Logica Punk
Fa un bollito con tanti ETF per il suo canarino
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Sei sempre un passo avanti …Via segnalo anche io qualche nome tra le Medium/Large Caps, aziende di cui forse non abbiamo ancora parlato noi, fuori dalle solite liste di nomi che girano qua sul Fol e che hanno valutazioni interessanti:
-Diageo: mai così economica dal 2008, ha un p/e che è la metà di quello di Campari...... Margini altissimi, ha il 4,7% del mkt degli alcolici e dicono di voler arrivar al 6%. Buona copertura del dvd rispetto al fcf. Cash conversion cycle in progressivo miglioramento. Unico alert: sono molto aggressivi con il riacquisto di azioni, spesso finanziato a debito, tant'è che la leva finanziaria di avvicina a 3x e negli ultimi 5 anni dvd + riacquisti hanno assorbito il 130% del fcf...per una gestione finanziaria meno aggressiva segnalo invece Pernod Ricard.
-Hershey: in caduta libera negli ultimi mesi a causa principalmente del forte aumento dei prezzi del cacao, ma in parte minore anche per le famose pillole miracolose dimagranti che farebbero perdere all'azienda clienti (vabbè...). Nonostante l'azienda abbia 100+ anni continua a reinvestire gli utili per crescere (è una delle poche consumer large a farlo...).
-Chevron : è stata un po' massacrata per l'ultima acquisizione effettuata, ritenuta un po' cara, ma salvo grossi shock sul lato prezzo del petrolio continuerà a fare quello che ha sempre fatto: produrre tonnellate di Cash flow e distribuirlo agli azionisti.
-alimentation couche tard : azienda canadese di convenience stores + pompe di benzina, sta sperimentando nel nord Europa anche le stazioni di servizio elettriche. Ha una allocazione del capitale a dir poco esemplare. Su questa azienda e il suo modello di business ci sarebbero da scrivere pagine.
-Dsv a/s: azienda danese. come sopra, allocazione del capitale esemplare in un settore fortemente frammentato. Gestione operativa eccellente, basti pensare che nonostante il forte calo di fatturato è riuscita a aumentare i margini nell'ultima trimestrale (a differenza della concorrente Kuehne Nagel).
(ma verso dove ? )
E questa volta mi riferisco a Diageo, che è sempre più in alto nel mio “universo investibile” di aziende. Alcuni mesi fa ascoltavo Nick Train (altro noto fund manager inglese) ed era molto, molto sbilanciato a favore di Diageo assieme ad un altro titolo inglese che non sarà sconosciuto ai cercatori di tesori nei panieri altrui … RELX, a cui Train riconosce un ampio Moat legato alla massa di dati a cui può attingere per creare valori
Adesso Train ci va giù ancora più deciso
Nick Train buys more Diageo despite profit warning hit to Finsbury Growth & Income
Poi, questa settimana mi sono approfondito la visione di una altra analista finanziaria specializzata nel mondo luxury beverage. Sia Diageo che Pernod Ricarcd sono dei business eccezionali da possedere, secondo la sua visione: un cognac francese si può fare solo in certe località della Francia, non ci può essere un competitor su quel prodotto per Pernod ma solo una cattiva gestione del brand. Anche Diageo, che macina margini anche migliori, può contare su una molteplicità di brand di valore che veicola attraverso la propria rete di distribuzione a bassissimo costo marginale per ogni acquisizione effettuata. Ampio potenziale di sviluppo in India e nei mercati emergenti, focalizzazione sul bere meno ma premium … E’ un ottimo momento per comprare, entrambe le aziende scontano scetticismo dei mercati a causa di una fase ciclica sfavorevole, dove i magazzini dei distributori sono andati su molto …
PS grazie per alcune altre segnalazioni invece a me completamente sconosciute
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