nei prossimi 10 anni i prezzi delle case scenderanno inevitabilmente... vi spiego...

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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  • SONDAGGIO: Potrebbe interessarti una sezione "Trading Sportivo"?

    Ciao, ci piacerebbe sapere se potrebbe interessarti l'apetura di una nuova sezione dedicata unicamente al trading sportivo o betting exchange. Il tuo voto è importante perchè ci consente di capire se vale la pena pianificarla o no. Per favore esprimi il tuo voto, o No, nel seguente sondaggio: LINK.
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    Staff | FinanzaOnline

Non perchè, come ve la raccontate, che non sono bravi e svegli com'eravate voi.

Prova a toglierli la pensione o il bel posto fisso assicurato di un tempo! Oggi, se si dovessero reimmettere nel mondo del lavoro, farebbero gli eterni disoccupati, molti dei quali senza un minimo di conoscenza delle lingue straniere, del pc; i piu' fortunati sarebbero in grado solo di dire qualche parola in italiano piu' o meno corretto.
 
se consideri l'immobile medio, ubicato in una media provincia, probabilmente il prezzo reale è simile (o comunque non 8-10x; al max 2-3x) a quello degli anni '80-'90...

Forse in quelle zone ci vive bene il pensionato. Il giovane con uno o piu' lauree, con conoscenza di una o piu' lingue straniere, in quel posto non trova lavoro e deve spostarsi in posti dove cerca di sopravvivere, posti dove il pensionato, se dovesse lavorare, chiederebbe l'elemosina all'esterno degli ipermercati.
 
La cosa buffa è che quanto ho appena detto vale per case normali, seconde case su cui si sono investiti i risparmi di una vita, non certo per immobili di lusso che comunque continuano a essere appetibili.

Da sottolineare che queste case sono sempre piu' lasciate all'abbandono, senza manutenzione. I figli dei proprietari ormai si sono spostati dove c'e' piu' lavoro, o magari andati all'estero e le case cosi' rimangono li a marcire. Quando saranno ereditate, bisognera' fare cosi' tanti lavori, che per gli eredi, quelle case, non saranno altro che impicci.
 
Ah credevo fossimo in un forum di finanza non nel forum della vecchietta che tiene tutto sotto il mattone :D :D
Comunque la "media" del mio stipendio e' stata sui 1'300-1'400 non sui 1'150, perche' solo negli ultimi anni lo stipendio in proporzione e' cresciuto di meno ( credo non solo a me ). Inoltre solo tra CD ( BNL,ingdirect,HelloBank, Youbanking,Contoforte, Banca Marche per citarne alcuni ) ed altri investimenti base ( SS Fineco ) credo di aver accumulato almeno ( mi tengo proprio stretto ) altri 50k in 15 anni.
Poi come sapete dall'anno scorso ho investito in immobili all'estero, se continua tutto come adesso un 4% netto nessuno me lo toglie, senza contare la rivalutazione che stanno avendo gli immobili ;)
Non sapevo che HelloBank e Youbanking esistessero da 15 anni, la stessa Ing è partita in Italia nel 2001 (forse sei il primo cliente in Italia:censored:).

Allora facciamo finta che per 15 anni hai investito sempre 200K al 2,5% netto (ovviamente nei migliori periodi arrivavi a rendimenti superiori in altri inferiori). Sarebbero circa 40K, ma mettiamo pure che hai avuto il "kiulo" di investire costantemente al 3% netto e che quindi hai fatto 50K di guadagno :eek:

Ovviamente all'inizio non avevi 200K ma sei partito da zero o da pochi spicci, per cui quei 50K nella migliore delle ipotesi potrebbero essere la metà, per cui non si capisce come con investimenti a basso rischio tu abbia avuto un guadagno così alto;)

Ah già ma tu ultimamente hai investito anche in immobili :rolleyes:

Vabbè dai, c'hai ragione:o
 
Ultima modifica:
Vabbè, ma anche vivere 15 anni con i genitori... Credo sia un estremo. Se uno inizia a lavorare a 19 anni significa stare in casa fino ai 34. Se invece si laurea e inizia a lavorare a 25 anni significa fino ai 40. Senza voler criticare, ma bisogna anche essere 'portati' per gestire la propria vita con i genitori fino a tali età. Io non ne sarei stato capace. Infatti non ho risparmiato 200k :D:D
 
Tralasciamogli esempi più o meno veritieri.
E’ lecito affermare che le case oggi costano in proporzione agli stipendi di più? Si. Soprattutto se devi fare mutuo, perché una volta il mutuo se lo mangiava l’inflazione e in 10 anni avevi chiuso.
E’ altrettanto lecito dire che il potere di acquisto attuale è inferiore a quello di 30 anni fa? Ancora si. Per un insieme di fattori, nei quali è intellettualmente onesto inserire anche le maggiori uscite che “richiede” la vita di oggi (spese per sport, scuole varie bimbi, spese in tecnologia, viaggi etc).

La verità comunque è una sola: che una volta giravano più soldi, che un impiegato, un operaio o un militare accorto potevano costruire un discreto patrimonio anche partendo da zero, che gli investimenti facevano schizzare il denaro posseduto, che il mattone si rivalutava. Insomma era tutto il sistema a girare. Del perché ciò accadeva allora e oggi non più è altrettanto onesto parlare: la crescita di quegli anni, perché non avvenuta su basi virtuose come altrove nel mondo sviluppato, ha richiesto ben presto un prezzo altissimo, in pratica come Nazione ci siamo venduti sicuramente 2 generazioni (i nati dall’80 in poi) e chissà se i nati di oggi ne saranno fuori.
 
Non sapevo che HelloBank e Youbanking esistessero da 15 anni, la stessa Ing è partita in Italia nel 2001 (forse sei il primo cliente in Italia:censored:).

Allora facciamo finta che per 15 anni hai investito sempre 200K al 2,5% netto (ovviamente nei migliori periodi arrivavi a rendimenti superiori in altri inferiori). Sarebbero poco 40K, ma mettiamo pure che hai avuto il "****" di investire costantemente al 3% netto e che quindi hai fatto 50K di guadagno :eek:

Ovviamente all'inizio non avevi 200K ma sei partito da zero o da pochi spicci, per cui quei 50K nella migliore delle ipotesi potrebbero essere la metà, per cui non si capisce come con investimenti a basso rischio tu abbia avuto un guadagno così alto;)

Ah già ma tu ultimamente hai investito anche in immobili :rolleyes:

Vabbè dai, c'hai ragione:o

Infatti dove avrei scritto che HB e YB esistono da 15 anni ?
Ho iniziato con qualcosa allo sportello con BNL credo fosse il 2002, poi sono passato ai vari conto arancio, supersave fineco, qualcosa in obbligazioni. Nel 2015 poi "switchato" sugli immobili all'estero.
Guarda non voglio convincerti, comunque se proprio vuoi fare il precisino ti puoi anche cercare i miei interventi nella sezione banking. Mi pare che nel solo 2012 su 95 ( o 100k non ricordo ) investito avessi ricevuto sui 4'000 netti, poi contoforte 4,3% per 2 anni 100k con interessi anticipati, questi ed altri risparmi investiti in youbanking con interessi a loro volta anticipati..
 
Tralasciamogli esempi più o meno veritieri.
E’ lecito affermare che le case oggi costano in proporzione agli stipendi di più? Si. Soprattutto se devi fare mutuo, perché una volta il mutuo se lo mangiava l’inflazione e in 10 anni avevi chiuso.
E’ altrettanto lecito dire che il potere di acquisto attuale è inferiore a quello di 30 anni fa? Ancora si. Per un insieme di fattori, nei quali è intellettualmente onesto inserire anche le maggiori uscite che “richiede” la vita di oggi (spese per sport, scuole varie bimbi, spese in tecnologia, viaggi etc).

La verità comunque è una sola: che una volta giravano più soldi, che un impiegato, un operaio o un militare accorto potevano costruire un discreto patrimonio anche partendo da zero, che gli investimenti facevano schizzare il denaro posseduto, che il mattone si rivalutava. Insomma era tutto il sistema a girare. Del perché ciò accadeva allora e oggi non più è altrettanto onesto parlare: la crescita di quegli anni, perché non avvenuta su basi virtuose come altrove nel mondo sviluppato, ha richiesto ben presto un prezzo altissimo, in pratica come Nazione ci siamo venduti sicuramente 2 generazioni (i nati dall’80 in poi) e chissà se i nati di oggi ne saranno fuori.

Questa è la verità assoluta, chi non afferma ciò dice il falso.

L'utente Uala ha ragione nel dire che le case ai giorni nostri costano di più in rapporto a stipendi/costo vita, ma ha portato un esempio che è sicuramente sbagliato, cosi facendo si è tirato una mazza sui piedi, in sua difesa porto queste prove tratte dal link postato in fondo alla pagina :
salta all’occhio come per comprare una casa di 100 mq. nel 1970 bastassero 12 milioni (cioè 6000 € !!!), per mantenere lo stesso potere di acquisto di allora, oggi dovrebbe costare 96.000 € !!!!

Questo dimostra quello che è sotto gli occhi di tutti: il prezzo della casa è quello che incide di più nell’economia familiare. Sia che si paghi un mutuo, o un affitto, esso incide del 30-40% nel reddito familiare, mentre riesce a vivere ancora decentemente chi ha la casa di proprietà. Ed ecco perché la casa è il bene rifugio più cercato dagli italiani. Se nel 1970 bastavano 80 stipendi (poco più di 6 anni e mezzo) per acquistare una casa, oggi che un immobile di 100 mq in provincia costa 250.000 € (per non parlare di quello che costa in una grande città) ci vogliono 208 stipendi cioè oltre 17 anni di lavoro. Chi non ha una casa ( o ha molto mutuo da pagare) è sempre più povero e chi ce l’ha sempre più benestante.


quello che dico non è un mio pensiero ma è scritto ovunque :
Il costo della vita dopo 40 anni | Blog Quotidiano.net
 
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Questa è la verità assoluta, chi non afferma ciò dice il falso.

L'utente Uala ha ragione nel dire che le case ai giorni nostri costano di più in rapporto a stipendi/costo vita, ma ha portato un esempio che è sicuramente sbagliato, cosi facendo si è tirato una mazza sui piedi, in sua difesa porto queste prove tratte dal link postato in fondo alla pagina :
salta all’occhio come per comprare una casa di 100 mq. nel 1970 bastassero 12 milioni (cioè 6000 € !!!), per mantenere lo stesso potere di acquisto di allora, oggi dovrebbe costare 96.000 € !!!!

Questo dimostra quello che è sotto gli occhi di tutti: il prezzo della casa è quello che incide di più nell’economia familiare. Sia che si paghi un mutuo, o un affitto, esso incide del 30-40% nel reddito familiare, mentre riesce a vivere ancora decentemente chi ha la casa di proprietà. Ed ecco perché la casa è il bene rifugio più cercato dagli italiani. Se nel 1970 bastavano 80 stipendi (poco più di 6 anni e mezzo) per acquistare una casa, oggi che un immobile di 100 mq in provincia costa 250.000 € (per non parlare di quello che costa in una grande città) ci vogliono 208 stipendi cioè oltre 17 anni di lavoro. Chi non ha una casa ( o ha molto mutuo da pagare) è sempre più povero e chi ce l’ha sempre più benestante.


quello che dico non è un mio pensiero ma è scritto ovunque :
Il costo della vita dopo 40 anni | Blog Quotidiano.net

Sul maggior costo siamo orientativamente d accordo ,ma tra 20x e il doppio...ce ne passa
Ti aggiungerei che l articolo è del 2009 piena bolla...
Oggi la solita casa in provincia credo starebbe un bel po' sotto i 200....
 
Il caso è particolare ed è la ragione percui viene ancora ricordato 30 anni dopo. Cmq ho dato chiari riferimenti sul quale palazzo si tratta, volendo qualcuno puo' fare un check se proprio non ci crede.

Che non sia indicativo, allora nulla è indicativo, neanche il tuo esempio....

ho scritto chiaramente che i due esempi di cui ti ho fornito i numeri erano perfettamente in linea con il mercato dell'epoca. Per quanto fossi ancora una ragazzina ricordo benissimo gli annunci immobiliari esaminati dettagliatamente, i colloqui dei miei genitori (e c'ero anche io) con agenzie e con possibili acquirenti/venditori in entrambe le zone, pensi che uno quando vende o compra non cerchi di farsi un'idea precisa del mercato?

comunque vedo che anche altri ti hanno detto la stessa cosa per cui non insisto. Tu sarai anche convinto che le case costassero un decimo di ora ma ti consiglio di informarti meglio

casi particolarissimi ne trovi sempre (per quanto quello dei bilocali a 20 milioni di lire mi sembra davvero troppo estremo), ti posso fare due casi che conosco bene del 2007 (attico in milano vista duomo venduto a meno di 2000 euro/mq) e 2008 (palazzo in centro storico di una grande citta' venduto a meno del valore del terreno), in piena bolla immobiliare. In entrambi i casi conoscendo cosa ci sta' dietro capisci ... ma di sicuro non puoi prenderli a metro del mercato immobiliare del 2007- 2008
 
ho scritto chiaramente che i due esempi di cui ti ho fornito i numeri erano perfettamente in linea con il mercato dell'epoca. Per quanto fossi ancora una ragazzina ricordo benissimo gli annunci immobiliari esaminati dettagliatamente, i colloqui dei miei genitori (e c'ero anche io) con agenzie e con possibili acquirenti/venditori in entrambe le zone, pensi che uno quando vende o compra non cerchi di farsi un'idea precisa del mercato?

comunque vedo che anche altri ti hanno detto la stessa cosa per cui non insisto. Tu sarai anche convinto che le case costassero un decimo di ora ma ti consiglio di informarti meglio

casi particolarissimi ne trovi sempre (per quanto quello dei bilocali a 20 milioni di lire mi sembra davvero troppo estremo), ti posso fare due casi che conosco bene del 2007 (attico in milano vista duomo venduto a meno di 2000 euro/mq) e 2008 (palazzo in centro storico di una grande citta' venduto a meno del valore del terreno), in piena bolla immobiliare. In entrambi i casi conoscendo cosa ci sta' dietro capisci ... ma di sicuro non puoi prenderli a metro del mercato immobiliare del 2007- 2008

Che la storia che mi hanno raccontato dei 20 milioni possa essere inverosimile puo' darsi anche se la fonte non ha motivo per mentire.

Ma in linea le case un tempo costavano diverse volte meno di oggi in proporzione alla possibilità di acquisto.

Su questo non ci piove ed è assurdo negarlo.

Nega chi si è comperato casa ai tempi e oggi vive compiaciuto della cosa pensando che era più bravo dei giovani d'oggi. Quando invece ha speso diverse volte meno di quello che tocca a pagarle ai giovani oggi.

Senza contare tasse mostruose, un'economia da schifo e le pensioni e sanità altrui da pagare...tutte cose ereditate dalla generazione precedente e che sono ingiustizie mostruose.

:cool:

Attico in duomo a 2000€/mq. Quale palazzo quello del comune proprio di fronte al duomo?
 
Oltre al fatto che tutti gli studi concordino che oggi le case costino diverse volte di più rispetto al potere di acquisto e che confermano la mia esperienza reale.

che tutti gli studi concordino su questa cosa non mi sembra proprio. Prova a guardare i dati dell'economist per l'Italia:

The Economist house-price index

guarda "prices vs average incomes" e "prices in real terms"

poi:

a quelli che dicono che il mutuo si chiudeva in 10 anni: vero, ma le banche non facevano mutui tanto piu' lunghi, i mutui a 30 anni neanche esistevano, e finanziavano percentuali minori del prezzo di acquisto, mica arrivavano all'80%, per cui bisognava per forza avere una percentuale elevata cash

poi si, il mutuo se lo mangiava l'inflazione, nel senso che gli stipendi aumentavano e la rata rimaneva quella, ma i tassi erano altissimi e la rata iniziale era assai maggiore che con un tasso al 2%
non e' che le banche facessero beneficenza, i tassi erano piu' alti dell'inflazione, certo chi ha fatto il mutuo in un periodo in cui l'inflazione e' poi aumentata si e' trovato favorito, chi lo ha fatto prima che l'inflazione calasse e' rimasto fregato. Chi ha fatto il mutuo in ecu prima che la lira svalutasse ...:'(

chi ora ha fatto un mutuo a 30 anni a tasso fisso al 2 %, se fra 5 anni l'inflazione salisse si troverebbe il mutuo pagato dall'inflazione, chi nel 2008 ha fatto un variabile e ora si trova a pagare un tasso del 0.15% annuo non mi sembra che se la passi male
 
Che la storia che mi hanno raccontato dei 20 milioni possa essere inverosimile puo' darsi anche se la fonte non ha motivo per mentire.

Ma in linea le case un tempo costavano diverse volte meno di oggi in proporzione alla possibilità di acquisto.

Su questo non ci piove ed è assurdo negarlo.

Nega chi si è comperato casa ai tempi e oggi vive compiaciuto della cosa pensando che era più bravo dei giovani d'oggi. Quando invece ha speso diverse volte meno di quello che tocca a pagarle ai giovani oggi.

Senza contare tasse mostruose, un'economia da schifo e le pensioni e sanità altrui da pagare...tutte cose ereditate dalla generazione precedente e che sono ingiustizie mostruose.

:cool:

Attico in duomo a 2000€/mq. Quale palazzo quello del comune proprio di fronte al duomo?

no, un palazzo all'inizio di via Torino, niente comune, vendita da privati a privati

io ho comprato casa nel 2007, quindi il peggio del peggio
 
no, un palazzo all'inizio di via Torino, niente comune, vendita da privati a privati

io ho comprato casa nel 2007, quindi il peggio del peggio

E' qual è il palazzo?

Mi spiace per te. Ma a conti fatti se avevi i soldi in mano e non hai praticità nell'investirli hai probabilmente fatto la cosa migliore, che ti ha evitato la possibilità di perderli in investimenti sbagliati o spenderli perchè cash sul conto.
 
Nega chi si è comperato casa ai tempi e oggi vive compiaciuto della cosa pensando che era più bravo dei giovani d'oggi. Quando invece ha speso diverse volte meno di quello che tocca a pagarle ai giovani oggi.

Senza contare tasse mostruose, un'economia da schifo e le pensioni e sanità altrui da pagare...tutte cose ereditate dalla generazione precedente e che sono ingiustizie mostruose.

Basti pensare che diversi decenni fa, ti aprivi un negozio al dettaglio e facevi soldi a palate, per lo piu' a nero, mai uno scontrino, gli ambulanti manco sapevano cosa fosse un registratore di cassa. Non c'era la GDO. Niente studi di settore! Ti laureavi, se andava male, trovavi un posto nel pubblico, appena finivi gli studi, andavi ad insegnare nella scuola ed avevi il posto fisso.

Proprio un altro mondo!

a quelli che dicono che il mutuo si chiudeva in 10 anni: vero, ma le banche non facevano mutui tanto piu' lunghi, i mutui a 30 anni neanche esistevano, e finanziavano percentuali minori del prezzo di acquisto, mica arrivavano all'80%, per cui bisognava per forza avere una percentuale elevata cash

In realta' chissa' cosa e come sarebbe il mercato se non si fossero concessi i mutui all'80%, ma si fosse fatto come si faceva una volta. Forse molta gente non avrebbe comprato o/e lo avrebbe fatto con altri meccanismi, non si avrebbero avuto bolle, non ci si sarebbe indebitati per 30 anni, ma e' un po' difficile capire e distinguere quali sono state le cause e quali sono stati gli effetti.
 
Per verifica sono andato a richiedere al commerciante in merito ai bilocali venduti nel palazzo ex cinema dea amicis in via caminadella amilano.

La data esatta è 1985 e non inizio anni 90 come riportato originariamente. Si sono confrontati i due collegghi e hanno confermato.

Il prezzo di 20 milioni di lire lo confermano perchè uno dei due commercianti se avesse avuto i soldi ne avrebbe subito comperato uno e gli rode ancora non averlo fatto. Due suoi clienti comperarono immobili nel palazzo.

Non c'era nessuna magagna dietro. Il palazzo era di proprietà di un conte anziano senza prole ne famiglia. Il palazzo era senza ascensore.

20.000.000 Lire nel 1985

con la rivalutazione monetaria > Istat - Rivaluta

Sono come oggi circa 28.000€

Posso condonare che questo sia un caso speciale. Ma per essere un prezzo stracciato dell'epoca di sicuro non era oltre la metà del valore di mercato. Oggi comperare un bilocale in zona costa minimo 300.000 €, se il prezzo fosse la metà 150.000€ sarebbero un vero affare...tanto per capirci. Ma siamo sempre lontani dal sotto 50.000€ di un tempo.

:cool:
 
ualà...c' è una cosa interessante nella tua storia...il fatto che un anziano con soldi e senza eredi non è stato tanto a lesinare sul prezzo.
Questo è un fenomeno che nel futuro aumenterà? Adesso siamo tutti più attendi su queste cose...ma non avendo eredi anche un bel chissenefrega uno potrebbe farlo...
 
Per verifica sono andato a richiedere al commerciante in merito ai bilocali venduti nel palazzo ex cinema dea amicis in via caminadella amilano.

La data esatta è 1985 e non inizio anni 90 come riportato originariamente. Si sono confrontati i due collegghi e hanno confermato.

Il prezzo di 20 milioni di lire lo confermano perchè uno dei due commercianti se avesse avuto i soldi ne avrebbe subito comperato uno e gli rode ancora non averlo fatto. Due suoi clienti comperarono immobili nel palazzo.

Non c'era nessuna magagna dietro. Il palazzo era di proprietà di un conte anziano senza prole ne famiglia. Il palazzo era senza ascensore.

20.000.000 Lire nel 1985

con la rivalutazione monetaria > Istat - Rivaluta

Sono come oggi circa 28.000€

Posso condonare che questo sia un caso speciale. Ma per essere un prezzo stracciato dell'epoca di sicuro non era oltre la metà del valore di mercato. Oggi comperare un bilocale in zona costa minimo 300.000 €, se il prezzo fosse la metà 150.000€ sarebbero un vero affare...tanto per capirci. Ma siamo sempre lontani dal sotto 50.000€ di un tempo.

:cool:

Tutto perfetto (cavolo però ti sei perso proprio nelle considerazione finali)

Un bilocale in città etc et nell 85 stava più vicino ai 200 milioni , sui 20 prendevi un box ...chiedi al solito vecchietto ( se gli rode ancora dopo trentanni....un motivo c è )o più semplicemente usa le tabelle che trovi su internet ;)
 
Tutto perfetto (cavolo però ti sei perso proprio nelle considerazione finali)

Un bilocale in città etc et nell 85 stava più vicino ai 200 milioni , sui 20 prendevi un box ...chiedi al solito vecchietto ( se gli rode ancora dopo trentanni....un motivo c è )o più semplicemente usa le tabelle che trovi su internet ;)

con 200 milioni compravi si un bilocale in città... ma a fine anni 90.... in internet girano ancora vecchie pagine del giornale
"porta portese" (roma) con i prezzi di fine anni 90
 
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