indiscriminatamente.

Mi spiego.

Mettiamo che Grecia o Italia "promettano di..." ma poi non mantengono, che succede? O gli spread volano, e torniamo ai problemi di oggi, o la BCE acquista ad oltranza per mantenere al minimo gli spread.

Infatti il meccanismo premiante non si basa su promesse per il futuro nella proposta di Monti (e neanche nella mia).

Potrebbe invece basarsi su risultati reali o su stime riguardanti già l'anno in corso in base ai provvedimenti già presi ed applicati.
Stime fatte da Eurostat ad esempio su rapporto debito PIL ed avanzo primario in rapporto al Pil già nel 2012.
Se poi queste stime peggiorano oltre un certo limite di sostenibilità futura si sospende l'acquisto.
 
Ultima modifica:
A parole tutto ok.

Nei fatti, o si ammette un'exit-way dall'euro o il meccanismo premiante deve valere per tutti indiscriminatamente.

Mi spiego.

Mettiamo che Grecia o Italia "promettano di..." ma poi non mantengono, che succede? O gli spread volano, e torniamo ai problemi di oggi, o la BCE acquista ad oltranza per mantenere al minimo gli spread.

giusto, in effetti in questo modo sarebbe una dittatura dei deboli... a rimetterci sarebbe la Germania...

tra qualche mese ci ritroviamo punto a capo... sono tutte costruzioni che non reggono se a capo dell'Europa non viene messo un direttorio con poteri esecutivi in ogni singolo stato membro.

C'è bisogno di unione politica, la parte economica viene dopo... se non si vuole l'unione politica allora l'unica altra strada è che la Germania dia gli aiuti e stia zitta.. punto! O freghiamo i tedeschi o l'Europa deve cambiare prima politicamente!
 
C'è bisogno di unione politica, la parte economica viene dopo... se non si vuole l'unione politica allora l'unica altra strada è che la Germania dia gli aiuti e stia zitta.. punto! O freghiamo i tedeschi o l'Europa deve cambiare prima politicamente!

Sull'unione politica e fiscale siamo d'accordo. Ma per questo ci vuole tempo visto che vi sono resistenze soprattutto della Francia.
Quindi questa sarebbe una soluzione solo per il lungo periodo.
Adesso abbiamo una emergenza nell'immediato e siamo costretti ad affrontarla.
 
giusto, in effetti in questo modo sarebbe una dittatura dei deboli... a rimetterci sarebbe la Germania...

tra qualche mese ci ritroviamo punto a capo... sono tutte costruzioni che non reggono se a capo dell'Europa non viene messo un direttorio con poteri esecutivi in ogni singolo stato membro.

C'è bisogno di unione politica, la parte economica viene dopo... se non si vuole l'unione politica allora l'unica altra strada è che la Germania dia gli aiuti e stia zitta.. punto! O freghiamo i tedeschi o l'Europa deve cambiare prima politicamente!

Come ho detto qualche mese fa credo che i tedeschi abbiano in mente di salvare momentaneamente l'Europa e poi limitarsi ad osservare come si comporteranno gli stati meno virtuosi.

Nel frattempo, approfittando delle acque calme, Berlino così come altri paesi forti dovrebbero prepararsi ad un piano B che preveda la loro uscita dall'euro e la creazione di una nuova area monetaria solo tra paesi che accettano di perdere buona parte della loro sovranità.

A quel punto la loro posizione sarà nettamente più forte di quella odierna. Se riuscissero a limitare i danni di una possibile implosione dell'euro avranno la forza per trattare da una posizione di superiorità totale rispetto agli stati meno virtuosi.

In ogni caso adesso serve prendere altro tempo. Siccome esiste questa possibilità non vedo perchè dovrebbero uscire soluzioni definitive al vertice di Bruxelles.

Si faranno alcuni trasferimenti di ricchezza, la Merkel li giustificherà dicendo che l'economia tedesca vedrà nuovamente un incremento dell'export e che i paesi meno virtuosi saranno soggetti a rigidi controlli.

La Cancelliera si terrà comunque aperta la strada della reversibilità dall'euro stando bene attenta a non accettare alcun trasferimento strutturale di reddito a vantaggio dei paesi della periferia.

è la scelta più saggia, sia politicamente che economicamente. Si devono prendere almeno altri 5/6 mesi di tempo. Contento Obama che passa novembre senza euro per la testa, contenta la Merkel che rivendica il successo della linea di rigore e si tiene viva la possibilità di mostrare i muscoli prima delle elezioni il prossimo anno, contenti anche i leader politici di Italia e Spagna.

I giornali ricameranno sopra che è la vittoria dell'euro (in Italia che è la vittoria della proposta di Monti e altre baggianate simili) e saranno aiutati dalle autorità cinesi, statunitensi, russe e del FMI che si complimenteranno con l'Europa per l'inizio del processo di integrazione. La propaganda unita alla nuova liquidità ridaranno fiato agli spread che torneranno velocemente quasi ai livelli pre crisi.

Poi quando i mercati si troveranno di fronte ad un nuovo rallentamento delle economie europee si risveglieranno dal torpore. A quel punto i paesi della periferia chiederanno nuovi interventi sui tds e la Germania chiederà loro condizioni sempre più stringenti (specialmente a pochi mesi dalle elezioni per la poltrona di cancelliere)... se avranno studiato il piano B Berlino avrà la forza per vincere la battaglia... se viceversa non saranno pronti la Merkel tenderà a resistere fino alle elezioni e quelli probabilmente saranno davvero i mesi più rischiosi per la zona euro!

PS: tutto questo farà sì che Monti continuerà a rimanere il presidente del consiglio fino al 2013 :specchio:... cosa che ritengo praticamente scontata! :)
 
Sull'unione politica e fiscale siamo d'accordo. Ma per questo ci vuole tempo visto che vi sono resistenze soprattutto della Francia.
Quindi questa sarebbe una soluzione solo per il lungo periodo.
Adesso abbiamo una emergenza nell'immediato e siamo costretti ad affrontarla.

è vero.. infatti l'emergenza sarà affrontata come tutte le altre volte: prendendo tempo! (vedi sopra)

sulla vera unione politica dell'Europa, ad oggi, con l'attuale configurazione delle diverse classi dirigenti dei paesi dell'eurozona non ci punterei neanche un euro due giorni prima della fine della moneta unica! :D
 
è vero.. infatti l'emergenza sarà affrontata come tutte le altre volte: prendendo tempo! (vedi sopra)

Oggi non ho voglia di prevedere quello che potrebbe accadere politicamente ed economicamente in eurozona nelle prossime settimane; non me ne volere.

Mi andava di verificare ed analizzare gli effetti ipotetici ed eventuali di una proposta di Monti da me
allargata al merito.
 
Oggi non ho voglia di prevedere quello che potrebbe accadere politicamente ed economicamente in eurozona nelle prossime settimane; non me ne volere.

Mi andava di verificare ed analizzare gli effetti ipotetici ed eventuali di una proposta di Monti da me
allargata al merito.

risparmiati la fatica tanto nn c'hai mai preso su nulla! :p
 
A proposito di misure utili nell'immediato

15:26 - Borsa: banche accelerano dopo decisione Bce

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 giu - Le banche
accelerano a Piazza Affari, dopo la decisione della Banca
centrale europea di allentare le regole sui collaterali
delle banche per ottenere in cambio finanziamenti. Mps vola
del 10%, Banco Popolare del 3%, Bper del 2,8% e Bpm del 5%.
Ed ancora, Intesa Sanpaolo registra un progresso del 2,29%,
Mediobanca guadagna il 6%, Ubi il 3,12% e Unicredit il 3,7%.

L'istituto con base a Francoforte ha deciso di allentare
le condizioni per accedere alle operazioni di
rifinanziamento. La mossa punta a sostenere la fornitura di
liquidita' agli istituti che a loro volta devono essere un
perno per l'economia, finanziando imprese e famiglie. La
decisione, a detta degli esperti, e' fondamentale in questo
momento in cui gli istituti tendono a non fidarsi l'uno
dell'altro e quindi a non prestarsi soldi a vicenda,
ricorrendo quasi esclusivamente alla Bce.
Emi-b-

(RADIOCOR) 22-06-12 15:26:34 (0216) 5 NNNN
 
Sapete che la CDU, il partito della Merkel, ha commissionato uno studio su un area euro ristretta con all'interno però l'italia.
Io questa cosa non me la spiego, i tedeschi nonostante tutto ci vorrebbero dentro.
 
Sapete che la CDU, il partito della Merkel, ha commissionato uno studio su un area euro ristretta con all'interno però l'italia.
Io questa cosa non me la spiego, i tedeschi nonostante tutto ci vorrebbero dentro.

Non te la spieghi perchè non ancora ti rendi conto che l'Italia è su una buona strada rispetto al risanamento dei conti pubblici (salvo guai che vengano dall'esterno o dalla crisi politica interna).
Per capire questo devi guardare soprattutto il rapporto tra avanzo primario e PIL.

E poi l'Italia fuori farebbe alla Germania grandissimi danni.
Per via del commercio estero ma soprattutto per via delle conseguenze sui mercati finanziari di un default dell'Italia. Noi non siamo la Grecia.
 
Sapete che la CDU, il partito della Merkel, ha commissionato uno studio su un area euro ristretta con all'interno però l'italia.
Io questa cosa non me la spiego, i tedeschi nonostante tutto ci vorrebbero dentro.
Se vuoi andar bene, devi avere uno più debole di te.L' Euro ne è la prova.
Lo sfigato della compagnia serve sempre.
 
Infatti il meccanismo premiante non si basa su promesse per il futuro nella proposta di Monti (e neanche nella mia).

Potrebbe invece basarsi su risultati reali o su stime riguardanti già l'anno in corso in base ai provvedimenti già presi ed applicati.
Stime fatte da Eurostat ad esempio su rapporto debito PIL ed avanzo primario in rapporto al Pil già nel 2012.
Se poi queste stime peggiorano oltre un certo limite di sostenibilità futura si sospende l'acquisto.

Ma non cambia nulla rispetto ad oggi. E' un po' come il patto di stabilità. Sembrava una gran cosa, ma se chi devia non viene espulso è inutile.

Con il tuo metodo prima o poi qualcuno devierà. Se non oggi tra 10 anni. A quel punto i mercati "annuseranno" e colpiranno, se sanno che non c'è il meccanismo automatico di acquisto ad oltranza indipendentemente dai conti di bilancio.
 
Ma non cambia nulla rispetto ad oggi. E' un po' come il patto di stabilità. Sembrava una gran cosa, ma se chi devia non viene espulso è inutile.

Con il tuo metodo prima o poi qualcuno devierà. Se non oggi tra 10 anni. A quel punto i mercati "annuseranno" e colpiranno, se sanno che non c'è il meccanismo automatico di acquisto ad oltranza indipendentemente dai conti di bilancio.

ti ha già risposto in pratica... a lui non interessa una soluzione, interessa che Monti possa rivendicare per qualche mese di aver salvato l'Europa! :o
 
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