Ho avuto modo, nei vari lavori che ho fatto di provare sia il pasto portato da casa che la mensa aziendale. E non c'è proprio paragone.
Prepararsi il pranzo alla sera, o al mattino, è una seccatura oltre al fatto che richiede pianificazione ed organizzazione.
Purtroppo non ho mai lavorato così vicino a casa per poter tornare nell'ora di pranzo. Ed anche se fosse possibile, in un'ora non riuscirei a cucinare nulla di diverso di un piatto di pasta al burro e di carne ai ferri. Senza contare il tempo per procurarmeli e la programmzione serrata della spesa. E poi sparecchia, lava i piatti e le pentole, rigoverna la cucina...
La praticità della mensa è unica. Vai, prendi quello che vuoi scegliendo tra tre primi, tre secondi, due contorni e frutta. Sempre diversi.
Ti siedi, mangi e riesci pure a fare quattro passi prima di riprendere il lavoro.
Tempo occorso per disbrigare la pratica pranzo: mezz'ora.
Fatica: zero.
Costo: 6 Euro al mese.
E dirò di più: il cibo della mensa non è come quello del ristorante, e per fortuna: i condimenti sono leggeri, i sapori poco invadenti, il sale quasi assente. E le porzioni giuste. E potendo scegliere tra menu sempre diversi hai la sicurezza di variare quello che mangi.
E dirò ancora di più: risolto il problema del pranzo, e conscio di avere mangiato bene, alla sera posso permettermi anche alcuni strappi non proprio salutistici a cuore più leggero.
Quindi in definitiva alla sera posso permettermi di mangiare quello che più mi piace, anche in piedi davanti al frigo (
), magari apro una busta di prosciutto, o solo due mozzarelle, perchè il pranzo migliore della giornata l'ho fatto appunto a mezzogiorno senza troppi sbattimenti.
Se poi una persona è così fortunata da:
- avere il tempo di andare a fare una spesa necessaria a cucinare una ricetta (diciamo 7/8 ingredienti di cui magari 3 o 4 comuni che già hai in casa ma gli altri specifici per quella ricetta)
- avere il tempo di cucinare (certe preparazioni richiedono anche mezz'ora senza contare le cotture al forno)
- avere la voglia di farlo (cucinare richiede attrezzature, che vanno poi pulite dopo l'uso e tenute in ordine)
- avere il piacere di sedersi a tavola (apparecchiare, sparecchiare, raccogliere le briciole, se poi sei in due o più sincronizzare l'orario del pranzo rispetto ai tempi/orari degli altri commensali)
In pratica il modello in cui in una coppia uno va a lavorare e l'altro sta in casa a fare il cuoco e le altre faccende domestiche.
O due par-time, ma incrociati così uno si occupa del pranzo e l'altro della cena