Mimmo Paladino

ridurre il lavoro di un grande artista in soli tre o quatto anni mi sembra davvero eccessivo. Più che l'epoca io guardo alla qualità del lavoro ,nel caso di Paladino è più che mai importante questo io credo. Ha fatto dai grandi capolavori e anche tante emerite schifezze......
 
Nel 1993 un importante industriale commissiona a Paladino un'opera partendo da una Fiat 500, l'artista esegue. Da allora non ha più saputo nulla dell'auto fino a quando, qualche giorno fa, la fondazione BresciaMusei la rintraccia e porta a Brescia.
Dopo 24 anni, grazie alla disponibilità del proprietario, auto e artista si sono nuovamente incontrati. ;)
Mimmo Paladino, a bordo dell'opera d'arte, ha fatto il suo ingresso in piazza Vittoria gremita di persone e resa unica dalla presenza delle auto storiche.
(qui siamo nel periodo Mille Miglia, eh)

Giovedì, al termine della punzonatura, l'auto troverà posto al Museo con le altre opere della mostra Ouverture visitabile fino al 7 gennaio 2018;)

ma nella prima foto....il negozietto in alto a sinistra...che nome ha??? pubblicità occulta del nostro moderatore??:D:D:D
 
Transavaguardia

Rivolgo questo post a tutti gli appassionati che come me seguono il forum.

Mi piacerebbe capire come mai nel forum si parli poco di Transavanguardia, specialmente di Paladino e Cucchi che personalmente trovo due super artisti (perlomeno a me piacciono molto, soprattutto il secondo).
Vorrei la vostra opinione in merito, anche alla luce di un andamento altalenante del mercato per capire se ad oggi li trovate un buon investimento o ritenete che tutta la corrente possa andare nel dimenticatoio.


Grazie
 
Faccio la parte del Mod.
Ciao Enrico T, passa prima nella sezione dove ti fai conoscere meglio.
Grazie :D
 
Rivolgo questo post a tutti gli appassionati che come me seguono il forum.

Mi piacerebbe capire come mai nel forum si parli poco di Transavanguardia, specialmente di Paladino e Cucchi che personalmente trovo due super artisti (perlomeno a me piacciono molto, soprattutto il secondo).
Vorrei la vostra opinione in merito, anche alla luce di un andamento altalenante del mercato per capire se ad oggi li trovate un buon investimento o ritenete che tutta la corrente possa andare nel dimenticatoio.


Grazie

Faccio la parte del Mod.
Ciao Enrico T, passa prima nella sezione dove ti fai conoscere meglio.
Grazie :D

Grazie Cento arte, vedo che è passato di là.

Ciao Enrico, vedrai che arriverà tony77 a risponderti!;)
 
ciao Enrico,

intanto che tony77 intervenga
da parte mia ritengo che Cucchi sia ad un livello decisamente superiore agli altri della transavanguardia (movimento che a me non ha mai entusiasmato:no:, ma appunto salvo dal gruppo di ABO appunto solo Cucchi)

Detto ciò "pare che" dopo un lungo periodo di sonno il mercato stia riprendendo in mano questi pittori.
... con la speranza che il sonno della ragione NON generi mostri, parafrasando Goya ...

scherzo ovviamente e cedo la parola a chi ama il genere.
Buona serata.;)
 
Se il sonno genera mostri...
il suono valorizza sculture...
:):p Ciao!!

Sono venti i Testimoni in pietra collocati sulla piazza dell’Auditorium di Ravello.
Il connubio artistico e paesaggistico che si crea fra le imponenti sculture di Mimmo Paladino e la costruzione architettonica progettato dall’archistar brasiliana Oscar Niemeyer stravolge la normale prospettiva di questo luogo tra i più suggestivi al mondo.

Le opere di Paladino, che sono tutte un equilibrio fra segni, simboli e misteri, denotano da sempre un forte legame con la musica e più in generale con l’armonia vissuta come elemento geometrico.

Si viene in tal modo sollecitati da richiami e rimandi al mondo dell’opera lirica e della musica, vivendo il connubio fra scultura e paesaggio.

Una sorta di itinerario nella melodia che in Paladino diviene slancio simbolico e forma pura.

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Mi piacerebbe capire come mai nel forum si parli poco di Transavanguardia, specialmente di Paladino e Cucchi che personalmente trovo due super artisti (perlomeno a me piacciono molto, soprattutto il secondo).
Vorrei la vostra opinione in merito, anche alla luce di un andamento altalenante del mercato per capire se ad oggi li trovate un buon investimento o ritenete che tutta la corrente possa andare nel dimenticatoio.


Grazie

Ciao Enrico,
ho vissuto gli anni del "boom" della Transavanguardia e li ricordo molto bene. Mostre pubbliche, esposizioni in gallerie, presenze abbondanti nelle fiere, mercato ai massimi. Insomma, per oltre un ventennio l'hanno fatta da padroni.
Poi piano piano dalla seconda metà degli anni '90 ha iniziato a riprendere piede l'Arte Povera che a partire poi dai primi anni 2000 ha iniziato a re-imporsi sulla scena nazionale ed internazionale.

Si potrebbe dire che la stessa Arte Povera fu in qualche modo "uccisa" proprio dal ritorno alla pittura della Transavanguardia dal 1979-80. Lì cambiò tutto. Immaginiamo artisti abituati a usare materiali poveri e minimali (metalli, pietre, cementi, addirittura animali) e improvvisamente il loro linguaggio viene soppiantato dalla pittura, dall'olio su tela, dal colore e dalle forme dei Cinque della Transavanguardia (e non solo: aggiungiamo Anacronismo, Nuovi Nuovi, Scuola Romana...)

Dopo 20 anni dal 1980 è stata la volta dell'Arte Povera di prendersi la rivincita, che ancora perdura.

La riscoperta di questo fondamentale gruppo di artisti ha rimescolato le carte e indubbiamente dal punto di vista storico-artistico, la sedimentazione del tempo ha fatto emergere con chiarezza che l'Arte Povera sia stato un momento artistico di importanza assoluta.

La Transavanguardia nel frattempo ebbe il suo "colpo di grazia" con la crisi Lehman e dal 2008 si assiste ad un calo delle quotazioni, che tutt'ora perdura.

Anche io come Ale ritengo Cucchi l'esponente di maggiore interesse, pur essendo Clemente quello ancora oggi trattato ai livelli più alti (e personalmente la sua evoluzione mi ha piuttosto deluso).
Paladino ha avuto dei momenti più e meno buoni. Naturalmente gli anni '80 sono stati il suo periodo migliore e dal punto di vista pittorico nel tempo non riesco a vedere evoluzioni significative. A parte alcune opere del periodo d'oro che ritengo davvero magnifiche, probabilmente è addirittura più interessante come scultore.
De Maria ha toccato delle punte di lirismo e inventiva astratta notevoli sempre entro gli anni '80 inizi '90, da lì in avanti mi pare di non vedere passi in avanti.
Idem Chia: alcune opere super negli anni '80 e poi ...

Sicuramente questi artisti verranno a un certo punto recuperati dal mercato, perchè hanno dato un contributo importante a un periodo dell'arte italiana e internazionale, e obiettivamente oggi come oggi si possono comperare a prezzi "bassi" rispetto a un tempo.
Quindi personalmente non direi che possa andare nel dimenticatoio, certamente il suo peso storico-artistico ce l'ha, e tornerà ad avere la sua luce. Non è detto che questa luce si sparga contemporaneamente su tutti e cinque.

Ricordati che una regola sempre valida è quella di comperare principalmente ciò che a ognuno di noi piace, cercando magari di pagare il giusto. Le potenzialità di investimento in questo settore sono sempre di difficile interpretazione.

Oggi il "gusto medio dominante" fa si che si compri poca "pittura" quindi i prezzi sono scesi e possono essere interessanti per chi ama questo tipo di linguaggio molto ricco, carico, e forte.

Come ho scritto, penso che a un certo punto i riflettori torneranno e anche il mercato ripartirà, ma a queste cose bisogna fare attenzione e cercare di interpretare bene, perchè le quotazioni possono tornarare anche a scendere.

Per come la vedo io, se un artista piace e oggi lo si compra bene, l'investimento va guardato esattamente per questo: potersi mettere in collezione qualcosa di un artista che si ama pagandolo il "giusto".
Che questo "giusto" sia meno di ieri è un dato di fatto, che poi possa un domani essere più o meno di oggi, questo è impossibile dirlo.

PS. visto che pappardella? ;)
 
Segue dai messaggi precedenti...

Sulla prevalenza mercantile di Cucchi e Clemante linko sede di un gallerista che in quegli anni era tra i maggiori...
:) Ciao!!

Artists | Mysite

Ps, mentre sulla prevalenza del riconoscimento internazionale mercantile e non...

Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat e Francesco Clemente produssero una collaborazione artistica insieme nel 1984 e nel 1985 su suggerimento del gallerista Bruno Bischofberger.

L'idea è nata originariamente durante una visita di Basquiat nella casa del gallerista a St. Moritz.
Basquiat - e Clemente - aveva dipinto in passato con Cora, la figlia di Bischofberger nel libro degli ospiti della famiglia.
Il gallerista propose una collaborazione con Warhol, che Basquiat ammirava, e un altro artista.

Exposicion - Warhol-Basquiat-Clemente. Obras en colaboracion - Clemente, Francesco, Warhol, Andy, Basquiat, Jean-Michel

warhol_2.jpg
 
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Clemente all'estero è molto richiesto, quotato e il suo mercato centellinato. Persona incredibilmente intelligente e che ha imboccato al momento giusto i giri giusti...se mi chiedi se mi piace quello che fa adesso ti dico un secco NO. Paladino non mi sembra abbia avuto un calo delle quotazioni, basta vedere a che prezzi scambia e le gallerie e i musei dove è posizionato. Trova una bella carta di Paladino a meno di 12-13mila euro...mi sà che farai fatica e stiamo parlando di carte, non di tele. Cucchi secondo me è il più grande dei cinque. Chia non sò ha fatto delle cose belle, poi... De Maria non l'ho mai capito, salvo due tre cose notevoli.
 
Clemente all'estero è molto richiesto, quotato e il suo mercato centellinato. Persona incredibilmente intelligente e che ha imboccato al momento giusto i giri giusti...se mi chiedi se mi piace quello che fa adesso ti dico un secco NO. Paladino non mi sembra abbia avuto un calo delle quotazioni, basta vedere a che prezzi scambia e le gallerie e i musei dove è posizionato. Trova una bella carta di Paladino a meno di 12-13mila euro...mi sà che farai fatica e stiamo parlando di carte, non di tele. Cucchi secondo me è il più grande dei cinque. Chia non sò ha fatto delle cose belle, poi... De Maria non l'ho mai capito, salvo due tre cose notevoli.

In linea di massima concordo.
La trans è dormiente da anni ed il suo momento sta per arrivare, è inevitabile.
Senza dubbio mercanti o galleristi, oltre ad avere i magazzini già ben forniti, in questi anni stanno raccogliendo opere relativamente a poco. Si, a poco, perché rispetto ai prezzi visti fino al 2006/2007, quelli d'oggi son nulla. Per non parlare di chi ha comprato negli anni 80, perché forse non tutti ricordano ma la trans ebbe un successo rapido e fulmineo e già a metà anni 80 cucchi, clemente e chia costavano un botto.
Per un investimento speculativo possono andar bene tutti, ma mi limiterei ad opere anni 80, chia non oltre l'84.
Certo per sperare in un profitto di rilievo bisognerebbe puntare ad opere relativamente importanti, ma non ne girano molte perché chi le ha ora le venderebbe in forte perdita.
Al di la della fiammata speculativa di riscoperta che potrebbe interessare la trans credo che solo cucchi e clemente sopravviveranno con quotazioni di rilievo passata la sbornia da riscoperta.
 
moolto bello
ma in che asta è ??? di sothebys.....
 
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