Tenaris - Feedback dalla conference call e aggiornamento stime post risultati. TP +4%
Principali spunti dalla call:
- Nel 1H24 i ricavi sono attesi in linea con il 2H23, mentre l’EBITDA margin dovrebbe attestarsi attorno al 25% rispetto al 28.6% del 4Q23. Tra i fattori che incidono sui margini, vi è la diminuzione dei prezzi in Nord America, la cui stabilizzazione è prevista nei prossimi mesi. Questa variazione sarà compensata da un incremento dei volumi negli USA, dove la base clienti è robusta anche in un contesto di stabilità del numero di rig-count, e da un incremento delle vendite nell’emisfero orientale e nell’offshore. Restano incertezze in Argentina e, in misura minore, in Messico. In Argentina, non è chiaro se il nuovo governo sarà in grado di avanzare nelle riforme chiave e promuovere un aumento degli investimenti nell’Oil&Gas. In Messico, ci sono le elezioni e la situazione finanziaria di Pemex è stata debole nell’ultimo anno e potrebbe limitare la loro capacità di sviluppo.
- I capex per il 2024 sono attesi nell’intorno dei $700mn (in linea con le attese)
- La recente acquisizione di Shawcor è attesa contribuire per $300-350mn, con margini inferiori al 25% per il differente tipo di business.
- Allocazione del capitale: TEN è arrivata a fine 2023 con una posizione di cassa netta di $3.4bn (17% della market cap). Valutano tutte le opzioni. Da un lato, bisogna proseguire gli investimenti organici (decarbonizzazione, digitalizzazione, automazione) per migliorare la competitività. Dall’altro, valuteranno opportunità di crescita lungo la catena del valore (come la recente acquisizione di Shawcor), e in aree in cui è necessario essere pronti a reagire alle necessità dei clienti. Se non emergeranno opzioni significative, potranno tornare a remunerare gli azionisti con buy-back o dividendi.
Abbiamo aggiornato le nostre stime, principalmente per catturare la recente acquisizione, in parte compensato da una dinamica più cauta sui margini. In particolare:
- EBITDA 2024E sostanzialmente invariato a $3.4bn
- EBITDA 2025E a $3.27bn (+6%)
TP +4% a € 18ps (da € 17.4ps) - a 10x P/E 2025E - utilizzando un multiplo target di 5x EV/EBITDA 2025E. Il titolo tratta su valutazioni non particolarmente demanding (EV/EBITDA 2025E = 4.5x, FCF yield 25E 8% e P/E 2025E 9x vs. 11.8x SLB US), con una solida struttura finanziaria e il buyback (fino a $1.2bn o 6.4% del capitale - con la seconda tranche da $300mn che inizierà il 26 febbraio 2024) che può fornire un supporto al titolo nei prossimi mesi. Confermiamo HOLD in attesa di evidenze sulla stabilizzazione del trend dei prezzi dei tubi in USA (ancora in calo a gennaio) e incertezze sul fronte macro. HOLD con Target Price 18.00