BBuon giorno alla Stalla
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...- Giornata debole per i mercati asiatici compresa la borsa giapponese, che si è mossa fra alti e bassi, chiudendo poi all'insegna della cautela.
A penalizzare i mercati sono le incertezze relative al futuro dell'Eurozona, con l'Italia in focus in questi giorni, ed il continuo rafforzamento del dollaro e del petrolio,
che prospettano un'accelerazione inflazionistica e chiamano in causa nuovi rialzi dei tassi Fed.
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Piazza Affari verso un’apertura prudente. Focus sempre sui bancari
Piazza Affari dovrebbe aprire stamattina con gli indici intorno alla parità,dopo avere perso ieri circa l'1,5% , ma il nervosismo sull’Italia dovrebbe continuare a sussistere, in considerazione della nascita del nuovo governo giallo-verde.
Manca solo l’assegnazione dell’incarico come premier al prof. Giuseppe Conte, indicato da Movimento 5 Stelle e Lega.
Tra i titoli che vi consigliamo di monitorare ci sono sempre quelli del comparto bancario, che ieri hanno accusato un altro ribasso pesante, mediamente del 3,1%, il doppio del calo medio di Milano.
In meno di una settimana, il comparto ha ceduto quasi il 10%, a riprova di come la crisi dei BTp lo abbia colpito particolarmente.
Lo spread si è allargato fino a ridosso dei 190 punti base con i Bund e i rendimenti decennali sono saliti in area 2,4%.
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Commento di preapertura
MF Dow Jones
MILANO (MF-DJ)--Si preannuncia un'apertura contrastata sui listini azionari europei.
Continua a tenere banco il tema politico in Italia.
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È Giuseppe Conte il nome indicato da Luigi Di Maio e Matteo Salvini al Capo dello Stato come presidente del Consiglio. Entrambi i leader, al termine dei rispettivi incontri con Sergio Mattarella, hanno speso parole rassicuranti nei confronti degli osservatori internazionali, affermando che "non c'è niente da temere" e che "rispetteremo i vincoli ma puntando alla crescita".
"Milano dovrebbe aprire in calo dello 0,35%. Segno più invece per il Dax mentre anche l'indice principale francese è visto in ribasso dello 0,2%", commenta un esperto.
Nel frattempo, ieri Wall Street ha chiuso in territorio positivo, con i titoli industriali in luce
grazie allo stop della guerra commerciale tra Washington e Pechino.
Il Dow Jones è infatti salito dell'1,21%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,74% e il Nasdaq Composite lo 0,54%.
Sia il Dow Jones che l'S&P 500 sono sui massimi da circa due mesi.
A Milano attenzione a Fca in netto rialzo ieri. Cresce l'attesa per la prossima presentazione del nuovo piano industriale.
Tra i bancari focus su B.Mps in scia alle indiscrezioni di MF sull'avvio delle vendita di un pacchetto di immobili.