New York Community Bancorp La banca regionale statunitense ha annunciato una perdita sui prestiti di 552 milioni dovuta alla crisi del settore immobiliare commerciale. Di conseguenza l’istituto locale è stato declassato da Moody’s di due gradi al livello junk (spazzatura). Adesso si temono ripercussioni sui titoli di tutte le banche regionali Usa, come avvenuto con Silicon Valley Bank.
Snap in forte calo. Il social media paga i ricavi inferiori alle attese e le previsioni deboli sul futuro, difficoltà provocate dalla guerra tra Israele e Hamas. A inizio settimana Snap aveva annunciato un taglio del 10% della sua forza lavoro a livello globale, circa 500 dipendenti
Bper: in 2023 utile sale a 1,519 mld (+4,9%), cedola balza a 0,3 euro
ia libera del consiglio di amministrazione di Bper ai conti del 2023 chiusi con un utile netto consolidato a 1,519 miliardi di euro (+4,9% rispetto allo stesso dato dell'anno precedente).
Nel solo quarto trimestre, l'istituto ha raggiunto un risultato netto positivo di 432,4 milioni di euro rispetto al dato negativo per circa 17,4 milioni nello stesso trimestre del 2022. Il dato e' piu' alto del consensus del mercato che per il quarto trimestre si attendeva un utile netto di 108 milioni di euro. I proventi operativi netti sono pari a 5,493 miliardi (+29,0%). L'istituto ha deciso di proporre un dividendo pari a 30 centesimi per azione, in rialzo rispetto ai 0,12 euro precedenti.
Il 2022 per la banca si era chiuso con un utile netto contabile di 1,449 miliardi di euro alla luce, pero', dell'impatto del "badwill" relativo all'acquisizione di Carige. Escludendo le poste straordinarie, infatti, il dato 'adjusted' era pari a 502,8 milioni.
Tim rifiuta l’offerta del Mef su Sparkle: «Non soddisfacente»
Il cda dà mandato all’ad Labriola di negoziare con il Mef una diversa opzione
Il cda di Tim ha esaminato l’offerta ricevuta dal ministero dell’Economia e delle Finanze per l’acquisto di Sparkle e «avendola ritenuta non soddisfacente, ha dato mandato all’amministratore delegato, Pietro Labriola, di negoziare con il Mef una diversa opzione, con possibili adeguamenti delle condizioni contrattuali, nell’assunto che Tim mantenga una partecipazione nella società per un determinato arco temporale e supporti la realizzazione del piano strategico».
Il consiglio, aggiunge la nota, ha inoltre proseguito le attività in vista della presentazione di una lista di maggioranza per il rinnovo del board, che avverrà in occasione dell’assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2023.