Vorrei ricordare sempre che non è obbligatorio vivere a Milano...
Eh si, qua invece sembra che sia un diritto da riconoscere a tutti.
Tornando alle obiezioni di cecc88, sui consumi aumentati per voci di consumo che prima non c'erano il discorso mi pare evidente. Non ne faccio mica una colpa, ognuno vive come vuole. Non venite poi però a lamentarvi che sono finiti i soldi ed è colpa del mondo crudele se non si guadagna di più. Idem per i costi fissi della vita "da soli". Se non vuoi condividere la casa con altre due persone, paghi di più, almeno un 50% in più. E' matematica, non è un'opinione.
Sul costo della vita: vivere a Milano è un bene scarso, se tutti lo vogliono, costerà di più. Anche qui tocca rassegnarsi all'evidenza. E invece no: oddio, mi tocca trasferirmi a Cinisello, come farò a fare l'apericena tutte le sere con il mio "team"?
Sul debito, apriti un qualsiasi grafico sulla crescita nel tempo del credito al consumo. Io non mi sognerei mai di fare debiti per una vacanza o un cellulare ma sempre più gente lo fa. Poi ci sono le rate e ops: mondo crudele, non riesco a risparmiare neanche un euro!
Quanto all'effetto della stampa di denaro in generale sul sistema economico (= impoverimento generalizzato dovuto alla perdita di potere d'acquisto dei risparmi), anche qui, è tutto evidente e alla luce del sole. Mica per niente la gente si butta su real assets (mattone, oro, persino bitcoin) pur di sfuggire alla carta che diventa carta straccia. Chi non lo capisce, ci rimette.
Aik