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Non solo Vanguard LifeStrategy! Cosa gli affianchiamo per un super portafoglio?

simo78 ha scritto:
Nel mio effettivo portafoglio attuale ho sia EMI che XGIN in parti più o meno uguali (un 5/6 per cento circa ciascuno). Mi sono posto anch'io il tuo dubbio, ho scartato XGIU perché meno liquido ma soprattutto perché volevo uno strumento meno volatile anche in funzione dei futuri ribilanciamenti in caso di cali dell'azionario. Se fossi proprio costretto a scegliere tra euro e globale coperto, andrei su euro anche perché forse un filo più redditizio grazie al peso dei btpi, ma siamo a questioni di "lana caprina". La sostanza è che, come notato anche da altri, i tre asset principali che LS non coprono sono oro, inflation linked e bond emergenti.
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Grazie
 
Dario74 ha scritto:
Ben risentito, in che percentuale dici che dovrebbe essere rappresentato l l'oro per nn sbilanciare la strategia?
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Il 60/40 secondo i miei umili calcoli ha una volatilità espressa come deviazione standard di medio termine del 8,5%.
L'oro negli ultimi 42 anni registra una volatilità media annua superiore al 18%.
Quindi l'effetto del movimento dell'oro incide ben oltre il doppio di quello del resto del portafoglio.

Considerando che un asset fondamentale della strategia è il global aggregate, inserito in tutti i LifeStrategy al 20%... se non tieni l'oro sotto il 10% le sue oscillazioni sono davvero sbilanciatrici della strategia del portafoglio. Io personalmente mi terrei al 5%, come per i tematici, dato che sono bilanciati che sembrano costruiti sul filo dell'equilibrio capitale di rischio/capitale di debito, dello sharpe efficiente, del ciclo economico di recupero contenuto (tutti temi avulsi dai movimenti dell'oro)... però se uno ama le strategie basate su oro almeno non superare il 10. O valutare portafogli alternativi (Golden Butterfly, Rey Dalio etc... hanno scritto tanto su tali teorie... certo essere sostenitori dell'oro alla fine del decennio 'miracolo' su base secolare per le sue performance fa anche figo... anzi 50% oro e 50% tecnologici, così la gente fa il grafico di quanto avrebbe guadagnato dandomi retta 15 anni fa e mi considera un mostro).
 
io ci metterei oro e treasury lunghi. :)
 
bow ha scritto:
Il 60/40 secondo i miei umili calcoli ha una volatilità espressa come deviazione standard di medio termine del 8,5%.
L'oro negli ultimi 42 anni registra una volatilità media annua superiore al 18%.
Quindi l'effetto del movimento dell'oro incide ben oltre il doppio di quello del resto del portafoglio.

Considerando che un asset fondamentale della strategia è il global aggregate, inserito in tutti i LifeStrategy al 20%... se non tieni l'oro sotto il 10% le sue oscillazioni sono davvero sbilanciatrici della strategia del portafoglio. Io personalmente mi terrei al 5%, come per i tematici, dato che sono bilanciati che sembrano costruiti sul filo dell'equilibrio capitale di rischio/capitale di debito, dello sharpe efficiente, del ciclo economico di recupero contenuto (tutti temi avulsi dai movimenti dell'oro)... però se uno ama le strategie basate su oro almeno non superare il 10. O valutare portafogli alternativi (Golden Butterfly, Rey Dalio etc... hanno scritto tanto su tali teorie... certo essere sostenitori dell'oro alla fine del decennio 'miracolo' su base secolare per le sue performance fa anche figo... anzi 50% oro e 50% tecnologici, così la gente fa il grafico di quanto avrebbe guadagnato dandomi retta 15 anni fa e mi considera un mostro).
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Grazie x il consiglio , e un etf emergenti tipo vdea , per aumentare un po la redditività lo inseriresti?
 
Pensando ad un LS 60/40, ci aggiungereste questo per la quota oro??

IE00B579F325 Invesco Physical Gold ETC - SGLD
 
sul 60/40 un 10% di oro, sull'80/20 un 15% di oro. Da ribilanciare a fascia larga, da stabilirsi, ma molto meno frequentemente della cadenza annuale.
 
bow ha scritto:
Il 60/40 secondo i miei umili calcoli ha una volatilità espressa come deviazione standard di medio termine del 8,5%.
L'oro negli ultimi 42 anni registra una volatilità media annua superiore al 18%.
Quindi l'effetto del movimento dell'oro incide ben oltre il doppio di quello del resto del portafoglio.

Considerando che un asset fondamentale della strategia è il global aggregate, inserito in tutti i LifeStrategy al 20%... se non tieni l'oro sotto il 10% le sue oscillazioni sono davvero sbilanciatrici della strategia del portafoglio. Io personalmente mi terrei al 5%, come per i tematici, dato che sono bilanciati che sembrano costruiti sul filo dell'equilibrio capitale di rischio/capitale di debito, dello sharpe efficiente, del ciclo economico di recupero contenuto (tutti temi avulsi dai movimenti dell'oro)... però se uno ama le strategie basate su oro almeno non superare il 10. O valutare portafogli alternativi (Golden Butterfly, Rey Dalio etc... hanno scritto tanto su tali teorie... certo essere sostenitori dell'oro alla fine del decennio 'miracolo' su base secolare per le sue performance fa anche figo... anzi 50% oro e 50% tecnologici, così la gente fa il grafico di quanto avrebbe guadagnato dandomi retta 15 anni fa e mi considera un mostro).
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Senza alcuno spirito polemico ma magari se vedi anche i rendimenti del 50% gold e 50% SP dal 1970 al 2000, vedrai che otterrai performance superiori a quelle dell'ultimo quindicennio, purchè con ribilanciamento a fascia, come si conviene ad asset volatili.
 
gsgs ha scritto:
Senza alcuno spirito polemico ma magari se vedi anche i rendimenti del 50% gold e 50% SP dal 1970 al 2000, vedrai che otterrai performance superiori a quelle dell'ultimo quindicennio, purchè con ribilanciamento a fascia, come si conviene ad asset volatili.
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ribilanciamento a fascia
che significa? grazie
 
gsgs ha scritto:
sul 60/40 un 10% di oro, sull'80/20 un 15% di oro. Da ribilanciare a fascia larga, da stabilirsi, ma molto meno frequentemente della cadenza annuale.
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Dario74 ha scritto:
ribilanciamento a fascia
che significa? grazie
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NB mia opinione personale

il ptf ipotizzato da gsgs (90% LS60 + 10% oro, che corrisponde a 54% azioni 36% obbligazioni 10% oro) a mio avviso nella sua semplicità è talmente bello ed efficiente che non necessita nè di tentativi di fare market timing nè di alcun ribilanciamento: soluzione ideale per chi ha già capitale da investire e vuole fare il più classico buy & hold con orizzonte vita natural durante.

I sette consigli per investire di John Bogle | justETF
 
Dario74 ha scritto:
ribilanciamento a fascia
che significa? grazie
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è un ribilanciamento non temporale, ma in base alle variazioni percentuali degli asset. Cioè ribilanci quando nel corso degli anni ad es. l'oro, nel caso tu parta con il 10%, diventa il 5% del portafoglio o il 20%. Rispettivamente nel primo caso compri oro vendendo un corrispondente valore dell'altro asset riportando quindi l'oro dal 5% al 10% originario del portafoglio, nel secondo caso vendi oro e compri l'altro asset per un corrispondente valore riportando quindi l'oro dal 20% al 10% originario del portafoglio.
In questo modo ribilanci molto più raramente della cadenza annuale, risparmiando anche imposte e commissioni.
Sul web comunque puoi trovare facilmente notizie. Si chiama anche ribilanciamento a soglie o a bande.
 
Ultima modifica:
grazie per le spiegazioni, io veramente volevo fare 80% ls 60, 10 vdea, 10 sgld
in questo modo avrei 48% azioni, 42% obbligazioni, 10% oro, dobbiamo dire che vdea è un po volatile, quindi arricchirebbe il ptf di volatilità. che ne pensate?
 
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