Orpo che risposte.
Tre risposte ovviamente schierate, prendo atto, che ammettono il diritto di vendetta per espressione del pensiero.
Signori, è un atto terroristico, al di la diopinioni e schieramenti è una bomba sotto la macchina di un civile. Se la civiltà occidentale è diventato il diritto di conpensazione del dolore per aver detto qualcosa, mi viene da avvicinarmi alla citazione di lorenzo, l’occidente diventa il diavolo, è giustificare lo stupro perchè era svestita e provocava.
@Barry, qualcosa ho letto riferendomi alla sua filosofia, non le esternazioni, come ha citato lorenzo, non mi metto a discutere di questo, non qui adesso. Da questo, un conto è il suo lavoro, un altro è il suo punto di vista degli eventi di attualità che per quanto espressi duramente non meritano mai una rivalsa così tremenda. Devo preoccupermi di esprimermi su un forum? Ho letto e visto su tv italiana augurare la morte dei novax nomask sivattelapesk senza neanche conseguenze giudiziarie.
@cammello, il traduttore è quasi incomprensibile, comunque il senso si capisce, hai ragione, non mi vergogno del pensiero che ho in questo momento, che forse cambierò e che mi sono costruito fino adesso. È il suo punto di vista, non sono daccordo, l’ho già espresso, ma ne prendo atto e non spero muoia o che soffra per averlo espresso. È la mia opinione punto.
@lorenzo63
Come spesso non siamo daccordo
, avendolo letto conosci le sue posizioni da comunista (che anch’io non condivido se non per pochi punti), ha una visione trascendente che si oppone per ovvi motivi alla visione immanente occidentale ed e comprensibile che ne veda il male assoluto, da un punto di vista distaccato, l’anima dei popoli mi affascina tanto quanto ho una forma di visione critica del nichilismo occidentale che tende verso la prevaricazione della tradizione.
In questo senso se sono riuscito a spiegare sinteticamente.
La similitudine era nel senso di figua retorica, ora capisco che dal tuo punto di vista non sia accettabile per questo apprezzo la durezza della risposta, anche se non condivido.
Vorrei far notare però, che, al dila del senso della risposta sulla figura del “papa”, è un crimine di guerra se la si vede nel senso più mite.
Quel che vi state perdendo è la malafede in un atto che ha l’intento di allargare il conflitto, al contrario di quel che i governi occidentali dichiarano.
È un atto terroristico potenzialmente compiùto da un governo o forze attigue nemiche, il quale, per i trattati internazionali che hanno giustificato la campagna di l’afganistan e può cambiare gli atteggiamenti non solo della russia.
Dughin non è un santo, Ma chi ha agevolato quell’atto non puó non averlo premeditato