Mettersi in proprio con 30.000 euro

Ciao ,
Di me ti posso dire che ho assunto nella mia vita professionale circa 40 persone,
Ho fatto colloqui ad almeno 250.

Oggi ho oltre 50 Mila clienti e conosco abbastanza appronditamente i loro settori e le loro vicende, soprattutto nella direzione di aprire un’attivita’ od un negozio.

Ti posso dire che sono arrivato ad una conclusione:
Con 30 mila euro di capitale il lavoro più remunerativo, indipendente e con meno tassazione effettiva è lo scalping.
Fare trading online con approccio prudente, un limite di guadagno minimo e la massima attenzione.

Per farlo tuttavia ti consiglio di fare una bella gavetta di ricerca informazioni fino a che hai un lavoro fisso che ti da’ un introito costante, magari creandoti vari portafogli virtuali per iniziare a testare la tua predisposizione all’investimento.

Costo dell’investimento :
1) una buona linea adsl
2) due monitor ed un pc- mac non più vecchio di tre anni.

Pensaci.

assunto?
in che campo? A 22 anni?
 
Ho letto per caso tutta la discussione .. ho bisogno di sapere che fine ha fatto Sam
 
ho chiesto io la cancellazione di suggerimenti illegali, da ora in avanti lo chiederò sempre ai moderatori, che ringrazio.

Peccato, leggerli mi avrebbe aiutato a capire meglio "cosa mi circonda"... :D

Eh, lo so... sono un eterno ingenuo... :)

Che fine ha fatto Sam?

Ciao!
Davide - Ghibli
 
Mi accodo anche io alla richiesta di updates :)
Tra l'altro se non ricordo male lavorava nella gdo elettronica, che ultimamente se la sta passando davvero malaccio :mmmm:
 
Mi ricollego a questo 3d per porvi una domanda che in realtà è più la ricerca di un confronto.

Se foste 40enni single, niente mutui, spese/debiti vari, niente figli, con uno stile di vita prevalentemente e caratterialmente sobrio...non vi strappate i capelli se non possedete l'ultimo modello di IPhone o la moda all'ultimo grido, un discreto gruzzolo in banca ed un recente nuovo lavoro dipendente che però pur piacendovi, è stressante, snervante, malpagato, umiliante che vi fa venire il magone tutti i giorni che ci entrate, (bestemmie ed offese regnano sovrane), orari assurdi ed incerti e foste giunti ad un punto della vostra vita in cui sentite forte chiaro ed impellente il bisogno di un cambio di marcia senza per questo voler fare salti nel buio o scelte inappropriate e rischiose, in che modo vi muovereste per cercare quanto più possibile di avvicinarvi ad un tenore un po' più tranquillo, meno angoscioso ed ansioso e che magari vi consenta di avere più tempo x voi e le persone che amate?
Le risposte che ricevo sono più o meno sempre le stesse, cercati un buon private banker ed un altro lavoro. Possibile sia tutto qui? Che poi un nuovo lavoro pure forse lo si riesce anche a trovare mentre se ne ha uno già per le mani ma quasi mai va troppo in là rispetto a ciò che già si fa, quindi vi sentite come dentro ad un circolo dove tutto cambia niente cambia trovandovi punto a capo. Grazie a tutti
 
Mi ricollego a questo 3d per porvi una domanda che in realtà è più la ricerca di un confronto.

Se foste 40enni single, niente mutui, spese/debiti vari, niente figli, con uno stile di vita prevalentemente e caratterialmente sobrio...non vi strappate i capelli se non possedete l'ultimo modello di IPhone o la moda all'ultimo grido, un discreto gruzzolo in banca ed un recente nuovo lavoro dipendente che però pur piacendovi, è stressante, snervante, malpagato, umiliante che vi fa venire il magone tutti i giorni che ci entrate, (bestemmie ed offese regnano sovrane), orari assurdi ed incerti e foste giunti ad un punto della vostra vita in cui sentite forte chiaro ed impellente il bisogno di un cambio di marcia senza per questo voler fare salti nel buio o scelte inappropriate e rischiose, in che modo vi muovereste per cercare quanto più possibile di avvicinarvi ad un tenore un po' più tranquillo, meno angoscioso ed ansioso e che magari vi consenta di avere più tempo x voi e le persone che amate?
Le risposte che ricevo sono più o meno sempre le stesse, cercati un buon private banker ed un altro lavoro. Possibile sia tutto qui? Che poi un nuovo lavoro pure forse lo si riesce anche a trovare mentre se ne ha uno già per le mani ma quasi mai va troppo in là rispetto a ciò che già si fa, quindi vi sentite come dentro ad un circolo dove tutto cambia niente cambia trovandovi punto a capo. Grazie a tutti

Nessuno ti puo' rispondere , solo tu lo sai . Fai quello che ti piacerebbe fare .
 
un discreto gruzzolo in banca

Se posso permettermi una domanda, questo gruzzolo ti basterebbe alla peggio per vivere, anche in maniera modestissima, con la regoletta del 4%?

Inoltre se il problema del lavoro è l'ambiente (IMHO quasi sempre è così) anche a trovarne un altro simile ma con un ambiente diverso dovresti migliorare notevolmente, no?
 
Se posso permettermi una domanda, questo gruzzolo ti basterebbe alla peggio per vivere, anche in maniera modestissima, con la regoletta del 4%?

Inoltre se il problema del lavoro è l'ambiente (IMHO quasi sempre è così) anche a trovarne un altro simile ma con un ambiente diverso dovresti migliorare notevolmente, no?

a parte che di questi tempi, la regolina del 4, specialmente netti è di difficile applicazione, ottenere quel rendimento senza rischiare non è piu facile come una volta
 
Se posso permettermi una domanda, questo gruzzolo ti basterebbe alla peggio per vivere, anche in maniera modestissima, con la regoletta del 4%?

Inoltre se il problema del lavoro è l'ambiente (IMHO quasi sempre è così) anche a trovarne un altro simile ma con un ambiente diverso dovresti migliorare notevolmente, no?

No no, non mi consentirebbe di vivere senza lavoro certo, ma se sfruttato diversamente, credo mi consentirebbe quanto meno di prendere in considerazione un lavoro magari meno pagato ma anche meno stressante.

Il punto è che già ora lo stipendio è sottopagato ma lo stress alto, l'ambiente è intollerabile per me, non ce la faccio più purtroppo e quando hai superato la soglia limite di sopportazione, non lavori nemmeno più bene.

Non è facile trovarlo un lavoro, men che meno cambiarlo. A chi dire "lo voglio meno strassante"? Alle agenzie del lavoro sperando si preoccupino di trovarmelo su misura?

L'unica è sperare in un'ambiente migliore di questo qualora ne trovassi un altro.

Fosse per me accetterei anche un lavoro che preveda di attaccare etichette alle bottiglie da mattina a sera pur di non aver più continuamente il cervello in tensione e sentirmi la testa leggera, ma quando guardano il cv, non mi accettano mai la richiesta.
 
che magari vi consenta di avere più tempo x voi e le persone che amate?

Devi metterti in proprio. A mio parere finisci che lavori di più ma decidi tu quando e come staccare. Il gruzzolo ti servirà, spero non tutto, per imparare il nuovo lavoro e poi se sei in gamba deciderai te quanto guadagnare/lavorare e quanto tempo dedicare a te stesso o ai tuoi cari. Sappi che generalmente le entrate sono inversamente proporzionali al tempo libero ma se hai la fortuna di avere come me delle attività che ti piacciono, lavori meglio, di più e con redditività più alta.
 
No no, non mi consentirebbe di vivere senza lavoro certo, ma se sfruttato diversamente, credo mi consentirebbe quanto meno di prendere in considerazione un lavoro magari meno pagato ma anche meno stressante.

Il punto è che già ora lo stipendio è sottopagato ma lo stress alto, l'ambiente è intollerabile per me, non ce la faccio più purtroppo e quando hai superato la soglia limite di sopportazione, non lavori nemmeno più bene.

Non è facile trovarlo un lavoro, men che meno cambiarlo. A chi dire "lo voglio meno strassante"? Alle agenzie del lavoro sperando si preoccupino di trovarmelo su misura?

L'unica è sperare in un'ambiente migliore di questo qualora ne trovassi un altro.

Fosse per me accetterei anche un lavoro che preveda di attaccare etichette alle bottiglie da mattina a sera pur di non aver più continuamente il cervello in tensione e sentirmi la testa leggera, ma quando guardano il cv, non mi accettano mai la richiesta.

In parte lo stress è colpa di noi stessi che permettiamo, ad altri, di stressarci sul lavoro.

Se tu cominciassi, non dico a sbattertene, ma a fare esclusivamente il lavoro per cui sei pagato per le ore che ti pagano, e non un minuto in più cosa ti cambierebbe?:mmmm:

Pensi che ti caccerebbero? Che non ti daranno aumenti o non farai carriera (tanto da quello che affermi mi pare che di soldi non ne hai visti comunque)?:cool:

Io ti consiglio di cominciare a fare il minimo sindacale e niente di più, vedrai che lo stress diminuisce e non poco.:yes:

Poi, se decidono di cacciarti, prendi il tuo gruzzolo, il tfr e qualche annetto di naspi e decidi con calma.
 
Mi ricollego a questo 3d per porvi una domanda che in realtà è più la ricerca di un confronto.

Se foste 40enni single, niente mutui, spese/debiti vari, niente figli, con uno stile di vita prevalentemente e caratterialmente sobrio...non vi strappate i capelli se non possedete l'ultimo modello di IPhone o la moda all'ultimo grido, un discreto gruzzolo in banca ed un recente nuovo lavoro dipendente che però pur piacendovi, è stressante, snervante, malpagato, umiliante che vi fa venire il magone tutti i giorni che ci entrate, (bestemmie ed offese regnano sovrane), orari assurdi ed incerti e foste giunti ad un punto della vostra vita in cui sentite forte chiaro ed impellente il bisogno di un cambio di marcia senza per questo voler fare salti nel buio o scelte inappropriate e rischiose, in che modo vi muovereste per cercare quanto più possibile di avvicinarvi ad un tenore un po' più tranquillo, meno angoscioso ed ansioso e che magari vi consenta di avere più tempo x voi e le persone che amate?
Le risposte che ricevo sono più o meno sempre le stesse, cercati un buon private banker ed un altro lavoro. Possibile sia tutto qui? Che poi un nuovo lavoro pure forse lo si riesce anche a trovare mentre se ne ha uno già per le mani ma quasi mai va troppo in là rispetto a ciò che già si fa, quindi vi sentite come dentro ad un circolo dove tutto cambia niente cambia trovandovi punto a capo. Grazie a tutti


Ciao
mi ci rivedo un po della tua esperienza..
ruolo di responsabilità in una grande azienda..sottopagato...ambiente non premiante dove alla professionalità viene preferita l'arte del pettegolezzo e del gioco a chi parla più male del collega...proprietà accondiscendente ecc eccc…

ho fatto per anni il lavoro di due persone..senza alcuna gratificazione non per forza economica ma di supporto...

da un anno sono andato via..in una realtà più piccola...leggera decurtazione stipendio ma miglior rapporto retribuzione /ore lavorate..
nel mio ex ufficio ora lavorano due persone…
 
Tutto giusto. Però ricordate che i più sottopagati sono proprio quelli che aprono una qualsiasi piccola attività.
Questo perchè oltre al loro stipendio essi dovrebbero tirar fuori anche la remunerazione dell'investimento e del rischio di impresa.

Fra il guadagnare 1.500 € netti 8h/giorno da dipendente o 2.500 € netti 10-12h/giorno + sabato (NO mutua, malattia, permessi, ferie, 13/14esima, assegni familiari, disoccupazione, TFR, etc) da autonomo/artigiano/piccolo imprenditore/negoziante, chi è quello sottopagato?
 
Ultima connessione un mese fa, quindi è ancora vivo!
Chissa
 
Ciao
mi ci rivedo un po della tua esperienza..
ruolo di responsabilità in una grande azienda..sottopagato...ambiente non premiante dove alla professionalità viene preferita l'arte del pettegolezzo e del gioco a chi parla più male del collega...proprietà accondiscendente ecc eccc…

ho fatto per anni il lavoro di due persone..senza alcuna gratificazione non per forza economica ma di supporto...

da un anno sono andato via..in una realtà più piccola...leggera decurtazione stipendio ma miglior rapporto retribuzione /ore lavorate..
nel mio ex ufficio ora lavorano due persone…

Ma infatti, tutti davanti sono sorridenti, gentili e poi dietro le spalle sono insulti anche pesanti a non finire. Fosse solo questo, si può anche tranquillamente sbattersene, così come dei colleghi folgorati e delle menate a cui si perdono dietro come fossero incredibili scoop....invece poi c'è che devi saper fare anche quello che non sai e nessuno ti spiega....e se chiedi si alterano, se non chiedi si alterano, insomma ogni cosa fai non va mai bene. Poi vengo sballottato da una sede all'altra a seconda dei bisogni, sul più bello che mi ambiento ad usi, consuetudini e modus operandi...mi spostano per tot tempo altrove senza sapere per quanto, colleghi nuovi, compiti diversi e via dicendo_Ora capisco perché la gente da lì fugge nonostante il lavoro oggi non lo si trovi proprio a piene mani.

Preferisco percepire poco meno di adesso, che già è poco ora, ma in un' ambiente con orari precisi e compiti definiti, il resto lo ricaverei facendo fruttare al meglio i miei risparmi.

Il punto è coniugare le 2 cose, perché non sono di per sè impossibili ma nemmeno semplici.
 
Mi accodo un po agli ultimi messaggi, se può essere di conforto a ceck78 anche io mi ci rivedo un po nella sua situazione.
Ambiente di lavoro molto poco meritocratico, tanti bruciori di stomaco e paga di certo non proporzionale al lavoro svolto, nonostante l'azienda vada decisamente bene.
lo standard aziendale sembra essere: meno fai, meno ti faccio fare e più ti pago (non sto scherzando :mad: )
viceversa quasi tutto il lavoro va riversato sui soliti noti che tra l'altro sono tutte figure junior (economicamente).

Ultimamente c'è stata anche qualche dipartita (licenziamento) per questo stesso motivo e anche io sto valutando seriamente il discorso.

Sono arrivato però ad una mia personale "conclusione" sul discorso di lavorare in proprio.
Ovvero: se dovrai vivere del tuo solo lavoro (piccoli negozi, artigiano, consulente, ...) DEVI puntare subito su standard alti (lusso, consulenze alto livello, etc...) se stai sul medio-basso ti infili in una "guerra tra poveri" e finisci a fare il finto-dipendente: zero diritti, tantissimo stress, paga medio/bassa e difficilmente contrattabile.

Mentre può avere un senso abbandonare il posto fisso per mettersi in proprio ma con l'obiettivo di investire in qualcosa che ti possa dare una "rendita" che non dipenda solo direttamente dalle ore lavorate.
In questo secondo caso secondo me l'investimento iniziale non potrà essere basso, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista di know-how e ore lavorate "gratis" investite nello startup del progetto.

Non so se sono riuscito a spiegarmi bene :confused:
 
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