Napoli

Napule è 'a voce de' criature
che saglie chianu chianu
e tu sai ca’ nun si sulo...


 
oggi non devi aver troppa voglia di scrivere noto,però che la parola che ripeti di più è "mediocre" la devi aver stampata bene nella mente
 
oggi non devi aver troppa voglia di scrivere noto,però che la parola che ripeti di più è "mediocre" la devi aver stampata bene nella mente


...sì...e quando si è circondati dalla mediocrità...passa la voglia di scrivere.
Chi ha voglia di leggermi nn si può aspettare che io possa sempre "regalare" emozioni..però sono qui, in questo thread...perchè pensando a quando ero piccola e delle foto perse, mi sono ricordata alcuni episodi legati alla mia infanzia.
 
A te cosa piacerebbe che io raccontassi?
 
A te cosa piacerebbe che io raccontassi?

perchè ci sguazzi allora nella mediocrità?Comunque prova a raccontare qualcosa le tue storie sono a dir poco fantasiose ,io aspetto godendomi il sole nel mio giardino
 
Il verbo sguazzare nn è appropriato, ma rende l'idea di come la vedi tu...e poi ho trovato alcune persone che valgono la pena essere frequentate...le mie storie sono stupende perchè storie di vita vera vissuta con tutta l'anima e con tutto il corpo....alcune le posso rivivere solo con i ricordi...come quella che stavo per raccontare qui, adesso, pensando a Napoli.
 
Il verbo sguazzare nn è appropriato, ma rende l'idea di come la vedi tu...e poi ho trovato alcune persone che valgono la pena essere frequentate...le mie storie sono stupende perchè storie di via vera vissuta con tutta l'anima e con tutto il corpo....alcune le posso rivivere solo con i ricordi...come quella che stavo per raccontare qui, adesso, pensando a Napoli.

e come la vedo io?
 
Ero la sua principessa.
Mi portava sempre via con lui quando doveva andare da Bellavista a Napoli città.
Però mi ricompensava sempre per le attese a cui mi sottoponeva mentre sbrigava i suoi affari.

Andavo pazza per le scarpine rosse.
E mi portava nei negozi a misurarle e me le comprava felice di farmi felice.
Bevevo alle bancarelle l'orzata fresca che non ho mai più bevuto così buona in vita mia.
Pranzavamo io e lui da Zi Teresa...vedevo il mare fra le fessure del pavimento di travi di legno ed ordinavo sempre le triglie...provava a dissuadermi, ma io nn cedevo...le triglie volevo...perchè così perdeva tempo a spinarle e quindi a darmi il suo tempo di padre tenero e innamorato di me.

Era in macchina con il suo segretario, Mario, un uomo perchè mia madre era gelosa, quando si fermò ad un semaforo rosso di Piazza Garibaldi e non ripartì più...lo vidi sul tavolo di marmo all'obitorio con un rivolo di sangue sul lato sinistro della bocca.

Mi diceva sempre, chiamandomi per nome che qui non dirò : ".....remember BRED BED AND BET".
 
e come la vedo io?

Se tu fossi stata una persona obiettiva e corretta avresti usato il termine frequentare...invece, siccome sei una che giudica pregiudizievolmente e sei TROPPO mediocre...hai usato il termine "sguazzare"...

..ed io che mediocre non sono...regalo frammenti di cuore e pensieri pulsanti anche a persone come te!
 
Se tu fossi stata una persona obiettiva e corretta avresti usato il termine frequentare...invece, siccome sei una che giudica pregiudizievolmente e sei TROPPO mediocre...hai usato il termine "sguazzare"...

..ed io che mediocre non sono...regalo frammenti di cuore e pensieri pulsanti anche a persone come te!

regala pure quello che vuoi,ma con me sei assolutamente fuori strada ,non giudicare ciò che non conosci sei davvero così superficiale malgrado le cose che scrivi o ti inventi? ti rileggi dopo aver scritto? Fallo dai retta
 
regala pure quello che vuoi,ma con me sei assolutamente fuori strada ,non giudicare ciò che non conosci sei davvero così superficiale malgrado le cose che scrivi o ti inventi? ti rileggi dopo aver scritto? Fallo dai retta

Mi stai dicendo che non scrivo cose superficiali? a parte il giudizio che ti ho dedicato?
 
Mi stai dicendo che non scrivo cose superficiali? a parte il giudizio che ti ho dedicato?

a me del tuo giudizio non importa ,sto dicendo che quello che scrivi sembra parecchio inventato e quindi che sia o non sia superficiale è del tutto inutile ,ma siccome sulla morte dei padri sono particolarmente sensibile perchè il mio l'adoravo spero che almeno in questo racconto ci sia un fondo di verità
 
Ero la sua principessa.
Mi portava sempre via con lui quando doveva andare da Bellavista a Napoli città.
Però mi ricompensava sempre per le attese a cui mi sottoponeva mentre sbrigava i suoi affari.

Andavo pazza per le scarpine rosse.
E mi portava nei negozi a misurarle e me le comprava felice di farmi felice.
Bevevo alle bancarelle l'orzata fresca che non ho mai più bevuto così buona in vita mia.
Pranzavamo io e lui da Zi Teresa...vedevo il mare fra le fessure del pavimento di travi di legno ed ordinavo sempre le triglie...provava a dissuadermi, ma io nn cedevo...le triglie volevo...perchè così perdeva tempo a spinarle e quindi a darmi il suo tempo di padre tenero e innamorato di me.

Era in macchina con il suo segretario, Mario, un uomo perchè mia madre era gelosa, quando si fermò ad un semaforo rosso di Piazza Garibaldi e non ripartì più...lo vidi sul tavolo di marmo all'obitorio con un rivolo di sangue sul lato sinistro della bocca.

Mi diceva sempre, chiamandomi per nome che qui non dirò : ".....remember BRED BED AND BET".


:)
 
a me del tuo giudizio non importa ,sto dicendo che quello che scrivi sembra parecchio inventato e quindi che sia o non sia superficiale è del tutto inutile ,ma siccome sulla morte dei padri sono particolarmente sensibile perchè il mio l'adoravo spero che almeno in questo racconto ci sia un fondo di verità


Intanto scrivo quello che voglio!

Ma tu perchè pensi che io abbia inventato tutto?
 
Intanto scrivo quello che voglio!

Ma tu perchè pensi che io abbia inventato tutto?

troppo teatrale,strappalacrime,e poi perchè io mai e poi mai avrei descritto qui la morte di mio padre ,il dolore grande è cosa privatissima
 
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