Ciao a tutti, sono Giovanni uno dei fondatori di Moneyfarm,
Volevo commentare i vostri post sulle nostre performance. Partiamo dall'obiettivo che ci proponiamo di fare ovvero aiutare il piccolo/medio risparmiatore a gestire i suoi soldi con indipendenza.
I nostri portafogli quindi sono tarati su sei diversi profili rischio- rendimento che vanno dal molto prudente (nessuna esposizione equity) al bilanciato aggressivo (50% equity circa ).
Il processo di diversificazione è basato su 8 diverse asset class mentre il processo di investimento lo trovate sul nostro sito sotto / perchè moneyfarm / strategia.
E’ chiaro quindi che l’obiettivo non vuole essere fare alte performance a tutti i costi ma offrire un modello di investimento ragionato e prezzato in modo corretto adeguate alla tipologia del risparmiatore che abbiamo di fronte. Inoltre la nostra prima premura è non perdere i soldi (in termini reali) e preferiamo concentrare il nostro stile di gestione su quello piuttosto che sulla ricerca spasmodica della performance.
Tutto questo detto il movimento al ribasso di fine maggio 2013, che ha impattato praticamente tutte le Asset Class (come menzionato da @jumpinthemoney ) ha fatto si che chi è entrato nella primavera 2013 abbia sofferto un po, mentre meglio ha fatto chiaramente bene chi è entrato nella seconda parte dell’anno. In quel contesto, anche a causa di alcune problematiche dello strumento ETF, i nostri portafogli si sono comportati in modo un pochino più volatile di soluzioni comparabili.
Inoltre data la nostra visione di medio lungo periodo tutti i nostri portafogli sono esposti ai mercati emergenti che dato il tapering della fed, sono state tra le Asset Class che nell'estate dell'anno scorso hanno sofferto di più (ma che non vuol dire siano un cattivo investimento per chi ha un orizzonte temporale adeguato) .
Per il resto invece siamo molto contenti dell'andamento dei nostri portafogli ed anche rispetto ai Peers (ovvero a fondi che hanno simili esposizione/profili di rischio) siamo posizionati sempre sopra la media e nel top quartile sui bilanciati aggressivi.
Vedete sotto la tabella con le nostre performance a ieri dettagliate per i 6 portafogli che gestiamo, vi chiedo solo di cercare di confrontare mele con mele quando ragioante sui numeri e non guardarli solo in termini assoluti. Tenete conto che i nostri portafogli variano da uno 0% equity (p1) a un 50% Equity (p6).
Name Performance 1m Performance 1y Perf da Jan12
P1_C1 0.64 1.96 6.84
P2_C1 0.11 2.78 8.86
P3_C1 0.40 2.93 12.95
P4_C1 -0.07 4.38 13.61
P5_C1 -0.45 3.48 17.84
P6_C1 -1.27 1.99 15.39
Come vedete, anche considerando lo storno dei mercati, i portafogli essendo diversificati sono andati bene.
Per chi lo volesse poi possiamo mandargli la lista di Peers internazionali che utilizziamo per valutare il nostro lavoro,
Scrivetemi pure sotto se siete interessati.
Saluti.
Giovanni.
Anch'io ho due portafogli demo, uno più rischioso su 5 anni e uno tranquillo su 3 anni, da febbraio di quest'anno hanno "reso" rispettivamente -1.21% e -0.19%. Nonostante la pubblicità qui sopra sbandieri un fantascientifico 14% di rendimento, viste le performance dei portafogli demo non ho nessuna voglia di affidare loro i miei risparmi.
Orai tempi sono maturi per tirare le somme.
Se da profani si entra nei rispettivi siti adviseonly pare molto piu' generico, quasi a non rendere palese la distinzione tra il free e la sezione a pagamento.
inoltre, parlo sempre non da fruitore ma in base ad un'impressione generale, sembra piu' mirato e offre svariati portafogli con relativi profili di rischio. performance massima inferiore al 5%.
In effetti se non hanno performato dopo l'ultimo rally avranno subito lo scrollone primaverile quando entrambi gli assets, azionari ed obbligazionari, hanno rotto la correlazione venendo giù a picco...senza poi riuscire a cavalcare l'onda puntando sugli indici con maggiore forza relativa.
Il merito di servizi del genere è quello di calcolare le size per ogni singolo assets..riguardo ai contenuti, ovvero alla scelta dei singoli strumenti, a parte selezionare strumenti con costi più bassi(supponendo quindi che non vi siano conflitti di interesse con i vari emittenti) occorre un'attenzione particolare che a volte è prerogativa delle capacità del singolo investitore.
Per questi motivi è corretto che i prezzi siano bassi. Buon servizio e buon rapporto qualità prezzo possono essere conciliati se l'investitore riesce a valutare bene cosa possono offrire.
Io ho un portafogli reale con loro da circa un anno con profilo di rischio basso e orizzonte temporale 3 anni. Ad oggi mi sta rendendo 1,2%.
Sinceramente sono rimasto un pò deluso,mi aspettavo qualcosa di più.
Ciao
difficile che un consulente ti consigli cd, questo perchè il suo obbiettivo è farti continuare ad investire con lui , x farlo ha bisogno di farti avere dei rendimenti potenziali maggiori anche a costo che tu ti prenda qualche cantonata (e se così fosse, deve essere bravo a convincerti che la colpa non è della sua cattiva scelta ma delle congiunzioni astrali/crisi mondiali etc), insomma.. imho spesso il promotore finanziario/consulente tiene comportamenti simili ai politici ^^
voglio dire, la maggior parte dei miei amici anche quelli laureati fa fatica a capire che se un cd a 6 mesi rende il 3% questo dato è annuo e non vuol dire che ti pagano il 3% dentro i 6 mesi.. mi immagino quanto possa essere difficile convincere la maggioranza delle persone a investire con un PAC su fondi dubbi dove ti scalano il 3% di commissioni ad ogni versamento..
obv questa non è una critica a moneyfarm che non conosco
pastine, nel tuo caso è un po' diverso
la finanza è un po' come la politica, se da una parte hai una persona che ha una preparazione scarna e dall'altra un furbacchione, tutto può succedere
esempio sulla mia pelle
parenti (donne) hanno venduto un ristorante 10 anni fa per 700 milioni di lire
metà di questi soldi sono stati dati in gestione nella loro banca di fiducia, risultato? dopo 6 anni mi sono trovato io a dover gestire 120.000€ di investimento.. in pratica in 6 anni, pur avendo a disposizione un buon capitale, non sono riusciti a combinare nulla
sai quanta fatica ho fatto per poter aiutare i miei familiari nelle loro scelte? tantissima, e ci sono riuscito solo perchè sono un rompiballe e anche se ventenne si fidavano di me.
sai quante situazioni del genere ci sono nelle famiglie italiane?TANTISSIME
Con questo non voglio dire che trattare male i clienti paghi, ma nella finanza da una parte trovi clienti impreparati e che si fidano, dall'altra spesso trovi professionisti che traggono vantaggio dalla loro ignoranza e scelgono gli investimenti che danno un maggior ritorno a loro (oltre al fatto che secondo me molti professionisti in stile family banker non hanno la + pallida idea di quello che stanno facendo e ripetono a memoria i discorsi imparati ai vari corsi..)
Tutto parte cmq dalla scarsa trasparanza, poca informazione e svogliatezza dell'italiano medio quando si tratta di investire i suoi risparmi.. si perde 1 mese per risparmiare 2 euro sul piano dello smartphone e poi si gestiscono a caso i risparmi di una vita solo perchè dall'altra parte sono vestiti in giacca e cravatta