Mia moglie, lavoratrice dipendente, ha un reddito imponibile da lavoro dipendente di circa 29.000 euro, al quale, dal 2022, si e' aggiunto quello da fabbricati per circa 10.000 euro. Cosi' facendo, passa dall' aliquota precedente del 25% al 35% .
Beh, l'aliquota del 35 non si applica sulla totalità dell'imponibile
Vedo che le detrazioni irpef che le spettavano lo scorso anno, aumentando il reddito imponibile totale, non vengono piu' calcolate sul 730.
Se parli delle detrazioni per lavoro dipendente, perché non dovrebbero esserci? Saranno inferiori all'anno scorso, ma non spariscono a 39.000 euro.
Una volta terminata la compilazione di tutti i quadri, ci ritroviamo con grande sorpresa un importo altissimo a debito, con le voci "Saldo e Primo Acconto" + "Secondo Acconto" = oltre 8000 euro, praticamente oltre l' 80 % di quanto percepisce realmente dalle locazioni..... mi sembra assurda come tassazione.
Il saldo è, come dice la parola stessa, il saldo dell'Irpef dovuta per l'anno 2022; il primo e secondo acconto sono relativi al 2023.
Domanda: in questi casi, con reddito da lavoro dipendente + redditi da locazione, ci possono essere problematiche sul 730 online a gestire questo tipo di situazioni ?
Assolutamente nessun problema: sono decine di anni che la mia dichiarazione dei redditi contiene quei due redditi e si gestisce pacificamente.
Vedo che con gli importi delle locazioni, arriva all'aliquota irpef del 35%, mentre di solito rimaneva al 25% . In ogni caso, spannometricamente, su 10.000 euro di locazione presi annualmente, il 35% sarebbero circa 3500 euro, non 8.000....
Ammesso che non stiate facendo qualche errore, in ogni caso 8.000 euro non è Irpef dovuta solo per l'immobile.
Dalle tue domande deduco che sei poco pratico di fisco, ma cerco di chiarirti il minimo indispensabile.
- Tua moglie, lavoratrice dipendente, ha presumibilmente chiuso l'anno 2022 con una CU nella quale il datore di lavoro ha certificato che l'irpef dovuta era xxxx, l'irpef trattenuta xxxx (idem per le addizionali locali).
- Nel momento in cui il 730 è stato compilato aggiungendo il reddito da fabbricati, il risultato a zero (niente debito, niente credito) è saltato. Basta pensare che l'irpef lorda su 29.000 è 7.050, su 39.000 è 10.550. Le detrazioni invece, cioè lo sconto fiscale, diminuiscono con l'aumentare del reddito.
- Il risultato è che per il 2022 tua moglie deve integrare l'irpef già calcolata dal datore di lavoro. E' il saldo, appunto, a occhio e croce più di 4.000 euro.
- Quando la dichiarazione finisce con un debito superiore ad una certa soglia, è obbligatorio pagare anche l'acconto per l'anno successivo, in misura pari al 100% del debito; questo acconto va diviso in due rate, una a giugno/luglio, l'altra a novembre.