Metodologie per risparmiare, stile di vita, consigli e suggerimenti! Cap. II

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Stato
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Io ho la fortuna di evere una buona mensa aziendale quindi il pranzo dal lunedì al venerdì è praticamente gratis (trattenuta di circa 6 Euro al mese in busta paga).

Certo, se non ci fosse la mensa ci darebbero i buoni pasto, mi sembra da 5€ e rotti al giorno ma secondo me la mensa è meglio sia come varietà che come possibilità di mangiare cibi preparati al momento e pranzi completi di primo, secondo, contorno e frutta.

Secondo me è un benefit non da poco.
 
c'è da dire che la percentuale per la spesa alimentare in relazione al reddito percepito non copre tutta la spesa che si fa al supermercato, dove (almeno io) si acquistano anche prodotti per la pulizia della casa (detersivo per pavimento,per mobili,per vetri,per piatti,per lavastoviglie,per lavatrice,buste immondizia ecc.) oltre che per l'igiene personale (bagnoschiuma,shampoo,dentifricio,schiuma barba,crema dopobarba,salviettine umide,carta igienica,rotoloni per cucina,ecc.), quindi le percentuali di spesa cresce ulteriormente (così come quella del risparmio comprando in offerta). personalmente mi torna più comodo andare poche volte al supermercato ma buone
 
La spesa per gli alimenti sarebbe quella che impatta meno secondo me.
Avendo tempo si possono comprare cibi genuini da preparare rigorosamente in casa e spendendo poco.
In più, sempre avendo tempo, non c'è niente di meglio che mangiare seduti alla tavola di casa propria con tutto il tempo a disposizione.
Trovo semplicemente squallide le mense aziendali che rappresentano la fotografia dei tempi moderni, ancor peggio il panino all'autogrill tra una rappresentanza e l'altra.
 
Trovo semplicemente squallide le mense aziendali che rappresentano la fotografia dei tempi moderni, ancor peggio il panino all'autogrill tra una rappresentanza e l'altra.
Se però non torni a casa, cosa fai? Cucini il giorno prima e mangi il pasto freddo? Non è meglio la mensa?
 
La spesa per gli alimenti sarebbe quella che impatta meno secondo me.
Avendo tempo si possono comprare cibi genuini da preparare rigorosamente in casa e spendendo poco.
In più, sempre avendo tempo, non c'è niente di meglio che mangiare seduti alla tavola di casa propria con tutto il tempo a disposizione.
Trovo semplicemente squallide le mense aziendali che rappresentano la fotografia dei tempi moderni, ancor peggio il panino all'autogrill tra una rappresentanza e l'altra.
Come si diceva in passato, portarsi il pranzo da casa, magari potendolo riscaldare con un microonde, è una soluzione economica e abbastanza sana, avendo il tempo di cucinare ovviamente. Però se devo portarmi tutti i giorni un pasto freddo o comunque già per cucinare la sera ho poco tempo e quindi potrei al massimo mangiare "gli avanzi", direi che la mensa può essere una buona alternativa, specialmente se l'azienda ha buone convenzioni per i prezzi
 
Se però non torni a casa, cosa fai? Cucini il giorno prima e mangi il pasto freddo? Non è meglio la mensa?

scaldavivande elettrico laddove possibile usarlo ma non assorbe molto ed una presa elettrica si trova quasi dappertutto
 
Si OK, però io finisco di lavorare, torno a casa e già devo pensare a cosa cucinare per la sera e per il giorno dopo.
Mi sono abituato a pasti freddi, ma anche volendo portare pasti da scaldare, non è così comodo portarsi primo e secondo.

Mi sembra molto più comoda la soluzione di due.zero che con 6 euro al mese ha un pasto completo e appena cucinato. I vostri 20-25 pasti mensili cucinati a casa vi costano meno di 6 euro al mese?

Al momento mi sto godendo i pranzi a casa per colpa (grazie al) virus ed allo smart working.

Finito tutto questo, non avrò alternative e tornerò a primo o secondo, oppure pizza o panino.
 
Ora che i mercati all'aperto sono stati vietati, sono costretto ad acquistare al supermercato.
Qui i prezzi di frutta e verdura sono maggiori e la qualita' rispetto al mecato e' decisamente inferiore.
Voi come vi comportate ?
 
Ho sempre comprato la frutta nel supermercato oppure al fruttivendolo.

Ovviamente ci sono supermercati e fruttivendoli con buona qualità e quelli con bassa qualità. Ho risolto scartando quelli con bassa qualità.
 
Ora che i mercati all'aperto sono stati vietati, sono costretto ad acquistare al supermercato.
Qui i prezzi di frutta e verdura sono maggiori e la qualita' rispetto al mecato e' decisamente inferiore.
Voi come vi comportate ?

adesso con le file che ti fan fare nel piazzale antistante c'è poco da fare... altrimenti passi tutto il giorno a fare file
prima del virus era semplice puntavo ad acquistare frutta in quel supermercato che rispetto agli altri mi da (o mi pare che dia)
il miglior rapporto qualità prezzo

(nel mercato della mia città non era proprio il massimo... o trovavi merce scadente a basso prezzo
o roba di qualità con prezzi alle stelle)
 
Si OK, però io finisco di lavorare, torno a casa e già devo pensare a cosa cucinare per la sera e per il giorno dopo.
Mi sono abituato a pasti freddi, ma anche volendo portare pasti da scaldare, non è così comodo portarsi primo e secondo.

Mi sembra molto più comoda la soluzione di due.zero che con 6 euro al mese ha un pasto completo e appena cucinato. I vostri 20-25 pasti mensili cucinati a casa vi costano meno di 6 euro al mese?

decisamente sì! a spanne almeno la metà. certo il problema grosso è il tempo però ci si può organizzare. tolto questo periodo io riesco a portarmi qualcosa praticamente tutti i giorni e tipicamente cucino solo la pasta la mattina. avanzi della sera prima, condimenti per la pasta congelati (piselli, lenticchie, minestrone, sughi, ecc.) i secondi sono più problematici ma anche lì ci si può organizzare e il freezeer è un grandissimo alleato: polpette, carne in pizzaiola, pesce al forno ecc.
 
Ora che i mercati all'aperto sono stati vietati, sono costretto ad acquistare al supermercato.
Qui i prezzi di frutta e verdura sono maggiori e la qualita' rispetto al mecato e' decisamente inferiore.
Voi come vi comportate ?

e qui è un grosso problema. da me i prezzi di frutta e verdura tra mercato e supermercato sono imparagonabili alle volte i secondi anche del 50% in più! ma purtroppo a parte il sabato e neanche sempre per via degli orari di lavoro non riesco ad andare al mercato e poi al supermercato. quindi preferisco prendere tutto al supermercato :( ma si sa la comodità si paga
 
Ora che i mercati all'aperto sono stati vietati, sono costretto ad acquistare al supermercato.
Qui i prezzi di frutta e verdura sono maggiori e la qualita' rispetto al mecato e' decisamente inferiore.
Voi come vi comportate ?

vicino casa ho un minimarket dove compro pane, frutta e verdura. non solo il prezzo è molto inferiore rispetto al supermercato per questi prodotti, ma la qualità è di gran lunga superiore: pane freschissimo e morbido, frutta e verdura saporite, quelli del supermercato mi sembrano senza sapore, e a parte alcuni tipi di pane,che finiscono subito, al supermercato sono duri. fortunatamente il prezzo al minimarket è inferiore, ma se i costi fossero invertiti (più cari al minimarket e più economici al supermercato) lo stesso comprerei al minimarket solo queste cose
 
La spesa per gli alimenti sarebbe quella che impatta meno secondo me.
Avendo tempo si possono comprare cibi genuini da preparare rigorosamente in casa e spendendo poco.
In più, sempre avendo tempo, non c'è niente di meglio che mangiare seduti alla tavola di casa propria con tutto il tempo a disposizione.
Trovo semplicemente squallide le mense aziendali che rappresentano la fotografia dei tempi moderni, ancor peggio il panino all'autogrill tra una rappresentanza e l'altra.

Ho avuto modo, nei vari lavori che ho fatto di provare sia il pasto portato da casa che la mensa aziendale. E non c'è proprio paragone.
Prepararsi il pranzo alla sera, o al mattino, è una seccatura oltre al fatto che richiede pianificazione ed organizzazione.

Purtroppo non ho mai lavorato così vicino a casa per poter tornare nell'ora di pranzo. Ed anche se fosse possibile, in un'ora non riuscirei a cucinare nulla di diverso di un piatto di pasta al burro e di carne ai ferri. Senza contare il tempo per procurarmeli e la programmzione serrata della spesa. E poi sparecchia, lava i piatti e le pentole, rigoverna la cucina...

La praticità della mensa è unica. Vai, prendi quello che vuoi scegliendo tra tre primi, tre secondi, due contorni e frutta. Sempre diversi.
Ti siedi, mangi e riesci pure a fare quattro passi prima di riprendere il lavoro.
Tempo occorso per disbrigare la pratica pranzo: mezz'ora.
Fatica: zero.
Costo: 6 Euro al mese.

E dirò di più: il cibo della mensa non è come quello del ristorante, e per fortuna: i condimenti sono leggeri, i sapori poco invadenti, il sale quasi assente. E le porzioni giuste. E potendo scegliere tra menu sempre diversi hai la sicurezza di variare quello che mangi.

E dirò ancora di più: risolto il problema del pranzo, e conscio di avere mangiato bene, alla sera posso permettermi anche alcuni strappi non proprio salutistici a cuore più leggero.
Quindi in definitiva alla sera posso permettermi di mangiare quello che più mi piace, anche in piedi davanti al frigo (:D), magari apro una busta di prosciutto, o solo due mozzarelle, perchè il pranzo migliore della giornata l'ho fatto appunto a mezzogiorno senza troppi sbattimenti.

Se poi una persona è così fortunata da:
- avere il tempo di andare a fare una spesa necessaria a cucinare una ricetta (diciamo 7/8 ingredienti di cui magari 3 o 4 comuni che già hai in casa ma gli altri specifici per quella ricetta)
- avere il tempo di cucinare (certe preparazioni richiedono anche mezz'ora senza contare le cotture al forno)
- avere la voglia di farlo (cucinare richiede attrezzature, che vanno poi pulite dopo l'uso e tenute in ordine)
- avere il piacere di sedersi a tavola (apparecchiare, sparecchiare, raccogliere le briciole, se poi sei in due o più sincronizzare l'orario del pranzo rispetto ai tempi/orari degli altri commensali)

In pratica il modello in cui in una coppia uno va a lavorare e l'altro sta in casa a fare il cuoco e le altre faccende domestiche.
O due par-time, ma incrociati così uno si occupa del pranzo e l'altro della cena :D
 
scaldavivande elettrico laddove possibile usarlo ma non assorbe molto ed una presa elettrica si trova quasi dappertutto

io l'ho usato in passato, non è che funzionino così bene, certo meglio che niente, ma non c'è paragone con un pasto cucinato. Poi dipende sempre dai prezzi della mensa. Dove lavoravo prima, il buono pasto era superiore a quanto spendevo mediamente a pranzo, quindi riuscivo sempre a mettere da parte qualcosina (la cosa comoda era che il buono era spendibile sia alla mensa che ai bar interni e tracciavano con lo scontrino il residuo) e potevo variare molto l'alimentazione, visto che mi bastava cucinare a cena cose diverse da quelle che solitamente si mangiavano a mensa (che ovviamente non è che ha scelta illimitata, varia ma non come a casa)

decisamente sì! a spanne almeno la metà. certo il problema grosso è il tempo però ci si può organizzare. tolto questo periodo io riesco a portarmi qualcosa praticamente tutti i giorni e tipicamente cucino solo la pasta la mattina. avanzi della sera prima, condimenti per la pasta congelati (piselli, lenticchie, minestrone, sughi, ecc.) i secondi sono più problematici ma anche lì ci si può organizzare e il freezeer è un grandissimo alleato: polpette, carne in pizzaiola, pesce al forno ecc.

6 al mese non a pasto, è giusto un forfettario (ma non riceve buoni pasto). Sicuramente con buoni pasto e pranzo da casa si risparmia, ma si "fatica" di più. Poi ripeto ci sono tante variabili, prime fra tutte disponibilità e qualità della mensa. In un azienda non c'era la mensa, buoni pasto e si andava ad un piccolo centro commerciale li vicino (era più il tempo di trovare parcheggio che di strada), ma li o si spendeva più del buono pasto o si mangiavano sempre le solite cose da centro commerciale (mc Donald, pastaRe o come si chiama ora, piadine, pizze, ecc) quindi in quel caso capisco benissimo la preferenza a un pasto freddo per non svenarsi

Ho avuto modo, nei vari lavori che ho fatto di provare sia il pasto portato da casa che la mensa aziendale. E non c'è proprio paragone.
Prepararsi il pranzo alla sera, o al mattino, è una seccatura oltre al fatto che richiede pianificazione ed organizzazione.

Purtroppo non ho mai lavorato così vicino a casa per poter tornare nell'ora di pranzo. Ed anche se fosse possibile, in un'ora non riuscirei a cucinare nulla di diverso di un piatto di pasta al burro e di carne ai ferri. Senza contare il tempo per procurarmeli e la programmzione serrata della spesa. E poi sparecchia, lava i piatti e le pentole, rigoverna la cucina...

La praticità della mensa è unica. Vai, prendi quello che vuoi scegliendo tra tre primi, tre secondi, due contorni e frutta. Sempre diversi.
Ti siedi, mangi e riesci pure a fare quattro passi prima di riprendere il lavoro.
Tempo occorso per disbrigare la pratica pranzo: mezz'ora.
Fatica: zero.
Costo: 6 Euro al mese.

E dirò di più: il cibo della mensa non è come quello del ristorante, e per fortuna: i condimenti sono leggeri, i sapori poco invadenti, il sale quasi assente. E le porzioni giuste. E potendo scegliere tra menu sempre diversi hai la sicurezza di variare quello che mangi.

E dirò ancora di più: risolto il problema del pranzo, e conscio di avere mangiato bene, alla sera posso permettermi anche alcuni strappi non proprio salutistici a cuore più leggero.
Quindi in definitiva alla sera posso permettermi di mangiare quello che più mi piace, anche in piedi davanti al frigo (:D), magari apro una busta di prosciutto, o solo due mozzarelle, perchè il pranzo migliore della giornata l'ho fatto appunto a mezzogiorno senza troppi sbattimenti.

Se poi una persona è così fortunata da:
- avere il tempo di andare a fare una spesa necessaria a cucinare una ricetta (diciamo 7/8 ingredienti di cui magari 3 o 4 comuni che già hai in casa ma gli altri specifici per quella ricetta)
- avere il tempo di cucinare (certe preparazioni richiedono anche mezz'ora senza contare le cotture al forno)
- avere la voglia di farlo (cucinare richiede attrezzature, che vanno poi pulite dopo l'uso e tenute in ordine)
- avere il piacere di sedersi a tavola (apparecchiare, sparecchiare, raccogliere le briciole, se poi sei in due o più sincronizzare l'orario del pranzo rispetto ai tempi/orari degli altri commensali)

In pratica il modello in cui in una coppia uno va a lavorare e l'altro sta in casa a fare il cuoco e le altre faccende domestiche.
O due par-time, ma incrociati così uno si occupa del pranzo e l'altro della cena :D
io penso che chi va a casa per pranzo abbia pause lunghe almeno 2 ore, tipo negozio che chiude alle 13 e riapre dopo le 3, ci sta tempo di cucinare, riassettare e tornare in negozio per sbrigare le cose prima dell'apertura. Se uno lavora in una classica azienda, serve il partner a casa altrimenti c'è poco da fare
 
Ultima modifica:
non è possibile fare un discorso generale tra mense e ticket e quant'altro.
Ci sono mense che sono veri e propri ristoranti che costano un forfait di circa 50cent/1€ al giorno.
Spesso sono mense di grandissime aziende in cui c'è molta cura dietro la preparazione dei piatti: frutta, verdura, centrifugati, pizze, primi secondi e ci più ne ha più ne metta...
Altre mense sono squallide effettivamente ed il cibo magari è preparato da altre aziende che portato il pasto in vaschette. Quindi tra ingredienti di bassa qualità e vapore all'interno della vaschetta fa si che il pasto non sia il massimo.
Lo stesso vale per i ticket: chi ha ticket da 5€ magari deve pure aggiungerci qualcosa per mangiare mentre ticket da 13€ e sono una bella cifra a fine mese.

Riguardo alle metodologie da risparmiare, ci metterei dentro anche le colazioni al bar. Cosa ne pensate?
Tra caffè, cappucci e brioche a fine mese partono parecchi soldi se ogni mattina si va al bar o si prende il caffè a metà mattinata e pomeriggio.
 
6€ al mese!?!?!?! :eek:
bè in questo caso allora non c'è partita :D ma manco in parlamento hanno sti prezzi. dov'è sto posto?!?

in Parlamento appunto
lui entra in aula direttamente con lo scooter, tanto ha la mascherina e così non lo riconoscono :o
 
non è possibile fare un discorso generale tra mense e ticket e quant'altro.
Ci sono mense che sono veri e propri ristoranti che costano un forfait di circa 50cent/1€ al giorno.
Spesso sono mense di grandissime aziende in cui c'è molta cura dietro la preparazione dei piatti: frutta, verdura, centrifugati, pizze, primi secondi e ci più ne ha più ne metta...
Altre mense sono squallide effettivamente ed il cibo magari è preparato da altre aziende che portato il pasto in vaschette. Quindi tra ingredienti di bassa qualità e vapore all'interno della vaschetta fa si che il pasto non sia il massimo.
Lo stesso vale per i ticket: chi ha ticket da 5€ magari deve pure aggiungerci qualcosa per mangiare mentre ticket da 13€ e sono una bella cifra a fine mese.

Riguardo alle metodologie da risparmiare, ci metterei dentro anche le colazioni al bar. Cosa ne pensate?
Tra caffè, cappucci e brioche a fine mese partono parecchi soldi se ogni mattina si va al bar o si prende il caffè a metà mattinata e pomeriggio.

concordo il discorso riguardante le mense.
riguardo la colazione al bar, per me non esiste. a casa mangi di più,molto più genuino, quello che vuoi, quanto vuoi, e a prezzo ridotto.con i soldi risparmiati non facendo colazione al bar la mattina, ci vado il pomeriggio, qualche aperitivo con amici
 
non è possibile fare un discorso generale tra mense e ticket e quant'altro.
Ci sono mense che sono veri e propri ristoranti che costano un forfait di circa 50cent/1€ al giorno.
Spesso sono mense di grandissime aziende in cui c'è molta cura dietro la preparazione dei piatti: frutta, verdura, centrifugati, pizze, primi secondi e ci più ne ha più ne metta...
Altre mense sono squallide effettivamente ed il cibo magari è preparato da altre aziende che portato il pasto in vaschette. Quindi tra ingredienti di bassa qualità e vapore all'interno della vaschetta fa si che il pasto non sia il massimo.
Lo stesso vale per i ticket: chi ha ticket da 5€ magari deve pure aggiungerci qualcosa per mangiare mentre ticket da 13€ e sono una bella cifra a fine mese.

Riguardo alle metodologie da risparmiare, ci metterei dentro anche le colazioni al bar. Cosa ne pensate?
Tra caffè, cappucci e brioche a fine mese partono parecchi soldi se ogni mattina si va al bar o si prende il caffè a metà mattinata e pomeriggio.

concordo pienamente discorso mensa, come ho detto sopra
discorso colazione/caffè, io in molte giornate, non potrei non prendere il caffè a metà mattina o post pranzo pena un "decadimento" delle mie prestazioni lavorative :D
sulla colazione, uno deve valutare il proprio reddito e il piacere personale, si tratta mediamente di 1,50-2 euro al giorno per colazione e un paio di euro al giorno di caffè, mettiamo 5 euro al giorno sono 150 euro al mese. Se questa cifra è elevata per il reddito, allora ha senso risparmiare, se invece uno se lo "può permettere" e gli piace, non vedo motivi di togliersi piaceri
 
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