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Mettersi in proprio con 30.000 euro

solidum90 ha scritto:
Mi accodo un po agli ultimi messaggi, se può essere di conforto a ceck78 anche io mi ci rivedo un po nella sua situazione.
Ambiente di lavoro molto poco meritocratico, tanti bruciori di stomaco e paga di certo non proporzionale al lavoro svolto, nonostante l'azienda vada decisamente bene.
lo standard aziendale sembra essere: meno fai, meno ti faccio fare e più ti pago (non sto scherzando :mad: )
viceversa quasi tutto il lavoro va riversato sui soliti noti che tra l'altro sono tutte figure junior (economicamente).
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Sottoscrivo dicendo che "tutto il mondo è paese" , su questa barca non siamo in pochi! :D
 
se avete 30k da investire, fatevi un cd invece di bruciarveli in una piccola attività imprenditoriale, il problema in italia è il socio occulto, voi lavorate 12-15 ore al giorno e non dormite di notte, clienti da trovare, guardia di finanza che vi sta alle calcagne di continuo per multarvi al minimo errore, rischio rapine, alla fine del primo anno se siete sopravvisuti arriva il socio stato e vi frega il 70% degli utili, a sto punto fate il dipendente no?
 
nonamoilrischio ha scritto:
se avete 30k da investire, fatevi un cd invece di bruciarveli in una piccola attività imprenditoriale, il problema in italia è il socio occulto, voi lavorate 12-15 ore al giorno e non dormite di notte, clienti da trovare, guardia di finanza che vi sta alle calcagne di continuo per multarvi al minimo errore, rischio rapine, alla fine del primo anno se siete sopravvisuti arriva il socio stato e vi frega il 70% degli utili, a sto punto fate il dipendente no?
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Mah...diciamo che il discorso è davvero ad ampio raggio di ragionamento.
Concordo il pieno con solidum 90,c'è dipendente e dipendente e in queste situazioni tentare un lavoro da libero professionista penso sia una delle poche strade percorribili,non ho detto la soluzione giusta che ti cambierà la vita ma perlomeno è una seconda via di fuga per dirla piú o meno alla James Bond (always have an escape plain):)
 
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nonamoilrischio ha scritto:
se avete 30k da investire, fatevi un cd invece di bruciarveli in una piccola attività imprenditoriale, il problema in italia è il socio occulto, voi lavorate 12-15 ore al giorno e non dormite di notte, clienti da trovare, guardia di finanza che vi sta alle calcagne di continuo per multarvi al minimo errore, rischio rapine, alla fine del primo anno se siete sopravvisuti arriva il socio stato e vi frega il 70% degli utili, a sto punto fate il dipendente no?
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Diciamo la verità, l'idea di mettersi in proprio con 30k, se la tua intenzione è aprire una attività, è abbastanza utopistica.
Anche perché, oltre alla liquidità per aprire l'attività devi considerare almeno 2 anni di liquidi per far fronte a tutte le spese personali (fitto/mutuo, trasporto, spesa, etc..) perché nei primi tempi di attività non è verosimile pensare di fare già utili.
O meglio, a mio avviso, se anche si hanno degli utili i primi tempi sarebbe fondamentale reinvestirli nella propria attività.

Per il discorso socio occulto, ahimè, secondo me è FONDAMENTALE avere il più possibile chiaro tutto quello che dovrà essere il corrispettivo prima che questo sia dovuto.
Quindi, pianificare bene con un professionista forme societarie, contratti, etc... ho sentito di molti che dopo il primo anno di attività sono stati stroncati da tasse e balzelli vari.
Non ho dubbi che ce ne siano troppe ma non credo che un commercialista con i controca**i non sia in grado di prevedere quanto dovrai pagare di tasse in base all'assetto della società prima che ti arrivi una lecca che non puoi permetterti di pagare andando così a minare l'esistenza della società stessa.
 
fra le attività a basso budget, ho pensato a Ced centro elaborazioni dati, non ho capito se basta il diploma per aprirlo o quanto renda, agenzia immobbiliare, riparazione smartphone per i tecnici , assistenza per gli anziani, distributori automatici,mercatino usato , diventa web designer o giardiniere no che ci vo ? che ne pensate di ste attività? in ogni caso c'e da rischiare e sgobbare anche a gratis credo o in alternativa emigrare in usa , svizzera o lussemburgo se si han contatti, emigro anche io se ne avete
 
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nonamoilrischio ha scritto:
fra le attività a basso budget, ho pensato a Ced centro elaborazioni dati, non ho capito se basta il diploma per aprirlo o quanto renda, agenzia immobbiliare, riparazione smartphone per i tecnici , assistenza per gli anziani, distributori automatici,mercatino usato , diventa web designer o giardiniere no che ci vo ? che ne pensate di ste attività? in ogni caso c'e da rischiare e sgobbare anche a gratis credo o in alternativa emigrare in usa , svizzera o lussemburgo se si han contatti, emigro anche io se ne avete
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CED non richiede ovviamente una laurea, solo competenze.
Se vuoi garantire business continuity con ridondanza delle risorse ti conviene appoggiarti inizialmente su infrastrutture presso altri provider che offrono servizi CED e quindi concentrarti solo sui servizi che offri.
Non potrai mai competere sui prezzi, ma puoi competere sulla qualità dei servizi e con quella farti qualche cliente.
 
voi che pensate di mettervi in proprio se avete un lavoro che non vi stressa troppo es: su 3 turni e che comunque non nuoce alla salute... e vi garantisce uno stipendio di 1300/1400 al mese con 13esima... non sapete minimamente in cosa di imbatterete mettendovi in proprio...

e poi con soli 30k euro ?

pensateci 10 volte prima di fare questo passo... fatelo solo se avete una buona idea e mettete in conto che non avrete: ferie, permessi, malattia, 13esima, tfr, la sera andrete a dormire spesso con i pensieri, inoltre si trascurano inevitabimente famiglia e amici
 
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Ciao, questo è il mio primo post anche se vi seguo da anni, mi ero affezionato a questo topic e alla storia di Sam.

Dalla mia esperienza di impresa non posso che quotare quello che dice sopra gm1987.
Mettersi in proprio comporta un cambiamento radicale del modo di vivere, e non si migliora certamente in qualità se non creando il nuovo "facebook" della situazione e diventando ricchi.
Dovrai lavorare SEMPRE e non avrai nessuno che ti aiuta in caso di problemi (stato,burocrazia,consulenti...) se non pagando, quindi dovrai lavorare ulteriormente.

A meno che tu riesca a raggiungere certe cifre di stipendio (secondo me minimo almeno 30k netti), che ti ripaghino gli sforzi, lascia stare.
 
*Bushido* ha scritto:
...per fare un esempio....ho un'amica che fa saponi in casa. chiaramente è molto brava...se vi dico che riesce a fare fino a 500 euro/giorno nei mercatini cosa mi dite?
la mandereste in fabbrica per 1200/mese? ;) o in qualche ufficio dove il capo le palperebbe il sederino?
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500 euro al giorno vendendo su fessbuc? In nero, magari?
 
Ciao sam , ti consiglio un paio di incontri con la camera di commercio più vicina della tua zona , per definire un budget previsionale dei primi 5 anni di attività , con costi e previsti ricavi. Ideale sarebbe fare anche una o più giornate di formazione su come si diventa imprenditore e su cosa bisogna saper fare.

Per la questione finanziaria, ritengo che la cosa migliore sia trovare una banca che finanzi il tuo progetto,valutata la bontà dell'iniziativa e non usare i 30mila euro che hai da parte, che comunque ritengo una cifra non adeguata.


Detto questo , ritengo che infine la cosa che porti l'impresa a sopravvivere, sia la passione che hai per il campo dove vuoi iniziare la tua attività imprenditoriale . Ex. Sono un appassionato di letteratura e voglio aprire una libreria.

Auguri per la tua nuova sfida!
 
Αλέξανδρος;52844798 ha scritto:
500 euro al giorno vendendo su fessbuc? In nero, magari?
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è il risultato che conta, siamo in Italia, la morale lasciala ai filosofi.
 
Qualcuno ha esperienza con l'apertura di negozi di telefonia sotto brand, Tim, Wind...?
 
il franchising spesso è un amico che ti pugnala, ho visto molte persone che si sono lanciate, attratte dal fare impresa "già a scatola pronta" con 10/20k, illuse che per aprire e guadagnare basta spendere quei soldi e si è indipendenti
 
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