Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XV

E quindi i prezzi per me sono folli.
Potrò avere un parere mio oppure devo conformarmi a quello che pensi tu?
È folle pagare di canone 18.500 euro al mq per un negozio.
Considerando anche il residenziale chi ha comprato avrà un rendimento lordo Dell 8/9% che perMontenapo è altissimo.
 
Non è che "devono"... sarà il mercato a imporlo, pian piano, andando a commisurare il rapporto rischio/rendimento dell'affitto.

Aik

Ma non succederà perché già oggi gli inquilini pagano quella cifra.
Quale processo mentale fa si che il proprietario che prende 1000 euro dica "beh ho meno tasse e rischio meno, abbasso il canone"?
Per farlo gli inquilini dovrebbero poter avere alternative, che però non hanno.

Funziona solo se la domanda non è così forte, viceversa è solo uno sconto ai rentiers.

Al massimo si può pensare che case vuote vengano messe sul mercato, ma vedendo nazioni con tasse inferiori mi pare che la % di vuoti nelle città sia comparabile.

Per carità capisco che i proprietari vogliano guadagnare di più, però..
 
titolone acchiappa click

Ridicolo

Tra l'altro è proprio una buffonata questo articolo, certi prolungamenti sono stati abbandonati, (poi non so come funzionerà l'integrazione tra la metro leggera e la MM) ma vedasi

Vimercate: il piano per la metro è un salasso da 20 milioni di euro

Vimercate: il piano per la metro che sarà leggera​

Durante la commissione i tecnici di MM hanno ribadito che il disegno del prolungamento della metropolitana da Cologno Nord a Vimercate è tramontato da tempo, spazzato via dai costi per la sua realizzazione.
La scelta, hanno spiegato, è ricaduta sulla metropolitana leggera, che secondo le stime effettuate alcuni anni fa dovrebbe richiedere 400 milioni di euro
 
Tipo Monza o Segrate? Non vedo come possano raddoppiare i km però...
aiuta leggere l articolo.. :wall:

M1. Per quanto riguarda la M1, è previsto un prolungamento complessivo di 5km. Si allungherà da entrambi i lati: da Sesto si aggiungeranno due nuove stazioni e si giungerà a Cinisello Balsamo, mentre ad ovest la rossa arriverà fino a Baggio e Quartiere Olmi. Con questi prolungamenti dagli attuali 27km si arriverebbe ai 32km.

M2. Anche la M2 si allungherà, per circa 10-12km. In questo caso si tratterà con molta probabilità di una metrotranvia veloce con circa 6 fermate, una per ogni comune attraversato, dall’attuale capolinea di Cologno a Vimercate. Manca al momento 1 milione di euro per completare lo studio di fattibilità.

M3. C’è poi il tanto discusso allungamento della M3 vero Paullo. Tra “sì si farà” e “forse no”, il prolungamento intanto ha ottenuto un finanziamento di 5,5 milioni di euro. Lo studio di fattibilità è atteso per il 2025. Si prevede un tracciato di 15km: 4,4km e altre due fermate di metropolitana e 10,9km e 8 fermate di metrotranvia.


La M4 conterà 15km (da Linate a San Cristoforo) per 21 fermate, ma già si pensa ad un suo prolungamento. Sono già stati finanziati milioni di euro per estenderla fino a Segrate di due fermate e 3,1 km.


M5.
La M5 invece dovrebbe vedere un allungamento da Bignami a Monza, di 13km raddoppiando l’attuale linea, e da San Siro a Quarto Cagnino o Settimo Milanese, circa 2,5km nel primo caso e 4,5km nel secondo.


Con tutti questi interventi la linea metropolitana milanese conterà 160km, ma Milano guarda già oltre e parla della “rosa”. Non è ancora stato definito nulla ma a completare il sistema metropolitano meneghina dovrebbe esserci la M6, con l’idea di chiudere idealmente il ramo ovest della Circle line, per una lunghezza stimata massima circa 20km, portando quindi la rete a 180km.



Capitolo metrotranvie. In costruzione al momento tre delle cinque tratte mancanti della metrotranvia nord, che in totale avrà una lunghezza di 14 km, le metrotranvie extraurbane Milano-Seregno per altrettanti chilometri e la Milano-Limbiate di 11,6 km.

Se tutto dovesse proseguire secondo i piani, magari non entro il 2030 ma forse nel 2035, la nostra città potrebbe più che raddoppiare la sua rete toccando i 220 chilometri di linee.
 
MIlano Città Stato è un sito noto per l'enormità delle bufale che riesce a sfornare...
Allora leggile.qui dove parlano addirittura di 260km finali..


Metropolitana di Milano: tutti i progetti per espanderla | Fleet Magazine

La Metropolitana di Milano è ad oggi la metropolitana più estesa d’Italia, e la nona più estesa d’Europa. Una rete relativamente recente (la M1 Rossa è stata inaugurata nel 1964) e in continua espansione: proprio a giugno 2023 è stata inaugurata la prima tratta della M4 da Linate a San Babila, dove incontra la M1, e nel 2024 tutta la linea sarà completata.
Nonostante i ritardi e le complicazioni, la Metropolitana di Milano è sempre pronta a nuovi progetti. Già nel 2030 lo scenario potrebbe essere molto diverso: con 130,5 km, supererà anche quella di San Pietroburgo, avvicinandosi sempre di più alle città con le reti più sviluppate.
Sono attese 33 nuove fermate della metro entro i prossimi anni, e il nuovo progetto prevede che nel 2050 tra metropolitane e metrotranvie la rete supererà i 260 km.


I NUOVI INVESTIMENTI PER LA MOBILITÀ MENEGHINA​

Dal 2021, sono stati investti a Milano e provincia 732,2 milioni di euro per l’espansione della metro.
A trarne vantaggio saranno le linee M1, M3 e M4 già esistenti, oltre alla futura M6, che dovrebbe essere la linea rosa. Rispettivamente saranno investiti 180 milioni (aggiuntivi ai 210 già finanziati in precedenza) sulla linea rossa, 5 milioni e mezzo alla gialla per un Piano di fattibilità che dovrebbe allungare la tratta da San Donato in direzione Paullo.
E ancora 420 milioni di euro per la linea blu in costruzione, che in autunno dovrebbe inaugurare il tratto da Linate a Segrate. Infine, 4,5 milioni potranno dare il via al tracciato della rosa, la M6, ancora tutto da definirsi.
 
E ancora 420 milioni di euro per la linea blu in costruzione, che in autunno dovrebbe inaugurare il tratto da Linate a Segrate. Infine, 4,5 milioni potranno dare il via al tracciato della rosa, la M6, ancora tutto da definirsi.
Il tratto che verrà inaugurato è quello da San Babila a San Cristoforo FS, tanto per dire il livello dell'informazione... quanto a dare il via alla M6 con la bellezza di 4,5 ML, penso sia costata di più la ciclabile di corso Sempione :ROFLMAO:
 
Il tratto che verrà inaugurato è quello da San Babila a San Cristoforo FS, tanto per dire il livello dell'informazione... quanto a dare il via alla M6 con la bellezza di 4,5 ML, penso sia costata di più la ciclabile di corso Sempione :ROFLMAO:
Non si sa nemmeno se la faranno la 6


CI SARÀ UNA M6?​

Nulla si sa, invece, della fantomatica M6, la sesta linea metropolitana, forse di colore rosa, che vorrebbe collegare Certosa e Tibaldi. Un progetto che aveva presentato la Giunta Moratti, comprensivo di 37 fermate tra cui:

  • Quarto Oggiaro
  • Viale Certosa
  • Pagano
  • Porta Genova
  • Piazza XXIV Maggio
  • Porta Romana
  • Via Lombroso
  • Ponte Lambro
La linea è stata in effetti inserita nel PUMS milanese, ma solo come ipotesi nel caso venga richiesto dai flussi di persone. Tradotto: non se ne parlerà prima del 2030.
 
Non ricordo se sono 20 o 25 anni che non riescono ad allungare di 2 fermate la M1 oltre Sesto S. Giovanni e questi parlano di M6... mi accontenterei di vedere la M5 che arriva in centro a Monza, sarebbe un bel colpo
 
1. Perché il contratto di affitto è un contratto tipico disciplinato dall'ordinamento.

Chi affitta conosce (o dovrebbe conoscere) PRIMA gli elementi obbligatori di un contratto e come funziona tutto l'iter di sfratto. E decidere se vale la pena effettuare l'investimento oppure no. Se non li conosce è un problema suo.

Perché in uno Stato di diritto funziona così, il legislatore ha riconosciuto l'importanza sociale dell'abitazione (e la debolezza dell'affittuario rispetto al proprietario) ed ha deciso di affidare la competenza nel dirimere le liti al magistrato (autonomo, terzo ed indipendente).

Certo che si conosce prima e visto che il locatore è pochissimo tutelato dalla giurisprudenza, questo fa alzare il prezzo.
2. Ti garantisco che a Milano gli sfratti avvengono regolarmente. Io tutto questo cattocomunismo non lo vedo, a nessuno interessa niente se domani mattina per n motivazioni perdi il tuo patrimonio e ti ritrovi per strada e senza lavoro.

Come non esiste? :D E' notizia dell'altro giorno che le pensioni di "assistenza" stanno superando quelle di "previdenza". Mantenuti di Stato, che non hanno mai versato nulla, pagati dal lavoro degli altri. Cattocomunismo at its best.

3. Affitta a chi vuoi l'importante è non scrivere che affitti solo a maschi, bianchi, russi, francesi o tedeschi.

Ovvio :)

Edit: Il monopolio della forza è uno degli elementi costituitivi dello Stato. Non vedo a chi dovrebbe essere in mano se non allo Stato stesso. A qualche famiglia locale? No, grazie.
Prego di leggere qualche testo di Hobbes, sul monopolio della forza e il leviatano

Eh Hobbes... come sempre il problema non è la pars destruens, bensì la pars construens. Sul principio che è meglio che non ci sia la lotta di tutti contro tutti, finisce che lo "stato cricca" fa perennemente guerra contro di noi (se dopo il 2022 non si è capito, non so cosa altro lo possa spiegare meglio). Lo stato migliore è quello che si intromette il meno possibile, fa poche cose, difesa, rispetto dei diritti di base (proprietà) e non ruba - con milioni di scuse - il frutto del lavoro di chi lavora per mantenere chi non fa niente.

Aik
 
Ma non succederà perché già oggi gli inquilini pagano quella cifra.
Quale processo mentale fa si che il proprietario che prende 1000 euro dica "beh ho meno tasse e rischio meno, abbasso il canone"?
Per farlo gli inquilini dovrebbero poter avere alternative, che però non hanno.

Funziona solo se la domanda non è così forte, viceversa è solo uno sconto ai rentiers.

Al massimo si può pensare che case vuote vengano messe sul mercato, ma vedendo nazioni con tasse inferiori mi pare che la % di vuoti nelle città sia comparabile.

Per carità capisco che i proprietari vogliano guadagnare di più, però..

Ripeto: la controprova finché non si fa non la avremo, visto che di solito le tasse aumentano soltanto.

Detto questo, se il reddito fisso mi dà il 3 netto e - ipotesi - io per accettare i rischi in Italia dell'affitto voglio il 5 netto, quando lo stato mi succhia un 2 extra, chiederò 7. Se lo stato per magia non me lo chiede più, ci sarà sicuramente qualcuno che chiede il 5 e se io chiedo il 7 pian piano avrò casa sfitta, quindi sarà il mercato ad adeguare i prezzi. Ovvio che si deve tenere conto dell'inflazione, etc.

Non si può parlare di "sconto" quando ti tassano anche il buco del c*lo e il "guadagnare di più" è sempre commisurato ai rischi che corri. Avessi certezza che in 1 mese chi non paga è fuori, tutto costerebbe meno, ad esempio.

Aik
 

Povera America: New York, occupanti abusivi denunciano il legittimo proprietario di un immobile​


5 Aprile 2024

Il mondo al contrario ha la sua rappresentazione palese negli Stati Uniti, un tempo terra di speranze, capitalismo e diritti di proprietà intangibili.

Oggigiorno, in tempi di nazicomunismo democratico e wokismo, ecco che dalle cronache apprendiamo che una coppia di New York City, nel Queens per l’esattezza, si ritrova nel bel mezzo di un’intensa battaglia legale dopo che presunti occupanti abusivi si sono trasferiti nel loro appartamento e si sono rifiutati di liberarlo.

Denis Kurlyand e Juliya Fulman hanno investito 530.000 dollari nella ristrutturazione di una proprietà, diversi anni fa. Quando, però, un agente immobiliare ha ispezionato la casa s’è ritrovato di fronte a due occupanti abusivi, Lance Hunt e Rondie L. Francis, che – come riportato dal Daily Mailhanno deciso di stabilirsi in quella dimora senza contratto di locazione e di cambiare le serrature della porta d’ingresso.

L’agente immobiliare ha immediatamente contattato le autorità, che hanno fatto sgomberare l’alloggio, dopo aver verificato i documenti dei legittimi proprietari. Finita qui? Macché: Intanto, quando la signora Fulman e il consorte si sono recati a casa loro, hanno scoperto che l’immobile aveva subito danni di vario genere: graffi sui muri, segni di usura sui pavimenti e un forte odore di droga permeava l’aria. Inoltre, il caos è stato esacerbato quando i proprietari dell’immobile hanno ricevuto un avviso del tribunale in cui si affermava che i presunti occupanti li avevano denunciati. Capito? Denunciati!

È assolutamente assurdo”, ha dichiarato la coppia. “Queste persone sono letteralmente entrate in casa mia”, ha detto la signora Fulman, rivelando di aver già speso più di 4.000 dollari in spese legali per la causa.

I presunti occupanti abusivi affermano di aver affittato legalmente la proprietà, di risiedervi da gennaio e di essere stati ingiustamente sfrattati. Ma sia i proprietari che l’agente immobiliare sostengono che gli occupanti abusivi hanno presentato documenti falsi a sostegno della loro richiesta.

Insomma, persino on America il sistema giudiziario non favorisce i proprietari di immobili. Oggi, succede che ci vogliano anni per sfrattare qualcuno che è entrato illegalmente in casa tua.

La battaglia legale tra proprietari e occupanti abusivi riflette una questione più ampia, relativa al diritto di proprietà, considerato intangibile fino a qualche tempo fa, costituzione alla mano. Questo problema non riguarda solo New York, ma tutte le metropoli a stelle e strisce oggi in mano ai democratici.

In California, un gruppo di cittadini ha deciso di assumersi personalmente il compito di sfrattare gli abusivi creando un’attività che consente ai proprietari di assumere professionisti specializzati per sfrattare gli abusivi dalle loro proprietà.

Viceversa, in Florida, il governatore repubblicano Ron DeSantisha recentemente firmato una nuova legge volta a proteggere i diritti di proprietà dando alle autorità il potere di rimuovere gli occupanti abusivi e stabilire sanzioni più severe per coloro che infrangono le norme e questo sacrosanto diritto.

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OT su Milano, ma interessante alla luce della situazione italiana...
 
Ripeto: la controprova finché non si fa non la avremo, visto che di solito le tasse aumentano soltanto.

Detto questo, se il reddito fisso mi dà il 3 netto e - ipotesi - io per accettare i rischi in Italia dell'affitto voglio il 5 netto, quando lo stato mi succhia un 2 extra, chiederò 7. Se lo stato per magia non me lo chiede più, ci sarà sicuramente qualcuno che chiede il 5 e se io chiedo il 7 pian piano avrò casa sfitta, quindi sarà il mercato ad adeguare i prezzi. Ovvio che si deve tenere conto dell'inflazione, etc.

Perché questo succeda ci deve essere equilibrio tra domanda e offerta, altrimenti è ovviamente un regalone a chi senza cambiare nulla si trova più soldi in tasca.
Ma se non credi a me, credi all'articolo postato qualche pagina addietro: nonostante la cedolare secca (aka, taglio delle tasse a fronte di un prezzo inferiore) tali affitti faticano, sinonimo che il proprietario in media non è disposto a scendere e cerca giustamente di massimizzare il guadagno.


Non si può parlare di "sconto" quando ti tassano anche il buco del c*lo e il "guadagnare di più" è sempre commisurato ai rischi che corri. Avessi certezza che in 1 mese chi non paga è fuori, tutto costerebbe meno, ad esempio.

Aik

Questa convinzione è ripetuta, ma non trova grande fondamento. Non mi pare che altrove, dove ti sbattono fuori in una settimana, i prezzi siano sensibilmente inferiori.

Poi son d'accordo sulla necessità di rivedere le tutele dei proprietari, ma non facciamolo passare per un atto di favore verso chi affitta. Affittare è comunque una rendita, preferisco tassare quelle che il lavoro.
 
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