IPG è conosciuta non solo in Brasile ma particolarmente in tutta l'America latina e anche li da voi negli USA, dove recentemente ha vinto un' importante commessa. Per non parlare del resto del mondo. Perciò non ha bisogno di restare completamente nella concessione.
E credo che un'impresa di costruzioni sia affidabile e famosa non per le concessioni ma per la serietà e per la tecnologia a pari prezzo o minore.
Certo che avere delle conoscenze aiuta ma,...... lì non siamo in Italia.
Quest'articolo puo spiegare meglio la strategia che condivido:
Colloquio "
In Brasile vendiamo per reinvestire"Gros-Pietro: nei Paesi emergenti il futuro di Astm LUIGI GRASSIA TORINO II Brasile ha in programma gare per costruire più di 20 mila chilometri di autostrade, e la Cina per più di 100 mila. La società Autostrada Torino-Milano è interessata ai bandi in questi e in altri Paesi emergenti» dice al telefono il presidente Gian Maria GrosPietro dopo la riunione di ieri del consiglio di amministrazione.
Ma per partecipare a questi piani di espansione si studia un passo indietro preliminare, che permetta di raccogliere risorse: all'uscita (non ancora perfezionata) dalle autostrade cilene si potrebbe aggiungere la cessione dei due terzi della quota della brasiliana Ecorodovias all'altro socio forte, la famiglia Almeida.
Spiega Gros-Pietro: «II valore della nostra partecipazione in Ecorodovias è cresciuto dai 121 milioni originari a più di un miliardo di euro», quindi sembra ora di monetizzare e di re-investire altrove. Il presidente dell'Astm nota che «adesso nelle gare per costruire le autostrade non si fa più come una volta. Quando si costruisce, poi non si viene semplicemente pagati dal committente; invece si tiene l'autostrada in gestione e ci si ripaga così. Per questo il nostro gruppo è bene attrezzato per queste gare: ha nel suo perimetro sia le competenze necessarie alla costruzione (con la partecipata Impregilo) sia quelle utili alla gestione». Il cda di ieri di Autostrada Torino-Milano è stato II presidente della Astm Gian Maria Gros-Pietro AUTOSTRADA TORINO-MILANO «Vogliamo partecipare a molte gare in Cina e in altri Paesi emergenti» convocato per esaminare il piano strategico presentato da Irn- pregilo il 26 aprile. Il piano è stato apprezzato, anche nella parte che ipotizza di scendere dal 29,24% al 10% circa in Ecorodovias; l'operazione genererebbe risorse e consentirebbe di mantenere comunque un ruolo industriale nella società, incluso «il diritto di svolgere il 40% dei lavori» legati a Ecorodovias. Inoltre la società Autostrada Torino-Milano guarda con favore al programma di buyback (riacquisto di azioni proprie) per dare ai soci di Impregilo la possibilità di un incasso extra se lo desiderano. Tuttavia la Astm guidata da GrosPietro, che di Impregilo è socia tramite Igli, «ha espresso fin d'ora l'intendimento di non aderire alla suddetta offerta pubblica di acquisto, se delibe rata dall'assemblea, mettendo in tal modo a disposizione di azionisti terzi interessati i propri diritti». La Astm in Impregilo vuoi crescere: « Crediamo nell'accrescimento del valore della società a lungo termine». Gros-Pietro aggiunge che pur non avendo ancora deciso l'Autostrada Torino-Milano è orientata all'esercizio dell'opzione «calì» che se esercitato farebbe crescere la sua quota nella Torino-Savona. La Astm è della famiglia Gavio e controlla la Igli che a sua volta detiene il pacchetto di maggioranza (29,96%) di Impregilo; altro socio forte è la Salini con cui esistono però al momento forti divergenze sull'orientamento strategico da dare a Impregilo. Oltre che occuparsi di Impregilo il consiglio di amministrazione dell'Autostrada Torino-Milano ha nominato nuovo amministratore delegato Alberto Sacchi, in sostituzione di Enrico Arona, che ha rimesso il mandato pur rimanendo nel IMPREGILO «Sìalpianostrategico Bene anche il buy-back toiinea che ma i Gavio non aderiranno» Alberto Sacchi «vanta una quasi trentennale esperienza nell'ambito del gruppo Gavio nel quale ha maturato una significativa cda. Una competenza nei settori amministrativo e della pianificazione strategica» Sulla Fisia-Italimpianti, di cui si è occupata La Stampa l'altro giorno, Gros-Pietro dice che è «una bellissima società» e che riceverà attenzione. dare a Impregilo. Oltre che occuparsi di Impregilo il consiglio di amministrazione dell'Autostrada Torino-Milano ha nominato nuovo amministratore delegato Alberto Sacchi, in sostituzione di Enrico Arona, che ha rimesso il mandato pur rimanendo nel IMPREGILO «Sìalpianostrategico Bene anche il buy-back toiinea che ma i Gavio non aderiranno»