Mettere i soldi al sicuro

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

carlogallo0702

Nuovo Utente
Registrato
18/4/13
Messaggi
278
Punti reazioni
7
Buonasera, visti i tempi che corrono un questo bel (:confused:) paese, stavo pensando di mettere al sicuro una parte dei miei risparmi in modo da privilegiarne la solidità a discapito del rendimento.

Pensavo quindi di aprire un conto in Svizzera, presso la Ubs o Credit Suisse, in modo che, se mai l'Italia facesse default, non verrebbero intaccati i miei risparmi perchè depositati in un paese straniero.

E' corretto tutto questo?
Ci sono dei vincoli per aprire un conto in Svizzera?
Bisogna andarci di persona?
Ci sono altri modi per mettere al sicuro i propri risparmi?

Grazie,
Carlo.
 
Come ce li vorresti mettere in euri o in CHF ?
In ogni caso quello che e' sicuro e' che ci devi pagare l'IVAFE.
 
Pessima soluzione, tutti i paesi in white list non sono più una sicurezza certa.

Paghi l'ivafe che possono aumentare quando vogliono, potrebbero mettere un balzello sul rientro e quel che è peggio hai acceso un faro sulla tua testa che l'ade vede benissimo. Se vuoi difenderti dai ladri gli devi nascondere la refurtiva, non fargli sapere dove l'hai nascosta.

:no:

Solo paesi in black list o contanti in cassaforte.
 
IVAFE che sarebbe lo 0,2% su prodotti finanziari? 200 eur ogni 100k investiti?
Che diventano solo 34,20 di imposta di bollo se c'è solo c/c senza investimenti... Se il problema è solo questo mi sembra davvero un'inezia...
 
IVAFE che sarebbe lo 0,2% su prodotti finanziari? 200 eur ogni 100k investiti?
Che diventano solo 34,20 di imposta di bollo se c'è solo c/c senza investimenti... Se il problema è solo questo mi sembra davvero un'inezia...

Il problema è qualitativo non quantitativo.
 
Buonasera, visti i tempi che corrono un questo bel (:confused:) paese, stavo pensando di mettere al sicuro una parte dei miei risparmi in modo da privilegiarne la solidità a discapito del rendimento.

Pensavo quindi di aprire un conto in Svizzera, presso la Ubs o Credit Suisse, in modo che, se mai l'Italia facesse default, non verrebbero intaccati i miei risparmi perchè depositati in un paese straniero.

E' corretto tutto questo?
Ci sono dei vincoli per aprire un conto in Svizzera?
Bisogna andarci di persona?
Ci sono altri modi per mettere al sicuro i propri risparmi?

Grazie,
Carlo.

Mah, discussione non nuova, sul forum ne trovi molte versioni negli utimi anni.

Io, personalmente, ho sempre sostenuto negli ultimi 2-3 anni che la soluzione preferibile, per chi teme l'euro-crack, fosse quella
( molto più semplice di quella di aprire conti all'estero ) di comprare fondi comuni monetari, anche se denominati un EUR , ma esposti al cambio con sottostanti in valuta estera ( prevelentemente USD ).

Quindi io non mi focalizzerei tanto su dove siano localizzati la banca, il conto e il deposito titoli, quanto piuttosto su qualità e valuta dei miei titoli sottostanti.

Escludo volutamente ipotesi fantafinanziarie di colpi di stato militari in Italia e confisca dei titoli, perchè allora andiamo in campo survivalista, ergo più che opinioni finanziare ti servirebbe un buon fucile.

Ho sempre sostenuto che il valore dell'€ fosse evidentemente sopravvalutato e destinato a scendere.
E devo dire che i fatti mi hanno dato pienamente ragione. Chi ha seguito il mio consiglio e ha comprato monetari dollaro ultimamente credo possa ritenersi soddisfatto. E figuriamoci in caso ( Dio non voglia ) di dissoluzione repentina di eurolandia.

Però entrare adesso, con € basso, sarebbe ormai un timing errato.

Se vuoi aprire un conto in Svizzera puoi chimare UBS; chi meglio di loro ti potrà dare dettagli ?

Conto di risparmio gratuito con tassi d’interesse vantaggiosi | UBS Svizzera
 
Ultima modifica:
Mah, discussione non nuova, sul forum ne trovi molte versioni negli utimi anni.

Io, personalmente, ho sempre sostenuto negli ultimi 2-3 anni che la soluzione preferibile, per chi teme l'euro-crack, fosse quella
( molto più semplice di quella di aprire conti all'estero ) di comprare fondi comuni monetari, anche se denominati un EUR , ma esposti al cambio con sottostanti in valuta estera ( prevelentemente USD ).

Quindi io non mi focalizzerei tanto su dove siano localizzati la banca, il conto e il deposito titoli, quanto piuttosto su qualità e valuta dei miei titoli sottostanti.

Escludo voltamente ipotesi fantafinanziarie di colpi di stato militari in Italia e confisca dei titoli, perchè allora andiamo in campo survivalista, ergo più che opinioni finanziare ti servirebbe un buon fucile.

Ho sempre sostenuto che il valore dell'€ fosse evidentemente sopravvalutato e destinato a scendere.
E devo dire che i fatti mi hanno dato pienamente ragione. Chi ha seguito il mio consiglio e ha comprato monetari dollaro ultimamente credo possa ritenersi soddisfatto. E figuriamoci in caso ( Dio non voglia ) di dissoluzione repentina di eurolandia.

Però entrare adesso, con € basso, sarebbe ormai un timing errato.

Se vuoi aprire un conto in Svizzera puoi chimare UBS; chi meglio di loro ti potrà dare dettagli ?

Conto di risparmio gratuito con tassi d’interesse vantaggiosi | UBS Svizzera

Dipende di che parliamo. Se il problema è solo un default "tecnico" italiano i modi per tutelarsi sono molteplici e decisamente facili.

Il problema è che secondo molti in caso di default o simili l'italia saccheggerebbe il risparmio privato.

In quell'ottica, e solo in quell'ottica è decisamente difficile dire dove si possono mettere i soldi in maniera da aver l'ASSOLUTA CERTEZZA che per lo stato italiano sia IMPOSSIBILE FISICAMENTE accedere a quei denari QUALUNQUE COSA dovesse succedere.

Quindi son questioni proprio diverse.

Dove metteresti i soldi se vuoi la totale certezza, sulla vita dei tuoi figli, che nessuna autorità italiana possa toccarli da qui ai prossimi 50 anni, qualunque cosa succeda nel mondo?
 
da solidus...
Il solido era una moneta d'oro coniata nell'Impero romano: fu introdotta da Costantino I nel 309/310 e usata in tutto l'Impero Romano d'Oriente fino al X secolo. La moneta sostituì l'aureo come principale moneta d'oro dell'Impero Romano.
http://it.wikipedia.org/wiki/Solido_(moneta)

come metterli al sicuro? boh una cassetta di sicurezza anonima in svizzera, sganciata da cc... dicono, io non ne so niente, solo per sentito dire, ovvio

tipo questa
Cassette di Sicurezza in Svizzera - Conto Corrente non Richiesto
 

Allegati

  • Moneta_di_Giustiniano_II.JPG
    Moneta_di_Giustiniano_II.JPG
    20,6 KB · Visite: 1.619
Dipende di che parliamo. Se il problema è solo un default "tecnico" italiano i modi per tutelarsi sono molteplici e decisamente facili.

Il problema è che secondo molti in caso di default o simili l'italia saccheggerebbe il risparmio privato.

In quell'ottica, e solo in quell'ottica è decisamente difficile dire dove si possono mettere i soldi in maniera da aver l'ASSOLUTA CERTEZZA che per lo stato italiano sia IMPOSSIBILE FISICAMENTE accedere a quei denari QUALUNQUE COSA dovesse succedere.

Quindi son questioni proprio diverse.

Dove metteresti i soldi se vuoi la totale certezza, sulla vita dei tuoi figli, che nessuna autorità italiana possa toccarli da qui ai prossimi 50 anni, qualunque cosa succeda nel mondo?


In questa ipotesi, se cerchi l'assoluta certezza,
l'unica soluzione è emigrare all'estero insieme al proprio patrimonio.

Perchè, come non puoi escludere a priori in uno scenario catastrofico la confisca da parte dello Stato Italiano,
così non puoi escludere a priori un accordo in tal senso tra lo Stato Italiano e lo Stato estero verso il quale hai dirottato in precedenza il tuo patrimonio.
 
In questa ipotesi, se cerchi l'assoluta certezza,
l'unica soluzione è emigrare all'estero insieme al proprio patrimonio.

Perchè, come non puoi escludere a priori in uno scenario catastrofico la confisca da parte dello Stato Italiano,
così non puoi escludere a priori un accordo in tal senso tra lo Stato Italiano e lo Stato estero verso il quale hai dirottato in precedenza il tuo patrimonio.

Nota che non è una paranoia che mi appartiene, stavo solo esplicitando meglio il problema.
 
Buonasera, visti i tempi che corrono un questo bel (:confused:) paese, stavo pensando di mettere al sicuro una parte dei miei risparmi in modo da privilegiarne la solidità a discapito del rendimento.

fai anche un poco di carità e accogli lo spirito di mio fratello, quella è la più solida e unica certezza che puoi raggiungere.

i cioccolatai svizzeri sono come gli islandesi e irlandesi.
se non peggio dopo avere dimostrato che non capiscono un *****.
 
in modo che, se mai l'Italia facesse default, non verrebbero intaccati i miei risparmi perchè depositati in un paese straniero.
Condivido l'opinione di chi afferma che mettere i propri risparmi in Svizzera non è saggio. Perlomeno al livello di noi (penso che anche tu lo sia) piccoli risparmiatori. Per ragioni intuitive: non c'è sufficiente padronanza della situazione. Sempre Paese estero è!

La soluzione migliore, se vuoi essere al sicuro al 99%, è mettere i tuoi € in una cassetta di sicurezza. Con la deflazione attuale non ti va fatta malissimo nemmeno dal punto di vista del rendimento.

Tieni tuttavia conto che, durante la crisi argentina, le banche chiusero letteralmente le porte e quindi impedirono l'accesso anche ai possessori di cassette di sicurezza. Temporaneamente ma accadde. E se le condizioni di mercato cambiano repentinamente tu sei in svantaggio.

In altre parole la sicurezza al 100% non esiste. Fattene una ragione :D
 
In Svizzera puoi fare un conto Poste Finance oppure comprare oro e metterlo in una cassetta di sicurezza senza conto corrente di appoggio. La seconda soluzione non è facile da rintracciare per la AdE in caso di patrimoniale
 
Indietro