Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XI

Stato
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era una battuta per dire che se fossi disoccupato o insodisfatto lo farei al volo come concorso. tieni conto che da dipendente pubblico puoi facilmente avere anche una seconda occupazione (che so, ripetizioni private) o coltivare molti interessi. Se nessuno si candida evidentemente la gente non sta cosi' male...
Ah, scusa non avevo colto.

Quello che dici conferma alla fine che siamo ancora una volta il paese del chiagni e fotti. Tutti a lamentarsi ma quando a Milano si apre una posizione pubblica da 1700€ netti, non si presenta nessuno.
 
Per vivere a milano città, da single, senza coinquilini, OGGI servono almeno 2000 euro. Per una coppia direi 3.500. Fino a pochi anni fa non era così. monolocali e bilocali in affitto si trovavano ancora a 700/800 euro (ovviamente non in centro, ma comunque 3-4-5 km dal duomo). Mangiare fuori era molto più sostenibile, per chiunque. Oggi anche in un ristorante di livello medio non spendi meno di 35-40 euro a testa. Il problema, come viene giustamente ripetuto spesso qui, è che milano continua a diventare londra come prezzi, ma i milanesi restano milanesi negli stipendi. E ha ragione Sala, sono le aziende a dover alzare i gli stipendi, non può essere certo lui a far abbassare i prezzi delle case.
Concordo.

2.000€ per un single che vuole vivere da solo sono il minimo sindacale, ovviamente con 2.000€ al mese vivendo da solo in affitto, si risparmia poco e niente.

Oggi per vivere e risparmiare cifre consistenti e non elemosina, da single senza coinquilini, servono almeno 2.500-3000 netti al mese.

Il problema, come viene giustamente ripetuto spesso qui, è che milano continua a diventare londra come prezzi, ma i milanesi restano milanesi negli stipendi. E ha ragione Sala, sono le aziende a dover alzare i gli stipendi, non può essere certo lui a far abbassare i prezzi delle case.
Continua a diventare Londra come prezzi, ma nei fatti le transazioni immobiliari non sono diminuite nonostante i prezzi alti c'è chi comprava. Adesso bisogna vedere cosa succederà con i tassi alti che hanno già tagliato fuori la parte economicamente meno solida (economicamente) della clientela.

Per quanto riguarda l'aumento degli stipendi, non mi aspetto miracoli, adesso su Milano continua ad esserci sovrabbondanza di lavoratori (qualificati e non) provenienti da tutta Italia. Finché le aziende trovano lavoratori allo stipendio che dicono loro non ha senso aumentarli in particolare agli entry-level.

Milano, a mio avviso può prendere due strade:

1. Recessione con quello che ne consegue: licenziamenti, consumi in calo, stipendi in calo, prezzi degli immobili in calo, diminuzione delle immatricolazioni ecc.

2. Città di studenti, lavoratori ad alto reddito. Chi non può reggere i costi di Milano si sposta ai margini della città fino ad essere espulo dalla città ed andare nel hinterland.
 
Bene o male anche il tpl inquina. Saggezza green vuole che siano molto meglio biciclette e monopattini, con i quali ci si tiene in forma, grazie anche ad una robusta dieta proteica a base di vermi ed insetti.

Si torna ai veicoli a trazione animale, dove però l'animale sei tu.
 
Considerando i tagli al tpl, considerando aria C e B, chissà come ci dovremmo spostare per Salah :D
salah ha vendito
Bene o male anche il tpl inquina. Saggezza green vuole che siano molto meglio biciclette e monopattini, con i quali ci si tiene in forma, grazie anche ad una robusta dieta proteica a base di vermi ed insetti.

Si torna ai veicoli a trazione animale, dove però l'animale sei tu.
Mentre nel frattempo Salah gira sulla sua auto blu 🏧🚙
 
Però mi dovete spiegare perché Salah.
Cioè, il sindaco ha molte responsabilità per cose non fatte o fatte male, ma perché Salah??
 
salah ha vendito

Mentre nel frattempo Salah gira sulla sua auto blu 🏧🚙
Anche private! Tutte di nuova immatricolazione, il sindaco da sempre il buon esempio con la bocca, con i fatti un po' meno :o

Schermata 2023-01-25 alle 17.49.47.png
 
Percentuale di laureati tra la popolazione residente secondo i dati censimentari per sezione di censimento.

Vedi l'allegato 2874125
Noto che nella mappa del 2011 è spuntata un grande area di colore rosso, più o meno dove abita Napoli1986. :D

Mi permetto di ipotizzare che, oltre al lavoro e all'hobby degli orologi da investimento, si sia dedicato in segreto anche ad una startup, realizzando al momento giusto e reinvestendo il ricavato in immobili da affittare, vicino a casa sua.

Si notano anche due aree rosse più piccole, una a Milano 2 ed una vicino allo Iulm. Molto probabilmente Cecc88 era socio anche lui della startup sopracitata, scegliendo a sua volta di diventare landlord latifondista.
 
Concordo.

2.000€ per un single che vuole vivere da solo sono il minimo sindacale, ovviamente con 2.000€ al mese vivendo da solo in affitto, si risparmia poco e niente.

Oggi per vivere e risparmiare cifre consistenti e non elemosina, da single senza coinquilini, servono almeno 2.500-3000 netti al mese.
Confermo ogni singola parola.
Vivo a Milano (non da single ma la mia ragazza abita nella mia città natale, al sud) e sotto i 2.000€ di spese mensili non riesco a stare (facendo una vita tranquilla ma vivendo da solo in un bilocale a Porta Venezia).
 
perchè è il solito comunista, col c**o degli altri :D :D :D
ma comunista cosa, Sala era un manager di livello della giunta Moratti :D:D
"Nel 2007 e 2008 è consulente senior per Nomura Bank e presidente di Medhelan Management & Finance. Nel 2009, su chiamata del sindaco di Milano Letizia Moratti, Sala passa all'amministrazione pubblica, assumendo l'incarico di direttore generale del comune di Milano, che detiene per un anno e mezzo, fino a giugno 2010"
La giunta di Milano è sostanzialmente centrista da decenni: Formentini, Albertini, Moratti, Pisapia e Sala sono della stessa pasta. Ma pure prima si sono sempre eletti sindaci socialisti molto moderati, ricordo Tognoli e Pilllitteri, Milano è questo da sempre.
Anche di Pisapia "pericoloso comunista" non ricordo particolari estremismi. A Milano passa il grano vero e nessuno ha interesse ad andare verso situazioni estremiste che disturberebbe i manovratori.
Al limite Sala ha il pallino ecologista ma ho visto che sta svolta green, spesso solo di facciata, è tipica di molti ambienti business altro che comunismo.
 
Al limite Sala ha il pallino ecologista ma ho visto che sta svolta green, spesso solo di facciata, è tipica di molti ambienti business altro che comunismo.
Certo è più comodo mettere due scritte (meglio se in inglese) sull'ecologia, la sostenibilità ambientale, il bilanciamento vita-lavoro, il sostegno alla maternità, per non rispettarne nessuna e tenere gli stipendi bassi e i sindacati (per quel che servono, ma anche qui dipende dal tipo di lavoro e dal tipo di sindacato) fuori dalle balle. :o

 
ma comunista cosa, Sala era un manager di livello della giunta Moratti :D:D
"Nel 2007 e 2008 è consulente senior per Nomura Bank e presidente di Medhelan Management & Finance. Nel 2009, su chiamata del sindaco di Milano Letizia Moratti, Sala passa all'amministrazione pubblica, assumendo l'incarico di direttore generale del comune di Milano, che detiene per un anno e mezzo, fino a giugno 2010"
La giunta di Milano è sostanzialmente centrista da decenni: Formentini, Albertini, Moratti, Pisapia e Sala sono della stessa pasta. Ma pure prima si sono sempre eletti sindaci socialisti molto moderati, ricordo Tognoli e Pilllitteri, Milano è questo da sempre.
Anche di Pisapia "pericoloso comunista" non ricordo particolari estremismi. A Milano passa il grano vero e nessuno ha interesse ad andare verso situazioni estremiste che disturberebbe i manovratori.
Al limite Sala ha il pallino ecologista ma ho visto che sta svolta green, spesso solo di facciata, è tipica di molti ambienti business altro che comunismo.
"A fine dicembre 2015 annuncia la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico[11] per individuare il candidato sindaco del centro-sinistra per il comune di Milano"
 

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Come fai a votare qualcosa che non esiste più?
La verità è che la sinistra è assente da molti anni ormai, il sindacato è morto con essa ed ormai è solo una noiosa voce sulla busta paga di tanti.

Il M5S è un lontano cugino di ciò che era quando è salito alla ribalta, ora è tenuto in piedi da un Conte molto abile in comunicazione e populismo, ricordando che è stato capo di due governi a mio (e non solo) avviso imbarazzanti.

La salita di Meloni è frutto di bravura sua e tanta ma tanta non bravura degli altri
 
Dipende dal "bene", dall'età e dalle prospettive.



Come sopra.


Io a leggere ste robe divento matto.

"dignitosa"

La casa si compra fuori nell'hinterland e prendete quello che vi piace. Cosa vuol dire dignitoso?
Io sono cresciuto a 30 km da Milano, i miei genitori ci vivono da praticamente sempre. Cosa ci sarebbe di non dignitoso nella vita di un pendolare?
Non capisco perché il fatto che alcuni scelgano di vivere più stretti/scomodi in città debba turbare le scelte di vita degli altri.
Per vita dignitosa a Milano intendo potersi permettere una soluzione abitativa generosa (75mq per single, 150-200 mq per famiglia), avere reddito per pagarsi le spese anche con sfizi, e avere a fine mese rimanenze per investimenti e pensione (visto che quella pubblica non ci sarà).

Vivere dignitosamente significa non farsi 2 ore al giorno per andare e tornare dal lavoro, significa non dover rinunciare sui propri bisogni personali anche non materiali, significa potersi permettere di avere prospettive di investimenti e accumulo capitale.

Il resto è fare i poveracci e sopravvivere alla giornata.

In base alla mia esperienza, questo si traduce in qualcosa fra i 2000 e i 3000 euro al mese minimo.

Ricordo che fu fatto uno studio qualche anno fa che riportava come la felicità delle persone cresce linearmente fino a circa 60-70k all'anno netti, e oltre il rapporto soldi > felicità diventava scollegato. Questo significa che almeno fino a qualche anno fa per vivere bene servivano almeno 5000 al mese netti (ovvero quanto lordi in italia? 100k€?).
 
Per vita dignitosa a Milano intendo potersi permettere una soluzione abitativa generosa (75mq per single, 150-200 mq per famiglia), avere reddito per pagarsi le spese anche con sfizi, e avere a fine mese rimanenze per investimenti e pensione (visto che quella pubblica non ci sarà).

Vivere dignitosamente significa non farsi 2 ore al giorno per andare e tornare dal lavoro, significa non dover rinunciare sui propri bisogni personali anche non materiali, significa potersi permettere di avere prospettive di investimenti e accumulo capitale.

Il resto è fare i poveracci e sopravvivere alla giornata.

In base alla mia esperienza, questo si traduce in qualcosa fra i 2000 e i 3000 euro al mese minimo.

Ricordo che fu fatto uno studio qualche anno fa che riportava come la felicità delle persone cresce linearmente fino a circa 60-70k all'anno netti, e oltre il rapporto soldi > felicità diventava scollegato. Questo significa che almeno fino a qualche anno fa per vivere bene servivano almeno 5000 al mese netti (ovvero quanto lordi in italia? 100k€?).
Secondo me per fare quello che tu hai descritto (che sarebbe la normalità, ma oggi gli standard si sono talmente abbassati che la gente pur di lavorare è disposta a tutto) sono necessari 3.000€ netti per un single. e 6.000€ netti per una famiglia, specialmente se parti senza eredità importanti.

Quindi 60k lordi da solo o 120k lordi in due.

Edit: Tieni presente che oggi un mutuo da 250k con erogato al 80% (200k), 30 anni, non è sostenibile in termini di rapporto rata-reddito neanche per chi guadagna 3.000 netti.
 
Per vita dignitosa a Milano intendo potersi permettere una soluzione abitativa generosa (75mq per single, 150-200 mq per famiglia), avere reddito per pagarsi le spese anche con sfizi, e avere a fine mese rimanenze per investimenti e pensione (visto che quella pubblica non ci sarà).

Vivere dignitosamente significa non farsi 2 ore al giorno per andare e tornare dal lavoro, significa non dover rinunciare sui propri bisogni personali anche non materiali, significa potersi permettere di avere prospettive di investimenti e accumulo capitale.

Il resto è fare i poveracci e sopravvivere alla giornata.

In base alla mia esperienza, questo si traduce in qualcosa fra i 2000 e i 3000 euro al mese minimo.

Ricordo che fu fatto uno studio qualche anno fa che riportava come la felicità delle persone cresce linearmente fino a circa 60-70k all'anno netti, e oltre il rapporto soldi > felicità diventava scollegato. Questo significa che almeno fino a qualche anno fa per vivere bene servivano almeno 5000 al mese netti (ovvero quanto lordi in italia? 100k€?).
Ciao Reta, mi trovo in linea con quello che dici, aggiungendo che si va più verso i 3000€ mensili che i 2000€.
Almeno per quanto mi riguarda, vivendo esattamente questa situazione.
Vivo in Porta Venezia in un bilocale da 60mq, vado a piedi a lavoro (Palestro) e il fine settimana vado a cena fuori almeno una volta. Senza strafare, sia chiaro, ma senza neanche privarmi di nulla.
Contando qualche spesa extra mensile che esce sempre (vuoi perchè mi viene a trovare la mia fidanzata, vuoi perchè torno al sud dalla mia famiglia, vuoi per qualche regalo personale o alla mia lei), mediamente sono sui 2200/2300€ mensili.
Se consideri un risparmio di 700€ come buona base da investire, il conto è presto fatto.
 
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