NEXI si quota

29 marzo (Reuters) -
* NEXI VEDE DA IPO PROVENTI NETTI PER 684,1 MILIONI EURO - PROSPETTO
* NEXI, COSTI IPO SENZA COMMISSIONI CONSORZIO POTREBBERO TOCCARE 19 MILIONI E SARANNO SOSTENUTI DA EMITTENTE - PROSPETTO
* NEXI, MERCURY UK E SOCIETÀ SI IMPEGNANO A NON VENDERE AZIONI PER I 180 GIORNI SUCCESSIVI AL DEBUTTO SUL MERCATO - PROSPETTO
* NEXI, INTERESSI SU DEBITO DA 2,6 MLD SOCIETÀ AMMONTAVANO A 108 MILIONI SU BASE PROFORMA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2018 - PROSPETTO
* NEXI, POLITICA DIVIDENDI AL MOMENTO NON PREVEDE DISTRIBUZIONE DI CEDOLA SU RISULTATI 2019 - PROSPETTO
* NEXI, OBIETTIVO È PAY-OUT RATIO DEL 20-30% NEL MEDIO-LUNGO TERMINE NEL RISPETTO DEGLI IMPEGNI SUL DEBITO - PROSPETTO
* NEXI, INTENDE USARE PROVENTI IPO PER RIMBORSARE PARTE DEL BOND MAGGIO 2023 DA 1,375 MLD A TASSO VARIABILE E BOND IN PRIVATE PLACEMENT - PROSPETTO
* NEXI, SULLA BASE DEL MULTIPLO P/E PROFORMA, LE AZIONI OFFERTE IN IPO SONO A PREMIO SULLA MEDIA DEI MULTIPLI DEL SETTORE - PROSPETTO

NEXI, BANCO BPM, CREVAL, POP SONDRIO, ICCREA E BANCA DI CIVIDALE VENDERANNO CIRCA 21 MLN DI TITOLI IN AMBITO OFFERTA




...e quando mai
 
mah...chi compra il primo giorno?
 
MILANO, 29 marzo (Reuters) - Al primo giorno di offerta Nexi fa il tutto esaurito nell'operazione candidata a diventare una delle maggiori Ipo in Europa quest'anno e tramite la quale il colosso 'paytech' punta a rafforzare la struttura finanziaria e alleggerire il peso del proprio indebitamento.

Secondo i bookrunner, in base alle richieste degli investitori, la domanda ha già superato l'offerta compresa l'opzione greenshoe.

In base alla tempistica fissata nel prospetto informativo, l'offerta, iniziata oggi, dovrebbe terminare l'11 aprile ma visto l'andamento degli ordini potrebbe chiudersi in anticipo.

Con un'offerta rivolta agli investitori istituzionali Nexi punta a sbarcare a Piazza Affari il prossimo 16 aprile, quotando fino al 43,2% del proprio capitale sulla base della parte alta del range di prezzo e con l'integrale esercizio della greenshoe.


Nella parte alta della forchetta di prezzo, pari a 10,35 euro per azione, Nexi capitalizzerebbe circa 6,4 miliardi, incluso l'aumento di capitale da 700 milioni.

Con l'Ipo gli azionisti venditori puntano ad incassare fino a 1,5 miliardi di euro. In particolare, i soci di maggioranza raccolti nel veicolo Mercury Uk Holdco (Advent, Bain e Clessidra) scenderanno dall'attuale quota del 94,2% fino al 56,5%, mentre tra le banche Banco Bpm , Pop. Sondrio (BPSO.MI), Creval (CVAL.MI), Banca di Cividale e Iccrea, manterranno post Ipo delle quote marginali.

I proventi derivanti dall'aumento di capitale e dal contratto di finanziamento da 1,5 miliardi circa stipulato con un pool di banche saranno utilizzati per ridurre l'indebitamento e rifinanziare parte del debito residuo mediante il rimborso parziale di un bond da 1,375 a scadenza 2023 collocato sul mercato e un prestito obbligazionario privato da circa 400 milioni.

A fine 2018 Nexi aveva un indebitamento lordo pro-forma di 2,6 miliardi, pari a 4,5 volte il patrimonio netto, e con l'Ipo intende ridurlo a 1,7 miliardi.

Per quanto riguarda la politica dei dividendi la futura matricola non prevede la distribuzione della cedola sui risultati 2019. L'obiettivo è tuttavia quella di un pay-out ratio del 20-30% nel medio-lungo termine nel rispetto degli impegni sul debito.
 
OK, valutati tuitti i pro ed i contro, penso che questi ultimi abbiano un peso superiore. Nei fattori di rischio del documento di presentazione è stato posto in risalto l'elevato indebitamento. La pagina economica del Corriere di ieri pone anche in risalto la valutazione "generosa" sulla base della valutazione prezzo/ utili 2018 rispetto al mercato. Aggiungo che non è previsto un dividendo per il prossimo anno e ritengo questa la ciliegina finale per far scappare gli investitori retail.

Sono dell'avviso di fare così. Buona domenica.
 
OK, valutati tuitti i pro ed i contro, penso che questi ultimi abbiano un peso superiore. Nei fattori di rischio del documento di presentazione è stato posto in risalto l'elevato indebitamento. La pagina economica del Corriere di ieri pone anche in risalto la valutazione "generosa" sulla base della valutazione prezzo/ utili 2018 rispetto al mercato. Aggiungo che non è previsto un dividendo per il prossimo anno e ritengo questa la ciliegina finale per far scappare gli investitori retail.

Sono dell'avviso di fare così. Buona domenica.
visa ha un grafico da paura
perchè nexi dovrebbe essere poi così diversa magari ora è alta ma tra un paio di anni sarà ancora così?
 
Quante azioni venderanno le banche Banco Bpm , Pop. Sondrio (BPSO.MI), Creval (CVAL.MI)?
 
visa ha un grafico da paura
perchè nexi dovrebbe essere poi così diversa magari ora è alta ma tra un paio di anni sarà ancora così?

Però visa i primi tempi è salita, poi è calata ed è rimasta giù per un po' e solo poi ha fatto la salita quasi inarrestabile. Nexi la terrò d'occhio. I troppi debiti mi lasciano perplessa per ora.
 
Veramente credete che il prezzo di Nexi potrà scendere dal prezzo di collocamento, considerando il settore in cui opera e i protagonisti della quotazione (vedi sotto) che sicuramente vorranno s*******rsi facendo flop nei primi giorni di quotazione ?

The Insider | L’Ipo di Nexi al giro di boa, gia coperto per oltre due volte il book

"Ma è prevedibile che la chiusura sia anticipata, forse anche di una settimana, visto l’esito di questi primi giorni e il buon lavoro del consorzio bancario (composto da Banca Imi, Bofa-Merrill Lynch, Credit Suisse, Goldman Sachs e Mediobanca come global coordinator) e da ben otto bookrunner (Barclays, Citi, Hsbc, Unicredit, Banca Akros, Ubi Banca, Mps e Ubs)."
 
Abbiamo un'indicazione:

NEXI: OFFERTA COPERTA A META' DEL RANGE DI PREZZO DI 8,50-10,35 EURO

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 08 apr - L'offerta di azioni Nexi, a quattro giorni dalla chiusura, risulta coperta al prezzo medio del range di prezzo indicato inizialmente di 8,50-10,35 euro e quindi in area 9,40-9,50 euro. E' quanto apprende Radiocor Il Sole 24 Ore da fonti finanziarie. L'ipo della societa' di sistemi di pagamento dovrebbe proseguire per tutta la settimana (la scadenza e' fissata per l'11) alla luce del fatto che si aspettano ancora le decisioni di investimento da parte di rilevanti investitori istituzionali che potrebbero ulteriormente spingere il livello del prezzo. Dopo i primi giorni di offerta si era ipotizzata una chiusura anticipata del book visto l'ottimo andamento degli ordini. Ai prezzi medi della forchetta, Nexi avrebbe una valorizzazione in termini di enterprise value di circa 7,6 miliardi di euro e, in termini di equity value, poco lontana dai 6 miliardi.

Fon (RADIOCOR) 08-04-19 11:10:50
 
La data di avvio delle negoziazioni è attualmente prevista per il 16 aprile 2019.

Il codice ISIN dovrebbe essere IT0005366767.

In bocca al lupo ;)
 
NEXI, RISTRETTA FORCHETTA IPO A 9-9,50 EURO

(Teleborsa) - A due giorni dalla chiusura del collocamento delle azioni, Nexi rivede al ribasso la forchetta di prezzo dell'IPO a 9-9,50 euro dal range fissato originariamente a 8,50-10,35 euro, mentre si sta per concludere il road show di presentazione della società, che toccherà oggi la piazza di Parigi e domani Francoforte.

Il debutto della nuova matricola di Borsa specializzata in sistemi di pagamento e carte di credito è previsto per il 16 Aprile 2019.

L'Offerta è iniziata lo scorso 29 marzo e terminerà il giorno 11 aprile, con una domanda che al momento risulta sostenuta e che ha superato tre volte il quantitativo offerto.

Il nuovo range restringe la capitalizzazione della società tra i 4,95 e 5,225 miliardi di euro.

(TELEBORSA) 09-04-2019 09:50
 
Allora il prezzo fissato a 9 euro si presta ad una duplice valutazione; ricordiamo che la forchetta iniziale era tra gli 8,5 e i 10,35 e quindi sono andati nella parte bassa, molto vicini al minimo.

1) Non c'era poi tutta questa fame di azioni, come invece avevano sbandierato per settimane... o perlomeno non c'era a prezzi elevati.

2) La richiesta era effettivamente consistente, anche a prezzi alti, ma hanno preferito contenere il prezzo per avere poi una partenza migliore appena quotata.

Quale delle due... tra poco lo scopriremo.

Saluti.
 
Il report di MF:

11/04/2019 16:05

Nexi in borsa a 9 euro per azione

La società di pagamenti digitali debutterà martedì 16 aprile a Piazza Affari con una capitalizzaione pre-ipo di 5,7 miliardi. Indicatori in calo rispetto alle attese della vigilia. Flottante al 35-40%. E' la prima vera quotazione sull'Mta dell'anno

di Andrea Montanari

Arriva la prima vera matricola di Piazza Affari. Martedì 16 aprile debutterà sul listino principale di borsa Nexi. La società specializzata nei pagamenti digitali e controllata da fondi di private equity Advent, Bain e Clessidra (e partecipata anche da Banco Bpm , Creval, Popolare di Sondrio e Ubi Banca , soggetti che dovrebbero poi uscire dal capitale), ha definito il prezzo del debutto: 9 euro per azione. Una soglia che si avvicina alla parte bassa della forchetta (8,50-10,35 euro per azione) individuata dalle banche al momento dell'avvio del processo di raccolta di capitali e del roadshow internazionale

A formalizzare il prezzo del debutto sarà il consiglio d'amministrazione dell'azienda guidata dall'amministratore delegato Paolo Bertoluzzo, che avrà quindi una capitalizzazione pre-market di 5,7 miliardi, un livello inferiore rispetto a quello atteso alla vigilia, 7,1-8,1 milardi, ma comunque ben al di sopra di tutte le quotazione dell'ultimo anno e mezzo: solo Pirelli , nel 2017, arrivò sul listino con una market cap superiore, 6,5 miliardi.

L’offerta globale, riservata esclusivamente agli investitori istituzionali, comprende azioni di nuova emissione, per un controvalore complessivo di circa 700 milioni, rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e azioni esistenti. L’aumento di capitale, come riferito dalla società, è funzionale alla riduzione dell’indebitamento finanziario che, quindi, «alla chiusura dell’offerta, al netto degli oneri per il processo di quotazione e per il rifinanziamento del debito pari a circa 70 milioni e all’aumento di capitale di 700 milioni, risulterà di 1,7 miliardi», si leggeva in un recente comunicato di Nexi.

E' plausibile che il flottante a Piazza Affari possa oscillare tra il 35% e il 40%, soglia che potrà essere raggiunta una volta che le banche del consorzio di collocamento avranno esercitato la prevista greenshoe. Non è da escludere che questa quotazione funga da apripista ad altre matricole in arrivo entro la fine dell'anno. Una seria candidata all'approdo in borsa è Sia :yes:, la società controllata da Cassa Depositi e Prestiti che potrebbe quotarsi direttamente sul listino o procedere a un'aggregazione con la stessa Nexi. Quest'ultima, tra l'altro, una volta definita la vendita da parte dei fondi diventerà una vera e propria public company che farà gola anche ad altri operatori internazionali del settore, a partire da Nets. Oltre al dossier Sia, nelle sale operative si fa riferimento alla possibile quotazione delle varie Agos-Ducato, Teamsystem e Credito Fondiario.

Farà sicuramente rotta verso Piazza Affari anche il gruppo nautico Ferretti, controllato all'86% dal colosso cinese Weichai. Il debutto è atteso entro la fine dell'anno. E che la società stia correndo verso il listino lo dimostra il fatto che proprio in questi giorni sono stati individuati i global coordinator: Barclays, Bnp Paribas e Ubs. Nel processo potrebbero essere coinvolte poi le italiane Banca Imi, Equita e Mediobanca . Mentre gli advisor legali dell'ipo Ferretti sono gli studi Dentons e King & Wood Mallesons.

A gestire la quotazione di Nexi sul listino principale sono BofA Merrill Lynch, Banca Imi, Credit Suisse, Goldman Sachs e Mediobanca in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner,mentre Banca Akros, Barclays Bank, Citigroup, Hsbc, Mps Capital Services, Ubi Banca , Ubs e UniCredit sono joint bookrunner. Banca Imi e Banca Akros agiscono inoltre in qualità di sponsor. Evercore è l’advisor finanziario.
 
Luke, penso che tu abbia ragione: il prezzo richiesto era troppo alto e si sono indirizzati verso la parte bassa della forchetta. Sarà da vedere se, dopo le prime giornate di contrattazione, il valore verrà mantenuto, subirà qualche ulteriore limatura oppure "volerà".

Un discorso a parte sulla SIA che mi auguro non prenda la strada dell'aggregazione con NEXI e che si indirizzi verso una IPO aperta anche al retail. Personalmente la considero un vero gioiellino.
 
Luke, penso che tu abbia ragione: il prezzo richiesto era troppo alto e si sono indirizzati verso la parte bassa della forchetta. Sarà da vedere se, dopo le prime giornate di contrattazione, il valore verrà mantenuto, subirà qualche ulteriore limatura oppure "volerà".

Un discorso a parte sulla SIA che mi auguro non prenda la strada dell'aggregazione con NEXI e che si indirizzi verso una IPO aperta anche al retail. Personalmente la considero un vero gioiellino.

Mai io avevo fatto due ipotesi di segno opposto... :D
Io credo ad un mix delle due.

Riguardo a SIA concordo con te. Fortunatamente ci sono ancora settori dove l'Italia dice la sua.
Comunque non guarderei con scetticismo ad un'ipotesi di integrazione tra Sia e Nexi, sarebbe l'occasione di creare un vero 'campione nazionale' di dimensioni sufficientemente grandi per poter reggere una crescita sostenuta, anche all'estero.
Dalla tua ritrosia a questa soluzione devo dedurre però che Nexi non ti piaccia...

Saluti
 
Mai io avevo fatto due ipotesi di segno opposto... :D
Io credo ad un mix delle due.

Riguardo a SIA concordo con te. Fortunatamente ci sono ancora settori dove l'Italia dice la sua.
Comunque non guarderei con scetticismo ad un'ipotesi di integrazione tra Sia e Nexi, sarebbe l'occasione di creare un vero 'campione nazionale' di dimensioni sufficientemente grandi per poter reggere una crescita sostenuta, anche all'estero.
Dalla tua ritrosia a questa soluzione devo dedurre però che Nexi non ti piaccia...

Saluti

Ovviamente mi sono riferito alla prima... :D

Tornando alla SIA, ti posso dire che l'ho vista nascere (ho anche collaborato con loro), crescere, evolversi (sono anziano... :D) fino a diventare il campione europeo nell'area dei sistemi di pagamento elettronici e non solo. La sua nicchia è particolare e ho qualche timore che possa subire negativamente un'eventuale aggregazione con un soggetto parallelo che è evoluto principalmente in un settore, quello dell'interfaccia utente, che è solo l'input di tutto quanto esiste a valle di tutte le transazioni eseguite con strumenti elettronici. La SIA è la depositaria di tutto questo ed inoltre realizza e gestisce "servizi di rete e dei mercati dei capitali" (dal loro sito) che coinvolgono tutte le istituzioni finanziarie.
La considero quindi molto più interessante sotto ogni punto di vista ma principalmente per il suo know how e per l'evoluzione di questo settore (sistemi di pagamento) destinato ad espandersi ulteriormente e non solo in Europa.

Ci risentiamo, Ciao.
 
Ovviamente mi sono riferito alla prima... :D

Tornando alla SIA, ti posso dire che l'ho vista nascere (ho anche collaborato con loro), crescere, evolversi (sono anziano... :D) fino a diventare il campione europeo nell'area dei sistemi di pagamento elettronici e non solo. La sua nicchia è particolare e ho qualche timore che possa subire negativamente un'eventuale aggregazione con un soggetto parallelo che è evoluto principalmente in un settore, quello dell'interfaccia utente, che è solo l'input di tutto quanto esiste a valle di tutte le transazioni eseguite con strumenti elettronici. La SIA è la depositaria di tutto questo ed inoltre realizza e gestisce "servizi di rete e dei mercati dei capitali" (dal loro sito) che coinvolgono tutte le istituzioni finanziarie.
La considero quindi molto più interessante sotto ogni punto di vista ma principalmente per il suo know how e per l'evoluzione di questo settore (sistemi di pagamento) destinato ad espandersi ulteriormente e non solo in Europa.

Condivido assolutamente. Ma proprio perché una presidia più il front-end e l'altra il back-end credo che l'integrazione sia interessante e produttiva. Certo permangono aree di rischio.
Riguardo il business in cui opera SIA l'ho approfondito abbastanza in quanto ho seguito da vicino la vicenda TAS... ;)
Rispetto a Nexi è certamente maggiore la componente tecnologica distintiva però a livello di numeri di bilancio e direi di prospettive di crescita quelli di Nexi sono perfino migliori.

Saluti
 
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